Guida alle varietà di Zucca invernale
Siete in grado di riconoscere una cultivar di zucca dall’altra? Io non sempre. Con questo post cercherò di aiutarvi a farlo, oltre a fornire alcuni semplici consigli su come coltivare al meglio le zucche, specie le zucche invernali.
La zucca invernale si presenta in una gamma molto ampia di forme e colori. Nei mesi più caldi la zucca è sinonimo di frutti freschi, leggeri, dal sapore delicato. Ma durante i mesi più freddi le cose cambiano. Le notti si fanno più lunghe e le zucche che si trovano al mercato o dal fruttivendolo cambiano forma, colore, consistenza: sono più grandi, dalla buccia più dura, dal sapore più dolce e più intenso. È interessante notare che la zucca invernale appartiene alle stesse tre o quattro specie della zucca estiva, ma c’è una differenza fondamentale: le varietà di zucca estiva vengono coltivate per essere raccolte quando non sono ancora mature, solo in questo momento hanno un buon sapore, mentre la zucca invernale ha più gusto poiché ha la polpa piena, robusta e il frutto è maturo.
Una curiosità: tutte le zucche sono frutti. Tecnicamente sono una bacca, conosciuta con il termine “pepo”.
Le zucche sono piante da orto e ornamentali facili e divertenti da coltivare. E’ sufficiente metterle a dimora in un luogo ben esposto alla luce del sole, dare loro molta acqua e offrire un riparo dai venti freddi. In autunno le zucche che maturano sotto i raggi del sole si tingono di molti colori più o meno accesi. Non sono utili solo a creare decorazioni per il giorno di Halloween ma, soprattutto, i frutti possono essere impiegati per cucinare saporite zuppe e mille altri piatti deliziosi.
Le zucche sono uno dei simboli più evidenti dell’autunno sulla tavola, nell’orto e in giardino, con le loro inconfondibili tonalità arancione o verde.
La zucca è una pianta che per essere coltivata con successo ha bisogno di molti nutrienti e di spazio sufficiente per crescere e svilupparsi, sia in giardino, che nell’orto, in piena terra o in vaso. In cambio, regala al giardiniere che se ne prende cura grandi soddisfazioni. La zucca è un prezioso ortaggio invernale.
Dal punto di vista nutrizionale, la zucca è un frutto dell’orto che ha poche calorie, circa 30/35 ogni 100 gr. di frutto fresco, molto utile per un’alimentazione sana e naturale.
Come coltivare la zucca
Una volta che avrete appreso le nozioni di base su come coltivare le zucche, sarà molto semplice averle anno dopo anno come parte integrante nel vostro orto, con risultati straordinari. Le zucche possono trasformare il giardino in uno spettacolo di forme e colori autunnali poco prima che siano pronte per essere raccolte. Di certo, potrete conservarle facilmente per i mesi successivi al raccolto, con grande soddisfazione.
Cerchiamo di capire tutto ciò che dovete sapere per coltivare le zucche, specie in inverno.
Seminare una zucca
Prima di iniziare la coltivazione di una zucca, dovrete procurarvi delle giovani piante o, meglio ancora, dei semi. Potrete ottenere i semi dalle zucche coltivate l’anno precedente, se siete degli appassionati di orto e giardino, oppure acquistandoli, dopo un’attenta selezione. Potrete scegliere tra quelle che producono frutti per le decorazioni di Halloween o quelle consigliate per i piccoli giardini, che sono più contenute nella crescita e producono frutti più piccoli.
Il terreno migliore per la semina della zucca è un substrato leggero, ricco di sostanza organica, ben drenato, capace di mantenere l’umidità. L’aggiunta di compost auto prodotto, con l’aggiunta di perlite e/o lapillo vulcanico è di sicuro aiuto ad ottenere un prodotto capace di assorbire e trattenere grandi quantità di aria e umidità.
Fate attenzione perchè il seme è soggetto a marcire se seminato in condizioni di basse temperature ed elevata umidità del terreno.
I semi di zucca non germinano nel terreno freddo. A seconda della regione nella quale vivete, dello spazio di cui disponete e della vostra pazienza, potrete scegliere tra seminare al chiuso o seminare all’aperto.
