Come preparare il terreno per l’inverno: i miei consigli
Se siete un giardiniere alle prese con le prime esperienze, far affrontare il primo inverno al vostro giardino, potrebbe essere causa di stress. Riuscirò a far superare la stagione fredda ai miei nuovi amici verdi? Oppure il gelo mi brucerà gran parte degli sforzi fatti fino ad oggi?
Avrei pensato di mettere insieme una serie di consigli da seguire per preparare il giardino e il terreno per i freddi inverni. Proviamo a farlo insieme.
Come preparare il giardino per la stagione fredda
Preparare il vostro giardino per l’inverno non è cosa da fare in un solo giorno. Ma non tutte le attività che vedremo di seguito devono essere eseguite contemporaneamente. Ci sono, sicuramente, delle priorità, per il resto è inutile correre o stressarsi inutilmente. Il giardino e l’attività di giardinaggio non sono costituiti solo da singole piante ma da un sistema che deve essere in equilibrio. Pensiamo che il giardino sia composto da piante, suolo, erba, insetti, funghi, uccelli e molto altro ancora. Dobbiamo prenderci cura di tutto l’insieme, delle singole parti e cercare di far sì che tutto sia in equilibrio il più possibile.
Per prima cosa è opportuno sapere bene come si comporta il clima nella zona in cui viviamo. Sarebbe assolutamente inutile seguire gli stessi consigli per un giardino che si trova alle pendici delle Alpi vicino a Trento e per un altro affacciato sul mare della Versilia o della Costiera Amalfitana. Inoltre, dobbiamo ricordarci che il vero giardiniere non smette mai di lavorare nel corso dell’anno. Chi crede che in inverno non ci sia niente da fare in giardino o in terrazzo, si sbaglia.
Pianificare gli interventi in giardino
Eseguire una buona pianificazione delle operazioni da fare, aiuterà molto nel corso dei mesi che verranno. Poco o niente sarà lasciato al caso o dimenticato: dall’arricchimento del terreno per il prato con sostanza organica, all’utilizzo del compost, alle potature fino alla pulizia e manutenzione degli attrezzi da lavoro. Quindi, per prima cosa cerchiamo di redigere una lista delle attività che dovremo fare. Per una traccia generale potrete trovare spunto da libri del settore o dal web. Le personalizzazioni saranno lasciate a voi, visto che nessuno conosce il proprio giardino o terrazzo meglio di voi. Proviamo a farne una insieme.
Vasi, fioriere, contenitori o simili. E’ opportuno elencare le necessità delle piante contenute in questi.
Aiuole, quali sono le piante presenti e quali necessità hanno nello specifico. Esistono piante perenni o annuali, devono essere sostituite o in quale modo ce ne prenderemo cura.
Pacciamatura. Se abbiamo piante perenni che necessitano di essere protette durante l’inverno, è possibile utilizzare la pacciamatura per fare questo. Foglie, aghi di pino e altri materiali organici sono il miglior pacciame per la protezione invernale. Se volete pacciamare le vostre aiuole con le foglie, sarà sufficiente rastrellare quelle cadute sul prato. Otterrete così un doppio vantaggio, terrete il prato in ordine e le piante protette mantenendo quanto prodotto dal giardino nel giardino stesso.
Alberi e arbusti. Quali sono gli alberi e gli arbusti che abbiamo, quali potature necessitano, richiedono protezioni per il tronco o per la chioma (ad esempio agrumi), periodi di fioritura, modalità di potatura.
Cura del prato. Quali sono le priorità: rastrellatura, arieggiatura, concimazione, irrigazione e pacciamatura.
Miglioramento del terreno. L’autunno è il momento migliore per arricchire il terreno di sostanza organica. Ne trarranno beneficio l’orto, le aiuole, il prato, gli arbusti sempreverdi e gli arbusti da fiore. Il compost, meglio se prodotto da voi, è un ottimo ammendante per qualsiasi tipo di terreno e un modo semplice per dare nuova vita al suolo.
Attrezzature. Ogni attrezzo da giardino richiede una sua manutenzione continua nel tempo per poter funzionare sempre al meglio. Dalle forbici al tagliaerba, dalla motosega al decespugliatore non dimenticateli mai in un angolo ma prendetevene cura con attenzione. Vi ricorderete di queste piccole cure quando li userete in primavera senza brutte sorprese.
Impianto di irrigazione. Vi sembrerà strano prendersi cura dell’irrigazione in inverno ma non è così. Il gelo potrebbe danneggiar le tubazioni, le elettrovalvole o gli irrigatori. Meglio svuotare con attenzione l’impianto al momento del suo spegnimento.Può sembrare sciocco preoccuparsi di annaffiare le piante in autunno quando stanno dormendo. Ma immaginate di avere un autunno poco piovoso o molto ventoso. Il terreno si asciugherà velocemente e le piante in vaso e no, potrebbero soffrirne. Innaffiare le piante in autunno darà loro modo di mantenersi al meglio durante l’inverno.
