Breve vocabolario di giardinaggio. I termini che devi conoscere per saper cosa fare in giardino
Sapete che cos’è una cultivar? Il termine humus vi ricorda il giardino o piuttosto la cucina? Che cosa significa la breve sigla composta da tre numeri (N-P-K) riportata su quasi tutti i sacchi di concime in commercio?
Come ogni scienza, anche il giardinaggio, o se vogliamo, orticoltura nei paesi anglosassoni, ha un proprio gergo da conoscere. Se siete un neofita del settore o un amante di questa pratica da anni, in questa breve guida potrete trovare nuovi termini o conferme a quanto già sapevate. Credete che molti giardinieri anche professionisti conoscano con precisione alcuni termini che dovrebbero essere per loro comuni? A voi la risposta.
Aerare o arieggiare: spaccare la parte superficiale del terreno per facilitare il passaggio dell’aria alle radici e migliorare il drenaggio. Questa operazione viene eseguita, generalmente, per i tappeti erbosi con una macchina (arieggiatore), difficilmente si esegue manualmente. Ha un impatto limitato sul suolo.
Ammendante del terreno: qualsiasi sostanza naturale aggiunta ad una porzione di terreno per migliorarne le condizioni. Tra questi compost, stallatico e sostanze come alghe e polvere di roccia.
Annuale: una pianta che vive per una sola stagione.La gran parte delle piante annuali crescono in primavera e in estate per poi morire alle prime gelate autunnali. Solo poche specie annuali crescono con climi più freschi.
Argilla: sono piccole particelle presenti nel suolo, con dimensioni inferiori a 0,002 millimetri.L’argilla trattiene sia i nutrienti che l’umidità nel terreno. Attenzione perché i suoli con un contenuto eccessivo di argilla hanno uno scarso drenaggio dell’acqua presente e diventano molto duri quando sono asciutti.
Azoto: è una sostanza nutritiva importante per la crescita della vegetazione delle piante (indicata con N sulle confezioni dei prodotti fertilizzanti presenti in commercio). I concimi di origine animale e derivati dalla vegetazione appena tagliata sono fonti comuni di azoto organico.
Azoto fissatori: sono piante che formano una relazione simbiotica con alcuni microbi del suolo che convertono chimicamente l’azoto atmosferico in una forma solubile di azoto, il nutriente responsabile della rapida crescita delle piante.
Biennale: è una pianta che vive per due o più stagioni. Le biennali, durante il loro primo anno di vita, producono solo foglie. Solo l’anno successivo, fioriscono e portano a maturazione i loro semi.
Brassica: sono piante della famiglia delle Brassicaceae, tra queste troviamo molte verdure comuni, come cavolfiori,cavoletti di Bruxelles,broccoli, cavoli e rucola.
Chelato di ferro: è un ammendante del terreno che corregge la clorosi: condizione nella quale la pianta ha foglie gialle con venature verdi. Il chelato di ferro è disponibile in forma sia organica che sintetica
Coltivazioni di copertura: sono specie coltivate per migliorare la qualità del terreno, in quanto azoto fissatori o per la sostanza organica apportata in seguito alla lavorazione del terreno stesso.
Coprisuolo: è una pianta che si allarga sul terreno. Queste piante sono molto utili per abbellire ampie superfici con una spesa limitata.
Cucurbita: sono piante della famiglia delle Cucurbitacee, includono molte verdure comuni, come zucchine, meloni e cetrioli.
Cultivar: è una varietà vegetale sviluppata attraverso una selezione accurata.Le cultivar sono sviluppate per scopi diversi,la fruttificazione, la fioritura oltre che per le caratteristiche di resistenza alle malattie o a determinate condizioni climatiche e di suolo. Un pomodoro è sviluppato in molte cultivar diverse, ognuna con peculiarità proprie, come colore, taglia del frutto, resistenza alla siccità, resistenza alle malattie.
Deciduo: di piante che perdono le foglie nei mesi invernali.
Dioico: termine usato per indicare specie nelle quali i fiori maschili e femminili sono prodotti su piante diverse, ad esempio asparagi, spinaci e kiwi. Se le piante coltivate non saranno di entrambe i sessi, non si avrà alcun frutto.
Drenaggio: è la capacità che l’acqua ha di passare liberamente attraverso il terreno. Se non è presente un buon drenaggio in un giardino, potrebbero esserci seri problemi con le graminacee, gli arbusti, gli alberi e anche con il prato.
