Il genere Nandina è composto da arbusti sempreverdi, con foglie composte, che assumono affascinanti e calde colorazioni in autunno e in inverno. I fiori che producono sono simili a piccole stelle di colore bianco, raccolti in pannocchie. Ai fiori seguono delle piccole bacche di colore rosso vivo. Le nandine appartengono alla famiglia delle Berberidaceae e sono originarie delle regioni della Cina centrale e del Giappone. Ne esistono decine di varietà, tra cui le più popolari sono ‘Fire Power’, ‘Gulf Stream’, ‘Twilight’, ‘Sunset’, ‘Obsessed’ e ‘Tuscan Flame’.
La Nandina domestica ‘Gulf Stream’ è un arbusto compatto, dalla forma di cespuglio, sempreverde, che può raggiungere, a maturità e a seconda delle posizioni e regioni di coltivazione, un’altezza di circa 1,5 metri, con piccole foglioline a forma di lancia. I nuovi getti appaiono sulla pianta ‘di colore bronzo-arancio in primavera, per poi diventare verdi man mano che crescono. Spesso, mantengono sfumature rosso-arancio. In autunno e in inverno, il fogliame assume tonalità rosso e oro. Le pannocchie coniche di piccoli fiori bianchi in estate sono, talvolta, seguite da bacche rosse.
Il termine “nandina” deriva dal giapponese “nanten“, che significa longevo, mentre “domestica” si riferisce al fatto che è stata addomesticata, poichè la pianta è stata coltivata nei giardini di Cina e Giappone per secoli. In Giappone viene spesso collocata vicino all’ingresso dell’abitazione per disperdere i brutti sogni di chi abita la casa.
Fu portata per la prima volta nel Regno Unito da William Kerr, nel 1804. Nota anche come bambù celeste, questo nome deriva dal fatto che cresce eretta simile al bambù.
La Nandina domestica ‘Gulf Stream’ è resistente al freddo dell’inverno e può tollerare anche temperature estreme. Può essere lasciata all’aperto tutto l’anno e, generalmente, non necessita di essere protetta dal gelo durante l’inverno, se non in posizioni e regioni particolarmente fredde o esposte.
Sebbene possa sopportare le basse temperature e l’ombra parziale, la nandina preferisce di gran lunga il pieno sole. Quando dovete scegliere un luogo dove metterla a dimora, preferite, se possibile, una posizione esposta a est, ovest o sud. Meglio ancora se è un luogo riparato, lontano da venti freddi e secchi.
La Nandina domestica ‘Gulf Stream’ cresce in quasi tutti i tipi di terreno e con diversi gradi di acidità. Predilige suoli ricchi di sostanza organica, freschi e ben drenati. I ristagni d’acqua potrebbero causare problemi alle radici della pianta. E’ ideale per essere coltivata in vaso come esemplare singolo. Una volta che si è ben insediata, il bambù celeste è una pianta a bassa manutenzione e richiede pochissime cure. Durante la stagione calda è consigliabile innaffiare con regolarità la pianta per mantenerla con una vegetazione vigorosa e di bell’aspetto. La concimazione dovrebbe essere fatta all’inizio della primavera e alla fine dell’estate.
Dopo la messa a dimora delle nuove piantine è consigliato annaffiare e pacciamare regolarmente per facilitarne l’attecchimento.
La potatura è ‘necessaria’ solo per rimuovere le parti morte o danneggiate, oltre che per mantenere la forma desiderata del vostro piccolo arbusto e per stimolare l’emissione di nuova vegetazione.
La Nandina domestica ‘Gulf Stream’, come le altre nandine, non ha particolari problemi con i parassiti. In base al luogo e alla posizione in cui viene messa a dimora, potrebbe subire l’attacco di afidi, ragnetti rossi o cocciniglie, che all’occorrenza possono essere facilmente debellati con idonei trattamenti, possibilmente naturali.
Il periodo migliore per potare la nandina è a metà primavera, dopo che è scongiurato il rischio delle gelate tardive. Rimuovete con cura eventuali germogli morti, danneggiati o antiestetici. Se necessario, sfoltite la pianta per migliorarne l’aspetto. Dopo la potatura, ricordate di innaffiare, pacciamare e nutrire la vostra pianta, per stimolarne una nuova crescita.
Il momento migliore per piantare la nandina dipende dalla regione nella quale vivete. In ogni caso, per piante in vaso ben radicate, potreste metterle a dimora in primavera o in autunno. Al momento della piantagione dovreste sempre innaffiare bene la nandina domestica e assicurarvi di mantenere il terreno umido ma ben drenato.
In Giappone, il bambù celeste viene spesso coltivato in vasi vicino alle porte, in modo che quando vi svegliate dopo un incubo, potrete raccontare alla pianta il vostro sogno. Si dice che la pianta, poi, lo disperderà, impedendogli di farvi del male.
Le bacche che produce la pianta dopo la fioritura contengono glicosidi cianogenici. Quando si decompongono, viene prodotto acido cianidrico, che può causare avvelenamento da cianuro.
Se la vostra nandina dovesse perdere le foglie, può darsi che le attuali condizioni di crescita non siano per lei ideali (troppo vento o troppa o poca acqua). Provate a fare dei cambiamenti ed osservatene le reazioni.
La Nandina domestica ‘Gulf Stream’ è molto indicata per la coltivazione in contenitore. Può essere impiegata per creare bordure in giardini informali di campagna o in ordinati piccoli giardini di città, come pianta in vaso o per realizzare bordure miste fiorite a bassa manutenzione. Se abitate in centro a Firenze, potreste metterla a dimora in una fioriera su un terrazzo che affaccia sui tetti della città oppure in un piccolo giardino sulle colline di Fiesole.
Per la messa a dimora delle nuove piante, il mio consiglio è quello di acquistare giovani esemplari, dal costo contenuto, che si adattano molto bene ai nuovi ambienti. Il prezzo da pagare per questa singolare Nandina è davvero risibile, rispetto alle soddisfazioni che può regalare.
Non resta che trovare un posto dove metterla a dimora nel vostro parco, giardino o terrazzo!