Consigli utili per un giardinaggio sostenibile per il nostro benessere e del pianeta Terra
Desiderate un giardino fiorito, in ordine, ricco di piante lussureggianti ma che non abbia effetti negativi sulla salute o sull’ambiente? Vediamo insieme alcuni suggerimenti preziosi da adottare per avere un giardino sostenibile e come praticare un giardinaggio amico dell’ambiente.
Fare giardinaggio in un mondo in continua evoluzione pone molte nuove sfide per gli appassionati del genere e per i giardinieri professionisti. Dovrebbe essere un obiettivo prioritario garantire a chi lavora in giardino e a chi vi si appassiona, fornire le conoscenze e i supporti necessari non solo per mantenerlo, ma anche per farlo crescere sano e in armonia con la natura e con l’ambiente circostante.
Come possiamo fare la differenza per la realizzazione e la cura di uno spazio verde rispettoso della natura?
Per ottenere risultati migliori ed essere sempre stimolati verso nuove sfide verdi, è mia opinione che sia necessario acquisire una più approfondita conoscenza delle piante che si vorrebbero utilizzare e delle loro esigenze colturali ed ambientali. Allo stesso tempo, è opportuno conoscere più a fondo il luogo in cui si vorrebbero coltivare le piante, per realizzare e mantenere un giardino rigoglioso. Solo così è possibile sfruttare le criticità dell’ambiente a nostro favore, mitigare i cambiamenti climatici e avere cura di rispettare la natura.
Incoraggiare l’uso sostenibile delle risorse nei giardini è un’opportunità preziosa per mantenere un ambiente sano e ricco di biodiversità.
Un altro utile strumento per ridurre il nostro impatto sulla natura circostante è quello di coltivare frutta, verdura e ortaggi nel proprio terrazzo o giardino. Migliorare le conoscenze per la loro coltivazione in orti domestici, scolastici e comunitari può migliorare la nostra alimentazione ma anche il nostro benessere.
Come ho più volte ripetuto in molti post di questo blog, per il miglioramento del benessere sociale, fisico e mentale, è molto importante far capire, non solo ai bambini, l’importanza del ruolo delle piante, dei giardini e del giardinaggio.
Guardare al futuro, consigli per un giardino sostenibile
Nei prossimi anni il cambiamento climatico avrà grandi conseguenze su come fare giardinaggio e su come coltivare molte piante. Non facciamoci trovare impreparati e cerchiamo di capire come possiamo, passo dopo passo, alleviare le pressioni dei cambiamenti sulla natura che ci circonda. Per adattare e gestire al meglio, se possibile, i cambiamenti climatici dobbiamo sapere a cosa ci troviamo di fronte.
Numerosi sono gli studi che si stanno svolgendo in diverse parti del mondo sull’effetto che le piante hanno sulla temperatura dell’aria, sull’acqua e sugli elementi inquinanti, sia per la coltivazione in interno che all’esterno. I risultati di questi studi ci aiutano a capire quali sono le piante che meglio di altre possono essere utilizzate e il modo giusto per impiegarle per massimizzare i benefici che sanno offrirci.
Per fortuna i giardinieri e gli appassionati di giardinaggio possono fare molto per aiutare l’ambiente, aumentare la biodiversità e ridurre al minimo i danni provocati dalle nostre piccole attività che svolgiamo nell’orto, sul terrazzo, in giardino. Di seguito, alcuni consigli utili per fare la differenza nel tuo giardino.
1. Ridurre gli sprechi
I rifiuti prodotti in giardino, come le potature di alberi e arbusti, la raccolta di fiori e foglie morte, possono essere riutilizzati in molti modi, così da portare numerosi benefici alle piante e anche a insetti e animali selvatici.
