Come creare una giungla tropicale nella vostra casa o posto di lavoro
Abitare in un appartamento in città con spazi limitati, non significa dover rinunciare ad avere delle piante ed un giardino rigoglioso. Con tanta passione, un po’ di fantasia e qualche piccolo aiuto è possibile creare uno spazio verde simile ad una giungla tropicale, dove godere dei benefici effetti rilassanti della natura direttamente nella vostra casa.
Creare una giungla tropicale in interno in città si può fare in qualsiasi ambiente: un piccolo appartamento, una grande casa, un ristorante, un albergo, un negozio, un ufficio. Per gli amanti delle piante da appartamento e non solo, cerchiamo di capire come realizzare un indoor urban jungle garden e come mantenerlo sano e rigoglioso con pochi utili consigli.
Creare un giardino tropicale all’interno di una qualsiasi costruzione in città, significa principalmente scegliere le piante che più si adattano all’ambiente che abbiamo a disposizione, ai contenitori che vorremmo utilizzare e fornire loro le migliori condizioni per farle crescere e prosperare.
La tendenza ad avere un angolo stile giungla tropicale in casa o sul posto di lavoro è sempre più diffusa. Ce ne possiamo accorgere prontamente sfogliando le pagine dedicate alle piante o all’arredamento sui più comuni social network o sulle riviste di moda e arredamento. In questo periodo in cui le persone sono confinate in casa e hanno più tempo a disposizione, l’esigenza di impegnare la mente e le mani in attività più vicine alla natura nasce quasi spontaneamente.
Si possono trovare molte soluzioni per creare il proprio stile per il giardino tropicale a seconda delle dimensioni dello spazio a disposizione, della luce che l’ambiente riceve, e da quante e quali piante preferite.
Si può creare una piccola giungla urbana in interno solo in un angolo del soggiorno, in tutto il bagno, nella cucina, in un’intera stanza dedicata (come in un giardino d’inverno) o nell’intera casa o ufficio.
Idee per ispirarsi a dove creare un indoor urban jungle
Vediamo di seguito alcune semplici idee su come e dove poter creare un piccolo angolo di foresta tropicale in casa o in ufficio. Una giungla può avere la dimensione che preferite.
- Una giungla urbana in un terrarium su un tavolino
In un altro post di questo blog ho descritto con dovizia di particolari come creare e mantenere un terrarium. È necessario avere un vaso in vetro trasparente, costruire un piccolo giardino in miniatura con tutte gli elementi essenziali. Dovrete scegliere piante dalla crescita contenuta ma con foglie decorate con fantasiosi disegni o con allegri colori. Il terrario non deve essere esposto alla luce diretta del sole, potrebbe danneggiarne l’equilibrio e le piante. Fare un terrario è molto divertente ed è anche un modo creativo per trascorrere un po’ di tempo con le piante. Un oggetto d’arredamento da mostrare con soddisfazione ed orgoglio agli ospiti.
- Una giungla urbana nel proprio bagno
I bagni sono l’ambiente ideale per creare una giungla urbana in interno. Molte piante di origine tropicale crescono e prosperano sane, con foglie lussureggianti in ambienti molto umidi. Tra queste molte o quasi tutte possono essere coltivate in vaso. Se non avete spazio disponibile a sufficienza su mensole o ripiani, potreste appenderle al soffitto creando lussureggianti cascate di vegetazione. Un esempio su tutte, le felci sono un ottimo esempio di ciò che può essere coltivato in una stanza con molta umidità.
- Una giungla urbana in interno in un’intera stanza
Una vera foresta tropicale in interno si compone di molte piante e ha bisogno, se possibile, di ampi spazi. Tra queste alcune hanno un portamento eretto, altre ricadono dall’alto, altre ancora formano morbidi cuscini. Le diverse tonalità del verde, le trame, le dimensioni e i colori delle foglie offrono ottimi spunti per creare spettacoli verdi impareggiabili. Cercate di mixare con attenzione grandi foglie lucide e lunghi steli arcuati. Potreste aggiungere un ulteriore tocco di tropici con una Strelitzia reginae ed avere una vera pianta da esposizione. Dedicare un’intera stanza in casa (ad esempio il soggiorno) o al lavoro (una sala per il tempo libero) alle piante consente di creare un’atmosfera rilassante ed avere un luogo dove distrarsi dai pensieri quotidiani. Molte grandi aziende hanno creato spazi verdi in interno per rappresentanza e anche per il benessere dei dipendenti.
