Come prendersi cura della Calathea, una delle più belle piante da interni per la vostra casa o il vostro ufficio
La maggior parte di coloro che vivono in città conosce bene quali siano le difficoltà di trovare la pianta perfetta per aggiungere un tocco verde al proprio spazio interno e che cresca sana e rigogliosa anche nelle condizioni che la casa può offrire. Le piante che hanno foglie belle e molto decorative spesso richiedono livelli di luce ben precisi, limitando di molto la scelta delle piante indicate.
Se non vi piacciono le forme geometriche delle rigide ed ordinate Sansevieria, o state cercando un’alternativa agli inesauribili e comuni Pothos, le Calathea, appartenenti alla famiglia delle Marantaceae, possono essere la pianta perfetta per voi che avete in casa o in ufficio condizioni di scarsa illuminazione. In natura ed anche in commercio, ne esisto molteplici varietà: dalle foglie vellutate verde scuro, alle foglie con motivi geometrici e la parte inferiore della foglia marrone, le Calathea, note anche con il nome comune di piante della preghiera o prayer plant, hanno alcune delle foglie più decorative che possiate trovare in natura.
Le Calathea non devono confondersi con le Maranthae con le quali hanno in comune la famiglia di appartenenza e alle quali somigliano molto.
Alla famiglia delle Marantaceae appartengono le Calathea, le Maranta, oltre alle Stromanthe e molte altre ancora. Questa è una famiglia vasta, che può offrire una quantità incredibile di varietà per gli appassionati di piante da appartamento.
Le piante di Calathea hanno la reputazione di essere schizzinose. Molte di esse risultano essere una causa persa una volta che iniziano a perdere le foglie o ad ingiallire ma la maggior parte delle piante di Calathea sono incredibilmente indulgenti, spesso tornano a splendere, anche se le avete maltrattate a lungo. In condizioni di coltivazione ideali, la Calathea vi ricompenserà con una crescita rapida di molte foglie dalle forme e dai colori sorprendenti.
Molte varietà di Calathea richiedono una luce inferiore rispetto ad altre piante da appartamento più popolari e, se ricevono le cure adeguate, portano colore, geometria e movimento all’ambiente nel quale vivono. Ci sono molte varietà tra cui scegliere e sembrano tutte un po’ diverse l’una dall’altra, il che le rende una scelta meravigliosa per creare effetti verdi sorprendenti. Il loro fogliame è attraente su entrambi i lati, portando colori diversi a seconda dell’ora del giorno.
Le piante appartenenti alla famiglia delle Marantaceae sono soprannominate la famiglia delle “piante della preghiera” a causa dei movimenti quotidiani che fanno le loro foglie. Alzano le foglie di notte e le abbassano durante il giorno secondo un ritmo circadiano. Le foglie si aprono e si chiudono a seconda dell’ora del giorno e della luce disponibile. Muovono le foglie modificando la pressione dell’acqua nei pulvini, i nodi gonfi alla base della foglia, lungo il picciolo. Si pensa che questi movimenti abbiano lo scopo di seguire il movimento del sole nel cielo, al fine di massimizzare l’assorbimento della luce.
Come piantare, crescere e prendersi cura di una pianta di Calathea
Calathea è un genere di piante erbacee, perenni rizomatose, di origine tropicale. Ai tropici, principalmente in Brasile, le foglie di Calathea sono utilizzate per fabbricare prodotti artigianali e come involucri per confezionare prodotti alimentari. La grande varietà di forme, disegni e colori delle foglie della maggior parte delle Calathea le rendono molto interessanti come piante d’appartamento.
Sono popolari come piante da interno perché sono relativamente facili da coltivare. Possono essere piantate in contenitori e fioriere di diverse dimensioni e in posizioni sempre diverse. Vediamo di seguito cosa è necessario fare per ottenere piante di Calathea sane e rigogliose.