Adottare comportamenti virtuosi con i rifiuti, utilizzando compostiere o creando cumuli di compost, può facilitare la coltivazione di piante più sane e rigogliose, oltre ad essere un utile strumento per ricreare habitat naturali con poca fatica e con quasi nessuna spesa. Per creare dell’ottimo compost naturale è necessario costruire il cumulo seguendo semplici regole, che vedremo in un post specifico.
Per aiutare gli animali selvatici del vostro parco o giardino, come ricci, tartarughe o simili, potreste accumulare, in un luogo nascosto o poco visibile, rami, parte di tronchi e altri materiali naturali ma non degradabili. L’utilizzo di compost e di pacciamatura fatta con materiali naturali, come corteccia o cippato di buona qualità, migliora la struttura e la fertilità del terreno. Un terreno sano e ricco di materia organica offre un eccellente substrato per la crescita e lo sviluppo delle piante di ogni tipo.
2. Utilizzare l’acqua con parsimonia
Fare giardinaggio può costare molto, sia per voi che per l’ambiente. Ma non dovrebbe essere così.
Tutti possono fare la propria parte per aiutare a prevenire gli allagamenti e ridurre la quantità di acqua utilizzata in giardino. Con le evoluzioni dovute al cambiamento climatico, l’acqua sta diventando sempre più velocemente una risorsa molto preziosa, costosa e non sempre facilmente disponibile.
Esistono in natura numerose bellissime piante che tollerano con facilità condizioni di scarsa disponibilità di acqua. Inoltre, sempre più spesso possiamo trovare in commercio dispositivi utili all’ottimizzazione dell’uso dell’acqua. Ne sono un esempio le sonde di umidità. Ma non è finita qui, facendovi aiutare da giardinieri professionisti potete realizzare impianti di irrigazione efficienti ed efficaci per ridurre il consumo di acqua, mediante l’uso, ad esempio, di ala gocciolante auto compensante per le aiuole fiorite di rose o all’impiego di gocciolatori puntuali per le piante in vaso. Pacciamare le aiuole o le bordure miste può diminuire l’evaporazione dell’acqua e a mantenere più a lungo l’umidità nel terreno sottostante nella stagione calda.
Sono disponibili soluzioni per cercare di prevenire l’allagamento delle zone limitrofe al vostro parco o giardino a causa delle acque superficiali portate dalle sempre più frequenti, forti e copiose piogge. Potete utilizzare pavimentazioni permeabili o ridurre al minimo le aree pavimentate in giardino, soprattutto se vivete in città. Una nuova e molto utile soluzione potrebbe essere quella di realizzare dei piccoli rain garden.
3. Scegliere materiali biodegradabili e prodotti in modo sostenibile.
Per ridurre l’impatto sull’ambiente della vostra attività di giardinaggio sarebbe opportuno acquistare prodotti per il giardino che siano fabbricati seguendo regole di sostenibilità ambientale e che siano prodotti il più possibile vicino a voi. E’ inutile acquistare delle pavimentazioni per il giardino che provengano dalla Cina o dall’India perché hanno costi molto contenuti, quando in Italia abbiamo delle ottime pietre da usare in giardino. Lo stesso vale per i vasi in terracotta. Perché dobbiamo importarli da paesi lontani? Una buona pacciamatura per le aiuole può essere reperita anche vicino a voi, senza dover ricorrere a prodotti provenienti da luoghi lontani centinaia o migliaia di chilometri.
La plastica è incredibilmente utile in giardino, appare in mille forme e colori. E’ impiegata in numerosi prodotti, dai vasi agli attrezzi, dai cartellini ai tutori, ai fili per legare le piante. Tuttavia, tutti questi oggetti, se fabbricati in plastica, possono avere un terribile impatto sull’ambiente. Cercate di ridurre l’uso di oggetti in plastica, l’ambiente ve ne sarà molto riconoscente.
4. Proteggi le piante senza pesticidi
In commercio sono disponibili sempre più numerosi prodotti di origine naturale per il controllo dei parassiti, con notevoli vantaggi per il loro basso impatto sull’ambiente circostante. Praticare giardinaggio e coltivare l’orto secondo regole naturali rende queste attività più sostenibili e rispettose della natura.
