hoya carnosa

Una delle varietà più popolari di Hoya carnosa è la Hoya carnosa compacta. E’ caratterizzata dalle sue foglie arricciate e carnose che crescono in lunghe ramificazioni simili a corde. Le foglie possono essere tutte verdi oppure variegate in bianco e verde o in giallo e verde. Questo tipico modo di crescere, le foglie cerose e i fiori bianchi e rosa che sembrano di porcellana, conferiscono a questa pianta diversi soprannomi, come il fiore di porcellana, la pianta di corda indù, la pianta di cera.

La Hoya carnosa è originaria delle regioni dell’Asia orientale e dell’India. Il genere Hoya appartiene alla famiglia delle Asclepiadaceae. Queste piante sono piante epifite, che crescono aggrappate alla corteccia di grandi alberi nella foresta tropicale, lontane dalla luce diretta del sole, come accade per le orchidee e gli Anthurium. Crescendo la pianta forma lunghe propaggini simili a liane, che scendono dall’alto.

Cresce piuttosto facilmente quando viene coltivata come pianta d’appartamento. Quando viene seguita con le dovute attenzioni, è capace di ricompensarvi con grappoli di fiori belli e profumati, dal dolce aroma, specie alla sera.

Questa splendida pianta, se coltivata in interno, è ottima per piccoli spazi e può essere messa a dimora in vasi sospesi dai quali scende dolcemente o in contenitori che ne favoriscono la sinuosa crescita come rampicante.

La bellezza delle sue foglie e dei suoi fiori, la versatilità e le poche esigenze colturali che richiede, la rendono un’ottima pianta per i neofiti delle piante d’appartamento ma anche per i più esperti.

Come prendersi cura di Hoya Carnosa

hoya carnosaLa Hoya carnosa è abbastanza facile da curare e non richiede particolari attenzioni per la sua coltivazione.

E’ una pianta epifita, che vive in assenza di un vero e proprio substrato di coltivazione, con foglie carnose. Anche per questo motivo richiede bagnature costanti ma mai eccessive, raramente richiede potature o rinvasi.

Cresce bene in ambienti che simulano il sottobosco della foresta tropicale, con una buona umidità dell’aria, con temperature comprese tra i 28°C e i 20°C e in presenza di luce indiretta non troppo intensa.

Quale substrato scegliere per la Hoya carnosa

Poiché è una pianta epifita, le sue radici hanno bisogno di molta aria affinché possa sopravvivere.

La Hoya carnosa immagazzina l’acqua nelle foglie spesse e dalla consistenza cerosa; quindi, non ha bisogno di molta acqua e non preferisce stare a lungo in terreni bagnati.

Il substrato da consigliare per rinvasare una Hoya dovrebbe essere dalla consistenza leggera e capace di fornire un buon drenaggio e un’eccellente aerazione. Potete realizzare il vostro substrato migliore per i vasi di Hoya miscelando con attenzione corteccia di pino, sfagno, argilla espansa, pomice, perlite, fibra di cocco e compost. A voi la scelta degli ingredienti migliori in base alle condizioni ambientali del luogo e della regione in cui si trova la vostra Hoya carnosa.

Se vivete in una zona con clima umido, preferite un terriccio dalla consistenza più grossolana, per consentire una tempestiva asciugatura, grazie ad un buon drenaggio. Al contrario, se la vostra città ha un clima secco, scegliete un composto dalla granulometria più fine, capace di trattenere maggiormente l’umidità e che si asciughi più lentamente.

Essendo una pianta epifita, alla Hoya carnosa piace avere una buona circolazione d’aria attorno alle radici.

Il contenitore migliore per la Hoya carnosa

È fondamentale che il vaso che sceglierete per la vostra Hoya carnosa abbia sufficienti fori di drenaggio. Inoltre, scegliete un vaso di dimensioni non troppo generose per le radici della Hoya. Questa preferisce avere le radici ben strette.

Potete utilizzare vasi in terracotta dalla forma comune per averla come pianta da tavolo oppure su una mensola. Per coltivarla come pianta appesa, preferite delle ciotole sospese, dalle quali i rami possano scendere con armonia.

Grazie al suo portamento ricadente o rampicante, i rami della Hoya carnosa la rendono un’ottima scelta come pianta sospesa. Tenete ben presente che, con piante come questa, avere un vaso di piccole dimensioni può essere un vantaggio. Il substrato di coltivazione si asciuga più rapidamente di quanto accade in un contenitore di dimensioni maggiori, quindi, ci sono minori probabilità che si formino marciumi radicali.