Un consiglio che vale per tutte le soluzioni che vorrete adottare: massimizzate lo spazio
Se avete mai fatto un viaggio in una vera foresta tropicale, avrete notato che lo spazio disponibile è occupato fino all’ultimo centimetro. Sopra tutto domina una folta chioma di alberi o piante di grandi dimensioni, poi, in successione, diversi livelli di piante di dimensioni sempre più piccole, capaci di vivere con sempre minor quantità di luce. Questo perché alla base degli alberi e sotto una fitta vegetazione, la luce che rimane disponibile è davvero poca.
Quando andrete a realizzare una giungla tropicale in indoor ricordatevelo. Usate dei ganci per far pendere dal soffitto eleganti cesti decorati con un’abbondante vegetazione ricadente con pothos, felci, philodendron o piante con steli frondosi ad arco. Sfruttate mensole e ripiani per mostrare le piante che più delle altre preferite. Inseritene altre in vasi che si adattano perfettamente all’arredamento e all’ambiente della vostra casa sul pavimento e sui tavoli. In questo modo simulerete la disposizione naturale su più livelli.
Cercate di essere creativi, personalizzando il più possibile l’atmosfera alla vostra indoor urban jungle.
Quali elementi influenzano la scelta delle piante?
Quali sono i fattori principali che determinano la scelta delle piante che potrete utilizzare nella creazione della vostra giungla urbana da interno? Vediamo alcuni.
Prima di selezionare qualsiasi pianta, come abbiamo più volte detto per ogni tipo di giardino, dovete cercare di documentarvi al meglio sulle esigenze delle piante che vorreste utilizzare. Dovete avere bene presente quali sono le caratteristiche dell’ambiente in cui andrete a disporre le piante.
- Il livello di umidità nell’aria è molto importante. Molte piante che si impiegano in interno provengono da regioni tropicali, dove l’umidità dell’aria è molto alta.
Ad esempio, se i livelli di umidità in casa o in prossimità di una piscina interna in un hotel sono alti, piante come le felci e le Calathea sono la scelta migliore da coltivare, poiché richiedono un’elevata umidità per svilupparsi correttamente.
- La quantità di luce disponibile. Alcune piante crescono nella parte alta della foresta, altre alla base. Se la vostra casa o posto di lavoro non hanno luce a sufficienza, potreste pensare ad installare delle luci dedicate alle piante, per farle crescere rigogliose. Nella costruzione di pareti verdi in interno, luce ed acqua adeguate alle esigenze delle piante scelte, sono gli elementi essenziali per la loro sopravvivenza.
- Ci sono animali domestici o bambini. Questi potrebbero non essere compatibili con la presenza di piante dalle foglie delicate. Alcuni animali domestici, come gatti o conigli, possono danneggiare le piante con le unghie o cibandosene, i bambini giocando con le foglie.
- Quanto tempo vorrete dedicare alla manutenzione e cura delle piante? Alcune sembrano essere quasi di plastica per le poche attenzioni che necessitano. Altre, al contrario, richiedono cure continue e sono piuttosto delicate.
Per i principianti o per coloro che vogliono limitare tempi e costi per la manutenzione, meglio preferire specie più resistenti come la monstera deliciosa, le piante grasse e i cactus.
Giungla urbana: la varietà è la chiave del successo
Un elemento essenziale per il successo della creazione di una giungla urbana in interno è imitare la natura nella straordinaria diversità di: specie, dimensioni, forme e colori.
Quando si progetta una giungla urbana per un’abitazione o per uso commerciale, usare piante di diverse dimensioni ma con esigenze simili è fondamentale.