E’ consigliabile sempre utilizzare buone regole colturali per la corretta coltivazione di piante e per la manutenzione e realizzazione di nuovi giardini, prima di ricorre all’utilizzo di pesticidi, fungicidi e diserbanti in modo incontrollato e dannoso. Lo stesso vale anche per i prodotti biologici o organici che dir si voglia. Se proprio non riuscite ad evitare il ricorso a prodotti chimici, la cosa più importante è leggere con attenzione le etichette sulle confezioni e rispettarne le prescrizioni riportate. In questo modo dovreste sapere cosa state facendo e quali prodotti state usando ma, soprattutto, con quali conseguenze per l’ambiente.
Fare giardinaggio biologico significa anche utilizzare macchine e attrezzi da giardino in buono stato di manutenzione. Un tagliaerba vecchio e con una pessima carburazione crea molto inquinamento. Lo stesso vale per gli altri attrezzi da lavoro come decespugliatori, tagliasiepi e trattorini. Cercate di mantenere le vostre attrezzature efficienti e in buono stato.
5. Scegliete con cura le piante
Prediligere aiuole miste, ricche di arbusti di diverso genere e specie a scapito di grandi superfici coperte da prato, creerà un ottimo rifugio per la fauna selvatica e migliorerà il microclima presente.
Se avete a disposizione non molto spazio per realizzare il vostro giardino, cercate di selezionare piante dalle dimensioni adeguate. Evitate di mettere a dimora una Magnolia grandiflora o un Cedro del Libano in un giardino di poco più di 50 mq..
I giardini possono apportare incredibili benefici per l’ambiente e per i loro proprietari. Anche la sola vista del verde fa bene alla salute mentale. I giardini posti sul fronte delle abitazioni sono quelli che hanno un maggior valore, in quanto sono gli spazi che condividiamo di più. Coltivare siepi in giardino e piantare alberi può migliorare molto la qualità dell’aria, che a sua volta aiuta la salute fisica.
6. Selezionate piante per gli insetti impollinatori
Quando arrivate al momento di selezionare quali piante mettere a dimora in giardino, ci sono alcuni accorgimenti che potete seguire per mantenere le vostre scelte il più ecologiche possibile. Se volete creare delle aiuole fiorite o delle siepi con arbusti da fiore, cercate di prediligere quelle piante che sono più apprezzate dagli insetti impollinatori, come api e bombi.
Un’altra operazione semplice ma efficace nella riduzione delle emissioni dannose di monossido di carbonio legata al giardinaggio è quella di far crescere le piante dal seme il più possibile e utilizzare terricci senza torba. Ciò riduce l’inquinamento associato al trasporto delle piante ed evita di danneggiare le torbiere.
Quando acquistate nuove piante, evitate di acquistare alberi e arbusti di grandi dimensioni poiché hanno un alto costo di impianto e di trasporto, in termini economici e di emissioni nocive. Queste operazioni richiedono l’uso di numerosi macchinari. Scegliete sempre, se possibile, fornitori affidabili che rispettano le regole.
7. Create spazio anche per la fauna selvatica
Utilizzare anche i più piccoli spazi disponibili per creare spazi verdi, offre nuove opportunità di ospitare insetti e animali selvatici. Anche un piccolo tetto può essere lo spazio ideale dove creare un giardino pensile e un nuovo micro habitat.
Realizzare un piccolo specchio d’acqua, con criteri più naturali possibili, può essere una buona opportunità per la fauna selvatica.
I giardini possono aiutare la fauna selvatica in due modi. Per prima cosa, creando micro ambienti naturali, come detto sopra. L’altro è quello di fornire fonti di cibo naturale come bacche, foglie e polline dei fiori. Questo si ottiene facilmente coltivando piante di generi, specie e varietà diverse. Potete creare anche piccoli e fantasiosi hotel per gli insetti utili, come le coccinelle.