La Hoya carnosa, specie la Hoya carnosa Compacta, ha una crescita piuttosto lenta e, di conseguenza, non ha bisogno di essere rinvasata spesso. Non fatevi prendere dall’ansia del rinvaso per vaso piccolo appena l’avrete acquistata.

Le piante Hoya amano la luce solare diretta?

La luce solare intensa ma non troppo e indiretta è importante per mantenere sana e rigogliosa la Hoya carnosa e soprattutto per incoraggiarla a fiorire.

Una locale con una finestra rivolta a est oppure con una finestra rivolta a sud o a ovest è un’ottima collocazione per questa pianta, purché la luce non sia diretta.

Se non disponete di un ambiente con sufficiente luce solare, queste piante si comportano bene anche con luci artificiali, a patto che siano state studiate ad hoc per loro. A seconda dell’illuminazione artificiale che adottate, assicuratevi di mantenerla accesa per non meno di 10 ore al giorno ma non oltre 14 ore, se state cercando di favorire la fioritura della pianta.

La Hoya carnosa non disprezza anche qualche ora di luce diretta ma solo al mattino. Se l’irraggiamento è troppo intenso, le foglie possono bruciarsi facilmente, specialmente se combinato con temperature elevate.

In situazioni di eccessiva illuminazione, potete anche ricorrere all’uso di tende ombreggianti, molto utili per filtrare la luce solare diretta.

Se la Hoya carnosa riceve una scarsa illuminazione, in particolare le cultivar con foglie verdi piuttosto che quelle con foglie variegate, la sua crescita tende a rallentare e la fioritura tende a scomparire.

Qual è la temperatura ideale per la coltivazione della Hoya carnosa?

Le piante d’appartamento più diffuse sono originarie delle regioni tropicali o subtropicali. Il motivo principale per cui queste piante funzionano molto bene come piante d’appartamento è perché apprezzano le temperature interne costantemente con valori compresi tra i 16/18°C e i 26/28°C.

Di quale livello di umidità ha bisogno la Hoya carnosa?

Anche se la pianta della Hoya carnosa ha foglie succulente, richiede lo stesso di più umidità nell’aria rispetto alla maggior parte delle altre piante d’appartamento.

Un livello di umidità compreso tra il 40 e il 60 percento favoriscono lo sviluppo della Hoya carnosa. Tuttavia, i livelli di umidità che si trovano normalmente nelle abitazioni o negli uffici sono compresi tra il 10 e il 30 percento.

Per migliorare il grado di umidità dell’aria è possibile utilizzare un umidificatore, oppure posizionare il vaso su un sasso all’interno di un contenitore più grande pieno di acqua, per generare l’umidità che questa pianta desidera.

L’uso di un substrato di coltivazione con una granulometria più fine, come detto sopra, può aiutare a raggiungere la giusta umidità relativa nei pressi del vaso della Hoya carnosa.

Senza la giusta umidità, le foglie della Hoya tendono a diventare secche e avvizzite, anziché avere il tipico aspetto lucido e sano.

La Hoya carnosa ha bisogno di maggiore umidità in inverno, a causa del normale funzionamento degli impianti di riscaldamento.

Consigli per aumentare l’umidità intorno alla Hoya

Se non avete le condizioni ideali di umidità e temperatura in casa o in ufficio per la coltivazione della Hoya carnosa, potreste dover ricorrere ad uno dei seguenti espedienti per migliorare le condizioni ambientali.

  • Posizionate la pianta in cucina o in bagno dove la luminosità e l’umidità sono di norma maggiori che in altri ambienti.
  • Raggruppate la Hoya assieme ad altre piante. Insieme aumentano l’umidità relativa, traendone beneficio reciproco.
  • Installate un umidificatore vicino alla Hoya.
  • Posizionate la Hoya sopra una pietra o della ghiaia disposta all’interno di una bacinella contenente acqua. Assicuratevi che le radici e le foglie non tocchino l’acqua.
  • Nebulizzate abbondantemente ogni giorno le foglie della pianta con acqua.

Alla Hoya carnosa piace essere nebulizzata?

La risposta è sì. La nebulizzazione è un’ottima tecnica per aumentare l’umidità attorno alla Hoya.

Allo stesso tempo avete la possibilità di mantenere pulite le foglie e prive di polvere.

Come innaffiare una pianta di Hoya carnosa

Uno dei modi migliori per avere una Hoya carnosa sana e rigogliosa è di annaffiare correttamente.

Per innaffiare una pianta di Hoya carnosa, bagnate il terriccio bene bene e lasciate che l’acqua in eccesso fuoriesca dal vaso.

Questa pianta è abbastanza resistente alla scarsità di acqua ma non tollera condizioni di eccessiva presenza di acqua.

