La dipladenia è una pianta che può essere coltivata con facilità nel proprio giardino o terrazzo, particolarmente apprezzata per la forma e la consistenza delle sue foglie sempreverdi ma anche per la copiosità della sua fioritura e non ultimo per la semplicità delle attenzioni che necessita.

La dipladenia appartiene alla famiglia delle Apocynaceae. E’ una pianta rampicante, dal fogliame brillante, persistente, adatta a climi temperati, originaria delle foreste del sud America. Poco nota fino a pochi anni fa, oggi sono molto comuni su terrazzi, balconi, oltre che in giardino. Hanno un incredibile capacità e velocità di accrescimento e riescono a stupire per la quantità di fiori che riesce a produrre da aprile-maggio fino ai primi freddi autunnali. Numerose sono le varietà e anche i nomi con i quali viene commercializzata: Dipladenie, Sundaville, Mandeville, Allamande. Tutte molto somiglianti, con piccole differenze ma con le esigenze colturali, aspetto e portamento comuni.

Cos’è la dipladenia e come si coltiva e si cura

dipladenia-2Come indica già il nome, la dipladenia è originaria precisamente della Bolivia, anche se diverse sono le specie che si trovano in Ecuador. Crescono velocemente e proprio per questo sono particolarmente adatte anche per le cassette da balcone, dalle quali ricadono generosamente, adornate dai loro fiori colorati in quantità. Se vivete in zone costiere o in città con microclimi più miti e avrete la cura di mettere la dipladenia a dimora in piena terra, riuscirete a vedere di cosa sono capaci, riescono ad arrampicarsi per diversi metri dal suolo velocemente e con facilità.

La dipladenia riesce a crescere bene anche nelle zone di mezz’ombra, in questa circostanza però produrrà meno fiori, dato che preferisce sicuramente posizioni particolarmente calde e luminose. È una pianta che teme il gelo quindi non dovrà mai essere esposta ad una temperatura inferiore ai 5-8 ° C, motivo per cui è consigliato proteggerla dal gelo durante la stagione invernale.

La dipladenia è particolarmente apprezzata da molti proprio grazie alle sue foglie sempreverdi, lisce, corpose e per i fiori imbutiformi di colore bianco, rosa o rosso a seconda della specie, che riescono a sbocciare sia durante la stagione estiva che il periodo autunnale.

Solitamente, viene coltivata per rallegrare il giardino con cascate di fiori variopinti rampicanti sui muri o ricadenti sui balconi. La sua coltivazione è davvero semplice, sono sufficienti pochi accorgimenti per riuscire ad ottenere una vegetazione rigogliosa unita ad abbondanti fioriture.

Come substrato di coltivazione, la dipladenia preferisce terreni sciolti e ben drenati, ricchi di sostanze nutrienti. Poiché è una pianta dalla crescita rapida, ha necessità di avere concimazioni frequenti e ben misurate durante la primavera e l’estate, le stagioni nelle quali “consuma” di più. Questo comporterà anche la necessità, per le varietà con maggiore vigore vegetativo, di frequenti potature, per mantenere la sua forma ordinata.

Dipladenia: consigli potatura

Il fiore della dipladenia cresce sui rami nuovi quindi è importante alleggerire la pianta con potature consistenti alla fine dell’autunno, quando la pianta andrà in riposo vegetativo, in questo modo eviteremo anche di avere rami lignificati e spogli, soprattutto nella parte inferiore. In primavera avremo nuovi getti sani e vigorosi con un gran numero di fiori. Da aprile-maggio è necessario, anche in base all’esposizione, irrigare con frequenza, in modo che il terreno riesca ad asciugarsi prima dell’innaffiatura successiva. Sono piante alle quali non piacciono i ristagni idrici, in quanto temono il marciume radicale.

Le ramificazioni sottili e carnose della dipladenia crescono rapidamente, caratteristica che consente di coltivarla sia in vasi appesi per ammirarne la bellezza, ma anche come rampicante tramite l’utilizzo di tutori e graticci.

Dipladenia: malattie e cura

Nonostante le dipladenie siano delle piante particolarmente resistenti, talvolta possono essere attaccate da insetti dannosi. I principali parassiti sono: il ragnetto rosso, che prolifera in condizioni di caldo asciutto, sarà sufficiente bagnare bene la pianta sulle foglie per allontanare l’ospite indesiderato; la cocciniglia cotonosa o farinosa, in questo caso sarà opportuno intervenire prontamente con interventi mirati.

dipladenia-3Nel caso in cui la pianta sia in un vaso poggiato su una superficie che tende a scaldarsi molto durante le ore più calde della giornata (un pavimento, un muretto, ecc.), meglio rialzarlo di qualche centimetro con dei piedini in modo tale da evitare il contatto diretto con la base d’appoggio che rilascia calore. Il caldo eccessivo, unito a irrigazioni insufficienti potrebbero causare l’ingiallimento delle foglie della dipladenia. All’opposto, anche un’irrigazione eccessiva potrebbe portare ad avere una vegetazione poco brillante e tendente al giallo, ecco perché è importante conoscere bene le proprie piante e le relative esposizioni, così da averle sempre in salute, rigogliose e con abbondanti fioriture. Se avete delle piante in vaso che abbiano almeno due anni, sarebbe opportuno effettuare un rinvaso, per sostituire il terriccio nel quale vive la pianta, aggiungendo sostanza organica, per darle nuova vigoria. Qualora il terriccio dei vasi fosse ormai esausto e privo di nutrienti, avremo piante con poche foglie e con pochi fiori.

Diverse sono le varietà di dipladenia che differiscono per tipologia e caratteristiche, la dipladenia sundaville ha una lunghissima stagione di fioritura che inizia ad aprile- maggio fino a ottobre-novembre; la dipladenia sanderi, produce grandi fiori rosa e con foglie ovali; la dipladenia rossa, sicuramente la più bella visto il colore particolarmente vivace dei suoi fiori; la dipladenia laxa o gelsomino del Cile; la dipladenia splendens, con infiorescenze composte da 4-6 fiori rosa e la dipladenia boliviensis o bianca con abbondanti fiori bianchi con il centro giallo-arancio e profumati.

Essendo una pianta con origini tropicali, della foresta pluviale, sarebbe importante cercare di ricreare una ambiente con elevata umidità, cercando, almeno in interno, di vaporizzare acqua sulle foglie più volte al giorno, soprattutto nelle giornate più calde.

Concime e dipladenia

Come per tutte le piante tropicali e con molti fiori, anche la dipladenia necessita di frequenti e generose concimazioni, come già detto sopra. E’ consigliato usare concimi complessi, composti da azoto, fosforo e potassio oltre che da microelementi che siano da supporto ad uno sviluppo uniforme e vigoroso della pianta. I formulati commerciali disponibili sono molto numerosi, concimi granulari, in barrette, liquidi, biologici, di sintesi, a lenta cessione, di pronto effetto.

Per semplicità d’utilizzo, il concime liquido è forse quello più comune. Potrà essere somministrato tramite annaffiatoio ogni dieci giorni a mano o diluito in acqua e asperso mediante sistemi di fertirrigazione automatica.

Esistono anche preparati adatti per la concimazione fogliare, da nebulizzare direttamente sulla pianta, una valida alternativa che riesce a garantire ottimi risultati se ben combinati, dato che la pianta ha la capacità di assorbire i nutrienti e l’umidità dell’aria attraverso le foglie.

 

Non tutte le piante si comportano allo stesso modo in un giardino, in un parco o in interno. Alcune specie sono più resistenti, altre più delicate. Almeno per i primi tempi, se non vi sentite troppo sicuri nella cura della vostra Dipladenia, cercate l’aiuto di un giardiniere professionista esperto per prendersi cura del vostro giardino o delle vostre piante.

Se state cercando delle Dipladenie, anche insolite, per il vostro parco, giardino o terrazzo, per dare colore, forma e struttura ai vostri ambienti, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio verde sia il posto migliore per coltivare con successo delle Dipladenie e quali saranno le condizioni per una crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarne una, a crescerla e a prendervene cura, in modo che prosperi e contribuisca a creare un ambiente sano e piacevole.

A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quella che preferite, comprarla, piantarla e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!

137 pensieri su “Cos’è la dipladenia e come si coltiva e si cura

  1. ANNY dice:

    Buongiorno, ho piantato in terra piena la Dipladenia, al cimitero, su consiglio del vivaista, poiché la tomba è posta al sole e non potendo passare tutti i giorni non necessita di molta acqua. la trovo una pianta bellissima, forse un po’ sprecata per il piena, cosa mi consigliereste in merito?

