domande codiferro

Prima di iniziare il mio nuovo lavoro da giardiniere professionista e nuova vita, mi sono recato alla Scuola Agraria del Parco di Monza per vedere cosa mi avrebbe aspettato per i seguenti sei mesi di formazione. Dopo essermi iscritto al corso per giardiniere, ho iniziato questa nuova avventura facendo un salto nel buio. Lì ho scoperto un nuovo mondo di cui conoscevo ben poco e di cui ancora meno mi immaginavo. Durante le tante lezioni seguite con docenti sempre preparati e disponibili a soddisfare la mia inesauribile curiosità, ho scoperto una pianta insolita la Mimosa pudica, le cui foglie si aprono alla luce del sole e si ripiegano quando le tocchi.

È stato sorprendente scoprire che anche le piante sono sensibili al tatto come noi. Con il tempo la mia passione per le piante d’appartamento è cresciuta sempre più e solo da pochi anni ha preso sempre più campo nei miei interessi. Da alcuni anni, per caso o per volontà, ho acquisito sempre nuovi lavori per la cura e la coltivazione di piante da interno, conoscendo sempre nuove specie, cultivar, intere famiglie, con le loro infinite sfumature, innumerevoli forme e colori.

Sul mio blog ho parlato più volte specie e varietà insolite, approfondendo come crescerle e coltivarle, come usarle in casa o sui luoghi di lavoro, insieme ai benefici che le piante portano nella nostra vita. Non è facile incontrare professionisti preparati sull’argomento e pochi sono gli appassionati di giardinaggio con cui condividere questa passione. Ogni tanto incontro, anche solo per caso, nuove specie e varietà che non conoscevo e che mi piacerebbe che molti apprezzassero di più e imparassero a coltivare nelle proprie abitazioni o uffici.

Le piante d’appartamento sono un mondo sempre nuovo, capace di sorprendere in ogni momento. Qui condivido con voi alcune riflessioni sulle piante da interno e sulla loro cura.

Pianta d’appartamento preferita?

Una pianta che vorrei incontrare in un nuovo lavoro potrebbe essere la Stephania perrieri o Stephania erecta. Un rampicante caudiciforme di origine indocinese, dalla crescita lenta, che necessita di essere indirizzata su una struttura preparata ad hoc.

Spero sia un desiderio per i prossimi mesi e non per gli anni a venire. Sarei curioso di capire come si coltiva e di quali cure ha bisogno e di come si adatta agli ambienti interni. Una nuova rampicante da interno, un’alternativa insolita ai soliti Pothos o simili. Mi piacerebbe tanto avere un giardino d’inverno o una serra calda nella quale coltivare tantissime piante d’appartamento anche di specie e varietà insolite, dalle più piccole, a quelle di dimensioni esagerate.

Per motivi di tempo e di spazio, per il momento sto concentrando le mie energie su piante più piccole, come le specie dotate di caudex e alcune Hoya, tutte dalla crescita lenta e dalle dimensioni contenute. Le piante dotate di caudex sono piante succulente, dette anche caudiciformi, con un fusto dalla consistenza legnosa, ingrossato nella parte bassa, che spesso ricorda la forma di un fiasco o di una sfera, tanto da essere confuse, talvolta, con dei tuberi.

Quali vasi preferire?

domande giardino codiferroPer motivi estetici e funzionali, ai miei clienti suggerisco sempre vasi in terracotta, anche se in alcuni casi è inevitabile scegliere materiali più leggeri, come la resina o alcuni metalli.

La terracotta o altre argille porose naturali hanno il pregio di non essere “sigillate”, sono ideali per mantenere un livello di umidità ideale nel substrato di coltivazione contenuto nel vaso. In commercio è possibile acquistare nuovi contenitori dalle forme anche originali, che sono stati colorati con pigmenti porosi e naturali, con tavolozze di ci colori anche personalizzabili. Questi vasi consentono alla pianta di respirare e di avere un’umidità costante nel vaso.

Per quale pianta faresti una pazzia?