Durante la primavera e l’estate, quando la pianta è nella sua fase di sviluppo vegetativo, bagnate regolarmente il terriccio del vaso, avendo cura di aspettare che il substrato sia quasi completamente asciutto prima di una nuova innaffiatura.

Durante i mesi di autunno e inverno, quando la pianta si trova in riposo vegetativo, ridurre le quantità di acqua somministrata.

Le piante di Hoya carnosa hanno bisogno di fertilizzante?

La Hoya carnosa non ha bisogno di molto fertilizzante nel corso dell’anno. E’ consigliabile somministrare del fertilizzante liquido disciolto nell’acqua dell’irrigazione una volta al mese, durante il suo periodo di sviluppo vegetativo, dalla metà della primavera alla fine dell’estate.

Io consiglio di sospendere le concimazioni durante il periodo della fioritura e durante il periodo di riposo vegetativo. Usate preferibilmente un concime liquido, solubile in acqua, ben bilanciato, da somministrare alla metà delle dosi consigliate sulla confezione.

Per una pianta come questa, un eccesso di fertilizzante può produrre danni maggiori di quanti ne possa produrre una dose insufficiente. In presenza di un eccesso di fertilizzante la pianta può mostrare i seguenti sintomi:

  • bordi delle foglie secchi e increspati,
  • nuove foglie di piccole dimensioni,
  • appassimento della parte terminale dei nuovi getti,
  • un residuo bianco cristallizzato sulla superficie del terriccio del vaso.

Se pensate di aver somministrato troppo concime alla vostra pianta, vi consiglio di lavare accuratamente il terriccio del vaso nelle successive innaffiature oppure, in casi estremi, rinvasate la pianta con nuovo terriccio.

Come si fa fiorire una pianta di Hoya carnosa?

I grappoli a forma di sfera di fiori di questa pianta sono chiamati ombrelle e sono composti da venti o più piccoli fiori, che si ergono su sottili e corti steli che spuntano dalla sommità di un gambo principale del fiore, noto come peduncolo o sperone.

Questi speroni permangono sulla pianta anche dopo la fioritura e producono nuovi fiori ogni stagione. Al termine del periodo di fioritura non è consigliabile rimuovere gli speroni, altrimenti la pianta avrà bisogno di svilupparne di nuovi prima di poter fiorire ancora.

In presenza di una scarsa o di un’eccessiva illuminazione, la pianta potrebbe continuare a crescere ma è improbabile che riesca a produrre fiori.

Per avere una fioritura da una Hoya carnosa occorre molta pazienza. Prima di fiorire la pianta deve essere matura, alcune piante fioriscono nel primo anno di vita, mentre altre impiegano più anni prima di riuscirci.

Il tempo necessario a una pianta di Hoya carnosa per iniziare a fiorire dipende dalle condizioni di coltivazione e dalle cure ricevute.

Con le condizioni ambientali ottimali, la Hoya riesce a produrre fiori in primavera e in estate. I fiori permangono sulla pianta per oltre due settimane.

I fiori hanno un profumo incredibile che ricorda la cioccolata e possono essere bianchi, rossi, rosa o viola.

Sembra che anche il legame con le radici possa essere una condizione importante per la fioritura, piante in vasi di dimensioni più piccole riescono a produrre fiori prima di piante con ampio spazio per le radici.

Ecco alcuni suggerimenti per stimolare la Hoya a fiorire:

  • Ponete la Hoya carnosa in un ambiente con molta luce indiretta e di buona intensità. Se non avete un ambiente simile, aiutatevi con un’illuminazione artificiale dedicata, per un massimo di 14 ore al giorno.
  • Utilizzate un fertilizzante con titoli più alti di potassio per aiutare la produzione di fiori.
  • Evitate di spostare, ruotare o rinvasare la Hoya durante la fioritura.
  • Non tagliate gli speroni che portano i fiori dopo la fioritura.
  • Assicuratevi di fornire acqua ed umidità in quantità adeguate alle esigenze della pianta.

Come rinvasare una Hoya carnosa

Come già detto sopra, le Hoya difficilmente necessitano di rinvasi frequenti. Cresce abbastanza lentamente e ama stare bene e al caldo nel suo vaso.

Vediamo alcuni indicatori che possono segnalare la necessità della Hoya di essere cambiata di vaso:

  • Il substrato del vaso si asciuga troppo rapidamente dopo le bagnature,
  • Il terriccio del vaso si è compattato eccessivamente, le radici non ricevono più aria a sufficienza,
  • Le radici hanno chiuso tutti i fori di drenaggio del vaso,
  • La pianta da segni di deperimento.