    • Redazione dice:

      Potrebbe mettere una piantina tappezzante da sole con poche esigenze e più contenuta, es. phyla nodiflora. o lippia repens. Sicuramente il suo vivaista saprà dirle dove trovarla nella sua zona.

      • Paola dice:

        Vorrei sapere ho una vasca da 80 cm lunghezza 40 larghezza quante dipladenie posso piantare 3 o 4 grazie perché e la prima volta che le acquisto .

        • Codiferro dice:

          Il numero delle piante per vaso dipende dalla dimensione della piante acquistate, dalla profondità del vaso di destinazione e dalla esposizione. Le consiglio di non esagerare con il numero di piante per evitare che queste crescano stentate e poco rigogliose. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro

          • Sig.raDebora dice:

            Buongiorno la mia dipladenia ha problemi alle foglie si macchiano e si seccano, quale è il problema?come posso curarla?grazie

  2. Carla Pagani dice:

    Mi hanno regalato una dipladenia bianca che ho messo sotto il mio portichetto che ha il sole il pomeriggio. Con questo caldo la annaffiavo regolarmente ma poi mi hanno,detto di non bagnarla troppo
    ma mi pare che i fiori stiano appassendo velocemente. Non ho capito ancora se necessita di annaffiature abbondanti o meno … grazie. Carla.

    • Redazione dice:

      Buona sera, in questo periodo di gran caldo, la dipladenia, come le altre piante, necessitano di innaffiature regolari e sufficienti a bagnare bene tutto il vaso e non solo la parte terminale o superficiale. Altrimenti le piante deperiranno velocemente o daranno risultati deludenti, oltre a soffrire di bruciature sulle foglie e ingiallimenti diffusi. Saluti

        • Codiferro dice:

          Nel post dedicato alla dipladenia, si trovano tutte le indicazioni di massima relative alla coltivazione e cura di questa rigogliosa e colorata pianta stagionale per le nostre regioni. Nelle risposte ai numerosi quesiti ci sono ulteriori informazioni più specifiche sui diversi problemi che si possono presentare nella sua coltivazione. Le consiglio di leggere tutto con attenzione.
          Le foglie bruciate sono state causate da una esposizione prolungata alla luce diretta del sole, con una scarsa irrigazione.
          Controlli meglio esposizione e irrigazione della pianta durante le ore più calde.
          Buon giardinaggio

    • Jenny dice:

      Salve, non ho potato le mie difladenia In autunno e ora siamo quasi in marzo cosa devo fare? Inoltre non le ho coperte nel periodo invernale… dove abitiamo arriviamo a pochi gradi sotto zero nei mesi più freddi, qll in vaso non hanno risentito del freddo..Nonostante siamo nel davanzale..

      • Codiferro dice:

        Per avere una nuova fioritura brillante per la prossima primavera, Le consiglio di procedere ad una oculata potatura. Appena fatto questo sarebbe auspicabile somministrare anche del fertilizzante per migliorare i colori dei fiori e la sua vegetazione. Buon Giardinaggio!! Tiziano Codiferro

  3. Francesca dice:

    Buongiorno, ho diversi vasi di dipladenia rossa nel mio giardino di campagna in zona collinare in centro Italia. Le piante sono esposte a sud, quindi con il sole per la maggior parte della giornata. Ora però iniziano a presentare macchie marroni sulle foglie: ho messo palline di argilla nel fondo dei vasi per trattenere acqua, poiché so che la pianta ha bisogno di innaffiature abbondanti. Forse non è la giusta soluzione? grazie per il consiglio che potrete darmi.

    • Tiziano Codiferro dice:

      La dipladenia ha bisogno di innaffiature frequenti in estate, soprattutto dopo un caldo intenso come quello degli mesi di luglio e agosto. L’importante è che la pianta non abbia ristagni d’acqua, questi potrebbero creare marciumi radicali e danni alla pianta. Le macchie marroni potrebbero essere, o bruciature da eccessiva esposizione ai raggi solari, oppure, se più tendenti al nero, eccessive annaffiature e asfissia delle radici.

      Saluti,
      Tiziano Codiferro

  4. Anna dice:

    Buongiorno !! Non sono mai riuscita a salvare le piante di dipladenia durante l’inverno (le ho sempre trattate come i gerani e le fucsie):potrebbe darmi qualche consiglio!! Grazie anticipatamente !! Anna

    • Tiziano Codiferro dice:

      Buon giorno,
      non so dove abita, le sue piantine, come le fucsie, in inverno dovrebbero essere riparate dal freddo in ambienti chiusi. Il freddo intenso e le correnti d’aria potrebbero danneggiarle irreparabilmente. Se riparate, le innaffiature e le concimazioni dovrebbero essere regolari ma non eccessive. Un ambiente luminoso e riparato da correnti d’aria e fonti di calore intenso, sarebbe molto indicato per le dipladenie e le fucsie. Il geranio, diversamente, può superare l’inverno anche all’esterno se si trova in un luogo riparato ed esposto a sud. Se possibile, potrebbe coprirlo con del tessuto non tessuto, per maggiore sicurezza.

      Saluti,
      Tiziano Codiferro

  5. Fiore dice:

    Buongiorno io ho tante sundanville ma già da due mesi fanno tante foglie e non più fiori sono sul balcone al mattino hanno l’ombra e il sole fino a sera avevano avuto le foglie appiccicose e avevo dato loro del parassita fogliare consigliato dalla fiorista. Infatti poi sparito ma loro non producono fiori.

    • Tiziano Codiferro dice:

      Buon giorno, per le foglie gialle, forse le piante hanno sofferto il caldo intenso dell’estate appena passata unito forse a carenza di acqua. Per le foglie appiccicose, può darsi che fossero presenti degli afidi. Sicuramente con l’insetticida ha risolto. Per la mancanza di fiori, potrebbe essere una reazione della pianta agli stress termici e da parassiti che ha subito. Con le nuove foglie, la pianta sta cercando di recuperare le energie che serviranno, poi, anche a produrre nuovi fiori. Le consiglio di somministrare del concime, anche liquido, per aiutarla a recuperare. Non esageri, potrebbe produrre l’effetto contrario, indebolendo la pianta per l’inverno.

      Saluti,
      Tiziano Codiferro

    • Rosanna dice:

      Io ho delle sundaville in campagna va a 0 e anche sotto basta coprirle con del tessuto non tessuto o devo portarmele il riviera?

      • Codiferro dice:

        Per le sue Sundaville Le consiglio vivamente il ricorvero invernale in interno. Sono piante di origine tropicale che difficilmente riescono a sopravvivere i mesi invernali all’aperto nelle regioni Italiane in genere. Buon Giardinaggio!

  6. Laura dice:

    Ho comprato una piantina di dipladenia, vorrei sapere se la devo mettere in un vaso nuovo o lasciarla nel vaso in cui l’ho comprata. Siamo a fine settembre la devo tenere in casa o può stare fuori, ancora c’è sole e una buona temperatura. La devo annaffiare spesso? Grazie cordiali saluti

    • Tiziano Codiferro dice:

      Buon giorno,
      la sua piantina per il momento può stare ancora nel vaso nel quale l’ha acquistata. Sarebbe opportuno che la portasse in casa, così da farla acclimatare al suo nuovo habitat per l’inverno, dovrebbe avere molta luce, se possibile, e lontana da fonti di calore intenso o da correnti d’aria. Per le innaffiature, devono essere regolari ma non eccessive. Le consiglio, inoltre, di somministrare alla sua dipladenia del concime liquido insieme all’acqua per l’irrigazione.
      Grazie per la sua attenzione e buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  7. Gianluca dice:

    Buongiorno,
    La mia dipladenia, piantata nella primavera scorsa, è cresciuta tanto arrampicandosi bene sulla grata che ho posto per lei. Però ha fatto solo foglie e pochissimi fiori, anzi da inizio agosto in poi i fiori sono proprio spariti. Perché?

    In più trovo degli insettini gialli nelle parti terminali, cosa possono essere?

    Grazie!!!