Licuala peltata var “Sumawongii”, una palma dalle dimensioni contenute, resistente al freddo, con le foglie indivise di grandi dimensioni. E’ un esemplare ideale per arredare da sola una stanza luminosa, grazie alla forma unica delle sue foglie. Per investimenti per il futuro più grandi, sarei disposto a spendere una pazzia su una pianta dalle dimensioni inusuali e generose per uno spazio particolare. La Licuala peltata var “Sumawongii” grazie alla sua crescita lenta potrebbe essere facilmente un elemento focale per ottenere la scala giusta in uno spazio interno.

Tuttavia, per motivi di tempo e spazio disponibili, mi devo limitare su cultivar di Hoya, di Monstera variegata e su alcune insolite Begonie.

Un consiglio per i neofiti delle piante da interno?

Prestate le dovute attenzioni alle vostre piante da interno. Osservatele ogni giorno in cerca dei segnali che vi stanno dando. Prendetevi del tempo per capire cosa significano quelle indicazioni che la pianta vi da, non siate impazienti e frettolosi nel cercare la giusta risposta ma neppure paranoici.

Le piante ci dicono molto con pochi semplici segni. Una pianta è un essere vivente, anche se molti se lo dimenticano, e noi vogliamo prendercene cura. Non siamo nati tutti con la conoscenza innata di tutte le piante, quindi, dobbiamo concederci la possibilità di commettere errori e sbagliare qualcosa. È solo così che impariamo. A volte si possono sbagliare le potature, altre volte le irrigazioni o le concimazioni. L’importante è sempre non scoraggiarsi e ricominciare.

Se ogni tanto perdete una pianta perché non l’avete capita non importa. La volta successiva sarete in grado di coltivarla con successo.

Dove trovare le piante d’appartamento più insolite?

Se riesco, le mie fonti di approvvigionamento preferite sono i piccoli coltivatori di collezioni di piante da interno, con interessi particolari. Purtroppo, sono molto rari da trovare in loco e spesso devo rivolgermi alle ricerche in rete ma non ha sempre lo stesso sapore. La vendita online di piante rende questi piccoli vivai specializzati raggiungibili. Ma, come dicevo sopra, niente è più divertente che cercare specie o cultivar insolite in un angolo dimenticato di una serra in un vivaio, ricoperte di ragnatele, polvere e vegetazione, veri e propri tesori nascosti nel caos. Cerco sempre di ampliare le mie conoscenze per visitare nuovi coltivatori e vivai.

Il prossimo Ficus lyrata?

È così complicato coltivarlo che qualche volta vorrei non incontrarne mai uno su un lavoro. L’”industria delle piante” si sta sempre più diversificando, portando sempre nuovi stimoli e sfide per gli operatori del settore. Non so se riuscirò mai a vedere una di queste piante crescere nel suo habitat.

Siamo tutti alla ricerca incessante del tempo che non abbiamo e le piante dovrebbero essere sempre come le desideriamo noi. Spero che le persone acquisiscano sempre maggiori informazioni sulle piante che desiderano coltivare e su quelle che funzionano meglio per i loro nei loro spazi.

Grazie a questa nuova conoscenza del verde, nel prossimo futuro, potremmo veder emergere delle nuove tendenze di nicchia, con persone alla ricerca di cultivar dalle forme e dalle esigenze inusuali, per creare i propri spazi verdi su misura.

Una pianta che non mi piace?

Tra tutte quelle che incontro ogni giorno, per il momento ho una leggera avversione per la Zamioculcas e per la Sansevieria. La natura offre così tanta varietà di forme e colori, che è davvero un peccato ostinarsi a cercare una pianta che non si modifica nel tempo e che non richiede che pochissime attenzioni.

Una pianta d’appartamento da suggerire ai principianti?

Dipende da molti fattori, tra questi i principali sono le condizioni di luce dell’ambiente di cui si dispone e dalla propensione della persona alle piante.

Oltre i soliti consigli come una Sansevieria o una Zamioculcas, mi piacciono molto i rampicanti, tra questi l’Epipremnum pinnatum “Cebu Blue” o la Monstera adansonii. Sono due scelte facili da coltivare, che consiglio, con buone potenzialità di crescita, e che penso possano essere le piante ideali per iniziare a conoscere il mondo delle piante da interno. L’Epipremnum pinnatum ‘Cebu Blue’ o Philodendron ‘Cebu Blue’, con le foglie color blu-argento, preferisce la luce indiretta e un substrato di coltivazione ben drenato. Ricordate di innaffiarlo solo quando il terreno è asciutto.