Esistono molti altri modi per aumentare la superficie verde nel vostro giardino: realizzare mini tetti verdi, far crescere rampicanti su pareti nude inutilizzate e su recinzioni.
Curiosità per un giardinaggio più sostenibile (Greener gardening).
Oltre alle regole generali suggerite sopra, potete migliorare la vostra attività in giardino facendo piccole operazioni ogni mese o ogni volta che vi recate in giardino. Vediamone alcune.
- Smaltisci i vecchi insetticidi, fungicidi e diserbanti in modo sicuro, evitando di gettarli insieme ai rifiuti ordinari o di smaltirli in modi poco opportuni e non rispettosi dell’ambiente.
- Quando scegliete piante o semi per il giardino cercate quelle specie o varietà che siano più resistenti di altre alle malattie fungine e ai parassiti.
- Se vedete un riccio nel vostro giardino, fate in modo che possa muoversi liberamente e che magari possa tornare a farvi visita facilmente. I ricci aiutano a controllare gli insetti nocivi del giardino.
- Se avete dei piccoli stagni d’acqua in giardino, cercate di mantenerli puliti e funzionanti. Ne migliorerete gli scambi gassosi e la salute delle piante che li abitano.
- Durante la stagione fredda le piante non hanno bisogno di nutrienti. Evitate di somministrare fertilizzanti in inverno, eviterete che le sostanze che contengono vengano dilavate e portate via dalle piogge.
- Se in autunno/inverno compaiono dei corpi fruttiferi dei funghi sotto ad alcune piante, nelle parti verdi, non preoccupatevi. I funghi, nella maggior parte dei casi si nutrono di materiale organico morto e non in vegetazione.
- Incoraggiare la presenza di uccelli in giardino può aiutare il controllo degli insetti dannosi. Aiutateli a tornare con della frutta, dei semi, una bacinella per bere. Saranno vostri fidati alleati in giardino.
- Le foglie cadute e i piccoli rametti secchi possono essere usati per ottenere del compost oppure per pacciamare le aiuole e migliorare la qualità del terreno.
- Se volete piantare dei bulbi, preferite quelli che offrono più nettare per gli insetti utili, come il Galanthus nivalis (bucaneve) o Eranthis hyemalis (aconito invernale).
- Per evitare che in primavera si presentino nuove malattie fungine su alcune piante, cercate di eliminare le foglie cadute infette, trattate con fungicidi naturali.
- Create il vostro cumulo di compost in autunno per favorirne la maturazione nella stagione fredda e avere della nuova sostanza organica al momento opportuno.
- Nella stagione calda, quando l’acqua scarseggia, potreste riciclare in giardino le acque sporche di casa. Fate attenzione alla presenza di eventuali contaminanti dannosi alle piante, come detersivi o candeggina, soprattutto per frutta e verdura.
Un aiuto per il giardinaggio sostenibile
Almeno per i primi tempi, per le scelte più “coraggiose” se non vi sentite troppo sicuri, cercate l’aiuto di un giardiniere professionista che conosca bene le piante e il giardino. Potreste richiedere delle sessioni di garden coaching per imparare i principi base per la cura naturale delle piante e su come praticare giardinaggio sostenibile.
A questo punto, non vi resta che iniziare a gestire il vostro terrazzo o giardino in modo sostenibile e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando una nota sul mio sito!
buongiorno, per fare io il giardiniere che documenti servono????
come funziona il corso di giardiniere?
Per maggiori informazioni riguardo i corsi professionalizzanti per la professione di Giardiniere deve rivolgersi ai relativi enti che li organizzano.Per tutte le altre formalità burocartiche è necessarrio richiede il supporto di un commercialista competente, il quale saprà indicare quali sono gli step da percorrere. Sconsiglio il fai da te improvvisato. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro