Il genere Viburno è composto da numerose specie e varietà di piante, sempreverdi e decidue, con foglie diverse per dimensioni, forma, colore e consistenza. I fiori di queste piante sono piccoli, raggruppati in grappoli di colore bianco o spesso rosa o verdi. Alcune varietà, oltre ad offrire un’abbondante vegetazione, con fiori luminosi, diffondono nell’ambiente note profumate molto piacevoli. Ai fiori dei diversi Viburni, seguono quasi sempre, a seconda delle condizioni in cui vivono, bacche rosse, blu o nere. Sono piante che attraggono naturalmente gli insetti impollinatori come api e bombi.
Il Viburnum opulus, durante il periodo della fioritura, ha rami con grandi grappoli bianchi alle estremità, simili a palle di neve, che inizialmente sono di colore verde mela, per poi diventare bianco lucente. Le foglie verdi di questo arbusto deciduo, si colorano di sfumature giallo/arancio, in autunno al cambio delle temperature.
Il Viburnum opulus è un arbusto semplice da coltivare in giardino o in terrazzo. Si adatta piuttosto bene alla maggior parte dei tipi di terreno ma con molte riserve per i substrati particolarmente poveri, con spiccate condizioni di carenza di acqua. Preferisce terreni ricchi di sostanza organica, ben drenati, di media consistenza. Preferisce posizioni ben soleggiate ma se le temperature salgono troppo in estate, meglio metterlo a dimora in luoghi con un ombreggiamento parziale. In luoghi con poca luce la fioritura è molto scarsa e deludente. Cresce bene in terreni argillosi o ricchi di gesso. Al contrario, soffre in presenza di un pH del suolo eccessivamente acido. E’ un arbusto ornamentale, con una buona resistenza alle basse temperature invernali. Conosciuto anche come rosa di Guelder,con riferimento alla provincia olandese di Gelderland, originaria della prima cultivar. Questa pianta, fiorisce sui rami dell’anno precedente. Per questo motivo dovrebbe essere potato dopo la fioritura, rimuovendo i rami vecchi ed eccessivamente legnosi o danneggiati, per mantenere la pianta sana e vigorosa. In Toscana, può soffrire l’attacco di afidi poco prima o durante la fioritura. Gli afidi preferiscono i giovani germogli. E’ possibile rimuoverli con l’impiego di saponi molli o con insetticidi naturali. Durante la stagione calda, deve essere irrigato con regolarità e abbondanza. E’ consigliabile effettuare almeno due concimazioni all’anno: una prima del risveglio vegetativo, l’altra all’inizio di settembre.
Il Viburnum opulus è impiegato in parchi e giardini, per creare siepi miste o bordure fiorite, grazie alla morbidezza del suo portamento e alla purezza e forma dei suoi fiori. Può essere impiegato come esemplare singolo o in gruppo. Ha un costo contenuto ma offre un risultato sicuro. Se recisi, i suoi fiori si impiegano per la creazione di luminose composizioni floreali. L’acquisto di questa pianta vi sorprenderà, un prezzo contenuto per un arbusto dai fiori insoliti.
Note caratteristiche:
Il Viburnum opulus è un potente antispasmodico ed è usato, nella medicina omeopatica, nel trattamento dell’asma, dei crampi e di altre patologie come coliche o dolori mestruali. La sua corteccia è un antispasmodico, astringente e sedativo, poiché contiene la scopoletina, una cumarina. La corteccia viene raccolta in autunno prima che le foglie cambino colore, o in primavera prima che si aprano le gemme e successivamente essiccata per essere poi consumata. Le foglie e i frutti sono antiscorbutici e lassativi. Un vero rimedio omeopatico che deve essere preparato nei modi e nelle dosi corrette.