    • Tiziano Codiferro dice:

      Buona sera, molto probabilmente la sua pianta di dipladenia ha sentito il forte caldo di questa estate e ha bloccato la fioritura per risparmiare energie difronte a temperature così alte. Il fiore è la prima cosa che la pianta sacrifica in condizioni di stress. Gli insettini gialli potrebbero essere degli afidi che può eliminare con soluzioni anche ecologiche: acqua e sapone di marsiglia, macerato di ortica, e altri simili.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

    • Vincenzo dice:

      Buonasera ho 2. Piante di sandovilla in questo autunno le foglie sono uscite delle macchie marroni e si assecano cadendo e anche nuovi germogli si sono secchati solo la parte di sopra a sofferto di meno con fioritura sotto se spogliato tutto cosa sta succedendo

      • Codiferro dice:

        La Sundevilla o Mandevilla è una pianta di origine sub-tropicale che vive sana e rigoglioso in climi con temperature miti. La sua pianta ha iniziato ad avere le foglie gialle e a perderne alcune primo perchè, probabilmente, ha avuto troppa acqua nel vaso, secondo, perchè ha avvertito il cambiamento di temperatura e stagione. In Italia, la Mandevilla, è considerata al pari di una pianta stagionale. Se vuole provare a conservarla fino alla prossima primavera, le consiglio di controllare periodicamente l’umidità del terriccio e spostarla in un luogo, riparato e luminoso. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro

    • Tiziano Codiferro dice:

      La dipladenia è una pianta originaria del Sud America, che in regioni come la Toscana vive bene in estate, con caldo e pieno sole.
      In inverno, dovrebbe ripararla in casa dal freddo ma avendo la cura di metterla vicino ad una finestra esposta a sud per farle avere luce a sufficienza.
      Per la potatura le consiglio di togliere i rami più lunghi che corrono troppo e tenere la pianta con una forma piuttosto contenuta. In primavera farà nuovi rami vigorosi.

      Tiziano Codiferro

  8. Patrizia dice:

    Buonasera signor Tiziano
    Ho lo stesso problema della signora Alina. Non so quanto devo tagliare rispettivamente quanto lungo devo lasciare il gambo per essere sicura che la pianta possa riprendere la sua crescita in primavera. Avevo pensato di lasciare circa 10-15 cm. Non avendo abbastanza spazio in casa metterò le piante (e son tante) in garage con sufficiente luce e coperte da tessuto non tessuto. Ho però un’altra problematica: un tipo di dipladenia ha foglie e fiori ricadenti e l’altra ha gambe che vannu su dritte e sono sfiorite prima delle altre (tutt’ora in fiore ). Le poto tutte in egual modo? Mi è stato detto che il tipo con gambo dritto è stato nanizzato….
    ringrazio sin d’ora per i suoi consigli.

    • Tiziano Codiferro dice:

      Buona sera,
      per la potatura delle piante di dipladenia, potrebbe andare bene un’altezza di circa 15/20 cm. ma dipende anche dalle dimensioni attuali delle piante e dalla loro età. Per il ricovero invernale in garage, può funzionare a patto che ci sia luce a sufficienza e che la temperatura non scenda eccessivamente durante l’inverno. Per le due tipologie di piante non ci sono grandi differenze per potature, concimazioni e annaffiature, basta prestare attenzione ed usare del buon senso. Se usa del tessuto non tessuto per coprire le piante, utilizzi un prodotto di una grammatura non eccessiva (es. 50/80 gr. x mq.). Il tessuto non tessuto si impiega per evitare che si formi il ghiaccio sulle foglie delle piante in esterno e per proteggere le piante dal vento. In garage potrebbe anche non usarlo, se l’ambiente è protetto.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  9. loredana cristofori dice:

    le mie dipladenie sundaville peoducono ancora bellissimi fiori rossi ma i rami hanno foglioline che non superano i due centimetri di lunghezza. Sono state attaccate da afidi ma ho risolto comunque ora si vedono benissimo i rami che prima erano completamente nascosti dal bel fogliame. Quanto le devo potare? A quanti cm dalla terra devo lasciarle? Abito a Milano, le piante sono in vasi esposti da mezzogiorno al tramonto al sole. Hanno due o tre anni e sono sempre state un’attrazione per i passanti. Che fare per riaverle come prima? Siamo in novembre ma non fa ancora freddo. Le butto e ne acquisto di nuove l’anno prossimo? L’inverno lo passano in veranda luminosa ma non riscaldata. (loredanacristofori@hotmail.it) Grazie grazie grazie 1000

    • Tiziano Codiferro dice:

      Buona sera,
      prima di darle suggerimenti, sarei curioso di sapere come si è comportato negli ultimi due anni. Sicuramente, ha fatto un buon lavoro, con delle potature mirate a contenere la vigoria della pianta e a ringiovanirne la vegetazione, eliminando parte dei rami vecchi per dare spazio a quelli nuovi. Di certo, avrà concimato le piante con regolarità e allo stesso modo avrà fornito loro la giusta quantità di acqua. Il grande caldo di questa estate e le poche piogge, hanno stressato molto le piante, portandole a ridurre la vigoria della vegetazione. Se aggiunge anche gli afidi, le povere piante hanno avuto le loro buone ragioni di andare in crisi. Potrebbe provare a curare le dipladenie che già ha, potandole e riparandole dal freddo che dovrebbe arrivare, oltre a dar loro del concime alla fine dell’inverno e se necessario, rinvasarle per aiutarle ulteriormente. Se però, non dovesse avere tanta pazienza, comprarne di nuove potrebbe essere un sicuro successo per la prossima primavera-estate.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  10. Laura dice:

    Buongiorno, vivo ad Aosta. Le mie dipladenie si trovano ancora all’esterno poiché per ora le giornate e le nottate sono state miti. Oggi però in montagna è scesa la prima neve e le temperature si sono drasticamente abbassate (circa 2 gradi di notte). Devo ritirarle. Il problema è che sono ancora tutte in fiore… Cosa faccio? Elimino i rami lunghi anche se fioriti e le ritiro? Il ramo lungo va eliminato alla base? Grazie!!!

    • Tiziano Codiferro dice:

      Buona sera,
      visto il repentino cambio del tempo in questi giorni, con relativo abbassamento delle temperature, le consiglio di riparare le sue dipladenie in ambiente protetto. Se ha spazio a sufficienza, per adesso, può anche rinviare la potatura. Altrimenti, può ridurre la vegetazione delle sue piante ma senza esagerare. La potatura vera e propria la dovrà fare alla fine dell’inverno prima di mettere le piante di nuovo fuori. In questo modo, darà alle sue piante nuova vigoria, con una nuova vegetazione. Insieme alla potatura primaverile, sarà opportuno fare anche una concimazione per favorire la ripresa vegetativa.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  11. Denis dice:

    Salve vivo in Veneto in zona di pianura, ho una Dipladenia in vaso che tengo all’esterno vicino all’aiuola di mia competenza con esposizione ad est (anche se l’elevato numero di caseggiati attorno limita parecchio la luce diretta del sole durante la mattina mentre il pomeriggio è completamente all’ombra). Fino alla settimana scorsa era verde e rigogliosa con un numero notevole di fiori bianchi e a seguito del brusco cambio di temperatura ho provveduto ad avvolgere il vaso nel tessuto non tessuto oltre a coprirla con un “cappuccio” sempre in tessuto non tessuto. Dopo qualche giorno ho controllato lo stato di salute della pianta e rimuovendo il cappuccio ho trovato foglie di un colore tendente al marrone, fiori e boccioli secchi di colore ocra/giallo. Ho acquistato una serra economica che ha lo scopo di proteggere dal vento e dal congelamento dell’umidità notturna (non dalla temperatura) e da qualche giorno la tengo all’interno assieme alle altre piante però priva di cappuccio protettivo ma non ci sono stati miglioramenti di aspetto e temo di averla compromessa. Sto agendo nel modo corretto? Mi consiglia di effettuare un ricovero all’interno dell’abitazione? L’altra pianta a cui ho applicato il cappuccio di tessuto-non tessuto (un limone) sta molto bene almeno dall’aspetto.

    Grazie

    • Tiziano Codiferro dice:

      Buon giorno,
      la sua pianta ha sentito il freddo intenso delle gelate notturne. Le foglie che hanno cambiato colore ormai sono compromesse e penso che non miglioreranno, così come i fiori. Le consiglio di recidere le parti bruciate dal freddo, ridurre le dimensioni della pianta se necessario e ripararla in un luogo riscaldato. La serra in plastica, va bene per il limone, se posta in un luogo protetto ma non è sufficiente per la dipladenia. Se può, la metta in casa. si ricordi di annaffiare la pianta anche in inverno ma non in modo eccessivo.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  12. Pasquale dice:

    Salve a tutti, vivo in Puglia ed ho acquistato la mia prima dipladenia nel mese di maggio. Era bellissima rigogliosa e con moltissimi fiori rossi e ho pensato di non travasarla ed esporla direttamente sul mio balcone toccato dal sole per quasi tutta la giornata. La pianta ha iniziato a produrre abbondanti fiori finché ho iniziato a notare verso fine estate che fosse un po provata, con fiori sempre meno frequenti e foglie marroni fino a perderle e rimanere con rami molto spogli, eppure l’ho concimata di frequente e innaffiata spesso per evitare che il terreno fosse asciutto durante tutta la stagione. Ho notato però una sua evidente ripresa solo dopo averla travasata verso settembre in un vaso più ampio fino ad avere altri nuovi fiori fino a dicembre. Ora mi chiedo come posso continuare nel migliore dei modi per tutelare la pianta al fine di avere una abbondante fioritura nei prossimi mesi estivi? Posso già potarla o dovrò attendere la fine dell’inverno? Grazie.

    • Redazione dice:

      Buona sera, la potatura in questo periodo potrebbe essere sconsigliata. Ma se tiene la sua pianta all’interno o riparata in qualche modo, potrebbe intervenire accorciando i rami troppo lunghi e togliendo le parti vecchie e deperienti, se ce ne sono. Le consiglio anche di fare, nel prossimo mese, una concimazione per preparare la pianta all’emissione della nuova vegetazione e alla produzione di una abbondante fioritura. L’importante è che continui a prendersi cura della sua pianta come ha fatto fino ad oggi. Non abbia paura a sperimentare su nuove cure, concimi o potature. Se procede con prudenza non arrecherà danni eccessivi alla pianta in caso di errore.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  13. Alessandra dice:

    Buongiorno, vivo a Milano e la scorsa primavera ho acquistato alcune piante di dipladenia, che ho sistemato in cassette sul mio balcone esposto al sole per buona parte della giornata. Nelle cassette ho sistemato dell’argilla espansa alla base, come consigliato dal vivaista. Durante tutta l’estate le ho curate e concimate, e sono cresciute rigogliosissime. A fine ottobre ho ricoverato le cassette in una serra fredda tenuta in luogo riparato sul balcone, senza tuttavia procedere alla potatura. Qualche giorno fa, visto che le piante perdevano parecchie foglie e che erano piuttosto ingombranti, ho effettuato una potatura abbondante (fino circa 10/15 cm dalla terra). Le sto tenendo bagnate una volta al mese, e sto dando, sempre una volta al mese, concime liquido. Ritiene che con queste accortezze riuscirò a farle arrivare sane alla prossima primavera? Grazie per un suo prezioso consiglio.

    • Redazione dice:

      Buona sera,
      forse poteva essere un pò più cauto nella potatura. Annaffiare le piante una volta sola al mese, penso che sia poco, soprattutto se i vasi si trovano in un ambiente riparato ma esposto al sole. In questi giorni le temperature sono piuttosto alte. Forse le sue piante perdevano le foglie sia per il freddo (ricovero in serra fredda) che per la mancanza d’acqua (una volta la mese). Le concimazioni fatte adesso, sono premature. Le consiglierei di aspettare almeno la fine di febbraio. Tutto quello che le ho detto dipende anche da dove abita.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  14. Anna dice:

    Buongiorno ho una pianta di dipladenia rossa in autunno ho potatato a 10 cm dalla base e ho messa al riparo dal freddo non riscaldato e piena luce ha già lunghi rami germogli freschi è il caso di spuntare la punta in modo che non diventino troppo lunghi e poi spoglia alla base. Grazie e buona giornata

    • Redazione dice:

      Buona sera,
      se la pianta sta bene e sta iniziando ad emettere la nuova vegetazione, togliere le punte dei nuovi rametti favorirà l’emissione di rametti laterali. In questo modo avrà una dipladenia con maggiori ramificazioni. Mantenerla compatta la aiuterà ad avere foglie anche in basso.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  15. Maura dice:

    Buongiorno, io vivo in maremma e le mie piante di mandevilla le ho lasciate sulle balconiere quest’inverno, un paio sono belle rigogliose e fiorite le altre sono spoglie con le foglie gialle-marroni,servirebbe metterle in veranda ora o non cambierebbe nulla ormai? mi consiglia di potarle? e quanti cm da terra? Grazie x i suoi preziosi consigli.

    • Redazione dice:

      Buona sera,
      per ricoverare le piante in serra o simili, ritengo sia tardi. La potatura potrebbe aiutare le piante sofferenti a riprendersi dal freddo e dalle sofferenze sofferte. Potrebbe potarle a circa venti centimetri dal terreno, concimarle un pò e bagnarle. A questo punto starà a loro. Se non sono compromesse dal freddo dovrebbero riprendersi e iniziare una nuova stagione.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  16. Magda dice:

    Buonasera, ho una dipladenia, in realtà sono 3 in un unico vaso e mi sono dimenticata di fare la potatura a fine autunno. Quando dovrò farla ora? E di quanto devo potare i rami? Grazie mille.

    • Redazione dice:

      Buona sera,
      per la sua dipladenia, se ha appena iniziato la nuova vegetazione o ancora deve farlo, potrebbe effettuare la potatura anche adesso. Potrebbe ridurre la lunghezza dei rami ad almeno venti centimetri dal terreno. Le consiglio dopo la potatura, di effettuare anche una concimazione, oltre ad annaffiare la pianta.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  17. Renato dice:

    Buon giorno, devo mettere a dimora nel mio giardino sotto muro delle dipladenie, a che distanza un dall’alta devo metterle? Grazie.

    • Redazione dice:

      Buona sera,
      la distanza di impianto per le sue dipladenie, dipende dalle dimensioni del muro, dalle dimensioni delle piantine e dall’effetto che vuol dare (pronto effetto o ha pazienza di aspettare).
      Io le consiglio, se il terreno è buono, di posizionare le nuove piante a circa cinquanta centimetri l’una dall’altra. Per facilitare la copertura della parete da parte delle piante rampicanti, le consiglio di aiutarle con dei fili o dei supporti in legno o metallo.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  18. Cinzia Fettuccia dice:

    Salve,io ho tante dipladenia e vorrei chiedere se annaffiare di giorno o tarda sera e che concime usare!liquido o polvere? Sono esposte al sole dalle 8 alle 20…sempre…e poi ho anche la dipladenia rosa praticamente sempre all’ombra…cosa posso fare mi consigli lei…grazie mille…

    • Redazione dice:

      Per l’innaffiatura delle sue dipladenie, dipende dalla temperatura dell’aria. In piena estate con temperature alte, le consiglio di annaffiarle in tarda sera, in primavera, meglio al mattino. Le annaffiature dovranno essere abbondanti. Tra l’una e l’altra, aspetti che il terreno si sia asciugato quasi del tutto, per evitare marciumi radicali. Per il concime, può usare entrambe, a patto che non esageri con il dosaggio. Quello liquido le consiglio di somministrarlo una volta di più. La dipladenia che si trova al sole avrà certamente meno bisogno di acqua delle altre, quasi certamente, inoltre, produrrà un minor numero di fiori.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  19. Paola dice:

    Buongiorno, un paio di giorni fa ci è stata regalata una Dipladenia dai fiori rossi. La pianta è già abbastanza alta (150 cm), i vari rami sono raccolti a due sostegni centrali con uno spago. Alcune foglie stanno annerendo. Mi chiedevo se trapiantare la pianta o se solo aprire i vari rami facendoli arrampicare.
    Grazie

    • Redazione dice:

      Le foglie annerite sono indice di eccesso di acqua. Dovrebbe prima ridurre le innaffiature alla sua dipladenia, aspettare che riprenda vigore e solo dopo, pensare a darle un nuovo vaso.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  20. Claudia dice:

    Buonasera, vorrei sapere se queste piante necessitano di un vaso per forza grande o no. Vorrei metterle in due vasi a muro,ma non sono grandi. Grazie in anticipo per la risposta.

    • Redazione dice:

      Con un vaso più grande le dipladenie si sviluppano maggiormente, come la maggior parte delle piante. Se le limita in un contenitore di dimensioni ridotte, produrranno meno foglie e meno fiori. A lei la scelta, in base alle sue esigenze di spazio.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  21. Valentina Bagnoli dice:

    Buonasera, vorrei coltivare questa pianta senza supporti verticali, farla crescere sul prato, è possibile?

    • Redazione dice:

      La dipladenia in genere la facciamo crescere su supporti verticali per apprezzarne al meglio i fiori e i colori. Se vuole, può provare a farla crescere senza supporti e vedere che effetto farà.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano

  22. Loredana dice:

    Buongiorno ho tre dipladenia che condividono lo stesso vaso,hanno tantissimi fiori, però da un paio di settimane le loro foglie sono di un verde sbiadito, le innaffio tutte le sere,nell’insieme sembrano stare bene, ma le foglie non sono più di quel bel verde scuro,da cosa può dipendere?
    Grazie per l’aiuto

    • Redazione dice:

      Potrebbe essere un eccesso di acqua nel vaso. Per capirlo dovrebbe toccare il terreno e sentire se è bagnato, umido o secco. Nel primo caso dovrebbe evitare di bagnare, nel secondo innaffiare leggermente, nel terzo procedere con un’irrigazione abbondante. In alternativa, potrebbe essere una eccessiva esposizione ai raggi del sole oppure una carenza di nutrienti. Potrebbe fornire alle piante del concime liquido o in granuli, evitando dosi eccessive. Eventualmente, potrebbe ripetere la concimazione a distanza di dieci giorni.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano

  23. Orazio Indelicato dice:

    Buonasera ho acquistato tre bellissime dipladenie che desidererei piantare vicino ad una parete di pietra lavica naturale, pardon dimenticavo vivo in Sicilia in un paese alle pendici dell’Etna a circa 400 mt. s.l.m , e le chiedevo come potrei proteggere le diplatenie durante l’inverno considerando che qualche volta nevica e le temperature in inverno oscillano durante il giorno 7/11 gradi C ma la notte possono scendere anche se raramente sotto lo 0 C.
    Gradirei ricevere un consiglio,grazie e spero a presto. Saluti.

    • Redazione dice:

      Proteggere una pianta messa a dimora in piena terra è possibile. In questo caso potrebbe provare con delle stuoie di bambù leggero e con del tessuto non tessuto. Credo, però, che tali soluzioni potrebbero essere inefficaci per le dipladenie, le quali sono sensibili al freddo e alle basse temperature. Per avere successo, la parete sulla quale vorrebbe far crescere le dipladenie, dovrebbe essere molto riparata dai venti dominanti, esposta a sud, e anche parte dell’abitazione principale, così da rilasciare alla pianta parte del calore assorbito dalla casa. Se nella sua zona ci sono altre rampicanti tipo bouganville o simili in posizioni analoghe, questo potrebbe essere un segnale positivo per il suo tentativo.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  24. Laura Baggiani dice:

    Buongiorno la dipladenia che mi hanno regalato lo scorso giugno è stata benissimo alla penombra fino a pochi giorni fa, ma sfortunatamente credo che abbia subito dei ristagni di acqua essendo stata inavvertitamente lasciata per qualche giorno in un un secondo vaso senza buco per la fuoriuscita dell’acqua eccedente. Sta ora deperendo velocemente, perdendo i fiori e le foglie stanno prendendo un colore scuro. Cosa posso fare per recuperarla? Esporre le radici per un poco al sole? Cambiare vaso, dato che noto che le radici sono molto costrette?
    Grazie
    Laura

    • Redazione dice:

      Per prima cosa dovrebbe cercare di far asciugare le radici della sua dipladenia, per poi riprendere le irrigazioni regolari. Controlli il colletto della pianta per verificarne lo stato e la presenza di eventuali marciumi. Se le foglie sono di colore marrone, hanno avuto certamente acqua in eccesso, così come lo conferma anche l’ingiallimento e la caduta delle foglie. Se estraendo la pianta dal vaso vede che le radici sono ancora sane e bianche, potrà allora anche cambiare vaso con uno più grande. Se le radici dovessero essere anche queste marroni, credo che la dipladenia potrebbe essere compromessa.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  25. Rosali dice:

    Buongiorno mi chiamo Rosy volevo sapere se bisogna potare e come le diplademia nel periodo invernale.
    Io le ho sul balcone, se si possono lasciare fuori, e vanno coperte? In che periodo vanno concimate.

    La ringrazio anticipatamente per la risposta.

    • Redazione dice:

      Per le dipladenie la potatura può farla dopo l’inverno per rimuovere le parti danneggiate dal freddo e per dare nuova vigoria alla pianta all’inizio della primavera. Prima dell’inverno, può contenerne le dimensioni prima del ricovero invernale. La concimazione, se in interno, può farla una volta al mese ma dipende dai prodotti che userà. In esterno, dovrà effettuarla dall’inizio della primavera in poi. Non so dove abita. Se vive al Sud o in un luogo dove le temperature esterne rimangono al di sopra dei 15 gradi, può lasciarle anche fuori, altrimenti, le consiglio di ripararle.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  26. Catia Giancri dice:

    Da aprile ho 2 piante di dipladenia rossa sul balcone. Vivo a Roma e l’esposizione è a sud, le piante sono cresciute tanto e sono splendide. L’unico dubbio riguarda il fatto che dividono una fioriera da ringhiera di 50 cm. Potrebbe essere diventata troppo piccola? Devo lasciarne una e spostare l’altra in altra fioriera?
    Ho paura ce la terra diventi poca e le piante inizino a soffrire.
    I rami sono lunghi e ricadenti dal balcone.
    Grazie mille e saluti
    Catia

    • Redazione dice:

      Potrebbe dividere le due piante e metterne una per vaso. In questo modo, offrirà loro, nuovo spazio, nuovo terriccio e anche dei nutrienti aggiuntivi. Le piante sicuramente ringrazieranno.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  27. Luisa dice:

    Gentile Tiziano, vivo in Veneto e le mie 2 dipladenie in vaso sono state benissimo tutta l’estate tanto che i rami sono cresciuti molto sia in lunghezza che di numero. Si sono arrampicati quindi non riesco a portarla in casa. Va bene se la poto a novembre e la porto dentro e poi effettuo una seconda potatura a marzo prima di rimetterla fuori? Grazie, Luisa

    • Redazione dice:

      Dovrebbe potare le sue dipladenie prima che arrivi il freddo. Anche il ricovero invernale dovrebbe avvenire prima dell’arrivo dell’inverno. Forse novembre potrebbe essere troppo tardi. Per la seconda potatura, prima di farla, dovrà verificare come si sono comportate le piante durante il ricovero invernale. Si ricordi di innaffiare i vasi mentre sono in interno.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  28. daniela laudati dice:

    Posso sistemare in inverno le mie dipladenie nel sottotetto non riscaldato, ma luminoso ? Vivo a Venezia. Grazie

    • Redazione dice:

      Potrebbe riparare le sue dipladenie nel sottotetto non riscaldato se all’interno la temperatura si mantenesse al di sopra dei 15 gradi sia di giorno che di notte. In caso contrario credo non sarebbe una soluzione efficace per mantenere le sue piante in salute e pronte per un nuovo anno.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  29. Sebastiana dice:

    Buongiorno…ho avuto finora una rigogliosa fioritura ma nel giro di qualche giorno anche le foglie verdi stanno cadendo…quale può essere la causa?

    • Redazione dice:

      Potrebbe essere dovuto ad un abbassamento repentino delle temperature per le quali la pianta non era pronta, oppure ad una carenza di acqua o ad un eccesso di acqua. Come altra possibilità, la sua dipladenia potrebbe essere stata colpita da un fungo alle radici.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  30. diana ivanova dice:

    Buongiorno Tiziano la mia pianta di dipladenia è molto bella ma oggi ho notato che i fiori si sono riempiti di 1 specie di cocciniglia nera. Cosa posso fare e che prodotto posso usare per eliminarla? Grazie

    • Redazione dice:

      La sua dipladenia potrebbe essere stata presa di mira da degli afidi. Non credo sia cocciniglia, questa è più grande e dall’aspetto simile ad un batuffolo di cotone bianco. Le consiglio di utilizzare dell’insetticida da spruzzare sulle foglie della pianta e suoi suoi fiori, che sia indicato per gli afidi. Se l’insetticida fosse di origine naturale, sarebbe consigliabile, visto il suo ridotto impatto sull’ambiente.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  31. Carmine dice:

    Buona serata. Ho tre piante di dipledenia rosse in vasi sotto un porticato con luce, ma senza sole o pochissimo, va bene o devo metterle fuori al sole cocente?

    • Redazione dice:

      Sarebbe meglio se le sue dipladenie avessero più luce, così da migliorare la vegetazione e la fioritura. Se possibile eviti di fare questo passaggio in modo repentino, per evitare bruciature alle foglie.

      Tiziano Codiferro

  32. Alice dice:

    Buon pomeriggio ho una sundaville che sembra morta xkè è stata sul balcone tutto l’inverno e si sono ammosciate tutte le foglie e rinsecchite pultroppo nn avevo la possibilità di coprire i rami con tessuto nn tessuto..sarebbe bastato appoggiarlo sulla terra del vaso? E secondo voi questa condizione potrà riprendersi?

    • Redazione dice:

      Il tessuto non tessuto sarebbe sufficiente a riparare la dipladenia dal freddo in zone con inverni temperati ma in città come Firenze non sarebbe assolutamente sufficiente. A Firenze, una diplkadenia lasciata fuori in inverno, anche se riparata con tnt andrebbe incontro a disseccamento della pianta. Se le foglie della sua dipladenia sono tutte marroni, credo che la pianta non riuscirà a riprendersi.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  33. Roberta dice:

    Ho delle vaschette per balcone nel quale l’estate scorsa avevo piantato due piantine di dipladenia in ognuna vaschetta. Per tutta primavera estate e autunno sono state rigogliosissime, innaffiavo e concimavo regolarmente. Poi verso fine ottobre mi era stato consigliato di potarle a circa 10/15 cm e lasciarle sotto un portichetto coperte da cellofan. E così ho fatto. Mai innaffiare e concimare. Ieri le ho scoperchiate e ci sono ancora solo i bastoni recisi a 10 cm ma senza nuovi rami o noccioli. Ho innaffiato e lasciato senza cellofan…ora cosa devo fare? Le ho fatte inevitabilmente morire? Abito in lombardia.

    • Redazione dice:

      Mi dispiace ma le sue piante credo proprio siano morte. Una pianta è un essere vivente, ha bisogno di mangiare e bere con continuità. Anche se in inverno alcune piante rallentano il loro ciclo vitale, lasciarle senza acqua per circa quattro mesi, penso sia eccessivo. Faccia buon uso di questa esperienza per le prossime piante di dipladenia che acquisterà per il suo balcone, terrazzo o giardino.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

    • Redazione dice:

      Se ha acquistato una nuova pianta di Dipladenia in vaso in questi giorni, prima di metterla a dimora in terra, le consiglio di aspettare che le temperature si siano stabilizzate. Altrimenti, rischia di danneggiare la sua nuova piantina.

      Buon giardinaggio,
      Tiziano Codiferro

  34. Anita dice:

    Salve.. Ho appena preso una dipladenia l’ho messa in un vaso nel mio terrazzo. Io ho la maggior parte della giornata il sole vorrei sapere se sarebbe meglio a tenerla in casa anche durante l’estate o lasciarla in terrazzo.. Anno scorso avevo 2 che sono morte appena arrivato l’autunno.. Ancora nn ho capito il perché. Ha cominciato a perdere tutti i fogli che erano gialli ormai e puoi sono morte subito. Quest’anno vorrei proprio tenerla.. Cosa mi consigliate?

    • Redazione dice:

      La dipladenia è una pianta che vive in ambienti caldi con inverni molto miti ma appena le temperature scendono al di sotto dei 16/18 gradi, la pianta inizia a soffrire. Questo è il motivo per cui le Sue dipladenie sono morte lo scorso anno. Se vuole far sopravvivere la nuova pianta, dovrebbe tenerla all’esterno in estate. Alla fine dell’estate dovrebbe ripararla in un luogo chiuso ma luminoso e riscaldato.Buon giardinaggio Tiziano Codiferro

  35. Nella dice:

    Buongiorno, volevo sapere se è utile effettuare il travaso di una dipladenia in questo periodo; la pianta avrà 2/3 anni e il vaso è piccolissimo…grazie

    • Redazione dice:

      Può mettere la sua pianta di dipladenia in un vaso di dimensioni maggiori rispetto a quelle attuali. Utilizzi del terriccio di buona qualità. Una volta effettuato il rinvaso, si ricordi di bagnare bene. Buon giardinaggio !! Tiziano Codiferro

  36. Gaetano dice:

    Buon pomeriggio , da anni provo a mettere le Dipladenia in balconiere, ma ogni anno devo comprarne di nuove ( mi piacciono troppo) . Ho tre balconiere, in ognuna ne metto 2, quest’anno in due balconiere sono seccate tutte e quattro in una sono riuscito a salvarne 1 ……… ora mi chiedo quale possa essere il problema, se devo cambiare ambiente per l’inverno o se posso solo coprirle con cosa( plastica o materiale specifico) . Vivo in Sicilia

    • Codiferro dice:

      La Dipladenia richiede posizioni bene soleggiate e bagnature costanti durante tutto l’anno. Credo che il suo problema sia dovuto : o alla posizione poco luminosa o eccessi o mancanze di acqua o ancora a temperature inadeguate. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro

  37. Debora dice:

    buongiorno, ho comprato 8 dipladenie, di cui 4 godono di ottima salute, 2 claudicanti e 2 in via di estinzione
    quelle forse malate le ho allontanate dalle altre e spero non le facciano ammallare, ma non capisco cosa abbiano
    hanno delle macchie marroni e il piccolo gambo che porta ai fiori si secca e quindi i fuori non riescono a schiudersi
    il fiorista mi diceva che forse avevano poca acqua, ma il terreno è irrigato come per le altre piante, però il loro non si asciuga, come se le radici non attingessero acqua
    non vedo ragnetto rosso, né altro
    sono a Torino, in piena esposizione solare ed ora abbiamo oltre 20gradi

    • Codiferro dice:

      Il problema delle sue Dipladenie, penso sia dovuto ad un eccesso di irrigazione. Il fatto che il loro terriccio non si asciuga ne è un chiaro indicatore, come lo sono le macchie marroni sulle foglie e la presenza di malattie funginee. Le consiglio di ottimizzare le bagnature dei singoli vasi in funzione della loro dimensione, posizione e composizione del terriccio. Buon giardinaggio !! Tiziano Codiferro

  38. Luigi Santaniello dice:

    Da circa sei mesi la mia dipladenia non si arrampica più. Ha sviluppato un folto fogliame verde, senza fioriture. Va detto che verso ottobre scorso si sono seccati via via tutti i rami rampicati che verso febbraio ho tagliato. Potrei avere la giusta dritta per rianimarla ? O la spianto e ne compero un’altra ?

    • Codiferro dice:

      Come avrà letto con attenzione nel post dedicato, la Dipladenia in alcune regioni d’Italia è da considerarsi come una pianta stagionale. Cresce florida e con una abbondante fioritura in primavera e in estate. Con il sopraggiungere dei primi freddi autunnali deperisce,soffre molto e in alcuni casi muore. Le consiglio per avere una nuova pianta ricca di vegetazione e dalla fioritura splendida, di acquistare una nuova pianta. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro

  39. Attilia dice:

    Buongiorno, ho acquistato due piantine di diplademia e le ho invasate in un vaso lungo cm 50×20 e vorrei sapere, visto che desidero che caschino , se si può potare le cime che si allungano. Grazie

    • Codiferro dice:

      Per avere una Dipladenia ricadente dovrebbe cercare di avere i rami più lunghi possibili stimolandoli alla crescita. Se lei rimuove gli apici vegetativi dei rami incoraggerà la pianta ad aumentare il proprio volume emettendo ramificazioni laterali a discapito della lunghezza dei rami. Buon Giardinaggio ! Tiziano Codiferro

  40. ELENA dice:

    Buongiorno, ho due dipladenie rosse che tengo ricadenti in grandi cassette sul balcone. Hanno molti anni e, visto che cassette più grandi non le posso mettere, a fine inverno le ho tolte dal vaso, potato anche le radici e messo del terriccio nuovo, ma sono comunque nello stretto. Malgrado il concime dato con regolarità, non hanno fatto nuovi rami ed i fiori sono piccoli rispetto al solito: mi devo rassegnare a buttarle? Mi dispiacerebbe, ma non so dove altro metterle! Grazie

    • Codiferro dice:

      Perchè le sue Dipladenie possano avere di nuovo un aspetto sano e rigoglioso occorre avere pazienza. Prima ancora è necessario che abbia eseguito il rinvaso in maniera corretta seguendo le buone pratiche del giardinaggio su questa operazione. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro

      • Matteo dice:

        Buongiorno, ho una dipladenia in vaso che ho fatto arrampicare su una rete sul muro esterno della casa . Per L inverno L ho coperta con tessuto non tessuto, ora che L ho tolto vedo che tutta la parte bassa della pianta ha foglie marroni e sembra tutta secca. La parte alta ha ancora foglie verdi ma non molto belle. Come potrei farla riprendere per La primavera? È il primo anno che ce L ho e non L ho mai potata. Grazie per il suggerimento. Matteo

        • Codiferro dice:

          La sua Dipladenia durante la stagione fredda ha mai ricevuto acqua? Se non la avesse mai annaffiata e si trovi in una posizione riparata dove non raccoglie acqua piovana, credo che la sua Dipladenia abbia sofferto per mancanza di acqua. Rimuovere le parti secche servirà sicuramente a dare un’aspetto più ordinato alla sua pianta. Tutte le piante hanno bisogno dell’acqua e del concime per vivere. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro.

  41. alessio dice:

    buongiorno, vivo a Genova vicino al mare e ho in giardino una decina di dipladenie da circa 4 anni che non ho mai potato. Hanno sempre fatto molti fiori ma oggi si presentano piuttosto ramificate e talvolta con poche foglie. Posso procedere in questi giorni ad una potatura? quanto profonda mi consiglia di farla? grazie mille

    • Codiferro dice:

      Può procedere alla potatura delle sue Diplanedenie senza eccedere nel taglio in modo da lasciare qualche ramo utile alle piante. Buon Giardinaggio!! Tiziano Codiferro

  42. Valentina Leto Barone dice:

    Buongiorno ho una dipladenia rosa che d’inverno diventa marrone con foglie secche è normale? annaffiatura non frequente
    L’anno scorso e sopravvissuta al balcone al riparo da correnti ed è rifiorita in primavera

    • Codiferro dice:

      Probabimemnte la sua Dipladenia ha sofferto per una carenza di acqua. Inolltre potrebbe essere stata esposta a temperature eccessivamente basse. Dovrebbe rimuovere la parti danneggiate, annaffiare e concimare per poi rivedere se nei porssimi giorni emetterà dei nuovi germogli. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro

  43. Daria La Ragione dice:

    Salve, le mie dipladenie sono state attaccate dagli afidi. Le ho spruzzate con sapone molle e olio di neem, periodicamente tornano ma le sprizzo di nuovo. Solo che, dopo quell’attacco così importante (debellato un mese fa circa), hanno molte foglie gialle. Mi chiedevo se non sia il caso di potarle per farle sforzare meno. Grazie

    • Codiferro dice:

      Una adeguata potatura per le sue Dipladenie, effettuata a regola d’arte, aiutare senza dubbio lo sviluppo di una nuova vegetazione e la formazione di una pianta dalla forma armonica e dal fogliame rigoglioso.Non dimentichi irrigazioni e concimazioni. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro

  44. PATRIZIA agosti dice:

    Buongiorno
    Un anno fa ho messo molte piante di dipladenia color rosa fucsia in un lungo muretto che separa due fasce del giardino. A Genova la temperatura non scende sotto lo zero, ma comunque, secondo me, alcune piante hanno patito il freddo perché sono molto ingiallite. Qualche piantina è addirittura morta e ci sono vuoti qua e là nella siepe. A febbraio ho praticato una potatura a 20 cm su tutti i rami vecchi.
    Ora siamo a maggio e non vedo crescere alcun getto, le foglie sono un po’ più verdi, ma tutto li, anche se ho messo concime granulare disciolto in acqua ogni 20 giorni da dopo la potatura.
    La domanda è: riuscirò e come a farla rifiorire quest’anno? Inoltre, per spezzare un po’ la monotonia dei colori del muretto, nei vuoti che si sono creati per la moria di alcune piante, cosa mi consigliate di piantare, che stia bene con le dipladenie rosa e il suo fogliame e che non rappresenti un disturbo per le dipladenie rimaste?

  45. Giorgia dice:

    Ogni quanto va fatta annaffiare la diplademia perché io la annaffio regolarmente ma sta iniziando ad appassire

  46. Codiferro dice:

    Il problema della sua Dipladenia potrebbe essere un fungo,eccessive irrrigazioni e scarsa circolazione d’aria. Per migliorare la salute della sua dipladenia dovrebbe migliorarne le condizioni colturali e cercare di migliorare la concimazione e somministrazione di acqua. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro

  47. Codiferro dice:

    Per stimolare l’emissione di nuove getti e la futura fioritura delle sue Dipladenie può continuare come già sta procedendo. Per riempire i vuoti lasciati dalle piante deperite potrebbe inserire delle nuove dipladenie ma di colore diverso oppure potrebbe integrare con delle Surfinie o con delle Begonie. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro

  48. Codiferro dice:

    Non esiste una regola generale per l’innaffiatura delle piante. E’ sempre necessario toccare il terreno con le dita per verificarne l’umidità. Solo quando il terriccio è appena umido, è necessario ripetere le innaffiature, In caso contrario è meglio aspettare qualche altro giorno prima di bagnare di nuovo. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro

  49. Nappi Anna dice:

    Buonasera ho comprato x i miei due vasi rettangolari 6 dipladenia e l’ho appese al balcone che è di fronte al mare. Ho sempre messo dei gerani ma la farfallina mi mangiava i fiori foglie e gambi
    Vorrei chiedere anche la dipladenia attira la farfallina grigia? E l’acqua che drena la pianta la devo togliere?

  50. Simona dice:

    Salve, ho una vecchia dipladenia molto robusta, rinviene sempre nonostante la trascuri. E’ dentro una balconetta di 40cm che ormai pare diventata insufficiente: le radici l’hanno deformata. Come procedere? E’ possibile ridurre le radici per lasciarla nella sua sede e in quale stagione? Oppure è necessario il rinvaso e quando? Grazie!

  51. Codiferro dice:

    L’acqua delle innaffiature che fuoriesce da sotto il vaso sarebbe opportuno farla andar via anzichè mantenerla nel sottovaso. Questo impedisce il formarsi di dannosi marciumi radicali per la sua Dipladenia. Un vaso di dimensioni adeguate, con un terriccio di tipo professionale e un buon drenaggio, sono gli ingredienti giusti per avere una sana e rigogliorsa pianta di Dipladenia. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro

  52. Codiferro dice:

    La soluzione ideale sarebbe quella di dare alla sua Dipladenia un vaso di almeno due misure superiori a quello attuale. Il rinvaso nel medesimo contenitore servirebbe solo a tamponare lo stato attuale della pianta , che ormai è sufficientemente cresciuta per lo spazio che aveva a disposizione. Potrà effettuare il rinvaso entro la fine di maggio, cosi da poter godere nei prossimi mesi di un’abbondante fioritura. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro

  53. Ernestina dice:

    Salve. Ieri ho comprato un fiore di diplandenia e l’ho mesi fuori sul balcone. Al quarto piano Dalla 2 due ti pomeriggo fino alle 20 c’è solo sole . Voglio sapere se lo posso mettere già in in altro vaso o lo lascio così come è. E quando lo devo anafiare la mattina o la sera tardi. ?
    Prato Po

  54. Maria F. dice:

    Buongiorno.ho ricevuto in regalo una dipladenia rossa..ha il vaso clasdico da vivaio..
    Debbo cambiarle vaso..oppure posso farlo prossimo anno?
    Grazie
    Cordialità

  55. Codiferro dice:

    L’opportunità di effettuare il rinvaso o meno della sua Dipladenia dipende dalle dimensioni della pianta acquistata e dal vaso in cui si trova adesso. Visto che la pianta riceve molto sole durante tutto il pomeriggio annaffi la mattina e controlli a metà pomeriggio l’umidità del terreno. Se questo è eccessivamente asciutto, annaffi di nuovo. Buon giardinaggio! Tiziano Codiferro

  56. Codiferro dice:

    Il rinvaso della sua Dipladenia , come scritto sopra più volte, dipende dalle dimensioni della pianta e dal vaso che lo ospita. Buon Giardinaggio!

  57. Eleonora dice:

    A giugno ho comprato una pianta di dipladenia e’ prima cresciuta a meraviglia poi,ha cominciato a perdere tutti i boccioli ed in fine tutte le foglie fino alla morte.
    Cosa è successo?
    Vivo in Sicilia ed era esposta a pieno sole.
    Potrebbe pure consigliarmi quale fertilizzante liquido usare e le quantità per le nuove arrivate?

  58. Codiferro dice:

    Probabilmente la sua Dipladenia ha sofferto per un eccesso o mancanza di acqua facendo cadere tutte le foglie. Prima di somministrare del concime consiglio di riuscire a capire le giuste quantità di acqua da somministarre alle nuove arrivate. Buon Giardinaggio!