Anche i vasi nei quali mettere a dimora le piante scelte dovrebbero essere diversi ma in armonia tra loro, con finiture e materiali diversi: terracotta, rame, acciaio, corten, resina, ecc. . Potreste utilizzare anche contenitori insoliti, come tazze, bicchieri, secchi, ecc. in funzione delle dimensioni delle piante e delle loro esigenze. Ricordate di fare in ognuno dei fori per drenare l’acqua delle innaffiature.
Il giardino all’aperto o in interno è costituito da un insieme di sensazioni: visive, odorose, tattili. Perché ci sia sintonia tra il giardino e chi lo vive, tutto questo deve essere in armonia ed in equilibrio. Pensate a quando camminate in un bosco o su un sentiero in campagna, in una giornata d’estate. Cercate di ricordare gli odori, le forme e i colori. Cercate di ricreare queste sensazioni anche se in piccolo. Cercare di sodisfare tutti i sensi, questa è l’essenza del design biofilico, ispirato alla natura, che determina il successo della vostra giungla urbana!
I cactus e le piante succulente possono essere le prime ad essere scelte. Sono carini e dalle dimensioni piuttosto contenute da poter essere disposti in un ambiente chiuso. Tra le altre piante molto versatili ci sono la Sanseviera Trifasciata, il Philodendron Cordatum ed l’Epipremnum Aureum.
Per luoghi come la cucina è possibile giocare sulle finestre o sui volumi che possono occupare le piante appese. Alcune piantine come Aloe, cactus e piante grasse sono perfette per le mensole. Potete piantarle in vasi di diverse dimensioni e disporle lungo il davanzale o sulle mensole della cucina.
Non abbiate paura di provare anche una pianta più alta, con foglie grandi. Rimarrete stupiti dall’effetto che otterrete. Possono essere una buona scelta l’Alocasia, la Musa velutina, il Ficus lyrata, la Strelitzia nicolai, l’Hedychium flavescens.
Gli strumenti essenziali per la cura delle piante da interno
Per effettuare una corretta manutenzione delle piante di una giungla urbana in interno è necessario disporre di pochi semplici strumenti ed accessori, di cui prima o poi avrete bisogno.
- Come abbiamo visto sopra, in una indoor urban jungle si usano principalmente due tipi di piante, le succulente, che prediligono terreni asciutti e piante tropicali, che desiderano suoli umidi. Di conseguenza, è opportuno avere a disposizione terricci per entrambe le tipologie di piante: più sciolti e sabbiosi e più ricchi di sostanza organica.
- Un fertilizzante da sciogliere nell’acqua dell’irrigazione per apportare gli elementi nutritivi alla crescita e allo sviluppo delle piante. Ne dovrete impiegare di diversi tipi a seconda della stagione e del tipo di piante.
- Vasi, sottovasi e contenitori per facilitare l’innaffiatura delle piante ed il loro rinvaso.
- Annaffiatoi di diverse dimensioni e con beccucci di diverse lunghezze e capacità. Ogni pianta ha le proprie esigenze di acqua.
- Nebulizzatori per spruzzare l’acqua sulle foglie, per facilitarne la pulizia e per effettuare eventuali trattamenti insetticidi o fungicidi.
- Ove possibile installarlo, un impianto di irrigazione con una centralina elettronica per gestire i tempi e le quantità delle innaffiature.
- Guanti da giardinaggio di diversi spessori e con sensibilità più o meno accentuata sulle dita.
- Ghiaie o altri elementi decorativi da disporre sopra il terriccio dei vasi.
- Materiale per pacciamare, come cippato, dischi di fibra di cocco, corteccia di pino, ecc..
- Piccoli attrezzi, come palette, Hori hori e simili per aiutarsi nei rinvasi.
In tutti i casi evitate di acquistare prodotti di qualità scadente. Inevitabilmente, dovrete ricomprarli entro breve tempo, spendendo di nuovo una somma di denaro anche maggiore.