Alcuni di questi compiti si sovrapporranno per le diverse aree come la concimazione o la pacciamatura. Per questo ricordiamoci ad esempio quando effettuiamo la concimazione, di farla per tutte le aree (vasi, aiuole, tappeto erboso).
Piante perenni
Per le aiuole fiorite o i vasi con piante perenni, la prima cosa che dovrete fare è la pulizia delle foglie morte e di eventuali infestanti presenti nel terreno, proprio adesso che sono ben visibili. Per prima cosa puliremo le piante perenni con fioritura primaverile (Peonie, Iris, Dianthus, ecc.) eliminando fino al livello del terreno le parti morte e deperite. Queste piante saranno le prime a crescere all’inizio della primavera.
Subito dopo, effettuerò la potatura e la pulizia delle piante che si auto seminano con molta facilità (Budleja, Rudbeckia, Diatris, ecc.), per evitare che invadano altre parti in cui non sono gradite. Eviterete così di doverle strappare a mano in estate sotto il sole.
A questo punto non mi resta che ridurre le altre piante perenni che fioriranno in estate (Gigli, Phlox, Hosta,Sedum, Ortensie, ecc.). Farò, però, attenzione a lasciare per qualche mese ancora quelle che potrebbero essere belle da vedere anche in inverno, anche se appassite, oppure che potranno fornire cibo agli uccelli della zona.
Piante annuali
Per le aiuole nelle quali coltivo solo piante annuali, il gelo farà molto lavoro al posto nostro. Ci dovremo limitare a poche semplici operazioni. Per le piante morte dovrò preoccuparmi di eliminarle dal terreno. Poi, dopo che la parte vegetata dei bulbi sarà scomparsa, dovrò rimuoverli dal terreno (Dahlie, Canne, Gladioli, ecc.) e conservarli nel modo opportuno per l’inverno.
Orto
Se avete un orto, è necessario, più che in giardino, preparare il terreno per le nuove semine o colture. Ricordate bene di eliminare dal terreno tutte le piante morte e le parti con insetti o patogeni che potrebbero danneggiare le nuove colture della prossima primavera. Alcuni insetti passano l’inverno nel terreno, così come i funghi. Solo il materiale sano potrà essere usato per il compost, quello “contaminato” dovrà essere distrutto.
Piante in vaso
Per le piante da giardino o terrazzo in vaso che soffrono maggiormente per il freddo, potrete ripararle in casa. Piante grasse, piante tropicali e alcune piante perenni possono essere portate in casa e coltivate come piante da appartamento per alcuni mesi. Ricordate due cose importanti: prima di metterle in casa, pulitele bene da eventuali parassiti che potrebbero proliferare all’interno. Quando porterete di nuovo fuori queste piante, effettuate il passaggio progressivamente, passando dal dentro al fuori per gradi, diversamente, potreste danneggiarle. In ogni caso assicuratevi che il terriccio di questi vasi sia leggermente umido durante l’inverno ma mai bagnato, eviterete dannosi marciumi radicali.
Bulbi in giardino
Ricordate i bulbi di cui abbiamo parlato sopra? Vediamo meglio come conservarli. Una volta che li avrete estratti dal terreno, puliteli bene da rami e foglie secchi e lasciateli asciugare leggermente. Prendete delle scatole di cartone di dimensioni adeguate alla quantità di bulbi da riparare, inserite i bulbi con della carta di giornale o della torba per coprirli, per evitare che si asciughino eccessivamente o marciscano. Riponete la o le scatole in un luogo buio ma asciutto. Se avete i vostri bulbi in vaso, è sufficiente riparare i vasi in un ambiente buio e asciutto per l’inverno, senza dover togliere il bulbo dal terreno.
Cura del prato
Per il prato dovrete fare poche e semplici operazioni. Per prima cosa dovrete togliere le foglie cadute, così da far prendere tutta la luce possibile al tappeto erboso. Potrete usare le foglie nel compost o come pacciamatura per le aiuole. Fatto questo, potrete provvedere ad arieggiare il terreno con appositi attrezzi. Consentirete alle radici di respirare meglio e di alleggerire il suolo da eventuali compattamenti subiti. Non dimenticate di tagliare l’erba un’ultima volta per lasciare la superficie del prato ad una stessa altezza. Anche l’occhio vuole la sua parte.
Arredi da giardino
Se avete un giardino o un terrazzo, sicuramente avrete anche degli arredi da giardino come sedie, tavoli, poltrone, ecc.. Se non volete che la ruggine e le intemperie li rovinino, dovrete pensare anche a loro per tempo, prima che sia troppo tardi. Nel caso abbiate un garage capiente o una cantina o un sottotetto accessibile, avrete risolto il problema velocemente. Altrimenti dovrete ricorrere a delle coperture adeguate per dimensioni e resistenza al freddo. Con poche attenzioni avrete in primavera arredi da giardino come nuovi.
Avete visto che il giardino non è solo tagliare l’erba e potare le siepi? Sbaglio o qualcuno diceva che in inverno in giardino non ci sono cose da fare? Se avete un giardiniere professionista che vi consiglia a dovere, potrà confermarvi quanto detto sopra, con le dovute personalizzazioni. Buon giardinaggio.