Sub-irrigazione, una tecnica che viene da lontano
Gli impianti di irrigazione per il prato, il giardino o l’orto possono essere fissi, semifissi e mobili. La scelta di un tipo o di un altro è determinata da diversi fattori, tra i quali sicuramente il budget di spesa disponibile, l’ampiezza dello spazio da irrigare, il fabbisogno d’acqua e il numero dei punti d’irrigazione in funzione del clima, del tipo, della composizione del terreno e soprattutto delle esigenze delle piante coltivate. Per darvi un’idea, per 100 mq di manto erboso nelle diverse zone del nostro Paese possono essere necessari dai 300 ai 700 litri al giorno di acqua, perciò è sempre consigliabile farsi assistere da un esperto per questo tipo di valutazioni.
Pro e contro di un impianto di irrigazione automatico
Passando da un impianto mobile ad uno fisso e da un sistema manuale ad uno automatico, si hanno gli innegabili vantaggi di:
- ridurre notevolmente le ore lavoro costante da impiegare nella stagione calda,
- diminuire lo spreco di acqua,
- ottenere piante con una vegetazione lussureggiante
- migliorare la quantità di fiori,
- migliorare l’intensità dei colori di foglie e fiori.
Di contro, si ha un costo di impianto maggiore rispetto a quello che si sosterrebbe per acquistare alcuni metri di gomma da giardino e alcuni semplici accessori.
Impianti fissi, semifissi e mobili
Gli impianti fissi hanno costi di installazione maggiori rispetto agli altri, la cui spesa deve essere proporzionata alla grandezza e alla complessità del progetto. Questi garantiscono la migliore uniformità di distribuzione dell’acqua e un elevato grado di automazione con centraline, sensori e temporizzatori, funzionali al risparmio di tempo e soprattutto di risorse idriche. Tali impianti di irrigazione utilizzano irrigatori interrati, detti pop-up perché dotati di uno corpo mobile che si alza quando l’acqua entra in pressione nell’impianto, per poi ritrarsi al termine del ciclo di irrigazione senza dover essere riposti ogni volta.
Impianti semifissi
Gli impianti semifissi utilizzano una tubazione interrata che supporta diversi erogatori, alla quale si possono collegare parti mobili di tubo con corpi irriganti di diverso tipo oppure direttamente irrigatori posizionati su tre piedi o carrelli. In genere, sono sistemi irriganti utilizzati principalmente in agricoltura e solo raramente in giardino.
Ogni impianto di questo tipo può essere parzialmente automatizzato e venire spostato, secondo necessità, per servire aree diverse dello spazio verde da bagnare. È preferibile agli impianti mobili per superfici di grandi dimensioni, in quanto evita il continuo e dannoso trasporto e sfregamento sul terreno di tubi ingombranti e pesanti.
Impianti mobili
Gli impianti mobili sono sistemi più economici dei precedenti. Sono dotati di semplici tubi di gomma collegati a uno o più irrigatori e a una presa d’acqua. Gli irrigatori devono essere spostati manualmente nelle diverse zone del prato o del giardino che si intendono bagnare. Per questo motivo non sono consigliati per spazi di grandi dimensioni, poichè richiedono un certo dispendio di tempo e di lavoro. Per evitare fatica inutile e facilitare il riavvolgimento e il trasporto dei tubi, sono disponibili in commercio diversi tipi di carrelli avvolgi-tubo e una gamma infinita di irrigatori per tutte le esigenze.
La sub-irrigazione
Tra gli impianti fissi su misura, la subirrigazione negli ultimi anni ha avuto un sempre maggiore sviluppo, grazie al grande vantaggio di notevole risparmio d’acqua e riduzione degli sprechi.
Si tratta di un sistema irriguo di dispersione sostenibile dell’acqua corrente nei terreni, attraverso una rete sotterranea artificiale di piccoli condotti. Anticamente le condotte erano in terracotta e malta, la porosità naturale di questi materiali favoriva il passaggio dell’acqua che vi scorreva al terreno circostante.
Questa tecnica è praticata da secoli ed ha permesso di coltivare piantagioni rigogliose anche nelle zone sub-sahariane dell’Africa settentrionale, dove l’acqua è rara e l’evaporazione consistente.
Un sistema di sub irrigazione moderno prevede la realizzazione di un reticolo di tubi, in genere ali gocciolanti auto compensanti prodotte espressamente per essere interrate, ad una profondità variabile nel terreno, definita dallo sviluppo delle radici delle piante che si vogliono irrigare e dal tipo di lavorazioni colturali previste per il terreno. Tale reticolo crea uno strato di terreno costantemente umido, molto accogliente e stimolante per l’apparato radicale delle piante.
Per realizzare un impianto di sub-irrigazione per un giardino occorrono accurate valutazioni preliminari sulla morfologia e sulle caratteristiche chimico-fisiche del terreno (soprattutto sugli aspetti di permeabilità e impermeabilità), con un’analisi approfondita del territorio dal punto di vista del clima (escursioni termiche), dell’idrologia e delle statistiche sulle piogge.