Con quali piante iniziare a creare una piccola foresta tropicale indoor
In commercio esistono diversi tipi di piante tropicali. Ognuna delle quali può aiutarvi a personalizzare il vostro ambiente in maniera originale.
Per prima cosa vi suggerisco di iniziare con le piante più resistenti. Questo vi farà risparmiare del tempo prezioso, oltre a del denaro. Ma, cosa più importante, vi aiuterà a fare esperienza nella cura delle piante da appartamento, ad aumentare la fiducia nelle vostre capacità e a colorare sempre più di verde i vostri pollici!
Come giardiniere professionista mi sono più volte, negli anni di lavoro, trovato ad aiutare i proprietari di piante da interno a risolvere i loro problemi verdi. Quasi tutti loro, spesso, dimenticano facilmente che le piante da interni provengono da foreste tropicali e da zone umide e che non sono originarie delle abitazioni o degli uffici di città. Ricordate che siete voi a dover cercare di adattare l’ambiente dedicato alle piante alle loro esigenze.
Ma non preoccupatevi troppo, anche i migliori giardinieri o appassionati del verde da interno possono commettere degli errori e, talvolta, far seccare qualche pianta. Non abbiate paura, di tanto in tanto, di sperimentare nuove tecniche o soluzioni.
- Cactus e piante succulente
Per iniziare potreste acquistare e provare a prendervi cura di cactus e piante succulente. Entrambe sono facili da coltivare, richiedono poche cure, sono adatte anche ai principianti. Le specie e le varietà più comuni di succulente e cactus sono facilmente reperibili in commercio ed anche a prezzi ragionevoli. Prediligono terreni sabbiosi e asciutti, con irrigazioni non frequenti. La loro posizione ideale in interno è vicino a delle finestre, dove possono trovare una buona esposizione alla luce del sole.
- Piante rampicanti e ricadenti
Piante rampicanti, ricadenti e striscianti, con la loro vegetazione rigogliosa, creano quasi da sole l’effetto giungla tropicale. Potete posizionarle alla base di strutture intrecciate sulle quali farle crescere liberamente oppure all’interno di contenitori sospesi, dai quali farle scendere con grazia e armonia.
- Tra le più utilizzate troverete il Senecio rowleyanus, noto anche come pianta del filo di perle. Una pianta succulenta che cresce molto bene se esposta alla luce intensa e in ambienti asciutti. La sua manutenzione è davvero minima. Meglio posizionarla in un vaso appeso.
- Anche il Ficus pumila si può impiegare come rampicante in interno. E’ un rampicante che vive molto bene anche in interno. In condizioni ottimali, si sviluppa per diversi metri di lunghezza e larghezza, aumentando la dimensione delle sue foglie originali con il passare del tempo. Ha un fogliame verde scuro e coriaceo, molto decorativo, che si integra facilmente con le altre piante d’appartamento, dando una nota caratteristica all’ambiente circostante. Preferisce crescere in un luogo con poca umidità e con un terreno non troppo bagnato.
- L’Epipremnum aureum, conosciuto da tutti come Pothos, è un’altra delle piante da preferire per iniziare l’avventura della creazione di un indoor urban jungle garden. La gran parte delle varietà di Pothos non ha preferenze particolari di esposizioni per crescere rigogliosa come pianta d’appartamento. Quindi, non farete molta fatica nel trovarle la posizione migliore nel vostro nuovo giardino indoor.
- Alcune specie e varietà di Edera (Hedera) al pari dei Pothos, si adattano molto facilmente alle condizioni di luce e umidità anche dei luoghi chiusi, riuscendo a svilupparsi con grande vigoria. Sia che la utilizziate come rampicante che come ricadente, abbiate la cura di dedicarle un contenitore dalle dimensioni adeguate a quelle della pianta, ampio e poco profondo. La luce del sole diretta ne favorisce lo sviluppo della vegetazione.