Per ottenere raccolti precoci o per chi abita in zone con climi più freddi, potete mettere i semi al chiuso in piccoli vasi di circa 8 cm. di diametro da metà a fine aprile. Ponete i semi distesi di piatto sul terreno, coperti con 1 o 2 cm di terriccio sopra, mantenendoli ad una temperatura costante compresa tra i 17°C e i 22 °C. Come detto sopra, se non avete spazio a disposizione o non siete dotati di grande pazienza, potete acquistare giovani piantine di zucca nei garden center all’inizio della primavera.
In alternativa, potete scegliere di mettere a dimora i semi direttamente in piena terra, dove desiderate che crescano. Mettete due o tre semi per ogni foro nel terreno, ad una profondità di circa 4 cm., tra la fine di aprile e l’inizio di giugno. Coprite il terreno di semina con cassette, meglio se di legno, o teli di plastica. Lasciateli così per almeno due settimane dopo la germinazione. A questo punto diradate le nuove piantine, lasciando che si sviluppino solo quelle più forti.
Come crescere la zucca
Non appena è passato il rischio di gelate tardive, potete piantare in piena terra in giardino o nell’orto le giovani piante di zucca.
Le zucche hanno bisogno di una posizione calda e soleggiata, al riparo dai venti freddi.
Prima di trapiantare le giovani piante, preparate il terreno facendo un piccolo scavo della profondità e della larghezza della lama di una vanga. Riempitelo con del terriccio del tipo descritto sopra. Aggiungete sulla superficie del fertilizzante generico per verdure e ortaggi, meglio se di origine naturale. In base al tipo di zucca che avete selezionato, distanziate le giovani piante tra loro di almeno 150 cm., o più se possibile, tra l’una e l’altra.
E’ possibile anche coltivare le zucche in gradi contenitori o vasi di almeno 45 cm. di larghezza. In questo caso, durante i mesi più caldi le piante avranno bisogno di annaffiature regolari e generose. Evitate di mettere a dimora più di una pianta per contenitore o vaso.
Man mano che le piante crescono e si allungano potrebbe essere necessario sostenere le zucche e sollevarle da terra per evitare spiacevoli marciumi. Vi consiglio di impiegare pezzi di legno, mattoni o altre superfici rigide.
Le zucche sono piante facili da coltivare ma che consumano grandi quantità di nutrienti e di acqua. Fornite loro con regolarità, per tutta la stagione di crescita, acqua e fertilizzanti ad alto contenuto di potassio una volta che i primi frutti iniziano a gonfiarsi.
Per avere grandi soddisfazioni dalla coltivazione della zucca, è consigliabile mantenere il terreno soffice e ben ossigenato in prossimità della pianta. Questo si ottiene con sarchiature leggere e periodiche. Così con la zappa si svolgono più funzioni utili:
- si mantiene la superficie del terreno soffice e porosa,
- si controllano le malerbe,
- si porta ogni volta un leggero strato di terra in prossimità della pianta (rincalzo).
Specie al momento della fioritura, la pianta di zucca ha bisogno di molta acqua, che non deve essere fornita continuamente. Le bagnature devono essere abbondanti e profonde, così da lasciare a lungo il terreno umido ma mai bagnato, evitando dannosi marciumi.
Un ottimo supporto al mantenimento dell’umidità del terreno è quello di disporre uno strato di pacciamatura sul suolo, con gli ulteriori benefici di mantenere i frutti sollevati da terra e di contenere la crescita delle erbe infestanti.
Le zucche devono avere una potatura regolare per far sì che la pianta cresca in modo armonioso ed equilibrato, dirigendo le risorse verso i frutti che si decide di mantenere. La cimatura si effettua rimuovendo parte del ramo della pianta in base alla crescita di ognuno e allo sviluppo complessivo della pianta. Così facendo, le parti cimate emetteranno nuovi germogli laterali, portatori di frutti. Per ottenere zucche di dimensioni maggiori è necessario ridurre il numero dei frutti per ogni ramo.
Malattie e parassiti delle zucche
In quasi tutte le regioni d’Italia, le zucche possono subire danni a causa di gelate tardive o per la scarsità di acqua, soprattutto nei mesi più caldi.
Tra le malattie e gli insetti che più facilmente colpiscono le zucche troviamo:
- Oidio, che si manifesta come una leggera polvere di colore bianco sulla superficie fogliare, con le foglie che tendono ad avvizzire e ad accartocciarsi. Per ovviare tale problema è necessario mantenere il terreno umido e coltivare in luoghi più freschi.