Luce
Le piante di Calathea, per crescere di bell’aspetto, necessitano di luce solare intensa ma mai diretta sulle foglie. Un’eccessiva illuminazione le può sbiancare e far perdere i suoi colori vivaci. Questo perché, in natura, crescono alla base della foresta, dove ottengono una luce filtrata dalle chiome degli alberi. Queste piante sono la scelta ideale per case o uffici con scarsa illuminazione. Posizionate la vostra Calathea in una parte di una stanza che riceve una luce indiretta da bassa a intensa. Di regola, più scuro è il fogliame, come nella Calathea ornata, minore è il fabbisogno di luce.
Umidità
La Calathea, in natura, predilige le zone umide, preferisce un livello di umidità del 50% o più, con varietà più sensibili che richiedono livelli di umidità più elevati, circa il 60%. Può assorbire l’umidità dell’aria attraverso le foglie larghe e verdi. Molte varietà possono sopportare livelli di umidità inferiori.
In ambienti chiusi, potete aumentare i livelli di umidità utilizzando un umidificatore (che, oltre ad essere utile per le piante, renderà più salubre l’aria anche per le persone) o posizionando i vasi con la Calathea sopra un portavaso pieno di ciottoli e acqua. I ciottoli impediranno al vaso di essere immerso nell’acqua e l’evaporazione naturale dell’acqua, aiuterà a mantenere umida l’aria intorno alla pianta.
Anche le Calathea amano essere raggruppate, il che aumenta l’umidità complessiva del microclima intorno a loro. Mentre alcune varietà apprezzano di aver vaporizzata l’acqua sulle foglie, fate molta attenzione a non bagnare direttamente sulla parte superiore delle foglie (o che l’acqua cada nelle cannucce strettamente sfilacciate che formano le nuove foglie). Spruzzate dal basso verso l’alto e cercate di mantenere un’umidità dell’aria più elevata.
Acqua
Se possibile, utilizzate acqua distillata, acqua piovana o acqua purificata per annaffiare le piante di Calathea. Alla Calathea piace avere terreno umido ma mai bagnato. Non vogliono molta acqua, poiché possono essere soggette a marciumi radicali. Quando annaffiate una pianta di Calathea, fate in modo che l’acqua in eccesso dell’irrigazione possa facilmente fuoriuscire dal contenitore, senza lasciarla stagnare nel sottovaso.
Come tutte le piante d’appartamento, la Calathea preferisce essere bagnata con acqua priva di cloro. Un semplice consiglio: è sufficiente riempire un annaffiatoio e lasciarlo riposare tutta la notte per permettere al cloro e all’eventuale carbonato di calcio di evaporare a contatto dell’aria. Al mattino potrete bagnare le piante con questa acqua “depurata”.
Substrato di coltivazione
La Calathea preferisce un terreno umido ma mai bagnato, come già detto. Per ottenere un buon drenaggio dell’acqua dal contenitore di coltivazione provate ad utilizzare un terriccio con un buon elemento drenante, come perlite, argilla espansa, lapillo vulcanico, corteccia, oltre ad una parte di sostanza organica. Il composto deve essere leggero e ben sciolto. Le Calathea non vogliono un terreno eccessivamente asciutto. Per non commettere errori, ogni due o tre giorni, infilate un dito nel terreno per vedere se è asciutto. In caso affermativo, innaffiate abbondantemente, assicurandovi che l’acqua in eccesso fuoriesca dal vaso.
Temperatura
Le piante di Calathea non amano il freddo. Provengono dalle zone tropicali del mondo e preferiscono temperature tra i 18° e i 26° gradi. Temperature superiori o inferiori possono causare danni alla pianta, che presentano come primo sintomo evidente l’arricciatura delle foglie.
Fertilizzante
La Calathea non ha bisogno di molti nutrienti ma, per avere una pianta rigogliosa e che produca fiori, in primavera e durante tutta la stagione vegetativa fino all’autunno, è consigliabile somministrare del fertilizzante, meglio se liquido, bilanciato.
Potatura
La Calathea non necessita di potature, se non la rimozione delle foglie secche, danneggiate o ingiallite.
Meglio un vaso in plastica o in terracotta?
