Il Gojy, o Lycium barbarum, appartiene alla famiglia delle Solanaceae, a cui appartengono anche pomodori, peperoni, melanzane e tabacco. Conosciuta anche come la pianta dell’eterna giovinezza, le bacche di Gojy possono essere consumate fresche, essiccate o come succo. Ricche di vitamina A, C, del gruppo B, antiossidanti e di acidi grassi essenziali. Il Lycium barbarum è un arbusto deciduo, che cresce fino a 3 m di altezza, con steli che portano poche spine, dalle foglie verdi, strette e opache, ornato di piccoli fiori viola in estate, seguiti da bacche rosso-arancio. Il Goji ha una crescita vigorosa.
Il Lycium barbarum richiede poche attenzioni. La messa a dimora delle giovani piante si effettua all’inizio dell’autunno o della primavera. Il terreno di coltura ideale è sciolto, ben drenato e ricco di sostanza organica. Il Gojy, predilige una posizione soleggiata o di mezz’ombra nelle zone più calde. Dopo la piantagione, è essenziale garantire, alle giovani piante di Gojy un’adeguata annaffiatura, in particolare nei mesi più caldi. Nei mesi invernali, le piante di Gojy appena messe a dimora, devono essere protette ma una volta affrancate, tollerano bene il freddo, fino almeno a -15 ° C. All’inizio della primavera, si consiglia di effettuare una leggera potatura di formazione per aiutare la crescita e la ramificazione della pianta di Gojy. La fioritura si manifesta da giugno a settembre, con numerosi fiorellini viola, che si trasformano poi in frutti rosso-arancio da agosto ad ottobre. Una buona concimazione della pianta in primavera, al risveglio vegetativo, aiuta la pianta a formare una nuova vegetazione e, successivamente, migliora la fruttificazione. La maturazione delle bacche di Gojy è progressiva e, di conseguenza, anche la sua raccolta si effettua ogni 10 giorni circa. La produttività e la qualità delle bacche sono molto variabili, a seconda del luogo di coltivazione. Le bacche sono delicate. Per la raccolta si consiglia di usare dei guanti e lasciare cadere le bacche che altrimenti, al contatto con le mani cambiano colore, diventando più scure.
Secondo la tradizione, le persone che vivono sull’Himalaya e che mangiano bacche di Goji hanno fama di vivere tra i 120 ei 150 anni! Naturalmente non possiamo promettere una tale longevità ma le virtù medicinali delle sue preziose bacche apportano innegabili benefici all’organismo. Il Lycium barbarum può essere impiegato in giardino lungo sentieri o muri, all’interno di aiuole fiorite o siepi miste, in giardini informali o in giardini in prossimità del mare. Ha problemi di parassiti ma può essere soggetta ad attacchi di muffe. Il suo costo è di certo ben ripagato dalla abbondante produzione di bacche.