- Comparsa di nessun frutto o frutti che marciscono da piccoli. Siamo di fronte ad un problema fisiologico, causato dalle condizioni di crescita della pianta, non da un parassita o da una malattia. Questo fenomeno si manifesta quando le temperature all’inizio dell’estate sono fresche, oltre ad una insufficiente impollinazione. Il problema è, di solito, temporaneo e una volta che le temperature cambiano, migliora anche l’impollinazione. Normalmente la pianta corregge questo problema da sola.
- Muffa grigia (botrite), in genere, si sviluppano masse fungine di colore grigio, simili a chiazze pallide o scolorite. E’ una patologia che si sviluppa soprattutto in condizioni di forte e persistente umidità. Le spore del fungo entrano nelle piante attraverso tessuti danneggiati, ferite aperte o fiori. Le spore a riposo sopravvivono senza problemi al freddo dell’inverno. Per ovviare il problema, rimuovete le parti danneggiate della pianta prima che il fungo si diffonda. Nelle coltivazioni in serra è consigliabile ridurre il tasso di umidità migliorando la ventilazione e diradando ulteriormente le giovani piantine.
- Il Cladosporium cucumerinum e l’Antracnosi difficilmente colpiscono le zucche.
- I pidocchi delle cucurbitacee possono apparire sulle giovani piante in condizioni favorevoli. Si possono debellare con l’impiego di insetticidi naturali anche a base di estratto di tabacco.
- Il Grillotalpa può fare la sua comparsa solo tra le piante coltivate in piena terra.
Raccolta e conservazione della zucca
Lasciate che le zucche maturino e si colorino sulla pianta prima di raccoglierle in autunno. La zucca è matura se la buccia ha una consistenza coriacea e dura e non è facile intaccarla senza l’ausilio di una lama ben affilata. Le zucche possono essere cucinate appena raccolte oppure conservate in un luogo fresco e asciutto per i mesi successivi.
E’ opportuno raccogliere le zucche prima che compaiano i primi geli autunnali, in alternativa, cercate di proteggere i frutti con paglia o cartone.
Se volete conservare le zucche ponetele al sole per una settimana, all’aperto o in serra, per indurirne la buccia. Questo aiuta a migliorarne la conservazione.
Conservate le vostre zucche in un luogo ben ventilato, al chiuso, con una temperatura compresa tra 10 e 15°C. A seconda della varietà coltivata, le zucche dovrebbero conservarsi dai tre mesi e fino a sei mesi in condizioni ottimali.
Tipi di zucca
Il genere Cucurbita (delle zucche) appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae. Tale genere è composto dalle specie Cucurbita maxima Duch, Cucurbita moschata Duch, Cucurbita pepo L., Cucurbita melanosperma.
Le zucche sono originarie di paesi con climi caldi, come il Messico, pertanto, per crescere sono molto esigenti in termini di temperature. Per distinguere se una zucca appartiene ad una specie piuttosto che ad un’altra, in genere, occorre osservare la forma, la grandezza dei frutti e/o dei semi.
La distinzione di massima che, di solito, si fa in questo genere è tra Zucche da zucchine e Zucche invernali. Le prime fanno parte della specie Cucurbita pepo, le seconde sono comprese nella specie Cucurbita maxima Duch e Cucurbita moschata Duch.
In linea di massima, la Cucurbita maxima tende ad avere frutti di dimensioni maggiori, la Cucurbita pepo ad essere quella con un sapore più leggero e delicato, la Cucurbita moschata ad essere quella con il gusto più dolce. Tuttavia, in commercio è possibile trovare numerosissime cultivar di zucche invernali e, per questo motivo, è difficile generalizzare.
Di seguito ecco alcune delle varietà più comuni di zucche e alcune delle più insolite che vi consiglio di conoscere meglio.
- Zucca Sugar (Cucurbita pepo sugar). Ha frutti di colore arancione scuro dalla forma circolare. La polpa all’interno è arancione pallido. Il periodo in cui i frutti maturano è l’autunno ma è possibile conservare le zucche, una volta raccolte, per oltre tre mesi. Come suggerisce il nome, è una varietà dal sapore dolce ma non troppo. Le zucche Sugar possono avere frutti di colori diversi ma generalmente sono lisce, rotonde, dalla pelle sottile e di medie dimensioni.
