Sono Tiziano Codiferro e offro tutta la mia esperienza per la realizzazione di giardini verticali e di giardini pensili (questi ultimi in forma sia estensiva che intensiva). Un’attività questa fondamentale per la moderna progettazione di nuovi edifici a basso impatto ambientale, con misure di mitigazione degli effetti climatici e per la valorizzazione, in fase di ristrutturazione, di edifici storici. Tra i motivi per cui consiglio di realizzare un giardino verticale o un giardino pensile non può mancare:
- riduzione degli agenti inquinanti nell’atmosfera,
- miglioramento energetico degli edifici interessati dagli interventi, con riduzione dei consumi e implementazione dell’isolamento termico,
- miglioramento della regimazione delle acque meteoriche,
- arricchimento del verde urbano in ambienti fortemente antropizzati,
- creazione di un ambiente più favorevole ad insetti e uccelli selvatici,
- aumento del valore della costruzione, grazie al miglioramento estetico complessivo dell’edificio.
Se siete alla ricerca di un esperto nella realizzazione di giardini pensili e giardini verticali a Firenze, in Toscana o in altre parti d’Italia, sono a vostra disposizione per completare il vostro progetto, determinare i costi del servizio e stabilire come procedere.
Cosa sono i giardini pensili
I giardini pensili sono spazi verdi che vengono costruiti più spesso laddove non è possibile la realizzazione di un tradizionale giardino a livello del suolo, principalmente in città. Ne sono un esempio:
- lecoperture a verdee i tetti termici con funzione isolante, realizzati sul tetto di edifici industriali, commerciali o residenziali,
- a completamento di terrazzi, a scopo ornamentale,
- sulle facciate di abitazioni private, centri commerciali o impianti produttivi per migliorarne l’estetica e il bilancio energetico.
Per chi ha più memoria, ne erano un’anticipazione i giardini pensili di Babilonia o i giardini rinascimentali di Firenze, spesso progettati fuori suolo.
I progetti di tetti verdi e giardini pensilidevono essere studiati e preparati con cura meticolosa. La realizzazione di entrambe avviene mediante la creazione di una stratigrafia predeterminata in base al risultato che si vuole ottenere. Ogni strato ha una propria funzione che può essere meccanica (ad esempio gli ancoraggi di alberi o grandi arbusti), funzionale (la guaina impermeabilizzante o gli strati di accumulo o drenaggio per l’acqua) o estetica (la scelta di diverse specie e varietà vegetali per creare un disegno o un effetto decorativo finale)
La realizzazione di un giardino pensile a regola d’arte, estensivo o intensivo che sia, prevede la posa in opera di una membrana impermeabile antiradicea copertura della superficie sulla quale costruire il giardino, di stratidi tessuto non tessuto, con specifiche caratteristiche, a divisione dei diversi pacchetti, di elementi con diversa struttura e composizione per creare un accumulo idrico e del drenaggio e infine del substrato di coltivazione per messa a dimora delle piante.
Verde pensile estensivo ed intensivo
Il verde pensile può essere distinto in verde pensile estensivo e verde pensile intensivo. Ecco le differenze.
Verde pensile estensivo
Il verde pensile estensivo (ovvero il tetto verde come soluzione per le coperture a verde principalmente su grandi estensioni di edifici industriali, commerciali, scuole od ospedali) non ha fini estetici. Il suo scopo è quello di garantire una manutenzione ridotta, una realizzazione in spessori molto contenuti di substrato (16 cm circa), con pesi per metro quadratolimitati (115 kg/mq a saturazione d’acqua).
Il suo impiego primario si ha in tetti e solai difficilmente accessibili. Inoltre, date le sue caratteristiche di limitata accessibilità e bassa manutenzione è dotato di un impianto di irrigazione cosiddetto di emergenza. Nella sua realizzazione si utilizzano spesso, a seconda delle diverse aree geografiche in cui viene costruito, piantine molto resistenti, non calpestabili, tappezzanti, in grado di auto riprodursi per coprire completamente la superficie a loro dedicata.
Le più comuni sono, in genere, piante succulente, xerofile, adattate a vivere in condizioni di scarse precipitazioni atmosferiche. Di queste le migliori sono i Sedum, appartenenti alla famiglia delle Crassulaceae, di cui esistono oltre cinquecento specie e innumerevoli varietà. Il verde pensile estensivo viene richiesto sempre più spesso in bioarchitettura, per precise esigenze tecniche e funzionali, oltre che per diminuire l’impatto ambientale di fabbricati già esistenti.
Verde pensile intensivo
La realizzazione di verde pensile intensivo (quando un giardino pensileè a tutti gli effetti simile ad un giardino su terra) per una superficie coperta a prato calpestabile, richiede uno spessore minimo di circa 24 cm del pacchetto complessivo e un peso totale, a saturazione d’acqua, di circa 215 kg/mq.
Aumentando lo spessore del substrato di coltivazione e degli altri elementi costitutivi, si ha a disposizione una scelta maggiore di specie e varietà di alberi, arbusti, piante perenni e tappezzantiutili alla creazione di un giardino pensile con una notevole valenza estetica e una più forte caratterizzazione naturale.
Diversamente dai progetti di verde pensile estensivo, i giardini di verde pensile intensivorichiedono una manutenzione ordinaria frequente, comprese fertilizzazioni e irrigazioni regolari. Per ottenere un giardino pensile in buona salute, rigoglioso e privo di problemi è necessario aver fatto un’accurata progettazione di ogni dettaglio, dalla impermeabilizzazione del solaio, alla realizzazione di un impianto di irrigazione efficiente ed efficace, alla costruzione di una corretta stratigrafia per una perfetta gestione e drenaggio dell’acqua.
Giardini verticali
I giardini verticali, indicati anche come muri verdi o pareti verdi, in tempi moderni, sono stati ideati per primi dal biologo francese Patrick Blanc. Sono utilizzati sia per pareti esterne e che all’interno di edifici. Principalmente sono realizzati in ambiente urbano in abitazioni private, in hotel o ristoranti, in sale riunioni di studi professionali o di aziende, a decoro di edifici pubblici. Vengono progettati e realizzatiallo scopo di aggiungere valore estetico o di miglioramento dell’ecosistema cittadino. Hanno, se realizzati in esterno, tra le altre, la funzione di creare microclimi utili al miglioramento del bilancio energetico dell’edificio, oltre ad aggiungere valore commerciale all’immobile che le ospita.
In un luogo angusto in orizzontale ma con un grande sviluppo in verticale, sarebbe difficile creare un angolo verde se non con un giardino verticale. I giardini verticali sono composti da un insieme di elementi che permettono la loro creazione: un sistema di sostegno, un impianto di irrigazione, un meccanismo d fertirrigazione. Questi sono sufficienti per la realizzazione di un giardino verticale in esterno.
Ma se si desidera crearne uno in interno è fondamentale progettare un sistema di illuminazione adeguato a coprire l’intera superficie della parete e in grado di fornire sufficiente energia luminosa, della frequenza indicata, alle piante per consentire loro di svolgere la fotosintesi clorofilliana per le specie messe a dimora. Per questo motivo, ultima ma non meno importante, è la selezione delle specie e varietà di piante da utilizzare nella realizzazione della parete verde a seconda delle condizioni colturali di cui si dispone.