Quando e come concimare gli agrumi in vaso e in terra, suggerimenti utili
Conoscere bene l’arte di nutrire gli agrumi assicura una ricca ricompensa: un sano raccolto di profumati, colorati e gustosi frutti, oltre a mantenere piante belle, sane e rigogliose.
Ci sono poche cose che danno così tanta soddisfazione quanto quella di raccogliere e mangiare i frutti che avete coltivato nel proprio giardino o terrazzo. Inoltre, quando il raccolto è particolarmente abbondante, siete ricompensati con una meravigliosa sensazione di compiacimento.
È molto importante sapere come fertilizzare gli alberi da frutto, in particolare gli agrumi, ma occorre anche sapere quando è il momento migliore per offrire alle piante i corretti nutrienti per ogni stagione, se desiderate un raccolto sano e abbondante.
La concimazione degli agrumi si discosta leggermente dalle regole generali da seguire per la fertilizzazione degli alberi da frutto in genere.
State coltivando agrumi in vaso o agrumi in piena terra nel giardino di casa, di un agriturismo, di un hotel o di un’azienda? Avete in mente di iniziare ex novo una coltivazione di agrumi? Bene, allora uno degli aspetti importanti che dovrete conoscere è sapere come e quando concimare gli agrumi.
E’ importante garantire che ogni limone, mandarino, arancia o simili abbia non solo un substrato di coltivazione eccellente ma anche che riceva tutti i nutrienti di cui necessita al momento giusto.
In questo modo potrete coltivare deliziosi frutti che crescono da una pianta di agrume forte, sana e bella da vedere.
Agrumi da collezione in giardini storici
Grandi collezioni di agrumi in vaso sono state spesso usate come ornamento principale per decorare i più illustri giardini storici di molti paesi. Ne sono un esempio mirabile la collezione di agrumi presente nella Villa di Castello, vicino a Firenze, e nel Giardino di Boboli, adagiato sulle dolci colline di Firenze.
Per avere piante sempre in ordine e dall’aspetto rigoglioso è molto importante conoscere bene la fertilizzazione per tutte le stagioni dell’anno.
Una delle regole d’oro per nutrire correttamente gli agrumi è quella di offrire loro, durante tutto l’anno, i nutrienti necessari in funzione della stagione così da farli produrre frutti dalle diverse cromie e vegetazione in abbondanza di un bel colore verde brillante, così da ottenere il miglior effetto scenico possibile.
Facciamo un esempio semplice, durante la primavera e l’estate le piante di agrumi sono nutriti ogni due settimane con un fertilizzante granulare da mischiare al terriccio del vaso o nel suolo delle aiuole.
Durante l’autunno e l’inverno, quando gli agrumi in vaso sono messi a riposo in un luogo protetto (serra) per i mesi più freddi, la concimazione può essere notevolmente diminuita o addirittura sospesa.
Quando gli agrumi hanno bisogno di aiuto
Oltre all’alternarsi delle stagioni con le diverse richieste di energia in funzione dello sviluppo della pianta, ci sono alcuni semplici indicatori che mostrano che l’agrume ha bisogno di più o meno fertilizzante.
Non solo nei parchi o nei giardini storici ma anche nel giardino di casa osservate sempre con attenzione i vostri limoni, cedri, aranci, ecc. Se ha foglie di un bel verde lussureggiante, con frutti con forma e colore corretti e dalla superficie pulita, allora potete, per il momento, tirare un sospiro di sollievo.
Come regola generale, sempre da personalizzare di volta in volta, potete fertilizzare i vostri agrumi con maggiore frequenza durante le stagioni di crescita e ridurre i nutrienti nei mesi più freddi del riposo.
Non dimenticate che questa regola sembra banale ma è fondamentale per ottenere un buon risultato, anche se state coltivando degli agrumi in interno. Una buona concimazione somministrata nei periodi corretti può, infatti, influire in modo decisivo sulle fasi di impianto, fioritura e produzione della pianta.
