Storia e caratteristiche del giardino formale alla francese
Il giardino francese, noto anche come giardino formale alla francese, per distinguerlo da quello inglese, di tipo paesaggistico, deriva dal giardino rinascimentale di matrice italiana.
Origine del giardino formale alla francese
Le più interessanti rappresentazioni di giardini sono state realizzate nel ‘500. Il giardino di questo secolo d’oro riflette il razionalismo umanistico dell’epoca, si afferma il dominio dell’uomo sul modo dei sensi. L’uomo del Rinascimento, si avvicina alla Natura per ottenere attraverso la Natura stessa un giardino che mostri la grandezza della casa. La Natura è vista come un qualcosa da piegare al proprio volere e da usare alla stregua di un qualsiasi altro materiale utilizzato per costruire. Si chiede al giardino di piegarsi alle stesse regole che disciplinano l’architettura: simmetria, prospettiva, e così via
Il paesaggio deve essere lo sfondo del giardino, che dispone così di visuali paesistiche, pur mantenendosi in una forma definita, ben differenziata ed autonoma.
Il luogo scelto per queste creazioni è di solito in collina; il terreno viene modellato in forme geometriche regolari, spesso terrazzi collegati da scale e rampe di raccordo. La villa è spesso collocata nella parte più alta del giardino o a mezza costa e si apre sul giardino e sul paesaggio con loggiati e porticati. I viali, rettilinei ed ortogonali fra loro, si dirigono verso punti focali decorati da statue e fontane. L’acqua appare sempre in uno stato antropizzato, in forme artificiali (zampilli, cascate, fontane) per seguire un percorso rettilineo che la porta ad un bacino di raccolta nella parte più bassa del giardino. Elemento principale del giardino rinascimentale è la presenza forte di elementi murati e lapidei a scapito di elementi vegetali, che appaiono secondari rispetto agli elementi architettonici prevalenti.
Le specie vegetali che regnano sovrane in questi giardini sono sicuramente le sempreverdi, che assicurano un aspetto statico e ordinato al giardino, tra questi i più comuni lecci, cipressi e pini. Gli arbusti oltre ad essere sempreverdi, hanno necessariamente foglie piccole, mirto, bosso e tasso ne sono un brillante esempio, per prestarsi bene alle frequenti e precise potature alla base dell’arte topiaria. L’uomo da forma alla Natura a suo piacimento.
Sicuramente un ruolo di rilievo fra le specie vegetali usate è occupato dagli agrumi, mentre i fiori sono confinati in un luogo a loro dedicato, separato dal resto del giardino: il giardino segreto. Altro elemento caratteristico del giardino Rinascimentale è costituito dai labirinti. Il loro punto focale era spesso costituito da una piccola torre, una colonna, un grande albero. Inoltre, nel giardino non dovevano assolutamente mancare elementi di sorpresa,( es. giochi d’acqua) che dovevano stupire il visitatore e mostrare la grandezza del signore di casa.
Il giardino francese, noto anche come giardino formale alla francese, per distinguerlo da quello inglese, di tipo paesaggistico, trae origine dal giardino rinascimentale di origine italiana.
Storia del giardino francese
Corre l’anno 1564, quando Caterina de’ Medici, moglie di Enrico II, re di Francia, ordina la creazione dei giardini delle Tuileries, il parco urbano più grande di Parigi, diviso in aree omogenee e speculari. L’architetto incaricato della trasformazione di questo spazio privo di fascino era Bernard de Carnesse. Il giardino avrebbe dovuto essere un giardino Rinascimentale all’italiana, con tanto di giochi d’acqua e labirinto. In questo momento sembra prenda vita il giardino formale alla francese.
In realtà il giardino formale francese vero e proprio sarebbe nato solo nel XVII secolo, in pieno periodo barocco, quando re Luigi XIV di Borbone, noto come Re Sole, affidò all’architetto André Le Nôtre il progetto dell’ampliamento e della riprogettazione del giardino della Reggia di Versailles, che si distingue ancora oggi per essere uno dei parchi più belli e curati di Europa.
Quali sono le caratteristiche del giardino francese e le sue differenze dal giardino all’italiana?
Il giardino francese ha uno schema rigoroso e preciso, in cui nulla è lasciato al caso. Le forme vegetali si integrano profondamente con gli edifici, ne compenetrano la realtà, entrano da una parte e ne escono dall’altra, dando un senso di continuità e prospettiva grandiosi. Le siepi e i giardini sono realizzati in modo da avere forme geometriche ben precise, i viali sono sempre disposti in modo ortogonale tra loro, le aiuole sono generalmente disposte in modo speculare rispetto ad un asse di simmetria e nel giardino sono presenti fontane e statue.
Fondamentale è la presenza dei specchi d’acqua creati per amplificare le viste prospettiche, per ampliamento la sensazione degli spazi verdi e del giardino nel suo insieme. Questi spazi d’acqua furono impreziositi da meravigliosi giochi d’acqua, per realizzare i quali furono necessarie spesso vere e proprie opere di ingegneria idraulica.
Rispetto al giardino all’italiana rinascimentale, il giardino alla francese attribuisce maggiore importanza alla resa scenografica finale, tanto da essere spesso studiato per essere visto, in tutta la sua maestosità, da tutti i punti di vista: basta pensare a tal proposito che il giardino di Versailles è concepito per prima cosa, per essere ammirato dal piano nobile del palazzo al quale appartiene.
Rispetto a quello italiano, le aiuole sono meno schematiche, presentano anche linee curve, arabeschi e i cosiddetti parterre de borderie, veri e propri ricami realizzati sulle aiuole con la sabbia o la ghiaia colorata.
Sono poi soprattutto i colori, attraverso la scelta dei fiori, che rendono i giardini inconfondibili ed unici.
I terrazzamenti, tipici del giardino all’italiana, sono in quello francese assenti, di solito per le caratteristiche geomorfologiche del suolo, e sostituiti da lievi pendii.
Come realizzare un giardino alla francese
Realizzare un giardino alla francese non è facile ma non è neanche impossibile: è necessaria un’attenta progettazione, eseguita con l’aiuto di un architetto, uno spazio ampio e una manutenzione assidua, per la quale è necessario affidarsi ad un giardiniere professionista.
Un giardino formale alla francese nel nostro giardino
Avendo a disposizione lo spazio adeguato, si inizia dallo stabilire l’asse di simmetria, intorno al quale disporre elementi come siepi e aiuole, potati in modo da riprodurre forme geometriche. Si prosegue con il disporre sul fondo una parete artificiale con una fontana o una quinta vegetale. Per concludere, nella zona prossima alla casa si crea il perterre, con vialetti e aiuole geometriche in cui realizzare forme curve utilizzando prato, fiori e ghiaia colorata.