Come coltivare la Stevia: cosa sapere
La Stevia rebaudiana è usata da secoli dalle tribù indigene del Sud America per dolcificare bevande e alimenti. Anche in Giappone, da molti anni, viene impiegata con lo stesso scopo. La Stevia Rebaudiana è una pianta perenne, arbustiva, con infiorescenze bianche.
Ha un inconfondibile retrogusto di liquirizia. La si utilizza, spesso, in foglie fresche preparate in infuso, in foglie essiccate e ridotte in polvere, che riescono ad essere fino a 30 volte più dolci dello zucchero, o ancora in concentrato liquido, di colore chiaro o scuro, e, infine, in estratto, che arriva ad essere fino a 300 volte più dolce dello zucchero.
Come accade per la liquirizia, le foglie fresche possono essere masticate per ridurre il senso di fame e la voglia di dolci, senza introdurre alimenti calorici. Non risultano casi di intossicazioni o effetti collaterali dovuti al suo uso prolungato. Tuttavia, in Europa ne è stata concessa la vendita solo come integratore alimentare, avendo superato tutte le prove di tossicità dopo un lungo periodo di messa al bando per divieti che risalgono agli anni ’60.
La Stevia è una pianta rustica, la cui coltivazione non presenta esigenze particolari. La sua grande facilità di riproduzione per mezzo di talea la rende una pianta semplice da coltivare sia in aiuole colorate in giardino, che in vaso in terrazzo o come pianta d’appartamento in interno. Cresce velocemente e vigorosa come il basilico.
La Stevia è diventata di gran moda ultimamente, e per una buona ragione! È un dolcificante a base vegetale, non calorico, molto più dolce dello zucchero, che non aumenta l’insulina e che non causa infiammazioni.
Il sapore delle foglie verdi di Stevia ricorda un po’ quello del tè verde dolcificato.
Di seguito troverete tutte le indicazioni necessarie per iniziare a coltivare la Stevia. Dal terreno, alla temperatura, al fertilizzante, alla’esposizione alla luce, come annaffiare, potare, raccogliere e molto altro.
Cos’è Stevia?
Dal punto di vista alimentare la Stevia è considerata un integratore a zero calorie, una sana alternativa allo zucchero perché non influisce sui livelli di zucchero nel sangue. Potrebbe essere indicata per le persone che hanno il diabete. Inoltre, questa pianta a foglia dolce è nota per essere decine di volte più dolce dello zucchero che comunemente viene usato in cucina. Con un suo consumo moderato, non sono stati riscontrati rischi medici legati alla Stevia.
Esistono oltre 120 specie di Stevia ma soltanto due di queste producono le tanto apprezzate foglie dal dolce sapore che contengono glicosidi steviolici.
Dal punto di vista chimico, nella Stevia sono contenuti i seguenti elementi:
- Dulcoside A,
- Stevioside,
- Steviolbioside,
- Rebaudiosides A, C, D, E e F.
Benefici della Stevia per la salute
Come accade per molte altre piante, anche la Stevia può avere diversi effetti benefici sulla salute di chi la consuma.
Costituisce un’ottima alternativa naturale ai dolcificanti di sintesi, come la saccarina e l’aspartame, è antinfiammatoria, antifungina, protettiva del pancreas e adatta perfettamente ai diabetici.
Da studi medici effettuati, assumere Stevia non portato a cambiamenti significativi nei livelli di glucosio nel sangue e nessuna variazione dei livelli di insulina. In poche parole, questa pianta può essere indicata per le persone con diabete di tipo 2, per aiutarli a migliorare la loro salute.
La pianta di Stevia contiene solo pochissime calorie. Ciò significa che può essere di aiuto anche per coloro che cercano di controllare il peso. Inoltre, in uno studio dei primi anni 2000 si è evidenziato che la pianta di Stevia ha anche effetti benefici sulla riduzione della pressione sanguigna.
Quando viene impiegata come dolcificante la Stevia può essere molto di aiuto per l’alimentazione dei bambini, poiché può facilitare a creare un’alimentazione ad hoc riducendo drasticamente l’uso dello zucchero senza bisogno di alterare i sapori dolci. Come innegabile conseguenza potrebbe portare una significativa riduzione dei tassi di obesità infantile.
Questi sono solo alcuni dei motivi principali per cui potrebbe essere utile introdurre la Stevia nella propria dieta quotidiana in sostituzione di altri dolcificanti come lo zucchero, l’aspartame e simili.
Oltre ad essere un dolcificante naturale, la Stevia è anche conosciuta come integratore naturale. Spesso, viene utilizzata nella preparazione di bevande dolci e anche in medicina.