- Infine, tra le piante da provare il Filodendro (Philodendron) è molto conosciuta dagli appassionati delle piante da interno, come la Monstera deliciosa o l’Alocasia macrorrhiza, anche se queste ultime non sono rampicanti. E’ l’ideale per creare una giungla urbana in interno. Ha un aspetto affascinante e richiede poche attenzioni. Annaffiatela solo quando il terreno è quasi completamente asciutto e posizionatela in un luogo con una moderata illuminazione. Avrete un esemplare di Filodendro in salute e con una ricca vegetazione.
Soluzioni insolite per il verde interno
Come abbiamo già detto sopra, per avere una piccola giungla tropicale in casa o nel luogo di lavoro, potreste costruire un vostro terrario. Originato dall’innovativa idea delle cassette di Ward, medico inglese appassionato di piante, è un utile e decorativo strumento per far crescere delle piante in interno con poca manutenzione.
In alternativa, potreste provare anche quelle che tutti chiamano piante aeree o Tillandsia. Sono piante appartenenti alla famiglia delle Bromeliaceae, provenienti dalle regioni dell’America centrale, che vivono appese, prive di terriccio. Si nutrono per mezzo delle particelle di microelementi immagazzinate nelle piccole goccioline di acqua sospese nell’aria. Facili da coltivare ma non dimenticate di innaffiarle regolarmente.
Le “Perle di muschio”, termine usato per tradurre letteralmente la parola Kokedama, sono nate per la prima volta in Giappone durante il periodo Edo. Sono piccoli bonsai, coltivati appesi ad un filo, con una sfera di subrstrato creato ad hoc, ricoperta di muschio. Ideali per apprezzare la bellezza della pianta da ogni angolazione.
Se avete poco spazio a disposizione a terra ma ci sono libere ampie pareti con una buona esposizione, poteste creare la vostra giungla urbana in interno con una parete verde. Vi consiglio di rivolgervi ad un giardiniere professionista per curarne gli aspetti essenziali della progettazione e della successiva realizzazione, come illuminazione, irrigazione e piante da mettere a dimora.
Come prendersi cura di una giungla urbana in interno
Creare una giungla tropicale in interno in altri paesi, come gli Stati Uniti o la Cina, è una tendenza che sta avendo molto successo. Consente di mantenere un legame con la natura e di seguire la tendenza green dettata dalla moda. La sostenibilità ambientale è un’altra cosa ma intanto consentirete alla natura di entrarvi letteralmente in casa o in ufficio.
Questa meraviglia verde, dopo che la avrete creata, dovrete imparare a mantenerla in salute e a conservarla nel tempo. E’ molto importante imparare a conoscere bene le piante che impiegate e le loro possibili interazioni.
Non tutte le piante sono uguali in interno, alcune specie sono più resistenti, altre sono più fragili. Almeno per i primi tempi, se non vi sentite troppo sicuri, cercate l’aiuto di un giardiniere professionista che conosca bene le piante d’appartamento. Potreste richiedere delle sessioni di garden coaching per imparare i principi base per la cura delle piante da interno.
Se state cercando delle piante da appartamento per creare una giungla tropicale in interno per il vostro ufficio, hotel, ristorante o per la vostra casa, per dare colore, forma e struttura ai vostri spazi interni, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio interno è il posto migliore per coltivare con successo un indoor urban jungle garden e quali specie e varietà cresceranno meglio. Posso aiutarvi a crescerle e a prendervene cura, in modo che prosperino e contribuiscano a creare un ambiente sano e piacevole.
A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quelle che preferite per il vostro spazio interno, comprarle, piantarle e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!
grazie ma non mi è chiaro come prendermi cura della mia jungla in vaso, resta chiuso con il tappo di sughero per creare microclima o lo lascio a fessura o gli do sessioni di aria lasciando scoperto, annaffio o solo nebulizzo? grazie
Nel post sopra si parla di piante da interno. Ci sono informazioni su quali piante da interno scegliere, come curarle e mantenerle per avere un effetto tipo giungla tropicale in interno.
Per la realizzazione e la cura delle piate in vasi chiusi, dovrebbe leggere il post sul terrarium. Lì potrebbe trovare le informazioni che le servono.
Buon giardinaggio
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Buon giardinaggio