- Zucca Kabocha (Cucurbita maxima Kabocha). Questa zucca invernale è molto popolare in Giappone, infatti, è chiamata comunemente anche zucca giapponese. Ne esistono diverse dozzine di varietà in commercio. La Kabocha è più tozza di una zucca Sugar, ha un esterno duro, buccia opaca, dall’aspetto nodoso, di colore verde scuro, di solito, o rosso-arancio brillante e ha la polpa di colore giallo-arancio acceso. I semi sono piccoli. È una delle varietà di zucca invernale più dolci. La polpa ha una consistenza leggera, soffice e vellutata.
- Zucca Butternut. Ha un sapore dolce ma non eccessivamente, come accade per altre varietà. Ha la buccia sottile. È una ottima fonte di fibre, potassio e molti altri nutrienti.
Si raccoglie in autunno ma si conserva bene per diversi mesi. Un consiglio: per la maggior parte delle zucche invernali, scegliete quelle con i frutti più piccoli, che tendono ad essere più dolci e saporite.
- Zucca Acorn. Ha la buccia dura da tagliare e la polpa più asciutta. I popoli indigeni dell’America centrale apprezzavano questa zucca perché potevano conservarla per lunghi periodi di tempo e cuocerla intera sulla brace di un fuoco. Oggi può essere cotta al forno, alla griglia, arrostita, al vapore, farcita, saltata in padella, frullata o persino usata come ingrediente a sorpresa in una torta.
- Zucca delicata. Fa parte della famiglia Cucurbita pepo E’ una varietà apparsa sui banchi degli ortolani e nei supermercati solo da pochi anni. Ha un sapore delicato, con un frutto dalla forma oblunga, la buccia giallo pallido, con striature verdi o arancioni e polpa color arancio, che ricorda la zucca Butternut. Ha una buccia sottile e commestibile, che la distingue dalla maggior parte delle zucche invernali che hanno bucce dure. Il modo più comune per prepararla in cucina è arrosto in forno. Viene considerata come zucca invernale poiché ha una polpa dura e si raccoglie a fine stagione. Ciò che la rende simile ai tipi di zucca estiva è la sua buccia sottile. E’ una zucca che è stata commercializzata per la prima volta alla fine del 1800 e che è stata poi quasi ignorata durante la Grande Depressione americana a causa della sua suscettibilità alle malattie, nonché della bassa resa e della breve durata di conservazione. Tuttavia, al termine del XX secolo, una sua cultivar, resistente alle malattie, ha iniziato ad essere coltivata e da allora ha riacquistato popolarità.
- Zucca Buttercup. Appartiene alle Cucurbita maxima, è una sorta di varietà principale, molte zucche di questo elenco derivano da essa. Ha la buccia di colore verde scuro, con la cima piatta. La polpa è di colore arancione intenso e brillante. Ha un sapore molto simile alla Kabocha: dolce ma leggermente asciutto. Ha una consistenza liscia e non è fibrosa. Alcune di queste zucche hanno un “cappello” verde più chiaro, che aiuta a distinguerle dalla zucca Acorn.
- Zucca Hubbard. E’ un’altra componente delle Cucurbita maxima. Può raggiungere dimensioni molto generose. I frutti, di solito, sono appuntiti in cima, con una sorta di forma a goccia, e possono essere di colore da verde chiaro a verde scuro o rosso-arancio, con una pelle molto spessa e dura. Ha un sapore dolce e secco, perfetto per preparare torte e zuppe. E’ ricca di vitamine A e C e contiene molte fibre e quasi nessun grasso. Queste zucche possono avere un peso compreso tra i cinque e i quindici chili. In genere, in vendita sono disponibili dall’autunno a metà inverno.
- Zucca Kuri o Zucca Hokkaido. E’ una piccola zucca rossa, dalla forma simile a quella di una lacrima. Il nome deriva dalla parola giapponese che significa “castagna” e ha un sapore che ricorda la nocciola. Poiché ha frutti di dimensioni contenute, il suo sapore è più gustoso. È una varietà di Cucurbita maxima. Viene coltivata e consumata comunemente in Giappone, dove viene gustata al forno e alla griglia, così come in torte, zuppe, marmellate e torte. Si distingue dalle altre zucche per la sua pelle brillante, di colore rosso-arancio. La sua forma è rotondeggiante, e la sua polpa è di colore giallo dorato, con polpa fibrosa e numerosi semi che possono essere arrostiti e consumati come spuntino. La sua polpa ha un sapore dolce e di nocciola. Come zucca invernale questa zucca rossa trascorre circa 90 giorni sulla pianta prima di maturare. Questo tempo di maturazione più lungo è necessario per conferirle il suo guscio duro.
