Cosa sono le piante annuali e quali sono le specie
Molte piante che sono comunemente chiamate “annuali” nelle regioni con climi più rigidi, sono, in realtà, perenni nelle zone dalle quali provengono. Una pianta annuale vera ha un ciclo vitale breve: germina, cresce, fiorisce e muore (compreso l’apparato radicale) nel corso di un solo anno.
Molti dei fiori preferiti, presenti nei nostri giardini, sono piante annuali: papaveri, girasoli,nasturzi,zinnie ne sono solo alcuni esempi. I colori vivaci delle loro fioriture e talvolta delle foglie e la velocità con cui crescono, ne fanno un prezioso elemento essenziale per ottenere un giardino fiorito. Proprio quando i primi bulbi primaverili iniziano a crescere, i piselli da fiore cominciano a fiorire sui loro sostegni. Quando le piante perenni appassiscono nel caldo dei mesi estivi, i girasoli con allegria spuntano e donano colore e luminosità alle nostre campagne e alle aiuole fiorite dei giardini di città. Molte piante annuali hanno il vantaggio di riprodursi naturalmente attraverso i loro semi, che vengono trasportati dal vento, per poi spuntare in un nuovo posto l’anno successivo.
È corretto dire che le annuali sono piante da fiore che muoiono poco dopo la fioritura e devono essere piantate di nuovo ogni primavera.
Bocche di leone, viole del pensiero, petunie, begonie, gerani e impatiens sono, in realtà, piante perenni dalla vegetazione sensibile al gelo, originarie dei climi più caldi di quelli che abbiamo in regioni come la Toscana o città come Firenze, Roma o Milano. Poiché vengono coltivate in regioni con temperate diverse da quelle delle zone di origine, si comportano e vengono trattate come annuali.
Le piante annuali possono essere classificate anche in base al loro grado di resistenza alle basse temperature in: “rustiche”, “semi-resistenti”, “delicate”. Le prime tollerano più facilmente il freddo e terreni più difficili. E’ possibile metterle a dimora in vaso o in piena terra, all’inizio della primavera. Le piante annuali “semi-resistenti” è auspicabile piantarle dopo le ultime gelate, così da preservarle da possibili danni da freddo. Le annuali “delicate” dovrebbero essere piantate una volta che il terreno ha iniziato a riscaldarsi dopo il freddo dell’inverno.
Molti giardinieri piantano le piante annuali accanto a piante perenni, arbusti e alberi esistenti, per ravvivare con i loro colori i bordi e le aiuole dei giardini o nei vasi per fare da cornice a piante più grandi. Le possiamo trovare di forme, colori e dimensioni diverse. Alcune si mostrano con fiori fantastici, per altre il punto di forza sono le foglie.
Tra i fiori e le piante annuali più comuni troviamo:
- Petunia,
- Verbena,
- Geranio,
- Calendula,
- Zinnia,
- Ageratum,
- Impatiens,
- Begonie.
Pro e contro dell’uso delle piante annuali
Prima di utilizzare le piante annuali nel vostro giardino, dovreste conoscere quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi legati alla loro coltivazione.
Gli aspetti positivi sono:
- Le piante annuali possono essere coltivate anche dai neofiti del giardinaggio, richiedono poche cure e attenzioni.
- Sono molto versatili per i molteplici usi che se ne possono fare. Si prestano bene alla coltivazione in aiuole in piena terra, come pure in vasi o contenitori sospesi in aria, come ricadenti.
- Offrono un’ampia gamma di scelta per tipi di fiore (grandi o piccoli), forma e colore delle foglie, per ottenere in breve tempo un pronto effetto. Se ne trovano di viola, rosa, blu, giallo, arancio, rosso, bianco e oltre.
- Facili da coltivare e altrettanto facili da mantenere. Si adattano a condizioni di sole, come a luoghi più in ombra.
Per contro:
- Mentre le perenni spuntano di nuovo ad ogni primavera, le annuali completano il loro ciclo di vita nell’arco di un solo anno. L’anno successivo devono esse piantate di nuovo.
- In alcuni anni, con condizioni meteo molto umide o con gelate tardive, il bravo giardiniere deve fare più fatica per farle fiorire e prosperare in abbondanza. Possono essere colpite in caso di primavere o estati piovose da marciumi o funghi che aggrediscono fiori, foglie e radici.
- Alcune, per dare fioriture abbondanti o foglie dai colori sgargianti, richiedono la somministrazione costante di fertilizzanti.