Erbacea: di piante che non hanno gambi legnosi ma solo gambi verdi morbidi e foglie.
Famiglia: nella classificazione tassonomica degli organismi, questo è il grado superiore al genere e al di sotto dell’ordine.
Fertilizzante a rilascio lento: è un concime granulare che rivestito con una sostanza che impedisce ai nutrienti di dissolversi nel terreno velocemente.
Fertilizzazione fogliare: è la distribuzione sulle foglie delle piante di un fertilizzante liquido.I pori sul lato inferiore delle foglie sono in grado di assorbire le sostanze nutritive asperse.
Fiore femminile: è il fiore che contiene solo organi riproduttivi femminili, che ricevono il polline. I fiori femminili, dopo essere stati fecondati, producono frutta prima e semi dopo.
Fiore maschile: è il fiore che contiene solo organi riproduttivi maschili, nei quali si produce il polline. I fiori maschili non possono produrre frutta.
Fosforo: è una sostanza nutritiva importante per lo svolgimento della fotosintesi e di altre funzioni metaboliche. E’ indicato con P per convenzione sulle confezioni dei fertilizzanti. Ne troviamo in forma organica nella farina di ossa e nella polvere di roccia.
Genere: nella classificazione tassonomica degli organismi, questo è il grado sopra le specie e sotto la famiglia.
Gestione integrata dei parassiti: è una strategia messa a punto per controllare i parassiti delle colture attraverso metodi biologici e tecniche di coltivazione. Per essere utilizzata è necessario conoscere bene il problema e il suo rimedio naturale.
Guano: è un concime organico a base di escrementi di uccelli marini e pipistrelli.E’ un concime naturale con un alto contenuto di azoto e fosforo.
Humus: è una sostanza del terreno composta da diversi elementi, prodotta dalla decomposizione di materia organica. I terreni ricchi di humus sono molto fertili.
Ibrido: è una cultivar vegetale derivata dall’impollinazione incrociata, studiata in precedenza, di due specie o varietà strettamente in stretta relazione fra loro.
Innesto: è la tecnica usata per unire due porzioni di piante diverse insieme in modo che si uniscano in una sola.La tecnica dell’innesto viene utilizzato per attaccare l’innesto, su un portainnesto (in questo articolo ad esempio troverete consigli per l’innesto del limone).
Insetti benefici: sono gli insetti che agiscono come impollinatori, che predano i parassiti delle piante o che svolgono altri funzioni utili al giardino. Ne sono esempi, le coccinelle, le api, i bombi, le mantidi, ecc.. Al contrario, gli insetti nocivi portano al giardino effetti negativi.
Irrigazione a goccia: è costituito da un qualsiasi tipo di sistema di irrigazione in cui l’acqua gocciola lentamente alla base delle singole piante. Il consumo complessivo di acqua si riduce notevolmente con l’impiego di questo metodo.
Invasivo: di piante che si diffondono in modo incontrollato e difficili da limitare o da eliminare. Ne è un esempio comune in Italia la gramigna.
Materia organica: sono tessuti di origine vegetale o animale morti e in decomposizione(foglie, radici, letame e corpi di insetti, lombrichi, ecc.). Il compost ha come ingrediente fondamentale la materia organica, in diverse forme, ingrediente essenziale per un terreno fertile.
Microclima: è l’insieme di temperatura, umidità e altre condizioni ambientali determinate da diversi elementi presenti nel giardino o in prossimità di questo. Conoscere e capire il microclima del sito d’impianto, aiuta a selezionare e a mettere meglio a dimora le diverse piante.
Micronutrienti o oligoelementi: questi nutrienti hanno una funzione minore ma non meno importante nella vita della pianta e nella sua salute. Tra questi troviamo boro (B), cloro (Cl), rame (Cu), ferro (Fe), manganese (Mn), molibdeno (Mo) e zinco (Zn).
N-P-K: dicitura comune usata per identificare il rapporto tra azoto, fosforo e potassio presenti nelle formulazioni in commercio di concime. I tre numeri elencati sui sacchi di fertilizzante, corrispondono alla percentuale che questi elementi hanno nel prodotto in oggetto.
Nana: è una pianta che è stata selezionata per avere una crescita più lenta e, nel complesso, minore di quella tipica della specie di riferimento.