Di quali nutrienti hanno bisogno gli agrumi?
Come tutte le piante, anche gli agrumi richiedono i tre elementi fondamentali presenti nei nutrienti: azoto (N), fosforo (P), e potassio (K). E’ opportuno sapere che, oltre a questi, anche altri tre macronutrienti hanno un ruolo altrettanto importante nella nutrizione degli agrumi. Si tratta di calcio ( Ca ), magnesio ( Mg ) e zolfo ( S ). Con una carenza importante di uno di questi sei elementi o con un bilancio non proporzionato di ognuno, le piante hanno difficoltà nel completare correttamente il loro ciclo di vita.
La maggior parte dei terreni presenti nelle aiuole di parchi e giardini, di solito, contiene gli ultimi tre ma ha importanti fluttuazioni nelle percentuali di N, P e K a seconda della tipologia del suolo e di cos’altro è stato coltivato in esso in precedenza.
I microelementi per gli agrumi
Altro ingrediente importante nella nutrizione di alberi da frutto e di agrumi sono i microelementi. In terreni di buona composizione e sani si possono trovare in misure diverse. Alcuni dei principali microelementi sono disponibili anche nei concimi di buona qualità che si trovano in commercio, meglio se di origine naturale. Un proporzionato equilibrio tra i macroelementi ( N, P, K, Ca, S e Mg ) e i microelementi garantisce al vostro agrume una sana vegetazione e frutti succosi e profumati.
I microelementi di cui sto parlando sono, in genere, sono manganese (Mn), zinco (Zn), ferro (Fe), rame (Cu), boro (B), molibdeno (Mo), cloro (Cl) e nichel (Ni). Ognuno di essi svolge una precisa funzione nello sviluppo della pianta. Le relative carenze possono causare diversi problemi, talvolta anche non semplici da identificare a meno che tu non sappiate esattamente cosa cercare.
Questo è un ottimo motivo per cui, spesso, i fertilizzanti organici somministrati agli agrumi che si trovano in terreni sani e attivi sono degli eccellenti strumenti per fornire alla pianta tutto ciò di cui ha bisogno.
Un limone, un mandarino, un cedro consumano molto azoto per produrre nuove foglie in primavera, le quali aiutano nell’assorbimento dei nutrienti per la produzione di fiori e frutti. Gli agrumi consumano anche elevate quantità di calcio e potassio.
Questi stimolano la fioritura e la fruttificazione della pianta, oltre ad essere da supporto ad altre funzioni nutritive. In particolare, il calcio è necessario per sviluppare un apparato radicale forte e per rafforzare le pareti cellulari. Il potassio influisce direttamente nella produzione di frutta e nella creazione di semi vitali all’interno del frutto stesso.
Concimi e fertilizzanti
Letame, lupini tritati, sangue di bue, cornunghia o altri fertilizzanti granulari a lenta cessione (alcuni di essi da usare in sinergia tra loro) sono le soluzioni più impiegate nel mondo degli appassionati di agrumi ornamentali. Tuttavia, è difficile fornire indicazioni specifiche, per quantità, proporzioni, frequenze sull’argomento semplicemente perché tutto questo deve essere analizzato di volta in volta sulle caratteristiche specifiche della singola pianta, facendo una diagnosi in base a fattori come:
- il metodo di coltivazione in terra o in vaso,
- lo stato di salute di germogli e foglie (nei limoni spesso ingiallite, perché soggette a clorosi ferrica)
- la specie botanica e la cultivar trattata,
- l’età dell’esemplare e la sua fase vegetativa,
- la composizione del terreno (dal punto di vista chimico ma anche del tipo di drenaggio e della conseguente velocità di dilavamento dei principi nutritivi),
- la tipologia di acqua di cui si dispone (ad esempio calcareo, con alti livelli di ferro o di manganese, ecc.).