Prima di procedere con un consumo di qualunque tipo a scopo dietetico o di cura medica, suggerisco vivamente di rivolgersi ad un nutrizionista o ad un medico che conoscano bene la pianta, le sue caratteristiche e il vostro organismo. Evitate i rimedi fai da te!
La pianta di Stevia
La Stevia rebaudiana è una pianta erbacea perenne, di origine tropicale, appartenente alla famiglia delle Asteraceae, proveniente dal Brasile e dal Paraguay. È coltivata principalmente per la dolcezza delle sue foglie.
Ha foglie ovate, con margini dentati, che crescono su steli sottili. Possono essere utilizzate fresche, secche o macinate. Hanno un sapore simile a quello del tè verde dolcificato, con un leggero retrogusto di liquirizia.
La pianta è spesso chiamata “stevia verde”, per differenziarla dai prodotti lavorati originati da questa pianta e reperibili in commercio.
Alla fine dell’estate o in autunno delicati, piccoli fiori bianchi si formano alle estremità dei sottili rami se questi non vengono cimati.
La Stevia non ama i terreni con acqua stagnante ma condizioni con terreno ben drenato. La sua manutenzione ordinaria si limita a solo una cimatura costante durante la stagione di crescita. Ricordate sempre di fare attenzione a preservare due internodi sullo stelo tagliato con le relative foglie per permettere la crescita di nuovi getti, rigogliosi e con una componente zuccherina più marcata, soprattutto nelle foglie adulte.
La Stevia non è una pianta particolarmente resistente alle basse temperature e adatta ai climi freddi, preferisce le regioni con inverni miti ed estate temperate.
Sebbene sia una pianta perenne, le foglie perdono la propria dolcezza col passare del tempo. Così alcuni giardinieri, anche in condizioni di clima ideale, preferiscono coltivarla come una pianta annuale.
Come si coltiva la pianta di Stevia rebaudiana
Conoscere il luogo migliore e il periodo più indicato per la coltivazione di questa pianta sono due indicazioni multo utili per aver successo con la Stevia rebaudiana.
La Stevia può essere riprodotta per mezzo di semi o di talee. Produce foglie di colore verde brillante, dall’intenso sapore dolce.
Le foglie sono disposte in coppie simmetriche su steli esili e fragili. La pianta si sviluppa facilmente in condizioni ideali.
Dove si coltiva la Stevia
Alla Stevia piace una posizione con esposizione assolata, con un terreno ben drenato ma che si mantenga costantemente leggermente umido. Scegliere luoghi in condizioni climatiche estreme di luce, calore, freddo o carenza di acqua eccessiva possono compromettere una crescita della pianta sana e rigogliosa.
La Stevia può essere coltivata in un terreno fertile, ricco di sostanza organica, ben drenato in piena terra, in contenitori o anche in interno come pianta d’appartamento edibile. I vasi per contenerla dovrebbero essere sufficientemente profondi, oltre ad avere gli immancabili fori di drenaggio per facilitare la fuoriuscita dell’acqua in eccesso dell’irrigazione.
Quando mettere a dimora la Stevia
Si può iniziare a seminare la Stevia rebaudiana in ambiente protetto da 6 a 8 settimane prima delle ultime gelate primaverili, ovvero tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo oppure circa 2 settimane dopo ma tutto dipende dalla regione nella quale ci si trova.
Per avere successo con la semina occorre essere molto pazienti e non sempre si può essere sicuri del risultato. Per questo motivo molti giardinieri professionisti scelgono di usare o piantine già pronte coltivate in vaso oppure la riproduzione per mezzo di talee prelevate dalle piante madri nell’anno precedente.
Il trapianto in piena terra ha maggiori possibilità di successo quando la temperatura del suolo è di circa 21° C, con temperature notturne costantemente superiori ai 15° C.
Come prendersi cura della Stevia rebaudiana
Ora che avete visto dove e quando mettere a dimora la Stevia rebaudiana, vediamo meglio come farla crescere sana e rigogliosa, cercando di creare l’ambiente migliore per questa splendida pianta.
La luce migliore per la Stevia
La Stevia prospera in una posizione soleggiata che possa offrirle almeno otto o più ore di luce al giorno. La presenza di un’illuminazione insufficiente ne può rallentare o bloccare la crescita, portandola ad avere steli allungati e sottili, con foglie rade e di colore sbiadito. Questo problema si riscontra il più delle volte se viene coltivata in interno.
Tuttavia, in zone con climi molto caldi è consigliabile proteggere la Stevia con teli ombreggianti durante le ore pomeridiane più calde. Ciò impedirà che si deteriori per il caldo eccessivo e che presenti una fioritura precoce.
Come innaffiare la Stevia
Nel suo habitat naturale la Stevia cresce in terreni umidi, in prossimità di stagni e corsi d’acqua. Per questo motivo, se volete coltivarla in giardino, in terrazzo in interno, è consigliabile ricreare il più possibile un ambiente simile a quello originario d’elezione.