Cosa non sopporto delle piante d’appartamento?

Non mi piace davvero quando trovo degli afidi o altri insetti dannosi sulle foglie. Effettuare la pulizia di tutta la pianta è un’attività poco stimolante. Anche se metterete tutta l’attenzione di cui disponete, gli insetti sapranno nascondersi meglio, pronti a riprodursi di nuovo dopo pochi giorni, costringendovi a ripetere la pulizia.

Qualche volta mi viene anche da chiedermi se ne valga la pena davvero. La pianta si riprenderà? Nessuno vorrebbe passare un’ora a togliere gli afidi da una pianta. Non è divertente. Ma quasi sempre ne vale la pena!

Fonti da cui reperire i semi?

E’ difficile trovare una fonte affidabile dalla quale acquistare i semi delle piante che si desidera. Spesso, dagli acquisti on line i clienti mi dicono che hanno ricevuto ben altro rispetto a quello che avevano ordinato. Quando trovate un fornitore affidabile di semi, abbiatene cura. Alcuni forniscono anche preziose informazioni sulle singole specie e varietà. Se poi cercate semi non OGM, da fonti certe, biologici, le cose si complicano ancora di più.

Attrezzo da giardino di cui non puoi fare a meno?

domande giardino codiferroUn buon paio di forbici da potatura ben affilate, delle dimensioni e dall’impugnatura adatte alla vostra mano, meglio se fabbricate con acciaio giapponese.

Per le attività di cura e manutenzione delle piante da interno non può mancare un Hori hori. E’ un attrezzo da giardino della tradizione giapponese, simile ad un coltello, con la lama in acciaio inossidabile giapponese. La lama è concava, ha un bordo con la lama dritta e ben affilata e l’altra con denti seghettati, entrambe utili per dividere le piante, piantare bulbi, fiori, rimuovere le piante dal vaso, rimuovere rocce, tagliare le radici e molto altro ancora.

Un prodotto di buona qualità dovrebbe avere un comodo manico in legno che si adatta bene alla mano, per consentire una buona presa per scavare e avere un miglior controllo sull’utensile. In commercio ne esistono molti, scegliete con cura prima dell’acquisto, non fatevi incantare dal prezzo conveniente.

Forbici da giardino preferite?

Ho un paio di forbici da giardino di una marca giapponesi, non di grandi dimensioni, leggere, facili da pulire ed affilare, che ben si adattano alla mia mano e che porto sempre con me. Per il lavoro che svolgo ogni giorno, sono quasi maniacale nella cura delle forbici da potatura, devono essere sempre disponibili, in ordine, affilate e pulite, devono consentirmi un lavoro di manutenzione facile, continuo e non faticoso.

Il libro di giardinaggio più sfogliato?

Grazie alla mia curiosità ho scoperto che nella storia e in tutte le parti del mondo si trovano personaggi appassionati di piante. Per le letture più approfondite preferisco quelle provenienti dal Regno Unito, poiché si trovano molti autori preparati su molti argomenti riguardanti le piante da esterno o da interno, capaci di trasmettere passione e conoscenza. Per alcuni potrebbe essere una sorpresa sapere che molte sono le donne che si dilettano per piacere o per lavoro a vivere il mondo delle piante e del giardino, oggi come nei secoli passati.

Rifugio in giardino preferito?

Uno dei giardini che ho visitato e che mi ha colpito con grande stupore sono i Giardini botanici di Villa Taranto, a Verbania. Un’oasi verde ben curata, ricca di angoli unici popolati da incredibili esemplari di piante. Nel 2019 ho visitato numerosi giardini nella città di Kyoto, in Giappone. Il senso di pace e di ordine che si prova visitandoli, non lo si percepisce in altri luoghi. Un’esperienza da provare.

Mi piacerebbe molto avere la possibilità di visitare giardini in ogni parte del mondo, perché ogni clima e ogni cultura hanno numerosi argomenti verdi da offrire a tutti noi. Cerco sempre di trovare nuovi giardini e serre ovunque vada.

Se avete una passione per le piante da appartamento non esitate a condividere con me e con gli altri lettori le vostre esperienze, lasciando un commento a questo post o agli altri articoli di questo blog di giardinaggio.

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