Spesso, gli indizi per identificare questa o quella carenza nutritiva si possono valutare già da una prima ispezione visiva della pianta da trattare. Questa, ad esempio, può presentare foglie di colore verde pallido, che cascano appena spuntate, lo stesso può capitare anche ai boccioli dei fiori, o avere foglie arricciate su sé stesse, bruciate o dalla superficie non regolare per forma e colore, a seconda della carenza che si può avere per i nutrienti disponibili.
Tipi di fertilizzante per agrumi
In commercio sono disponibili numerosi tipi diversi di fertilizzanti, alcuni dei quali creati appositamente per gli agrumi. Cerchiamo di capirne di più sulle tipologie di fertilizzanti per piante di agrumi oggi presenti sul mercato. Sicuramente, il miglior fertilizzante per agrumi è quello che risponde al meglio alle esigenze delle vostre piante e al vostro programma di fertilizzazione.
Quindi, il mio consiglio per ottenere risultati degni di nota, è quello di osservare con attenzione le piante di agrumi che avete, approfondirne l’analisi e creare la giusta composizione di macro e micro elementi necessari. Se non vi sentite troppo sicuri nel creare questa “alchimia perfetta”, contattatemi, così che possa offrire i servizi dedicati della mia azienda.
Tavolette fertilizzanti per agrumi
Questi prodotti si presentano in forma di piccole tavolette, di stick sottili. In base alla loro composizione, spesso, sono la soluzione più pratica per gli agrumi coltivati in vaso, piuttosto che per quelli coltivati in piena terra. I marchi disponibili in commercio sono molteplici e non mi sento di consigliarvene uno a scapito di altri. La maggior parte di questi prodotti contengono generalmente potassio e fosforo per offrire agli agrumi gli elementi necessari a produrre frutta e fiori. Alcuni sono più completi e includono funghi micorrizici e Archaea unicellulari che lavorano insieme per aumentare la produttività dell’apparato radicale della pianta.
Il mio suggerimento è quello di utilizzarli due volte all’anno, da disporre nel vaso in proporzione alle dimensioni del contenitore e all’età della pianta.
Fertilizzanti fogliari per agrumi
I fertilizzanti fogliari possono essere applicati sul terreno o, in alternativa, sulle foglie della pianta. Contengono, di base, i macroelementi più comuni, oltre ad alcuni altri nutrienti, tra cui zinco, ferro, zolfo, manganese e magnesio. Questi prodotti aiutano ad ottenere una chioma lussureggiante e, allo stesso tempo, forniscono anche un supporto supplementare alle piante per aumentare la capacità di resistere al freddo e alle temperature elevate, e, talvolta, per migliorare la tolleranza alla scarsità di acqua. Questi prodotti si somministrano agli agrumi, in genere, durante la stagione di riposo vegetativo.
Fertilizzanti in polvere per agrumi
Alcuni di questi prodotti non contengono nella loro composizione sostanze chimiche sintetiche e sono generalmente formulati per avere maggiori percentuali di potassio e fosforo. Spesso, certi preparati sono creati appositamente per gli agrumi. A seconda della tipologia di pianta e del contenuto del prodotto commerciale, sono usati una volta ogni due mesi.
Fertilizzanti liquidi per agrumi
Il fertilizzante liquido si usa, di solito, nella coltivazione degli agrumi durante la fase di fruttificazione. Questi hanno maggiori concentrazioni di azoto rispetto agli altri visti fino a questo punto. Con una composizione di NPK di 5,5-2,5-4,5, questi fertilizzanti possono aiutare la pianta nello sviluppo vegetativo. Inoltre, nello stesso prodotto, spesso, sono inserite grandi quantità di Ca che aiuta a rafforzare le pareti cellulari. Pertanto, con l’uso di questi preparati si ottengono agrumi sono più sani e più morbidi. La maggior parte di questi prodotti contengono componenti di sintesi, con scarsa presenza di componenti naturali.
