Air Plants: cosa sono e come prendersene cura
Durante i mesi della pandemia molte persone hanno imparato che la cura anche di poche piante da appartamento è un’attività ideale per alleviare il disagio dell’isolamento e per trovare di nuovo il contatto con la natura. Prima del 2020 alcuni non sentivano affatto il legame con le piante, adesso qualcosa lentamente si sta muovendo e alcuni si sentono anche ispirati ad acquistare una o più nuove piante.
Se siete tra quelli che hanno deciso di stabilire un contatto con il variegato mondo della natura e, allo stesso tempo, desiderate provare a prendervi cura di una pianta insolita, potreste pensare di considerare le piante dell’aria, in inglese air plants.
Queste piante, appartenenti al genere Tillandsia, non hanno bisogno del terreno per crescere e svilupparsi. Anziché utilizzare un sistema radicale tradizionale per assorbire i nutrienti ed ancorarsi al terreno, hanno piccole appendici sulle loro foglie chiamate tricomi. I tricomi servono ad assorbire l’acqua, il sole e le sostanze nutritive dall’aria, oltre ad avere la capacità di riflettere la luce solare troppo intensa per proteggere l’acqua all’interno dei tessuti.
Tuttavia, la loro singolare morfologia non deve indurci a pensare che queste piante possano sopravvivere solo stando appese per aria. Non dobbiamo credere che sia sufficiente inserire una pianta dell’aria all’interno di un terrarium chiuso, perché questa possa vivere felicemente. Provate e vedrete che le air plants si comportano diversamente.
Le appartenenti al genere Tillandsia possono essere molto diverse tra loro, alcune sono pelose, altre appuntite, altre ancora arrotondate, in ogni caso sono irresistibili per gli amanti delle piante da interno.
Esistono quasi 600 varietà conosciute di queste piante a bassa manutenzione che provengono dalle regioni dell’America centrale. C’è una pianta dell’aria adatta ad ogni collezionista di piante. Prendersi cura di una Tillandsia può essere molto difficile. E’ opportuno conoscere alcuni segreti che devono essere ben chiari a chi desidera averne una.
Cosa dovete fare per assicurare che le vostre piante dell’aria possano crescere sane e rigogliose? In questo post cercherò di fornirvi alcuni semplici suggerimenti e consigli che vi permetteranno di coltivare con successo le vostre air plants.
Cosa sono le air plants?
Le piante dell’aria, più comunemente note come Tillandsia, sono originarie del Messico e del Sud America. Sono così chiamate perché usano le loro radici, corte e resistenti, per attaccarsi a rami, pareti rocciose, oggi anche a linee elettriche e telefoniche, senza avere radici nel terreno.
Il genere Tillandsia appartiene alla famiglia delle Bromeliaceae. Sono piante epifite tropicali, che crescono e si sviluppano sui rami o sui tronchi degli alberi ospiti senza trarre da essi alcun nutrimento se non il vantaggio del supporto, o piante litofite ovvero che crescono sulle rocce.
Assorbono l’umidità e le sostanze nutritive necessarie alla propria sopravvivenza attraverso le foglie. Le radici hanno il solo scopo di fungere da ancoraggio ad altre superfici.
Nel loro habitat naturale, possono vivere aggrappate ad un albero o trovare sostegno su una roccia. In ambiente domestico, le piante aeree non sono troppo esigenti riguardo al supporto che le ospita, a patto che nella posizione in cui vengono poste ricevano abbastanza luce e aria.
Ne esistono oltre 600 specie che si diversificano per forme, dimensioni e colori. Sono piante estremamente resilienti che possono risultare versatili accessori verdi per l’arredamento di abitazioni o ambienti di lavoro.
Le piante dell’aria assorbono il monossido di carbonio dall’aria principalmente durante la notte. Se la pianta è umida, non può respirare efficacemente. Queste piante fioriscono una volta nella vita.
Come si coltiva un’air plant
Quando si coltivano delle piante è necessario conoscere quali sono i loro requisiti di aria, luce, acqua e temperatura. Per le piante dell’aria vale lo stesso principio. Le air plants possono essere collocate in esterno durante la stagione calda, a patto che non siano esposte alla luce diretta del sole durante le ore più calde della giornata. In questo modo beneficeranno di una buona irradiazione luminosa, dell’acqua piovana e dell’umidità dell’aria naturale. In autunno, non appena le temperature iniziano a scendere, è opportuno portarle di nuovo in un ambiente chiuso con temperatura controllata.
Sulla superficie fogliare della Tillandsia sono presenti delle cellule specializzate, chiamate tricomi, che assorbono l’acqua dall’ambiente circostante. In alcune specie queste cellule sono così numerose da conferire alle piante un colore argenteo simile a ghiaccio. I tricomi sono lo strumento principale di queste piante per ottenere l’umidità dalla pioggia o dalla nebbia.
