Una bellissima bordura di piante e fiori commestibili
Ho appena scritto per un noto portale di orticoltura di giardini fioriti creati per attirare uccellini (birdgarden) e farfalle con il richiamo del cibo, di semi, bacche o pollini prodotti dalle piante stesse; vi ricordo però che molte piante spontanee e ornamentali facilmente coltivabili alle nostre latitudini sono del tutto commestibili anche per noi umani e al momento giusto possono finire sulla nostra tavola saltate, fritte, candite, o crude, di volta in volta per fare da delicato ingrediente alle insalate, per aromatizzare l’olio, per guarnire risotti e dolci o per altre gustose pietanze.
Il mio consiglio perciò è quello di riservare una bella bordura alla coltivazione di piante e fiori commestibili: a tal fine c’è un lungo elenco di specie tra cui scegliere, tra annuali e perenni, molte delle quali adatte per la semina d’autunno.
L’importante è essere sicuri di ciò che si sta raccogliendo per usi alimentari, dal momento che alcuni fiori come i ranuncoli possono essere anche molto, molto velenosi.
Il trucco consiste nell’abbinare vivacissime fioriture conosciute come quelle di:
- calendula (Calendula officinalis)
- nasturzio (Tropaeolum majus L.), di cui si sfrutta il gusto piccantino dei semi (da consumarsi come i capperi in salamoia) e di fiori e foglie, selezionando le varietà ortive giallo-arancio ed evitando gli ibridi;
- viola del pensiero (Viola tricolor L.) e viola mammola (Viola odorata L.),
mescolandole a piante meno appariscenti ma altrettanto gustose come la borragine (Borago officinalis) – le cui foglie cotte sono ottime per ripieni, o nelle minestre, o passate in padella – l’acetosa (Rumex acetosa) o erba brusca, i cui fiori dal forte sapore di limone possono essere sparsi sull’insalata o utilizzati per preparare salse.
Un ottimo abbinamento per la bordura può essere anche quello tra fiori e ortaggi come la lattuga variegata di Castelfranco (di un bel verde dorato maculato), o come il fiorito topinambur (Elianthus tuberosus L.) la cui radice dal leggero sapore di carciofo va cucinata come si fa con le patate: bollita, arrosto, ma anche cruda, tagliata julienne, a guarnire l’insalata.
Anche le belle varietà striscianti di flox (Phlox L.), ancora non troppo diffuse nei giardini italiani, con le fioriture estive diventeranno un ottimo ingrediente per insalate variopinte; come del resto le tante cultivar di hemerocallis, piante erbacee perenni molto rustiche e resistenti da mettere a dimora proprio in questo periodo, con fiori che durano lo spazio di una giornata, i cui petali possono ornare di pennellate dorate le insalate, oppure sono ottimi fritti in pastella, al pari dei più conosciuti fiori di zucca.
Le bordure di piante e fiori commestibili possono essere completate con la messa a dimora di esemplari a portamento più alto, come la profumatissima variopinta monarda citriodora (Monarda L.) il cui profumo ricorda il bergamotto, ideale essiccata in infuso o come spezia di condimento per pollo, pesce e frutti di mare, ma anche come ingrediente per insalate o impasti per frittate e crocchette; oppure come la solare rudbeckia irta (Rudbeckia hirta L) le cui foglie giovani sono commestibili.
Se vi ho incuriosito e pensate di avere bisogno di un aiuto professionale per realizzare aiuole ornamentali di piante edibili adatte alle vostre latitudini, non esitate a contattarmi.
Ciao mi chiamo Alice,con il mio compagno abbiamo appena costruito una serra per ortaggi.Mi piacerebbe sul lato lungo della serra fare una bella bordura di piante aromatiche e fiori edibili, mi puoi dare un consiglio su quali fiori mettere e se seminarli o comprare le piante.
Grazie
Buon giorno,
complimenti per l’idea e l’iniziativa. Per le piante aromatiche, prima di procedere le consiglio di valutare bene l’esposizione al sole, altrimenti rischiereste di non ottenere un buon risultato. Per i fiori, le consiglio di seminarli. Il costo è inferiore e il risultato migliore. Per le varietà, dovete valutare lo spazio disponibile, se la coltivazione delle piante la fate a terra o su banchi rialzati. Questo potrebbe influire sulle dimensioni dei fiori e delle piantine. Potreste partire con fiori semplici come le zinnie o cose simili, crescono bene da seme e non hanno grandi problemi. Fate più prove e vedete quelli che si adattano meglio alla vostra serra.
Buon giardinaggio,
Tiziano Codiferro