Fertilizzanti a lenta cessione per agrumi
Un vantaggio che si ottiene dall’usare fertilizzanti per agrumi di origine naturale a lenta cessione è che più componenti nutrienti vengono assemblati insieme in piccoli granuli che si sciolgono nel terreno lentamente.
Questo aiuta ad avere una maggiore disponibilità di nutrienti, oltre ad avere l’aggiunta di microrganismi benefici. Molti di questi fertilizzanti hanno un effetto positivo su diversi tipi di alberi da frutto. Se avete un giardino anche con specie tropicali di alberi da frutto, come arance, Kumquat, e avocado, potreste aver trovato il preparato che fa per voi. La somministrazione di questi prodotti si limita a due o tre volte all’anno. Non dimenticate di annaffiare i vostri agrumi nel corso di primavera, estate e autunno per facilitare la dispersione nel terreno dei nutrienti a lenta cessione, così da fornire alla pianta i nutrienti necessari.
Fertilizzanti generici per agrumi
Nella cura delle piante di agrumi che avete potete impiegare uno dei prodotti visti sopra, oppure scegliere di ottenere lo stesso risultato combinando insieme elementi naturali, che offrano alla pianta quello di cui necessita nel corso dei mesi. Ad esempio, applicare una volta all’anno del compost maturo aiuta a migliorare il drenaggio del terriccio e a mantenere più a lungo l’umidità nel suolo, oltre ad aggiungere più nutrienti nel terreno del giardino.
La farina di ossa di pesce, unita a zolfo, potassa e manganese fornisce agli agrumi una fonte di fosforo e azoto. Anche la somministrazione di preparati a base di alghe aggiunge ferro e altri oligoelementi che aiutano lo sviluppo delle vostre piante.
È interessante notare che i concimi naturali in commercio contengono gli stessi elementi che potete liberamente combinare anche da soli ma con le dovute attenzioni. Anche la pollina pellettata può aiutare a fornire agli agrumi i nutrienti necessari ma fate molta attenzione nelle dosi da somministrare.
Se disponete di erba medica, potreste preparare una poltiglia da aggiungere ai vasi dei vostri agrumi. Aggiunge al terreno grandi quantità di azoto necessarie per la produzione della vegetazione. Il lento deterioramento di questo ingrediente facilita la naturale aerazione del suolo, oltre a fornire un prezioso alimento per i funghi e i microrganismi benefici presenti nel terreno.
Altri prodotti commerciali contengono acidi umici e acidi fulvici, che migliorano il suolo e aiutano l’azione degli altri fertilizzanti, promuovendo l’assorbimento di diversi elementi biologici e sintetici. Allo stesso tempo, aiutano a incrementare le proprietà organolettiche dei frutti.
Come concimare gli agrumi coltivati in piena terra
Spesso la concimazione autunnale coincide con la preparazione del terreno per la messa a dimora di nuovi esemplari. Per le piante che si trovano in piena terra si lavora il terreno contestualmente alla somministrazione dei nutrienti. Prodotti come il letame maturo, impiegati per una concimazione di fondo, possono essere interrati leggermente o lasciati a copertura sul suolo. Ad esso si integrano con attenzione fertilizzanti specifici per agrumi magari a lenta cessione, come quelli utilizzati per gli agrumi da vaso.
In alcuni casi, si può soprassedere all’interramento del letame e procedere con la bagnatura della superficie trattata. Il letame da preferire è quello di origine ovi-caprina o da allevamento di conigli, sempre, però, ben maturo.
Si consiglia di distribuire il letame per i limoni coltivati in piena terra una volta ogni 3 anni, una volta all’anno per il bergamotto, tre volte all’anno per il cedro, meglio nel periodo invernale così da dare il tempo alla sostanza organica di disgregarsi ed essere disponibile per le piante.
