Piante di Natale: 5 suggerimenti per sceglierle originali
Nel mondo non tutti utilizzano gli abeti (Picea abies Picea excelsa e Abies alba) per l’albero di Natale, o l’elleboro e la stella di Natale (Poinsettia – Euphorbia pulcherrima) per dare un tocco di vivace colore alla casa delle Feste.
Del resto le varietà di piante decorative per l’inverno e il periodo natalizio sono molte e, mentre alcune portano l’eredità e la memoria di antichi riti pagani e religiosi, altre semplicemente sono nuove proposte, frutto dell’importazione di specie esotiche o delle mode lanciate da moderni vivaisti.
Suggerimenti per scegliere piante insolite
Eccovi allora 5 suggerimenti per scegliere piante un po’ diverse, andare oltre la tradizione con un tocco di originalità – e comunque – di natalizio colore rosso:
Ardisia Crenata
E’ una pianta molto decorativa di origine orientale, sempreverde, di dimensioni contenute e di poche pretese, con foglie lucide di un bel verde scuro e bacche rosse che durano per mesi, spuntando da estive fioriture bianche dall’aspetto di stelline. Vive bene in appartamento ma anche in giardino al riparo nei climi più temperati.
Solanum da bacca: Solanum Capsicastrum “Variegatum”
E’ un piccolo arbusto ornamentale dal fogliame verde intenso variegato bianco crema; anch’esso produce fiori bianchi a forma di stella durante l’estate, seguiti da bacche invernali arancio e rosse che assomigliano a piccoli pomodorini ma sono tossiche.

Cactus di Natale: Schlumbergera bridgesii o Zygocactus e Schlumbergera kautskyi
Noto anche come orchidea cactus, è una pianta grassa originaria del Brasile i cui fiori, nelle diverse nuance del rosa del rosso e del viola, fioriscono tra metà novembre e gennaio, quindi giusto in tempo per rallegrare le nostre case in occasione delle feste.
Limone rosso
Pianta scenografica che però soffre l’eccessivo riscaldamento delle abitazioni, i cui frutti di un arancio carico o rosso sono commestibili e poco aciduli.
Hippeastrum ”Merry Christmas”
E’ simile all’Amarillys, con il suo immenso fiore rosso sgargiante che solo a vederlo fa allegria.
Decorazioni natalizie
Se dopo le piante da vaso diamo uno sguardo veloce alla tradizione della decorazione natalizia, troviamo ai primi posti i tralci di edera (Hedera helix), simbolo di resurrezione, che vengono usati un po’ ovunque per la composizione di ghirlande.
Ugualmente nei paesi europei i rametti di vischio (Viscum album) vengono appesi con funzione benaugurale sopra le porte fin dai tempi dei Celti, mentre l’agrifoglio (Ilex aquifolium) e il pungitopo (Ruscus aculeatus) sono altri addobbi molto tradizionali, arrivati fino a noi dalla tradizione pagana.
Le tradizioni natalizie nel mondo
In Scandinavia un tempo c’era la tradizione di addobbare le case con rami di ginepro (Juniperus communis), mentre da noi venivano bruciati per buon augurio o appesi sulla porta delle stalle nelle sere di Natale, S. Silvestro ed Epifania.
Negli USA poi sono apprezzate decorazioni i rami flessibili dell’albero della neve (Chionanthus virginicus) che in tempo di fioritura vengono ricoperti di migliaia di piccoli ciuffi di fiori lunghi di un bianco cangiante.
Altri paesi e continenti lontani adottano ancora usanze che ai nostri occhi possono apparire bizzarre: per la Noche de Rabanos del 23 dicembre, a Oaxaca, Messico, ad esempio vengono scolpiti degli incredibili presepi di ravanelli; a Taiwan a Natale usano decorazioni fatte in tifa o giunco della prosperità, mentre hanno lo stesso significato propiziatorio i covoni di grano in Bulgaria, i baccelli secchi di papavero da oppio nell’Europa dell’Est e da noi – come in tutta l’Europa Meridionale – i melograni.
In Georgia c’è il Chichilaki, un particolare tipo di albero di Natale fatto di trucioli ricavati sfogliando rami di noce o nocciolo, mentre in Nuova Zelanda troviamo lo scenografico albero Pohutukawa (Metrosideros excelsa) con la sua splendide infiorescenze rosso fuoco.

Nell’elenco classico delle piante decorative di Natale infine, merita un posto di tutto rispetto anche l’umile muschio, elemento immancabile dei nostri Presepi e di molti centrotavola naturali.