- Nei mesi caldi, richiedono innaffiature giornaliere per essere mantenute in buona salute e di bell’aspetto.
Come coltivare le piante annuali in giardino e in terrazzo
Se si desidera coltivare queste splendide piante in giardino, su un terrazzo o in un balcone, possiamo scegliere se acquistare delle piantine già cresciute in vaso oppure se coltivarle in proprio, partendo dal seme. E’ chiaro che se avete poca pazienza, poco tempo e desideriamo un effetto subito pronto, l’unica soluzione è l’acquisto di giovani piante pre-coltivate. Se avete pazienza, anche poca passione per il giardinaggio, desiderio di risparmiare e tempo a disposizione, allora, procederete con la semina, magari di semi autoprodotti.
Alcuni consigli da tenere presenti per la coltivazione delle annuali.
- Al momento della piantagione delle giovani piante, ricordate di lasciare loro lo spazio necessario per crescere e svilupparsi una volta cresciute.
- Se inserite del concime a lenta cessione o organico nella buca di impianto, quando le mettete a dimora, ricordate di non esagerare e di impiegare prodotti di buona qualità. In caso contrario, potreste danneggiare in modo irreparabile l’apparato radicale delle piantine e comprometterle definitivamente.
- Prima di piantare le vostre annuali, documentatevi bene su quali usare in quali zone del giardino. Una pianta da sole ha molta difficoltà a fiorire in una zona in ombra. Viceversa, una da ombra, se piantata al sole, verrebbe in breve bruciata dalla luce diretta del sole.
- La scelta del momento giusto per la messa a dimora è importante. Non pensate di piantare i gerani in giardino a febbraio. Andrete incontro ad un sicuro fallimento, a meno che non viviate in una zona di mare in una regione calda.
- Se le radici delle piante in vaso che avete acquistato in vivaio o in un garden center hanno già riempito tutto il contenitore, allargatele con le mani leggermente, prima di metterle a dimora. Favorirete lo sviluppo della nuova pianta.
- Appena avete messo a dimora le nuove piante, dovete bagnare bene il terreno Lasciate che il terreno si asciughi quasi completamente prima di procedere con la nuova innaffiatura.
- Se lo preferite, una volta costruita la nuova aiuola con le annuali, potrete pacciamare il terreno intorno alle piantine. In questo modo, rallenterete la crescita delle malerbe, riuscirete a mantenere più a lungo l’umidità nel terreno, darete una sensazione di maggior ordine e pulizia a lavoro appena concluso.
Come utilizzare le annuali in giardino e in terrazzo
Appena le temperature si alzano di qualche grado e iniziano ad esserci due o tre giornate di sole in fila, i garden centers e i vivai specializzati si affollano di annuali, dai colori accessi e intriganti. Ad un neofita del giardino, può sembrare scontato dover prendere un po’ di tutto, con assortimento di colori e forme e solo dopo fermarsi a riflettere su come impiegare quanto acquistato.
Il consiglio migliore da dare, è di pensare prima a quello che si vuole realizzare e di documentarsi sulle piante che si vorrebbero usare e sulle necessità che hanno.
Ormai conoscete bene il vostro giardino, il terrazzo o il balcone e gli spazi che avete a disposizione. Prendetevi un appunto sulle dimensioni, sull’esposizione durante il giorno e su come vorreste che apparissero in primavera e in estate.
Per ottenere un effetto scenico sicuro, è da preferire la scelta di poche varietà in quantità maggiori, piuttosto che pochi esemplari di tante forme e colori.
Anche se alcune annuali non hanno fiori appariscenti, sono da consigliarsi ugualmente per donare forma e colore al giardino grazie alle loro foglie. Ne sono un esempio: la Perilla frutescens, lo Strobilanthes, il Coleus, ecc. .
I colori delle foglie possono essere scelti per creare un contrasto oppure per completarsi tra loro. Impiegare un solo colore può appiattire il disegno e l’effetto desiderato e apparire monotono. All’opposto un contrasto eccessivo può disturbare l’occhio e la sua percezione. Prima di procedere all’acquisto, cercate di fare una piccola prova per capire se e come funzionano le decisioni prese.
La ripetizione di pochi colori con le stesse geometrie aiutano l’occhio ad essere guidato in un percorso ottico costruito ad arte nel giardino.
Le foglie possono essere usate anche per costruire una trama in giardino grazie alle loro forme e dimensioni. L’armonia in giardino, con delle aiuole, o in terrazzo, con dei vasi, si costruisce giocando con maestria con le forme delle piante e dei fiori.