Gli agrumi del giardino richiedono anche ulteriori concimazioni, da effettuare assieme all’acqua d’irrigazione – come per gli agrumi in vaso – con un concime a base di azoto, fosforo e potassio (NPK), con una bassa percentuale del primo e il medesimo titolo per fosforo e potassio (4-24-24 per i limoni a piena terra, 5–10–15 per le piante in vaso). Le proporzioni dei macroelementi, come già accennato, possono variare in base alla varietà di agrumi e alle caratteristiche del terreno.
Concimazione degli agrumi coltivati in vaso
Le piante coltivate in vaso richiedono dosi sensibilmente inferiori rispetto a quelle necessarie per gli agrumi coltivati in piena terra ma da somministrare con una frequenza maggiore. Il numero superiore di somministrazioni è dovuto al dilavamento più veloce dei nutrienti compiuto dall’acqua dell’irrigazione.
Nelle concimazioni degli agrumi coltivati in vaso è necessario fare particolarmente attenzione perché, se è vero che le radici costrette in un contenitore hanno a disposizione terriccio e nutrienti in quantità limitata, è anche vero che un eccesso di fertilizzazione o anche di un singolo macroelemento rispetto agli altri può danneggiare la pianta tanto quanto la sua carenza. Ad esempio, in presenza di troppo azoto, la pianta produce tanti frutti ma di piccole dimensioni, mentre la resa e la dimensione di questi ultimi viene aumentata dall’apporto di potassio.
In vaso si consiglia anche di sostituire annualmente lo strato di terriccio più superficiale, quello appena sotto il colletto della pianta, prima di aggiungere fertilizzante a lento rilascio per agrumi. E’ sempre consigliabile abbinare quest’ultimo una piccola quantità di letame ben maturo, soprattutto se si coltiva il cedro.
I lupini per gli agrumi in vaso
I lupini sminuzzati (da abbinare ad altri concimi più completi) si aggiungono in genere nel primo strato di terreno sui bordi del vaso, in modo che cedano progressivamente aminoacidi a quest’ultimo col passare del tempo. Si parla di circa 50 gr per il terriccio di un vaso di 30–50 cm di diametro.
Eccedere nelle dosi e in periodi sbagliati con prodotti naturali come letame, lupini, cornunghia e sangue di bue può creare seri danni alle piante coltivate in vaso. Può capitare che il prodotto danneggi le radici, alteri la salinità del terreno, oppure richieda energia, invece di apportarla, per deteriorarsi.
I quantitativi di concimi e fertilizzanti per agrumi vanno comunque valutati caso per caso con l’aiuto di un esperto e, per quelli in commercio, vi consiglio di seguire sempre le indicazioni riportate sulla confezione. Sono a vostra disposizione per consulenze a domicilio.
Come fertilizzare gli di agrumi
Vediamo adesso le modalità di applicazione dei singoli prodotti descritti sopra da ottimizzare in funzione del programma dei fertilizzanti per gli agrumi che avrete elaborato. Una volta che avrete trovato la ricetta giusta per le vostre piante riuscirete ad ottenere deliziosi frutti dai profumi e dai sapori unici.
Ricordate che le sostanze chimiche che date alla pianta, nella maggior parte delle volte, le ritroverete nei frutti. Quindi vi consiglio di scegliere, se possibile, prodotti naturali.
Tavolette fertilizzanti
Nel caso in cui abbiate scelto un fertilizzante in forma di tavolette, potete inserirle nel terreno durante la stagione di riposo vegetativo, meglio se poco prima della primavera. Fatto questo annaffiate bene il terriccio del vaso per aiutare il prodotto a sciogliersi.
Il numero delle tavolette è proporzionato all’età della pianta, alle dimensioni del vaso, al numero di litri di terriccio contenuti. La distanza dal tronco dovrebbe essere di almeno 20 cm., la distanza tra le tavolette dipende dal loro numero.