In interno, le air plants vengono spesso coltivate ancorate su parti di tronchi di legno, ricchi di nodi o su rocce. Il valore ornamentale della Tillandsia e i suoi fiori colorati, che richiamano l’ambiente esotico le rendono piante interessanti per creare singolari composizioni da coltivare in casa e nei giardini d’inverno.
Sebbene esistano molti tipi diversi di piante dell’aria, generalmente hanno tutte le stesse preferenze in fatto di condizioni colturali.
La luce migliore che possiate offrire loro è quella solare intensa ma indiretta. In interno, la Tillandsia dovrebbe essere posizionata non troppo lontana da una finestra esposta ad est o a sud. a circa tre o cinque piedi di distanza da una finestra, è la migliore.
Come detto sopra, cercate di evitare la luce solare diretta. Potrebbe danneggiare la superficie fogliare con delle bruciature, causando la perdita di umidità alla pianta dalle foglie. Poiché queste piante provengono da regioni tropicali umide, vivere in un ambiente sufficientemente umido è la chiave per la loro sopravvivenza.
Tenetele lontane da fonti di calore come termosifoni o condizionatori d’aria. Oltre ad essere sensibili all’aria fredda, non sopportano il calore troppo intenso e all’aria troppo secca.
Le appartenenti al genere Tillandsia si sono evolute in ambienti naturali con correnti d’aria temperata costante e ricca di umidità e particelle sospese. Di conseguenza, è consigliabile offrire loro una posizione ben ventilata affinché le piante rimangano sane.
La Tillandsia, come ricordavamo sopra, prospera in un ambiente con una luce intensa ma diffusa. In luoghi con livelli di luminosità eccessiva è consigliabile fornire una leggera schermatura alla luce solare diretta, in particolare quando le state coltivando in un contenitore di vetro. Posizionare la vostra Tillandsia in prossimità di una finestra esposta a sud, dietro una tenda leggera è il luogo migliore.
Irrigazione e concimazione delle air plants
Durante la stagione vegetativa che va dalla primavera all’autunno, immergete le piante dell’aria, se possibile, in un contenitore contenente acqua piovana almeno due volte alla settimana o più spesso in base alle temperature presenti. Fatto questo lasciatele asciugare bene prima della nuova bagnatura.
Cercate di evitare l’acqua del rubinetto soprattutto nelle zone dove è presente acqua ricca di carbonati di calcio, come a Firenze o nei comuni limitrofi. Quest’acqua contiene bicarbonato di sodio in sospensione che può depositarsi sui tricomi e ostruirli, impedendo alla Tillandsia di assorbire umidità e sostanze nutritive.
In presenza di temperatura dell’aria più elevate e con bassi livelli di umidità è consigliabile intensificare le innaffiature, che, invece, sono da ridurre con il diminuire delle temperature.
Se preferite, è possibile nebulizzare le foglie delle piante per prevenire la disidratazione in caso di temperature elevate. Attenzione, perché questa operazione da sola non è sufficiente a dare alla pianta tutta l’acqua di cui necessita.
Evita di bagnare le piante se le temperature scendono in prossimità dei12ºC. IN queste condizioni, potrebbero rimanere umide troppo a lungo, causando danni alla vegetazione e alla loro salute.
In estate, in presenza di alte temperature esterne, le Tillandsia possono essere tenute in acqua per un periodo più lungo. Aggiungete in questo periodo del fertilizzante liquido da sciogliere in acqua, che sia indicato anche per le orchidee. Con questo espediente permetterete alla vostra pianta dell’aria di essere sufficientemente idratata e capace di assorbire i nutrienti per ottenere una vegetazione più rigogliosa. Evitate di tenere la Tillandsia in acqua per periodi lunghi o di essere costantemente bagnata.
E’ fortemente consigliabile che tra un’innaffiatura e l’altra le piante si asciughino completamente.
Vi accorgerete che la vostra Tillandsia ha bisogno di essere innaffiata quando le sue foglie iniziano a piegarsi e girarsi verso l’interno. In alternativa, potrebbero iniziare a seccare e a diventare marroni sulle punte.
Nel caso abbiate somministrato troppa acqua, la base delle foglie inizia a scurirsi e a diventare molliccia e le foglie centrali cadono o ingialliscono.
In entrambi i casi, è opportuno rimuovere le parti danneggiate con apposite forbici da potatura. Se la vostra Tillandsia è secca, lasciatela a bagno nell’acqua per un periodo di tempo più lungo.
Quando acquistate una Tillandsia dovete assicurarvi di posizionarla rivolta verso il basso. In questo modo permetterete all’acqua in eccesso delle bagnature di defluire facilmente e lasciare la pianta asciutta. Allo stesso modo, dopo le innaffiature è opportuno scuotere leggermente le piante al fine di rimuovere le eventuali goccioline in eccesso.
