Surfinia, una Petunia da appendere: come prendersi cura delle Petunie in un contenitore per esterni
Le Petunie sono una delle piante da balcone e da bordura fiorita più diffuse nei nostri giardini. Fioriscono dalla primavera alla fine dell’estate con grande generosità, rallentano la loro corsa solo alla comparsa delle prime gelate autunnali. L’abbondanza delle loro fioriture porta nei nostri giardini, nei terrazzi o sui balconi molto colore e gioia.
Le varietà di Petunie più compatte sono perfette per creare bordi o letti fioriti, le varietà ricadenti sono tra le più richieste per creare vasi o cesti appesi dalle copiose fioriture, con i loro lunghi tralci colorati.
Esiste un’ampia gamma di varietà di Petunie in commercio, a fiori sia singoli che doppi, con petali lisci o arricciati, di molteplici colori, da quelle mono colore a quelle striate o variegate, ne esistono perfino varietà profumate. Con le ultime novità introdotte in commercio, è stato anche migliorato il problema alla resistenza delle piante alla forte umidità.
Le Petunie sono piante perenni, anche se un esperto giardiniere che cura giardini e terrazzi a Firenze, ha la buona abitudine, per soddisfare i propri clienti più esigenti, di sostituirle ogni anno.
Il genere Petunia appartiene alla famiglia delle Solanaceae. Il nome è stato attribuito al genere per la somiglianza delle foglie di queste piante a quelle delle piante di tabacco, dal portoghese “petum”.
Al genere Petunia appartengono circa quaranta specie di piante erbacee, perenni ed annuali. Le varietà di Petunie che vengono comunemente commercializzate sono ibridi da giardino, che traggono origine dall’unione di Petunia violacea e Petunia nyctaginiflora.
Cos’è una Surfinia
La Surfinia è un ibrido da giardino, coltivato per la prima volta in Giappone, facendo “esperimenti botanici” sul genere Petunia. Della pianta di origine ha in comune molti caratteri, tra cui l’origine, ovvero l’America meridionale e centrale, l’appartenere alla famiglia delle Solanaceae e oltre. Gli elementi principali che caratterizzano le Surfinierispetto alle Petunie sono:
- Il portamento ricadente,
- Le dimensioni maggiori dei fiori,
- I colori più accesi di questi ultimi.
Le foglie di entrambe sono di un bel colore verde scuro, ricoperte da sottili peli e leggermente appiccicose. Per tutte e due vale il tratto comune che i fiori, dalla tipica forma simile ad una piccola tromba, sboccia solo all’apice dei rami. Il suo nome botanico è Petunia Surfinia.
Come piantare, crescere e prendersi cura delle Petunie
Anche se spesso le Petunie sono considerate come piante annuali, in realtà, sono delle perenni. Uno dei fiori più popolari e richiesti per creare aiuole fiorite, cascate di colore dai balconi, vasi ricchi di fiori e colori per tutta l’estate.
Le Petunie possono dividersi in due gruppi principali:
- Le Petunie Grandiflora, che hanno fiori molto grandi e indicate per la coltivazione in basket o vasi sospesi, più delicate per i danni causati dalla pioggia,
- Le Petunie Multiflora, dai fiori di dimensioni minori ma più numerosi, utilissime per la creazione di aiuole fiorite o per bordure miste, maggiormente resistenti alle intemperie.
Le Petunie preferiscono essere messe a dimora in una posizione ben esposta alla luce del sole, molto luminosa, anche se in luoghi particolarmente caldi o nelle giornate con temperature più calde, tollerano bene anche un’ombra parziale.
Il substrato ideale da impiegare per la loro coltivazione è un terreno fertile, che mantiene bene l’umidità ma riesce a drenare bene l’acqua in eccesso. Se mettete a dimora delle Petunie in terreni particolarmente poveri, ricordatevi bene di aggiungere sufficiente sostanza organica per arricchire il suolo e favorire una crescita sana e vigorosa delle giovani piantine, per arrivare poi a fioriture dai coloro particolarmente vividi e accesi. Se avete a disposizione un terreno sabbioso, la sostanza organica vi può aiutare a trattenere meglio l’umidità e a favorire la crescita delle vostre Petunie.
Come si riproducono le Surfinie
Le Petunie possono essere riprodotte o per talea, per riprodurre esattamente i caratteri della pianta madre e i oppure per seme. La semina deve avvenire in un luogo protetto, con una temperatura media compresa tra i 18°C e i 24°C, in semenzaio o in alveoli.
Appena le giovani piantine sono sufficientemente grandi da poter essere maneggiate senza danneggiarle, potete metterle a dimora in vasetti più grandi, mantenendo costante la temperatura e dando alle piante luce ed umidità sufficienti.
Prima di portare le piante al loro habitat finale, in terra o in vaso, è sempre meglio farle acclimatare per una settimana o dieci giorni circa, in modo da evitare eventuali danni causati da repentini cambi di temperatura ed umidità. Prima di piantare delle Surfinie o delle Petunie in vaso in terrazzo o in terra in giardino, è consigliabile avere la pazienza di aspettare che le ultime gelate tardive siano passate. In questo modo, ridurremo al minimo i possibili danni alle giovani piante.
Le giovani piante di Surfinia e anche di Petunia sono disponibili in quasi tutti i garden centers o i rivenditori specializzati del settore. Se avete voglia e pazienza di cimentarvi nella riproduzione artigianale delle vostre piante, alla fine dell’estate, potete raccogliere i semi delle vecchie piante che vi serviranno per le nuove, il prossimo anno.