  59. Anita dice:

    Salve tutti gli anni provo a far passare alle dipladenie il inverno ma non ci riesco mai…appena trasferita in casa le foglie diventano gialle e cadono..dove potrebbe essere il sbaglio..?non ho messo argilla sotto vaso…grazie

  60. Nadia dice:

    Alla mia sundville seccano i bocci sulla pianta…..aiuto !
    La tendo nella corte dietro casa in posizione luminosa: la mattina ombra, poi per tutto il pomeriggio arriva il sole.

    Grazie dell’aiuto !

  61. fortunato dice:

    Salve, Tiziano. Ho assolutamente bisogno del consiglio di un esperto! All’inizio dell’estate ho comprato delle splendide dipladenia che ho messo in vaso ed esposte sui balconi bene al sole: Sono fiorite rigogliose e hanno cominciato ad attaccarsi all’inferriata dei balconi. Siamo ora a fine novembre, la temperatura ‘ stata mite sino ad ora ma all’improvviso è calata la temperatura di molto per una nevicata sui monti intorno e comunque ci avviciniamo all’inverno. Qui non mancano le nevicate, anche abbondanti. Dovrei metterle in casa ma per farlo dovrei tagliare le estensioni che sono molto belle da vedere. e poi ripetere la stessa cosa l’inverno prossimo. Credo che così limiterò la crescita dei rampicanti che sono molto belli, e sinceramente mi dispiacerebbe tagliarli. qualcuno mi ha consigliato di proteggerle con tessuto non tessuto. Per cortesia mi dia lei il consiglio più giusto. Devo tagliare o posso lasciarle sul balcone e coprirle con tnt? Grazie

    • Codiferro dice:

      La Dipladenia è una pianta che necessità di temperature elevate per vegetare e fiorire correttamente. la venuta della neve, l’abbassarsi delle temperature e il ridursi delle ore di sole porteranno sicuramente le sua Dipladenie ad avere un’aspetto più sofferente se mantenute in esterno. L’eventuale copertura con un telo di tessuto non tessuto potrebbe solo servire ad evitare che il, ghiaccio tocchi le foglie ma non avrebbe nessun risultato nel proteggere la pianta dalle besse temperature . quindi le consiglio di recidere i rami più lunghi e riparare le sue Dipladenie in un luogo caldo e luminoso. Buon Giardinaggio!

  62. Lorenza dice:

    Buongiorno, per l’inverno ho posizionato i mie vasi di dipladenia in stanza molto soleggiata e abbastanza tiepida. Le mie piante sono già avanti con i nuovi getti. L’unica perplessità è che lo siano fin troppo perché ci sono degli steli che crescono più di altri abbastanza sottili e si intravedono già dei piccoli boccioli. Secondo lei sarebbe meglio tenerli spuntati per dare più forza alla pianta? Eventualmente da che mese posso lasciarli crescere? Nella mia zona non è possibile portarli all’esterno prima di aprile inoltrato. La ragrazio infinitamente per i consigli. Buona giornata Lorenza

    • Codiferro dice:

      Per avere una Dipladenia sana e rigogliosa le consiglio di accorciare i getti più lunghi. In questo modo ne faciliterà l’accestimento, con un accrescimento dei getti laterali. Una buona concimazione all’inizio della primavera aiuterà la pianta ad emettere fiori grandi e colorati nei mesi successivi.
      Buon giardinaggio

  63. Marta dice:

    Buongiorno, ho acquistato qualche settimana fa una dipladenia,che dopo aver perso i fiori che già aveva, non è più fiorita.
    I boccioli ci sono,ma seccano e cadono,senza aprirsi.
    È bagnata regolarmente e la posizione penso sia buona(stessa posizione di una dipladenia la scorsa estate,senza problemi).
    Cosa potrebbe essere e cosa posso fare?
    Grazie

    • Codiferro dice:

      Alla sua dipladenia potrebbe aver causato problemi il cambio di temperatura e di esposizione oppure la differenza di irrigazione. Un eccesso o una carenza di acqua inducono facilmente la pianta ad abbandonare la fioritura per difendere la vegetazione da eventuali ulteriori conseguenze negative. Buon giardinaggio

  64. Ilaria dice:

    Buongiorno,
    mi hanno appena regalato una bellissima dipladenia alta circa 1,70 m. Abito a Ferrara e ho un giardino soleggiato e riparato: posso lasciarla fuori durante l’inverno? Così grande, ed essendo rampicante, forse è difficile portarla in casa d’inverno, dove solitamente ci sono 20-21 gradi con il riscaldamento. La temperatura interna andrebbe comunque bene? Cosa mi consiglia? grazie!

    • Codiferro dice:

      Le sconsiglio vivamente di mantenere la sua dipladenia all’aperto in inverno. Le condizioni climatiche a Ferrara non sono proprio simili a quelle tropicali, con inverni con temperature minime prossime ai 14/16°C. La cura delle piante richiede pazienza, dedizione e, talvolta, qualche sacrificio.
      Buon giardinaggio

  65. Alfonso dice:

    Buongiorno desidero sapere come comportarmi per la stagione autunnale/invernale con le dodici piantine di pladenia otto su una terrazza quattro su. un terrazzino. Grazie Alfonso

    • Codiferro dice:

      Dalla sua richiesta non si capisce da quale zona e regione d’Italia sta scrivendo. Pertanto, risulta difficile darle dei suggerimenti ulteriori rispetto a quelli riportati sull’articolo dedicato alla dipladenia. In molte parti d’Italia le dipladenie sono considerate piante stagionali, che date le condizioni ambientali e climatiche, difficilmente riescono a superare l’inverno.
      Buon giardinaggio

      • Alfonso dice:

        La mia residenza e’ sul mare al Lido di Venezia in Veneto attendo qualche vs consiglio avendo letto che si puo’ coprire le piante con un telo antigelo appoggiate a muro grazie.

  66. antonella dice:

    buingiorno vivo in Liguria le mie 3 dipladenie hanno 3 anni e vivono appese in balconiere, una per vaso.il primo inverno le ho ricoverate sotto tessuto non tessuto lasciandole riparate in un angolo insieme ad altre piante e non le ho potate. il secondo inverno le ho ricoverate sempre fuori ma sotto un portico appese in modo che prendessero luce senza tessuto non tessuto e le ho potate pochissimo hanno fiorito quasi tutto l inverno. Questa primavera le ho rinvasate e sono state bellissime. Per la prossima stagione però dovrei potarle. Pensavo a novembre di ridurre un pò la chioma ma poco…. e poi a fine febbraio lasciare solo 20 cm di rami dalla base e iniziare a concimare cambiando terra. Va bene?
    Qui da noi la temperatura è mite anche in inverno e il mio portico è molto riparato senza troppe correnti.
    grazie mille

    • Codiferro dice:

      Vedo che ha preso bene confidenza con le sue dipladenie. Conosce bene le loro abitudini e anche il luogo in cui le ha riposte. Può continuare così. Avrà delle piante sane e piene di fiori.
      Buon giardinaggio

  67. Gioia Belletti dice:

    Buongiorno, ho acquistato delle piante di Dipladenia per il terrazzo ma non ho controllato se può essere velenosa. Il mio gatto mastica sempre tutte le piante dei vasi e non vorrei mai gli succedesse qualcosa di brutto. Ho cercato ma non ho trovato nessuna indicazione. Lei sa se è tossica o peggio velenosa?

    • Codiferro dice:

      Gli animali in genere e i gati in particolare non sono stupidi quanto possono essere le persone. Riescono a riconoscere per istinto se qualcosa può nuocere loro. Molte piante contengono in alcune loro parti, come foglie, bacche, radici, rami, ecc. sostanze che possono essere tossiche, irritanti o repellenti per difendersi dagli insetti o dagli animali che possono nutrirsene e danneggiarle. Personalmente non ho notizie in merito alla tossicità o meno della Dipladenia ma questo non vuol dire che non lo sia.
      Buon giardinaggio

    • Codiferro dice:

      Non so cosa siano i “filari fini”. La Dipladenia sviluppa la sua nuova vegetazione allungando i suoi rami con terminazioni sottili, sempre in cerca di nuovi appigli da usare come sostegno per la pianta. La loro crescita, le dimensioni e la vigoria dipendono dalla salute e dalle condizioni della pianta. Mantenerli o meno dipende da come si vuole coltivare la pianta: si può ottenere con un portamento compatto se coltivata in una ciotola appesa, oppure più sfilata, in un vaso di dimensioni maggiori per farla arrampicare su un supporto.
      Buon giardinaggio

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