- Zucca Sweet dumpling. E’ tra le zucche invernali più piccole in commercio. Molto spesso, ha una buccia di colore bianco sporco, quasi crema, punteggiata di verde o giallo. È una delle migliori zucche invernali in assoluto: per niente secca, saporita e non troppo dolce. Sicuramente da provare se non la conoscete. La sua polpa è di colore giallo pallido o arancio, dalla consistenza fibrosa e semi che possono essere arrostiti e consumati come snack.
- Zucca Atlantic Giant. Queste sono zucche di grandi dimensioni, che in alcuni paesi sono coltivate per le competizioni. Non hanno un buon sapore ma sono divertenti da trasformare in contenitori dalle simpatiche forme. E’ un utile ortaggio che nell’orto aiuta nella rotazione delle colture, poiché riesce a tenere lontani oidio e batteri e ad migliorare i nutrienti del suolo. Come molte altre piante da frutto, questa zucca richiede l’impollinazione per produrre i suoi frutti. I fiori di questa pianta attirano gli insetti utili, come api e bombi, che aiutano con l’impollinazione anche di altre specie, oltre a fornire un eccellente contributo estetico al vostro orto e giardino.
- Cucurbita maxima Buen Gusto de Horno. Una delle varietà di zucca invernale dall’aspetto più singolare. Ha una scorza, in genere, di colore verde pallido, sempre divisa in coste e completamente ricoperta di grumi.
- Zucca Peanut. Ha questo nome poiché ha delle escrescenze simili a gusci di arachidi che ricoprono la sua buccia. E’ una varietà che esiste da oltre due secoli, proviene dalla Francia. La polpa è di colore arancione brillante e viene utilizzata per preparare zuppe e salse.
- Zucca Jack Be Little. Aggiunge fascino e colore al giardino e all’orto in autunno con i suoi adorabili frutti in miniatura. E’ una varietà che produce frutti che possono stare nel palmo di una mano. I frutti dalla buccia liscia maturano con colori che passano dal verde all’arancio brillante. Sebbene siano i preferiti per le decorazioni autunnali, i frutti sono commestibili.
- Zucca Long Island Cheese. Fa parte della famiglia delle Cucurbita moschata. La sua forma, arrotondata e increspata, è tozza, come una forma di formaggio, e presenta una delicata tonalità che va dal crema, all’albicocca pallido. Questa è una varietà di zucca medio-grande che normalmente pesa tra i sei ei dieci chili. La polpa interna è di colore arancione intenso ed è ricca di beta carotene, di preziosi antiossidanti, oltre che fonte di vitamina A, vitamina C e potassio. Questa zucca è una bellezza naturale che non dovrebbe mancare in giardino o nell’orto in autunno.
- Cucurbita argyrosperma. Una varietà comune nelle regioni del Nord America ma difficile da reperire altrove. Ha la forma di un collo ricurvo, con la parte superiore ricurva, e può essere di colore verde, bianco, arancione o a strisce. A differenza della maggior parte delle altre zucche descritte sopra, questa non tollera particolarmente bene il clima molto freddo. E’ più facile da coltivare nelle regioni con climi caldi, come il Messico e gli Stati Uniti meridionali. Ha un sapore dolce dolce e delicato ed è ottima da consumarsi anche senza cuocerla.
A questo punto, non vi resta che iniziare a sperimentare o migliorare la coltivazione della Zucca e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!
Con questo clima caldo che durerà fino a dicembre nel sud Italia, che piantine di quale tipo di zucca potrei piantare ora?
Le zucche invernali, come ben saprà, richiedono basse temperature per crescere e maturare correttamente. Una cosa che non dobbiamo mai dimenticare è quella di scegliere le piante in giardino e nell’orto in base alle caratteristiche del luogo, come clima, terreno, disponibilità di acqua, posizione, ecc.
Alcune piante tropicali da noi in Toscana possono essere coltivate solo come piante stagionali o, in alternativa, come piante da interno. Non so da dove mi scrive in particolare, se in collina, sui monti o vicino al mare. In ogni caso, potrebbe continuare a coltivare delle zucche che non necessitano di freddo per crescere. Se le stagioni cambiano, allo stesso modo devono adeguarsi anche gli ortaggi che possiamo coltivare.
Buon giardinaggio