Per i giardinieri o amanti delle piante da interno alle prime armi, si ottengono piante di bell’aspetto e sane in entrambe i tipi di vasi. La calathea si adatta bene anche ai vasi in terracotta. Questo materiale favorisce la traspirazione e aiuta le radici a rimanere umide ma mai bagnate.
La terracotta allontana l’umidità in eccesso, lasciando il terreno umido al punto giusto. Ma se vivete in un luogo particolarmente asciutto o avete la memoria corta per l’irrigazione delle vostre piante, potete considerare di in iniziare con un vaso di plastica.
Assicuratevi che ogni vaso abbia uno o più fori di drenaggio, poiché l’acqua in eccesso può causare marciumi radicali.
Problemi comuni della Calathea
Di seguito, alcuni dei problemi più comuni riscontrati nelle Calathea coltivate in casa o in ufficio.
- Foglie con punte secche: molto probabilmente la pianta non ha abbastanza acqua o non c’è sufficiente umidità nell’aria. Se solo le punte delle foglie sono marroni, questo potrebbe indicare che l’acqua contiene troppi minerali o sostanze chimiche che infastidiscono il metabolismo della pianta.
- Piccoli insetti: se osservando la pianta notate piccoli insetti che sembrano i moscerini della frutta, è possibile che l’elevata umidità del suolo abbia creato un ambiente ideale per la loro moltiplicazione. Anche se questi piccoli insetti non sono dannosi per la pianta, possono essere fastidiosi. Provate ad annaffiare la pianta dal fondo immergendo il vaso nell’acqua e cercate di lasciare asciutto il primo centimetro del terriccio nella parte alta del vaso.
- La pianta sembra un po’ malandata? Non abbiate paura di tagliare le foglie danneggiate o ingiallite alla base dello stelo: questo stimola la crescita di nuove foglie più sane e più belle. Anche se vi ritrovate con una pianta completamente priva di foglie ma ancora con le radici in buono stato, non temete, la Calathea è resistente e con un terreno umido, la giusta temperatura e una luce adeguata, vedrete spuntare nuove foglie in pochissimo tempo.
Quanto tempo impiega una Calathea per raggiungere la maturità?
La crescita di una Calathea dipende dalla varietà che avete acquistato per la vostra casa o ufficio. Come molte piante che prediligono una scarsa illuminazione, la Calathea cresce, di solito, piuttosto lentamente. Le piante di Calathea, in condizioni normali, crescono fino a circa 60/90 cm. di altezza. Dopodiché, dovete mantenerle di bell’aspetto rimuovendo le foglie gialle, secche o marroni.
La Calathea in natura fiorisce in abbondanza ma, come molte piante da interno, se coltivata in ambienti chiusi con condizioni non proprio ottimali, difficilmente produce fiori. Ci sono alcune eccezioni alla regola comune, come la Calathea crocata che può produrre bellissimi fiori di colore arancione. La maggior parte delle altre Calathea ha, come grande attrattiva, foglie verdi o di altri colori, talvolta con nervature in evidenza, con colorazioni diverse sulla parte superiore e su quella inferiore della pagina fogliare.
Alcune specie di piante di Calathea
Esistono numerose specie di piante di Calathea disponibili sul mercato per uso interno. Tra queste possiamo trovare:
- Calathea lancifolia,
- Calathea ornata,
- Calathea roseopicta,
- Calathea rufibarba,
- Calathea makoyana,
- Calathea orbifolia,
Ci sono così tante varietà di Calathea tra cui scegliere, ognuna con il proprio fogliame, dai colori unici. Vediamone alcune in dettaglio.
Calathea orbifolia
La Calathea orbifolia attira la vostra attenzione per le sue foglie grandi e robuste, verdi striate in argento, rotonde e coriacee, che crescono larghe. Questa pianta è capace di creare un’atmosfera tropicale nella vostra casa. Come tutte le varietà di Calathea, la Calathea orbifolia cresce meglio in un ambiente interno caldo umido, con temperature comprese tra 18° e 26° gradi. Può subire seri danni quando le temperature scendono molto al di sotto dei 18°gradi. Posizionate la vostra Calathea lontano da luoghi freddi e ventilati, con una luce filtrata ma brillante.
