Il nome Aronia deriva dalla parola greca aria, che è anche il nome di una specie di Sorbus, i cui frutti assomigliano molto a quelli di questo arbusto. Il termine melanocarpa deriva dalle parole melano che significa nero e carpa che significa frutto, con riferimento ai suoi frutti maturi. La traduzione inglese chokeberry fa riferimento al gusto aspro e amaro dei frutti, i quali sono sì commestibili ma dal sapore molto aspro e astringente. Le bacche dell’Aronia melanocarpa vengono utilizzate per preparare marmellate, gelatine e sciroppi dalle proprietà terapeutiche. Una farmacia naturale che non può mancare in giardino, data la semplicità di coltivazione, il prezzo limitato delle giovani piante ed il costo contenuto della sua manutenzione.
Ha foglie di forma ovale, di colore verde scuro, nella parte superiore e verde più chiaro, nella pagina inferiore.
Molte piante, per chi le volesse usare solo a scopo ornamentale, sviluppano un eccellente colore autunnale, mostrando una miscela di colori di foglie dal rosso, al giallo e all’arancione. I piccoli fiori di colore bianco rosato, sono portati dalla pianta in grappoli. La fioritura si ha a metà maggio, abbastanza tardi da non essere colpita dalle gelate tardive primaverili. L’Aronia melanocarpa attrae gli impollinatori come api e bombi.
I frutti sono lucidi e neri, simili a quelli del mirtillo nero, sono portati dalla pianta in grappoli. Maturano in piena estate. Poco dopo la maturazione, i frutti si avvizziscono e la maggior parte cade.
L’Aronia melanocarpa è un arbusto di dimensioni piuttosto contenute, semplice da coltivare, dalle esigenze limitate. E’ una pianta pollonifera, che tende ad espandersi dalle radici, motivo per cui, per limitarne le dimensioni in orizzontale, devono essere regolarmente eliminati i nuovi polloni alla base dell’arbusto. Predilige terreni acidi, ben drenati ma con una buona umidità, in casi estremi si adatta anche ai terreni paludosi.
Può essere considerata una specie pioniera, tollerante al salmastro del mare, alla siccità e alla compattazione del suolo. La maggiore produzione di frutti si ha se la pianta è messa a dimora in posizioni ben soleggiate. La sua adattabilità a una vasta gamma di condizioni del suolo e la libertà da problemi di insetti o malattie fungine lo rende un arbusto insolito ma ideale per il giardino.
Ricordate di irrigare regolarmente l’Aronia. Durante la stagione calda, aumentare le quantità di acqua. E’ buona norma effettuare una concimazione di fondo al momento della messa a dimora delle nuove piante. In seguito, è buona norma somministrare del concime all’inizio della primavera, al momento della ripresa vegetativa e in autunno per ottenere piante sane, rigogliose, con una buona produzione di bacche.
Richiede una bassa manutenzione.
I frutti neri di Aronia hanno un gusto non proprio piacevole quando sono crudi ma una volta cotti, acquistano sapore e valore nutraceutico. Negli Stati Uniti, il popolo Potawatomi usava i frutti come cibo e produceva un’infusione di frutta come trattamento per il raffreddore, gli Abnaki usavano anche i frutti come cibo. E’ coltivato commercialmente anche in Europa, dove i suoi frutti sono usati per la produzione di succhi, bevande alcoliche, bevande energizzanti e come colorante alimentare.
Il frutto dell’Aronia melanocarpa ha i livelli più alti di antiossidanti (antociani e flavonoidi) rispetto a qualsiasi altro frutto minore. Motivo in più per coltivarlo in terra o in vaso, in terrazzo o in giardino per disporre di una fonte naturale di salute a chilometri zero. Un nuovo frutto da aggiungere al piccolo frutteto dell’orto o alla collezione di frutti minori in giardino.
Tre buoni motivi per considerarla a tutti gli effetti una pianta ornamentale per il giardino per ben tre stagioni dell’anno: i fiori bianchi in primavera, il fogliame verde brillante in estate e i frutti neri a fine estate e, infine, il fogliame giallo-arancio-rosso brillante in autunno.
Ideale da impiegare in gruppo o in bordure miste di arbusti o siepi miste, in piccoli giardini o aree boschive aperte. La capacità di resistere alle condizioni umide lo rende adatto a crescere ai margini di stagni o corsi d’acqua. Non resta che trovare un posto dove coltivarla nel vostro giardino!