Suggerisco di mantenere il terreno costantemente e uniformemente umido. Non lasciate che si asciughi completamente tra una bagnatura e l’altra.
Vi consiglio di bagnare le piante sempre dal livello del terreno, evitando di bagnare le foglie, così da limitare l’insorgenza di funghi o muffe dannose.
La temperatura migliore per coltivare la Stevia
La Stevia preferisce un ambiente con temperature comprese tra i 21°C e i 29 ° C. Qualora le minime dovessero avvicinarsi o scendere al di sotto dei 7 °C, la pianta soffrirà molto fino a seccare completamente.
Nel caso in cui le temperature scendano al di sotto dell’intervallo ideale, la crescita della pianta rallenta, fino ad arrestarsi del tutto. In caso di gelate brevi ed occasionali la Stevia può sopravvivere se le viene data una protezione adeguata con un sufficiente strato di pacciamatura e con un’opportuna copertura con teli di tessuto non tessuto o simili.
In alternativa, potete riparare in ambiente protetto le piante di Stevia durante i mesi più freddi, cercando di offrire loro condizioni climatiche ottimali.
Come concimare la Stevia
La coltivazione della Stevia non richiede apporti particolari di fertilizzanti a patto che si mettano a dimora le nuove piantine in un terreno sufficientemente ricco di sostanza organica. Una concimazione occasionale, effettuata almeno una volta al mese può aiutare a stimolare la crescita della pianta e ad avere più foglie, di dimensioni maggiori.
Se possibile utilizzate fertilizzanti di origine naturale, bilanciata nell’apporto di nutrienti e di microelementi. Durante la stagione di crescita potreste intensificare la frequenza delle concimazioni, riducendo però i dosaggi. Cercate sempre di seguire le indicazioni riportate sulle confezioni dei prodotti acquistati, evitando con cura dannosi sovradosaggi.
In alternativa ai prodotti naturali, potreste impiegare prodotti di sintesi a lenta cessione da utilizzare principalmente al momento della messa a dimora delle nuove piante o all’inizio della stagione di crescita e a metà estate.
Quale terreno impiegare per coltivare la Stevia
La Stevia preferisce avere le radici ben immerse in un terreno sciolto, moderatamente argilloso, ben drenato, con un pH compreso tra 6,7 e 7,2.
Vi consiglio l’impiego di un terriccio ricco di sostanza organica se vorrete coltivare la pianta in vaso. Un aggiunta di compost di qualità e di materiali inerti, quali lapillo vulcanico, pomice, perlite, per migliorare il drenaggio, vi aiuteranno a migliorare la qualità delle vostre piante.
La potatura della Stevia
Una potatura vera e propria non è richiesta per la coltivazione della Stevia. Tuttavia, consiglio di effettuare una cimatura costante degli steli nuovi per aiutare la pianta a creare una chioma più piena e più folta, oltre a rafforzare gli steli e a ritardare la fioritura.
Per utilizzare le foglie della pianta ad uso alimentare, vi suggerisco di pizzicare le punte dei giovani rametti, così da raccogliere solo le foglie più nuove secondo necessità. Inoltre, potrete anche tagliare i rami fino a metà due o tre volte durante l’estate e in autunno.
E’ buona norma utilizzare sempre forbici da giardino ben affilate e pulite.
Come limitare i parassiti sulla Stevia
Le piante di Stevia sono colpite da parassiti solo occasionalmente. In rare occasioni, insetti come afidi, mosche bianche, tripidi, lumache o limacce possono diventare un problema.
Per rimuovere gli ospiti indesiderati potreste impiegare un getto d’acqua a pressione, facendo attenzione a non danneggiare le foglie. In caso di forti infestazioni, potrete rimuovere le foglie e i rametti colpiti dai parassiti. Scegliete di rimuovere a mano lumache e limacce per preservare l’ambiente circostante evitando l’uso di prodotti chimici.
Trattamenti naturali come l’olio di neem o dei saponi molli possono essere di grande aiuto.
Per aiutare le piante di Stevia a mantenersi sane, suggerisco di mantenerle adeguatamente distanziate e con la chioma in ordine, così da facilitare la circolazione dell’aria. Innaffiate sempre alla base della pianta per evitare che si formino funghi o muffe, come già detto. Evitate un’irrigazione eccessiva per prevenire il formarsi di marciumi radicali. Ricordate, la prevenzione è sempre il miglior rimedio ai problemi delle piante.
Quando e come raccogliere le foglie di Stevia
Non appena la vostra pianta di Stevia raggiunge o supera i 20 cm. di altezza, potete iniziare a raccogliere le foglie. Per questo scopo preferite forbici da giardino ben affilate e pulite, così da evitare di danneggiare le piante.