Questa varietà è sensibile al sale, come tutte le Calathea. E’ consigliabile concimare non più di una volta al mese durante la stagione di crescita utilizzando un fertilizzante per piante d’appartamento, meglio se liquido.
Calathea warscewiczii
Proveniente dal Costa Rica e dal Nicaragua, la Calathea warscewiczii è un’erbacea, perenne, sempreverde. È una delle varietà più popolari di Calathea. Prende il nome dal botanico polacco Józef Warszewicz. Conosciuta anche come Calathea Jungle Velvet.
Ha foglie vellutate, di colore verde scuro, a forma di lancia, con bande distinte in un verde più chiaro che forma un motivo simile ad una coda di pesce, con la parte inferiore della foglia viola intenso. Alla sera, le foglie si chiudono, come avviene per altre varietà di Calathea. Durante l’inverno e la fine della primavera, le punte alte delle foglie si riempiono di brattee con fiori bianchi, che durano dalle tre alle quattro settimane.
Calathea makoyana
La Calathea makoyana è conosciuta anche come Peacock Plant o Cathedral Windows, nomi dovuti ai segni elaborati e colorati sul fogliame dalla forma ovale. Le foglie sottili come carta, con la parte inferiore viola, sono di colore verde chiaro, con nervature verde scuro, circondate da sfumature color crema.
Ogni foglia è attaccata a un gambo rosa-rossastro. Le nuove foglie, quando spuntano, sono arrotolate e mettono in risalto la loro parte inferiore viola. Questo porta ancora più colore a questa pianta, dalla crescita bassa e compatta. Produce dei fiori bianchi, poco attraenti, che si formano in primavera, sebbene le piante coltivate in appartamento fioriscano raramente.
Calathea crocata
La Calathea crocata è conosciuta anche come Eternal Flame, nome dovuto ai fiori vistosi e robusti. I meravigliosi fiori assomigliano a fiamme color arancio brillante o giallo, spuntano eretti e si mescolano tra le foglie ondulate a forma di lancia. Ogni fioritura offre due o tre mesi di colore a lunga durata. Una volta che i fiori svaniscono, il fogliame verde scuro dà vita a uno spettacolo molto decorativo.
Calathea ornata
Proveniente dalla Colombia e dall’Ecuador, la Calathea ornata ha foglie oblunghe verde scuro e lucide, con la parte inferiore viola, attaccate a lunghi steli verdi. Le strisce bianco-rosate che formano un motivo piumato sulle foglie, danno vita ad un effetto scenico di sicuro effetto.
Calathea zebrina
E’ una pianta perenne, tropicale, originaria del Brasile sud-orientale. La Calathea zebrina ha incredibili foglie verde chiaro, vellutate, con la parte inferiore viola. Il suo nome è dato a causa delle strisce verde scuro che le attraversano simili a una zebra.
Calathea lancifolia
La Calathea lancifolia è una varietà di Calathea, con piante mature che crescono intorno ai 50 centimetri di altezza. Le lunghe foglie lanceolate e lucide sono ondulate, hanno colori che vanno dal verde pallido al giallo sulla parte superiore, con la parte inferiore viola.
Entrambi i lati delle foglie presentano macchie verde scuro. Se coltivata in casa, la Calathea lancifolia fiorisce raramente, tuttavia, in primavera i fiori gialli sbocciano su steli eretti.
Calathea rufibarba
Anche se il suo fogliame può apparire non così elaborato e colorato come altre varietà di Calathea, la Calathea rufibarba offre un fascino tropicale indiscusso in ambienti chiusi. Il suo nome comune è Velvet Calathea o Furry Feather, a causa della consistenza simile a una pelliccia delle parti inferiori delle foglie.
Originaria del Brasile, ha una forma agglomerata eretta, con foglie semilucide, simili a una lancia, verde sopra e bordeaux sotto. Le foglie hanno lunghi steli bordeaux.