Fertilizzanti fogliari
I prodotti fogliari si dovrebbero usare alla fine del periodo di dormienza. In base al prodotto prescelto, ricordate che alcuni possono macchiare mani, superfici e abiti al contatto, quindi maneggiateli con attenzione.
Prima della somministrazione controllate bene le indicazioni sulle quantità da usare per litro d’acqua sulla confezione. Bagnate bene tutta la chioma della pianta al momento della somministrazione. Non esagerate con le dosi, potreste danneggiare le foglie.
Durante la stagione vegetativa potrete usare questi prodotti per sopperire a eventuali carenze nutrizionali, controllando bene le dosi d’impiego. La capacità e la velocità di assorbimento dipendono dalla stagione in cui si usa il prodotto e dall’età della pianta.
Fertilizzanti in polvere
La maggior parte dei giardinieri e degli appassionati di agrumi preferisce fertilizzanti organici in polvere. Anche in questo caso, il periodo da consigliare per la somministrazione è poco prima della fine della dormienza. Potrete sciogliere il prodotto nell’acqua dell’irrigazione oppure bagnare bene il terreno, spargere il prodotto in polvere e annaffiare di nuovo.
Le quantità da usare per litro o metro quadro dipendono dal tipo di prodotto e dalla dimensione di vaso e pianta. È importante ricordare di evitare il contatto diretto tra il tronco, le radici e il fertilizzante.
Fertilizzanti liquidi
Poiché gli agrumi sono piante che consumano molti nutrienti, nella loro cura potreste trarre benefici dall’uso di prodotti vegetali che non hanno controindicazioni dall’uso frequente. Per avere piante con frutti e rigogliose, si consiglia, in base al prodotto scelto, di usare questi strumenti una volta al mese o poco più spesso.
Per applicare correttamente questi fertilizzanti occorre scioglierli in acqua alle dosi consigliate dal produttore. Anche questi posso macchiare le superfici, quindi applicateli con attenzione.
Fertilizzanti a lenta cessione
Un fertilizzante a lenta cessione per chi coltiva arance, limoni, bergamotti è lo strumento migliore per ridurre al massimo il numero di applicazioni per stagione. Questo comporta un notevole risparmio anche di tempo e di fatica ma non credo di risorse economiche da dedicare. Prodotti del genere facilitano anche la stesura di un programma di concimazioni per l’intero anno ma può limitare il numero e il tipo di nutrienti apportati impoverendo il terreno. Scegliete, se possibile, prodotti a base naturale, che abbiano un buon apporto di elementi al terreno nel corso della loro vita utile.
Prodotti simili sono indicati per la coltivazione di agrumi in vaso o in terra, in interno e in esterno. Fate attenzioni alle dosi consigliate, cercate sempre di rispettarle per evitare danni alle piante. Come per tutti gli altri prodotti, le bagnature del terreno sono importanti per traslocare i nutrienti nel terreno fino alle radici.
Un aiuto per la cura dei vostri limoni
Se desiderate prendervi cura dei vostri limoni a regola d’arte, offrendo loro tutte le attenzioni che richiedono, per la vostra abitazione, hotel, agriturismo, locale commerciale, non esitate a contattarmi.
Posso aiutarvi ad effettuare manutenzioni mirate per i vostri agrumi in terra e in vaso, in città o in campagna, secondo le loro esigenze e condizioni specifiche.
Se state cercando la soluzione migliore per la cura dei vostri agrumi per dare colore, forma e struttura ai vostri ambienti, anche in interno, contattatemi. Insieme potremo capire le vostre esigenze. Vedremo se il vostro spazio verde sia il posto migliore dove coltivare agrumi con successo e quali saranno le condizioni migliori per una crescita ottimale dei vostri limoni a chilometri zero. Posso aiutarvi in ogni passo della manutenzione, dal rinvaso all’innaffiatura, così da creare un ambiente sano e piacevole.
A questo punto, non vi resta che focalizzare meglio i vostri desideri verdi, iniziare a realizzarli e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!