La diffusione regolare dell’acqua per sub-irrigazione negli strati inferiori del suolo ne favorisce anche il benefico movimento di risalita capillare verso la superficie del terreno. Il controllo dell’umidità del terreno e quindi la taratura del sistema interrato possono essere facilmente effettuati con misuratori come i tensiometri, gli umidometri e i semplici contatori del volume d’acqua erogato.
I vantaggi della sub-irrigazione
Adottare questa tecnica consente di ottenere diversi vantaggi nella gestione dell’acqua in giardino. Vediamone i principali:
- Bagnatura omogenea del terreno nei pressi dell’apparato radicale della pianta.
- Irrigazione efficace anche a basse pressioni d’esercizio e con modesti volumi d’acqua.
- Ottimizzazione dell’utilizzo dell’acqua, con l’eliminazione del ristagno, delle perdite per percolazione o ruscellamento, con significativo abbattimento delle perdite per evaporazione in superficie (15-30%).
- Eliminazione dei fenomeni di erosione del suolo e di spostamento delle sementi dovuti ad un eccessivo drenaggio.
- Elevata uniformità dell’irrorazione, anche in presenza di venti forti.
- Riduzione della manodopera usata per i sistemi tradizionali, per operazioni di posa o recupero del sistema irriguo.
- Diminuzione della crescita in superficie delle erbe infestanti e riduzione dell’utilizzo di diserbanti.
- Migliore gestione della fertirrigazione grazie alla erogazione diretta negli strati più profondi degli elementi nutritivi sugli apparati radicali, con vantaggi di risparmio economico e minor impatto ambientale.
- Eliminazione dei danni possibili per gli impianti superficiali, dovuti ad esempio a manovre di macchinari da giardino, atti vandalici, incursioni di animali.
Una volta verificata l’idoneità del suolo e fatte le dovute analisi preliminari di fattibilità, la subirrigazione è una tecnica fortemente consigliata per ridurre il consumo di acqua in giardino per la realizzazione di tappeti erbosi di superfici non grandi, per aiuole fiorite, per orti ornamentali domestici, oltre che per irrigare in agricoltura vigneti, frutteti ed oliveti.
Non tutti gli ambienti sono indicati per realizzare impianti di irrigazione con sub irrigazione. Alcuni richiedono un impegno maggiore di altri, in proporzione alle dimensioni e alla forma della superficie da coprire. Se non vi sentite troppo sicuri nella realizzazione di un impianto di irrigazione automatico cercate l’aiuto di un giardiniere professionista esperto che lo realizzi e se ne prenda cura.
Se state cercando di creare un impianto di irrigazione automatico per il vostro parco, giardino o terrazzo, anche insolito per caratteristiche e funzionamento, per bagnare al meglio tutte le piante e le superfici disponibili, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio sia il posto migliore per usare un impianto di sub irrigazione automatico con successo e quali saranno le condizioni per un suo funzionamento ottimale. Posso aiutarvi a mantenere al meglio il vostro giardino e a prendervene cura, in modo che prosperi sano e rigoglioso e contribuisca a creare un ambiente sano e piacevole.
A questo punto, non vi resta che osservare il vostro giardino e fare le migliori scelte per una gestione dell’acqua rispettosa dell’ambiente e sostenibile e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!
Buonasera,
ho un orto di 120 metri quadri e lo irrigo con sistemi di tubazione goccia goccia in superficie lungo la linea delle piantine messe a dimora,
per alcuni ortaggi, tipo peperone, che hanno bisogno di acqua abbondante sarei interessato alla sub irrigazione, Che differenza c’è tra le ali gocciolanti auto compensati e quelle normali?
Grazie
La subirrigazione è una tecnica usata fin dall’antichità per la coltivazione di frutta e verdura prima e la realizzazione di giardini poi. In luoghi molto caldi dove la disponibilità di risorse idriche è limitata, è molto utile portare l’acqua solo dove serve, ovvero vicino alla pianta. Anche la limitazione dell’evaporazione aiuta a risparmiarne il consumo.
Per realizzare un impianto di subirrigazione si possono utilizzare diversi strumenti, come ala gocciolante, tubo poroso, ecc. Questi possono essere corredati dal altrettanti accessori che aiutano ad ottimizzare l’impiego dell’acqua al suolo in funzione del consumo delle piante, delle condizioni climatiche, del tipo di terreno, ecc. Ne sono un esempio le sonde di umidità, piuttosto che i riduttori di pressione o sistemi di fertirrigazione.
Nello specifico l’ala gocciolante si può trovare in commercio di diverse tipologie, ognuna caratterizzata da specifici requisiti. L’ala gocciolante da agricoltura è costruita per essere utilizzata per una stagione e poi essere gettata, quella da giardino può avere plastiche più o meno rigide e di qualità diversa. La presenza all’interno del tubo di compensatori o meno aiuta ad ottimizzare il consumo e la distribuzione dell’acqua sulla linea in funzione della lunghezza e della pressione presente sulla linea.
L’ala gocciolante che si usa in superficie è ancora diversa da quella che si usa in subirrigazione. L’ultima oltre ad essere autocompensante, è costruita con materiali diversi e ha compensatori che impediscono alle radici di ostruire i fori per la fuoriuscita dell’acqua.
Le consiglio di rivolgersi ad un giardiniere professionista o a un centro vendita specializzato per l’acquisto di questi materiali.
Buon giardinaggio