Calathea roseopicta
La Calathea roseopicta deve il suo nome, senza dubbio, al fogliame sorprendente, dai motivi luminosi. Ha le grandi foglie ovali e lucide, che sono verdi nella parte superiore e viola nella pagina inferiore. Ogni foglia ha un motivo distintivo che assomiglia al contorno di una foglia più piccola. In commercio ne sono disponibili numerose cultivar, con diversi colori e motivi delle foglie.
Utili consigli
Ecco alcune Calathea, di facile coltivazione, che richiedono una bassa manutenzione:
- Calathea lancifolia,
- Calathea roseopicta,
- Calathea cocinna ‘Freddie’,
- Calathea ornata.
Per gli appassionati del genere, alcune Calathea che richiedono un’alta manutenzione, per gli amanti delle imprese difficili:
- Calathea warsewiczii,
- Calathea zebrina,
- Calathea white fusion.
Se state cercando piante per interni, da casa o da ufficio, per illuminare i vostri spazi, contattatemi. Insieme potremo capire le vostre esigenze. Vedremo se il vostro ufficio o la vostra abitazione sono il posto migliore per coltivare con successo piante come la Calathea e quali specie e varietà cresceranno meglio. Posso aiutarvi a crescere e prendervi cura delle piante di Calathea, in modo che prosperino e contribuiscano a creare un ambiente sano e gradevole.
A questo punto, non vi resta che scegliere quale Calathea preferire per il vostro ufficio o soggiorno, comprarla, piantarla e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!
ottime informazioni
La ringrazio molto per il suo apprezzamento per il lavoro che svolgo ogni giorno.
Buon giardinaggio
Grazie per le indicazioni di come mantenere in salute la pianta Calathea.Sergio Buganza Vigevano
La ringrazio molto per i complimenti per il lavoro che svolgo e per gli approfondimenti che fornisco per far conoscere il mondo delle piante e del verde.
BUon giardinaggio
Ho visto il tuo articolo sulle calatea l’unica era scriverti! Ti ho scritto anche su instagram! La mia Calatea era bellissima e stava benissimo poi un giorno (e di notte! Ho pensato che magari l’ho turbata perché stava dormendo !) l’ho spostata dal vaso in cui l’avevo acquista per darle più spazio con uno un pelino più grande… ho rimosso un po’ della terra originaria abbastanza secca ma non tutta (non so… sarà giusto? Sarà sbagliato? Bo) e ho lottato con lei perché lasciasse il suo vasetto dove era molto radicata cercando di ovviamente estrarla. Le ho messo un buon terreno generico e delle scaglie di pigne in mezzo alla terra..Con la monstera è andato tutto liscio e con tutte le altre piante ma lei ne ha risentito dal giorno dopo e non da segni di miglioramento! (Forse un pochino si).. il giorno dopo l’ho annaffiata (ma non fino a far scolare da sotto giusto un po’ ma le foglie soprattuto inferiori da subito hanno iniziato a perdere tono e sono tutte afflosciate mentre quelle sopra hanno ancora tenacia e pregano normalmente… però le foglie sono tutte bellissime e mi da speranza qualche germoglio… ma come faccio a reagire tempestivamente? Ho anche pensato che in più ora la mia camera dove la tengo è più calda con l’estate ma magari non è quello … ma sono tristissima !!ti prego aiutamiii!! Ti ringrazio tantissimo già da ora se potrai aiutarci
Le Calathea in genere sono piante un pò diffidenti all’inizio quando si trovano a dover fronteggiare delle novità. Il mio primo consiglio per la cura della Calathea e di tutte le altre piante è quello di documentarsi prima di agire sulle esigenze di ogni singola pianta. Purtroppo, molto spesso, mi scrivono persone che hanno fatto il contrario, con evidenti danni e conseguenze per le proprie piante.
Il terriccio da usare per il rinvaso delle piante da interno dovrebbe essere leggermente acido e con un buon drenaggio, evitando con cura i terriccio da centro commerciale a poco prezzo.
