Agrumi in vaso e in terra: è tempo di concimazione (part 1)
Finite le regolari annaffiature estive, non dimenticate che in settembre-ottobre i vostri agrumi in vaso – come del resto gli esemplari da giardino – con la ripresa vegetativa hanno bisogno di concimazione anche ogni 15 giorni, per recuperare il giusto apporto di elementi nutritivi come azoto, fosforo, potassio e di microelementi come ferro, calcio, boro, magnesio, rame, indispensabili per la fisiologia vegetale.
È importante quindi sapere come concimare limoni, aranci, cedri, bergamotti e mandarini in questa parte dell’anno (ripetendo l’operazione verso aprile-maggio per la maggior parte delle varietà di agrumi), per permettere loro di produrre nuovi germogli dopo il periodo di riposo, portare i frutti a maturazione e infine preservare una vegetazione rigogliosa per tutto l’inverno, rendendoli più resistenti a malattie, parassiti e avversità atmosferiche. Una buona concimazione somministrata nei periodi corretti può infatti influire in modo decisivo sulle fasi di impianto, fioritura e produzione della pianta.
Concimi e fertilizzanti
Letame, lupini tritati, concime liquido per agrumi o fertilizzante granulare a lenta cessione (e alcuni di essi anche in sinergia tra loro) sono le quattro soluzioni più gettonate nel mondo degli appassionati di agrumi ornamentali: è difficile però darvi indicazioni specifiche e precostituite sull’argomento, semplicemente perché esse vanno analizzate di volta in volta, facendo una diagnosi in base a fattori come:
– il metodo di coltivazione in terra o in vaso,
– lo stato di salute di germogli e foglie (nei limoni spesso ingiallite in questo periodo perché soggette a clorosi ferrica)
– la specie botanica trattata,
– l’età dell’esemplare e e la sua fase vegetativa,
– la composizione del terreno (dal punto di vista chimico ma anche del grado di drenaggio e quindi dilavamento dei principi nutritivi) e dell’acqua.
Spesso gli indizi per identificare questa o quella carenza nutritiva si raccolgono già da una prima ispezione visiva della pianta da trattare, che ad esempio può presentare foglie schiarite, che cascano appena spuntate come fanno anche i boccioli, o arricciate su se stesse, oppure bruciate o ticchiolate, a seconda del disequilibrio che si genera a livello di sostanze disponibili.
Per gli approfondimenti sul come concimare agrumi in vaso e agrumi in giardino seguite il prossimo post.