Il momento migliore per rinvasare le piante da interno, inclusa la Hoya carnosa, è in primavera fino alla metà dell’estate, quando la pianta si trova nella fase di sviluppo vegetativo. Ciò gli consente di recuperare più rapidamente e di adattarsi al nuovo ambiente.

Evitate il rinvaso, come già detto, durante la fioritura.

Il nuovo vaso per la Hoya dovrebbe essere di circa 5 cm. di diametro superiore a quello precedente.

Quando effettuate il rinvaso, non districate le radici se non è necessario. Tagliate tutto ciò che è secco o sta marcendo ma cercate di lasciare la zolla il più intatta possibile.

Potatura della Hoya carnosa

hoya carnosaPoiché questa pianta cresce lentamente, probabilmente non avrete bisogno di potare spesso per controllarne le dimensioni o la forma.

La potatura vera e propria dovrebbe essere eseguita solo occasionalmente per eliminare tutti i rami secchi o danneggiati o per mantenere la forma desiderata della pianta.

Al momento della potatura utilizzate solo forbici da giardino pulite, disinfettate e ben affilate. Come già visto sopra, evitate con cura di tagliare gli speroni, perché questo rallenterebbe la prossima fioritura.

Il momento migliore per potare la Hoya carnosa è all’inizio della primavera e dell’estate, quando la pianta sta crescendo ed è in grado di cicatrizzare facilmente i tagli.

Come si propaga una Hoya carnosa

Il modo più efficace per propagare la Hoya carnosa è per mezzo di talee. Usando delle forbici da giardino ben affilate e pulite, tagliate una sezione dalle ramificazioni più consistenti con almeno un paio di foglie.

Puoi posizionate la parte inferiore della talea in acqua, assicurandovi di rimuovere le foglie più basse in modo che non siano sommerse.

In alternativa, immergete le talee in un piccolo vaso con del terriccio fine e leggero per taleaggio, avendo prima cura di aver immerso le talee in un preparato di ormoni radicanti. Gli ormoni radicanti possono aiutare ma non sono necessari per il buon esito dell’operazione.

Problemi più comuni della Hoya Carnosa

La Hoya carnosa, anche se molto semplice da coltivare, non è immune dall’avere problemi.

Potete evitare la maggior parte di questi problemi con le adeguate cure di coltivazione. Se ne presenta alcuni, significa che quello che state facendo non è proprio corretto e dovrebbe essere necessaria qualche modifica.

Vediamo i più comuni problemi di coltivazione della Hoya carnosa.

  • Eccesso di fertilizzante. Se vi accorgete che sulla pianta sono presenti delle nuove foglie avvizzite, o più piccole del solito, o nuovi getti che appassiscono, la vostra pianta potrebbe aver avuto troppo fertilizzante. Cercate di lavare abbondantemente il terriccio durante le irrigazioni e di far scolare via bene l’acqua in eccesso. Se i problemi persistono, potrebbe essere necessario rinvasare la pianta con nuovo terriccio.
  • Presenza di parassiti. La Hoya carnosa può essere attaccata dai più comuni parassiti delle piante, come cocciniglie, afidi e acari. Rimuoverli manualmente non sempre è possibile. Se notate foglie avvizzite, macchiate, presenza di sostanza appiccicosa sulle foglie, cercatene la causa e tentate di contrastarla il prima possibile. L’acqua sulle foglie è un buon rimedio contro i ragnetti rossi. L’olio di neem o il sapone neutro possono facilmente contrastare gli afidi o infastidire le cocciniglie. In caso di infestazioni pesanti, ricorrete a insetticidi di sintesi dall’effetto quasi immediato.
  • Ingiallimento delle foglie. L’ingiallimento delle foglie può indicare che la vostra Hoya sta avendo troppa luce diretta sulle foglie. Provate a spostare la pianta in un luogo dove i raggi del sole non battono direttamente o usate una tenda per filtrare la luce.

 

Se state cercando delle Hoya carnosa, anche con cultivar insolite, per il vostro giardino d’inverno, soggiorno o ufficio, per dare colore, forma e struttura ai vostri ambienti, contattatemi.

Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio sia il posto migliore per coltivare con successo delle Hoya carnosa e quali saranno le condizioni per una loro crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarne una o più, a crescerle e a prendervene cura, in modo che prosperino e contribuiscano a creare un ambiente sano e piacevole.

A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quelle che preferite, comprarle, piantarle e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!

2 pensieri su “Hoya Carnosa, guida alla cura e alla coltivazione

    • Codiferro dice:

      La ringrazio molto per l’apprezzamento fatto al mio lavoro di aggiornamento e divulgazione per cercare di far apprezzare a più persone il meraviglioso mondo del verde e in particolare del giardino.
      Buon giardinaggio

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