Se pensate alla Surfinia, vi viene in mente immediatamente un balcone fiorito. Ma riflettete bene, questo è in città o in campagna? Secondo me, questa pianta si adatta molto bene alla coltivazione di piante in vaso su un terrazzo in centro a Firenze, come ad un cortile di una casa di campagna delle colline del Chianti. Ne troverete anche sui balconi delle case in Trentino o in Austria. E’ una pianta che non ha pregiudizi di spazio ma solo della buona volontà di chi la coltiva con passione.
Nata per la coltivazione in vasi appesi, cresciuta per dare grande risalto al container gardening, che mette d’accordo sia i più esperti giardinieri che i neofiti del giardinaggio.
Brevi suggerimenti per avere delle Petunie colorate e piene di sole
Per voi, alcuni brevi suggerimenti da seguire per la cura e la coltivazione in vaso della petunia.
- Date alle piante una posizione soleggiata. Per fiorire abbondantemente, le petunie richiedono molta luce, non meno di 6 ore al giorno. Sono grandi amanti del calore e della luce del sole. I vostri vasi devono essere posizionati in luoghi molto luminosi.
- L’irrigazione dei vasi è essenziale per avere piante rigogliose e coperte di fiori. Uno dei motivi principali per il quale le Petunie e le Surfinie muoiono, è l’eccesso di acqua. Una sua carenza può causare un appassimento o ingiallimento delle foglie ma un eccesso ne provoca la morte sicura. Le innaffiature devono essere regolari ma mai eccessive. Prima bagnare di nuovo il vaso, aspettate che il terreno sia quasi completamente asciutto. Eviterete così dannosi marciumi radicali.
- Il terreno giusto è importante. Il substrato deve essere sciolto, ben drenante e sufficientemente ricco di nutrienti. Lo potete comprare già pronto o potete cimentarvi nel creare la vostra ricetta personale per il terriccio da vaso.
- Somministrare fertilizzante è essenziale per avere fioriture lunghe, abbondanti e brillanti. Con le loro fioriture prolungate, le Petunie consumano grandi quantità di nutrienti. Per permettere loro di continuare in salute il loro lavoro, è necessario somministrare con regolarità (almeno ogni quindici giorni) dei fertilizzanti liquidi, disciolti nell’acqua dell’irrigazione, ben bilanciati. Se le piante hanno molte foglie e pochi fiori, è opportuno correggere il tipo di concime e sceglierne uno con meno azoto.
- Spuntare i nuovi rami. Questa tecnica favorisce l’accestimento della pianta, ovvero eliminando l’apice vegetativo di un ramo, la pianta emette nuove diramazioni secondarie che rendono il suo aspetto e il suo portamento più pieno e compatto.
- Rimuovete i fiori appassiti. Se volete prolungare la fioritura delle vostre Surfinie in vaso, ricordate bene di eliminare i fiori morti dalla pianta. Così, l’aiuterete a non impiegare energia nella produzione dei semi ma ad utilizzarla per nuove fioriture. Manterrete la pianta giovane più a lungo.
- Tenete i parassiti lontani dalle vostre Petunie. Gli afidi sono uno dei parassiti più comuni di Surfinie e Petunie. Se osservate regolarmente con attenzione le foglie delle vostre piante sia sopra che sotto, sarete in grado prontamente di riconoscere un’infestazione di afidi e di prendere gli opportuni provvedimenti per debellarla. Sempre meglio prevenire e, nella lotta, impiegare metodi naturali.
A questo punto sapete tutto quello che vi serve per coltivare con successo Petunie e Surfinie. Non vi resta che scegliere la varietà che vi piace di più e iniziare velocemente per avere un bellissimo balcone fiorito in estate. Buon giardinaggio.
E nella stagione invernale?
In Italia la Petunia o Surfinia è considerata una pianta stagionale. In inverno la pianta tende a seccare non appena le temperature si abbassano.
Buon giardinaggio!! Tiziano Codiferro
Domanda: surfinia e geranio possono convivere nella stessa cassetta in modo intercalato? Hanno esigenze diverse oppure la cura delle due qualita’ è simile?
Le due piante richiedono esposizioni, condizioni del terreno e temperature simili. Tuttavia consiglio di metterle a dimora in vasi distinti anche se alternati poichè hanno uno sviluppo vegetativo leggermente diverso. Una potrebbe prendere il sopravvento sull’altra soffocandola. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro
Quale delle due prende il sopravvento?
E’ molto difficile esprimere un giudizio in merito. Tutto dipenderà dalle condizioni ambientali nelle quali si trovano le piante e dalle attenzione che verranno loro prestate.Le piante sono essere viventi e in quanto tali si comportano, reagendo alle sollecitazioni esterne. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro
Ho acquistato delle surfinie che risultano ingabbiate in una sorta di cestino a maglie .Lo devo eliminare o tenere?
So che le surfinie amano ricadere ma non intendo appenderle ad un sostegno .Grazie
Il cestino di plastica che avvolge le surfinie che ha acquistato serve a sorreggere la pianta per la spedizione ed evitare che fiori e foglie si danneggino. In alternativa, può essere usata una rete per preparare le piante per la spedizione. Una volta che la pianta arriva a destinazione, la rete o il cestino di plastica di imballaggio deve essere rimossa con attenzione, senza danneggiare vegetazione, rami ed eventuali fiori.
Buon giardinaggio