Temperatura ideale e potatura delle air plants
La temperatura che preferiscono, per crescere sane e rigogliose, oscilla tra i 15 e i 30°C, con condizioni di umidità relativa elevate.
La maggior parte delle piante appartenenti alla famiglia delle Bromeliaceae e tra queste la Tillandsia, crescono fino alla maturità, sono monocarpiche, ovvero fioriscono, producono i semi e poi muoiono. Questo avviene quando le piante adulte hanno emesso alla base del cespo nuove giovani piantine. In genere, la potatura non è richiesta se non per rimuovere le foglie secche o danneggiate.
Come scegliere il contenitore migliore per la Tillandsia
Esistono numerosi modi diversi per mettere a dimora la vostra nuova Tillandsia. Potrete utilizzare dei piccoli cestini appesi, dei terrari in vetro aperti, delle ciotole di legno, solo per fare alcuni esempi.
Se decidete di posizionare una Tillandsia all’interno di un terrario, optate per un contenitore in vetro aperto, evitate quelli chiusi. La pianta ha bisogno di essere esposta ad aria in movimento, che porta umidità e nutrienti.
Evitate con cura i contenitori di rame. Questo minerale è tossico per le piante dell’aria. Lo stesso vale per il legno trattato in autoclave, poiché contiene sostanze chimiche a base di rame. Evitate questi tipi di legno per le vostre Tillandsia.
Evitate di mettere a dimora una Tillandsia in terra con altre piante, così facendo le condannerete a deperire in breve tempo.
Quale air plants scegliere
Scegliere una pianta dell’aria non è sempre cosa facile. Come detto sopra, ne esistono oltre 600 specie di piante che appartengono al genere Tillandsia. Per semplicità ecco solo alcune di esse.
- Tillandsia ionantha, questa piccola varietà proviene dall’America centrale e dal Messico. La sua caratteristica principale è quella di ambiare colore nel corso della sua vita. Nasce con foglie verdi e argentate, passando ad un verde più intenso man mano che diventa adulta, aumentando le dimensioni delle foglie. Al momento della fioritura il verde intenso muta in vivaci sfumature di rosso e rosa.
- Tillandsia caput-medusae, questa pianta ha foglie tortuose che possono raggiungere fino a 25 cm. di lunghezza. Fiorisce con caratteristici fiori di colore viola brillante.
- Tillandsia xerographica, ha foglie di color argento, larghe e spesse che si assottigliano e si curvano alle estremità. Queste piante possono crescere fino a raggiungere una lunghezza di circa 90 cm. . Una volta che inizia a fiorire, la pianta produce una spiga al centro, da qui spunta un fiore rosso, viola o giallo. Il suo areale naturale sono le regioni del Messico meridionale, El Salvador, Guatemala e Honduras.
- Tillandsia capitata ‘Peach’, nasce con foglie verde argento, che poi assumono una sfumatura rosa pesca.Man mano che cresce, le sue foglie si aprono dal centro e creano una forma che ricorda quella di una fontana. La pianta fiorisce con un fiore di colore viola. E’ originaria di Messico, Honduras, Cuba e Repubblica Dominicana.
- Tillandsia paucifolia, proviene dalle regioni dell’America centrale, del Messico, del Venezuela, della Colombia, delle Indie occidentali e della Florida. Di solito, una pianta del genere ha dalle cinque alle dieci foglia color argento e produce fiori che variano dal rosa pallido, al viola.
- Tillandsia usneoides, nota anche come Muschio spagnolo, ha foglie lunghe e ispide, che possono raggiungere lunghezze fino a 6 metri. Avere una Tillandsia usneoides in casa aggiunge un tocco esotico all’ambiente, ricordando una giungla tropicale.
- Tillandsia aeranthos, il suo nome deriva dai termini greci “aer” per aria e “anthos” per fiore. E’ una pianta rustica che richiede meno annaffiature. Le sue foglie rigide, di colore verde crescono verso l’alto. Fiorisce con un fiore di colore viola, contenuto in un bocciolo rosa. Le sue varietà hanno dimensioni e colori diversi.
Non tutte le piante si comportano allo stesso modo in un giardino, in un parco o in interno. Alcune specie sono più resistenti, altre più delicate. Almeno per i primi tempi, se non vi sentite troppo sicuri nella cura della vostra Tillandsia, cercate l’aiuto di un giardiniere professionista esperto, che possa prendersi cura delle vostre piante dell’aria in interno.
Se state cercando delle Tillandsia, anche insolite, per il vostro ufficio, soggiorno o terrazzo, per dare colore, forma e struttura ai vostri ambienti, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio sia il posto migliore per coltivare con successo delle Tillandsia e quali saranno le condizioni per una crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarne una, a crescerla e a prendervene cura, in modo che prosperi e contribuisca a creare un ambiente sano e piacevole.
A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quella che preferite, comprarla, disporla e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!