Ormone radicante: è una sostanza, di sintesi o di derivazione naturale, che stimola le talee a formare radici. E’ comunemente impiegato per la riproduzione mediante talee per alcune specie.
Pacciamatura: è il materiale utilizzato per proteggere il terreno. Per questa funzione si impiegano i materiali, naturali e non, più diversi: come trucioli di legno, paglia, foglie secche, aghi di pino, corteccia di pino, tessuto non tessuto, fibra di cocco, ecc.. La pacciamatura protegge il terreno dall’erosione, se naturale, aggiunge materia organica, inoltre, conserva l’umidità e mantiene fresche le radici delle piante durante la stagione calda proteggendole dall’insolazione diretta del sole sul terreno.
Perenne: di una pianta che vive anno dopo anno. Alberi e arbusti, oltre a molte specie erbacee ne sono un perfetto esempio.
Perlite: è un minerale vulcanico che è stato riscaldato, per farlo gonfiare. La perlite ha una ottima capacità di ritenzione di acqua e aria, per questo la sua presenza aiuta a prevenire la compattazione o l’essiccazione del substrato.
pH: è una misura relativa di acidità o alcalinità nel suolo. La gran parte delle piante vivono in un terreno con pH neutro o leggermente acido. Solo poche preferiscono i due estremi di forte acidità o alcalinità.
Potassio: è un nutriente importante coinvolto nelle funzioni metaboliche nelle piante. Viene indicato, per convenzione, con K sulle confezioni dei prodotti fertilizzanti in commercio. In forma organica lo possiamo trovarne nelle alghe marine essiccate e lavorate oppure nella cenere di legno.
Radice nuda: quando una pianta viene venduta senza una un contenitore o del terreno intorno alle sue radici; alberi, arbusti, rose e viti a radice nudasono disponibili alla fine dell’inverno quando le piante sono ancora in fase di riposo vegetativo.
Rizoma: è una radice carnosa che cresce a lato o vicino alla superficie del suolo, da qui spunteranno nuovi steli.Le piante che utilizzano questo metodo di propagazione , sono in natura colonizzatrici di ampie aree e viste come invasive.
Rotazione delle colture: se avete un orto, dovreste sapere che è buona regola ogni anno piantare ortaggi diversi in una medesima parte di terreno, per evitare di depredare il suolo delle stesse sostanze nutritive in modo continuativo.
Scarificazione: significa penetrare nello strato superficiale dei semi per incoraggiarne la germinazione.
Sempreverde: sono piante che mantengono le loro foglie durante tutto l’anno.
Spalliera: è la potatura e la coltivazione di alcuni alberi o arbusti per crescere in forma piatta, in genere contro un muro.
Solco: è un piccolo scavo fatto nel terreno per piantumare i semi.
Talea: è un piccolo pezzo di una pianta, tagliata per scopi di propagazione. Le talee si coltivano in uno specifico terreno di coltura (come la perlite) e vengono conservate in un ambiente umido, che stimola la formazione dell’apparato radicale.
Terriccio: è il terreno fertile e ben drenato. Se di buona qualità dovrebbe avere un equilibrio ideale di sabbia, limo e particelle di argilla, insieme a abbondante materia organica oltre che humus. In genere, deve essere sciolto, ben drenato ed equilibrato. Negli ultimi anni, i terricci professionali sono composti da fibra di cocco, torba, lapillo vulcanico e pomice in parti diverse.
Top Dress: significa spargere fertilizzanti o compost sulla superficie del terreno appena prima della semina. In alternativa si riferisce alla somministrazione di concimi su una superficie coperta da tappeto erboso.
Variegato: di piante con foglie di più colori.
Vermiculite: è un minerale simile alla mica, che è stato riscaldato, causandone l’espansione in un materiale spugnoso, con un’ottima capacità di trattenere l’acqua e l’aria. E’ simile alla perlite.
Zolfo elementare: è un prodotto naturale utilizzato per ridurre il pH del suoloin modo da facilitare la crescita di un maggior numero di tipologie di piante. Lo zolfo è usato anche come insetticida e fungicida naturale.
Zollato o in zolla: Alberi e arbusti che vengono venduti con il terreno che ricopre le radici fasciato solo con della tela e della rete metallica.Metodo utilizzato in genere per alberi di grandi dimensioni