Il nuovo vaso, come quello vecchio, dovrebbe avere sufficienti fori di drenaggio che permettano all’acqua in eccesso delle annaffiature di fuoriuscire facilmente. Ua volta rinvasata nel nuovo contenitore, la pianta deve essere prontamente innaffiata abbondantemente senza aspettare il giorno seguente, così da offrirle tutta l’umidità di cui ha bisogno per superare lo stresse del travaso.
Fatto tutto questo con attenzione, non resta che avere pazienza e osservare attentamente la pianta rinvasata per percepire anche i più piccoli cambiamenti. In questo modo si è in grado di fronteggiare eventuali problemi sul nascere senza grandi conseguenza.
Le foglie più vecchie possono progressivamente cadere dopo il rinvaso, visto che la pianta tende ad emettere nuova vegetazione.
Inoltre, ai cambiamenti di temperatura si può far fronte con un aumento dell’umidità nell’ambiente in cui vive la pianta.
Buon giardinaggio
Buonasera, mi hanno regalato una bellissima Calathea, che per i mesi estivi è stata benissimo, con nuove foglie e ben 5 fiori. Ho sempre mantenuto l’annaffiatura, abbondante, ogni 7 gg. 15 gg.. Nonostante presenti già 3 nuove foglie in fase di crescita, vedo le foglie un po’ cadenti. Penso le manchi acqua, anche se il terreno non è così asciutto. Sul momento sembra leggermente riprendersi. Tuttavia, negli ultimi 3/4 gg. è andata sempre peggio: diverse foglie sono ingiallite, le ho tagliate. Poi, ho letto (purtroppo tardivamente) che necessita di un ambiente umido, da un po’ di gg. ho acceso il riscaldamento. Nell’ultima settimana essendomi ammalata, è rimasto acceso più a lungo. Ieri l’ho messa in cucina, umidificando l’ambiente anche con acqua sui fornelli. Questa mattina è crollata ancor di più, e presenta una foglia arricciata. Quindi l’ho rispostata in soggiorno, perchè forse la cucina era troppo calda. Le foglie sono quasi tutte crollate. Ho dato l’acqua una settimana fa ma il terreno è ancora umido. Posso fare qualcosa?
Le Calathee sono piante originario delle foreste tropicali del Sud America. Ne esistono circa 60 specie, con molte più cultivar selezionate. Ogni specie e cultivar ha le proprie caratteristiche ed esigenze colturali. Tuttavia, per la maggior parte di esse valgono delle regole generali, quali la presenza di ambiente luminoso ma non con luce diretta, la necessità di vivere in un ambiente ricco di umidità nell’aria, di essere coltivate in un substrato leggermente acido, leggero, ben drenato e con un apporto di acqua costante ma mai eccessivo. Per tutte o quasi le piante di origine tropicale non esiste la distinzione tra estate ed inverno, con i relativi cambi di temperatura e di luce, poichè ai tropici è costantemente primavera.
In un ambiente interno, alle nostre latitudini, le cose cambiano, variano le temperature esterne ed interne e altrettanto fanno le ore di luce. Questo determina anche per le piante tropicali la presenza di un periodo di vegetazione e di uno di riposo (che corrisponde alla stagione fredda). La Calathea non apprezza molto i cambiamenti che si verificano nel suo ambiente, come la riduzione delle ore di luce o la temperatura e l’umidità dell’aria.
Da quello che scrive sopra, la sua pianta ha avuto proprio quello che non voleva. E’ stata aumentata la temperatura dell’ambiente interno, è stata ridotta la quantità di luce, è stata spostata repentinamente in pochi giorni da un ambiente ad un altro (soggiorno, cucina e ritorno).
Con la variazione di temperatura e luce, dovrebbero cambiare anche le quantità di acqua data alla pianta in vaso, così di consentire alla pianta di adeguarsi alle nuove condizioni climatiche. Nei prossimi mesi la sua pianta, se vivrà, non dovrebbe avere grandi variazioni ma potrebbe riprendersi in primavera.
Le consiglio di controllare le radici nel vaso per verificare che siano ancora integre e di modulare meglio le bagnature del terriccio.
Buon giardinaggio