Prendete le foglie che vi occorrono, evitando sempre di non rimuovere mai più della metà della chioma della pianta. Il momento migliore per raccogliere le foglie della Stevia è al mattino quando i dolci sapori hanno la massima concentrazione.
In autunno, molti giardinieri rimuovono dal terreno le piante intere, come avviene per il basilico, così da procurarsi anche le talee per riprodurre nuove piante in inverno.
Per avere foglie più dolci, per la raccolta aspettate che le temperature scendano leggermente. Evitate con cura che la pianta arrivi a produrre fiori. Con la fioritura le foglie diventano più amare.
I problemi più comuni nella coltivazione della Stevia
La coltivazione della Stevia richiede una manutenzione limitata ma nessuna pianta deve essere completamente trascurata. Ecco alcuni dei problemi che si incontrano più spesso quando si hanno delle piante di Stevia.
Piante con foglie gialle
Quando una pianta di Stevia presenta foglie gialle, potreste aver usato del terriccio di scarsa qualità o un substrato non adatto alla sua coltivazione. In alternativa, l’ingiallimento potrebbe essere indice di carenze nutrizionali, di eccessiva irrigazione, di temperature troppo alte o di qualche patologia fogliare.
Suoli alcalini o bassi livelli di azoto possono portare le foglie ad ingiallire. Se necessario, modificate prima le dosi d’impiego e, in casi estremi, i prodotti usati.
Mantenete il terreno umido, evitando con cura di avere un substrato di coltivazione saturo d’acqua.
Temperature superiori a 29 °C portano le foglie ad ingiallire e alla loro caduta. In presenza di temperature eccessive, proteggete le piante nelle ore pomeridiane dai raggi del sole diretti.
Piante con steli lunghi e sottili
Avere steli lunghi e sottili è naturale per le piante di Stevia che sono cresciute senza essere potate correttamente. Il problema si può presentare anche in caso di mancanza di luce, di temperature fresche o di concimazioni non corrette.
Potate regolarmente le cime dei rami una volta o due al mese, in estate, e pizzicate regolarmente le punte dei nuovi rametti per incoraggiare una crescita più piena e uniforme.
Cercate sempre di fornire alla vostra Stevia livelli di luce adeguati e fertilizzante equilibrato per avere piante sane e rigogliose, con foglie dolci.
Piante con foglie marroni
Le foglie marroni sulla Stevia sono generalmente indicative della mancanza di acqua, di mancanza di umidità o di temperature estreme.
Controllate regolarmente il livello di umidità del terreno. Il substrato dovrebbe essere costantemente umido, senza che si asciughi completamente.
Temperature costantemente superiori ai 29 °C o inferiori ai 7 °C possono causare il disseccamento o la morte delle foglie.
Se il colore marrone appare in forma di macchie rosse o gialle, allora siete in presenza di una patologia fungina. Cercate di rimuovere prontamente le foglie colpite per evitare il diffondersi del fungo.
La circolazione dell’aria e una corretta irrigazione sono fondamentali per prevenire il formarsi di funghi.
Come usare le foglie di Stevia
Le foglie di Stevia possono essere consumate in diversi modi. Vediamo adesso quelli più comuni.
- Foglie fresche. Tritate le foglie di Stevia appena raccolte per usarle in liquidi caldi. Perché le foglie rilascino il loro sapore dolce i liquidi devono essere ben caldi.
- Foglie Secche. Potete utilizzare foglie essiccate per mesi una volta che le avete preparate con cura allo scopo. Tuttavia, le foglie essiccate di Stevia mantengono un sapore deciso e dolce solo per alcuni mesi.
- Foglie triturate. Le foglie di Stevia essiccate possono essere macinate in polvere per preparare cibi cotti o per migliorarne la conservazione. Un cucchiaio di polvere di stevia macinata equivale a una tazza di zucchero in fase di cottura.
Un aiuto per la coltivazione della Stevia
Non tutte le piante si comportano allo stesso modo in un terrazzo o in giardino. Alcune specie sono più resistenti, altre più delicate. Se non vi sentite troppo sicuri nella cura della vostra Stevia, posso aiutarvi come giardiniere professionista a prendervi cura delle piante nel vostro giardino o nel vostro terrazzo.
Se state cercando della Stevia, per coltivare nel vostro terrazzo, balcone o giardino, per dare colore, forma e sapore ai vostri piatti in cucina o per migliorare la vostra alimentazione, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio verde sia il posto migliore per coltivare con successo delle piante di Stevia e quali saranno le condizioni per una crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistare delle piante, a crescerle in terra o in vaso e a prendervene cura, in modo che prosperino e contribuiscano a creare un ambiente sano e piacevole.
A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quello che preferite, comprarlo, piantarlo e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!