piante appartamento rare

Se adesso io fossi in una favola, potrei chiedere ad uno specchio magico quali sono le piante d’appartamento più rare ed interessanti da coltivare. Purtroppo per me lo specchio non ce l’ho ma le piante rare da interno posso trovarle lo stesso, solo con qualche ricerca e fatica in più.

Le piante rare da collezione sono molto apprezzate dagli appassionati di giardinaggio e dai collezionisti per la loro bellezza esotica, per la rarità e per il prezzo di vendita veramente alto.

Come abbiamo visto insieme più volte, le piante d’appartamento più comuni sono facili da coltivare ed economiche da acquistare. Tuttavia, la sensazione che offre possedere una pianta rara ha un valore difficilmente quantificabile e poco immaginabile per il mondo del verde.

Cosa rende rara una pianta d’appartamento?

La rarità di una pianta d’appartamento è resa tale per prima cosa dalla loro difficile reperibilità sul mercato, Quando si parla di piante rare occorre considerare anche alcuni fattori, come ad esempio:

  • Periodo di coltivazione, che può essere molto lungo per far spuntare una sola nuova foglia,
  • La pianta non è in grado di produrre semi fertili, quindi, non si può riprodurre per seme,
  • Sul mercato è presente un’alta richiesta per una pianta in particolare,
  • Ci sono specie e cultivar che sono state introdotte sul mercato solo di recente.

Quando mettete insieme tutti questi elementi, considerato che chi le commercializza deve anche trarre un guadagno soddisfacente, otterrete un semplice risultato: un prezzo alto, per pochi esemplari disponibili.

Piante da interno rare: alcuni esempi

Molte aziende, negli ultimi anni, hanno capito la necessità di promuovere i loro prodotti e servizi attraverso i nuovi canali digitali, cercando di coinvolgere il più possibile, a seconda del settore, i loro clienti.

Una pianta rara, con foglie uniche per forma e colore, con fiori dai colori inconfondibili, dal portamento elegante è facile da promuovere. E’ l’oggetto giusto per incuriosire il cliente e per attrarlo a scoprire un nuovo aspetto di questo fantastico mondo che sono le piante.

In questo post cercherò di aiutarvi a conoscere nuove piante rare e se vi potranno interessare, magari ad acquistarle.

Piante variegate

piante appartamento rareLe piante con foglie variegate sono molto apprezzate per la loro caratteristica unica di avere foglie di più colori. Rispetto alle loro cugine originarie, le piante variegate hanno subito una mutazione spontanea o indotta dall’uomo che le ha portate ad avere delle singolarità sulla pagina fogliare.

Le cultivar che crescono in natura raramente presentano colori alternati. Di conseguenza, molti ibridatori sono alla continua ricerca di nuove cultivar con foglie uniche, che offriranno un tocco perfetto nell’arredamento di una casa o di un ufficio.

Heliconia rostrata variegata, o Falso uccello del paradiso variegato

Questa pianta, originaria delle regioni tropicali del Sud America, è molto simile alla Strelitzia nicolai, nota anche come uccello del paradiso ma diversamente da questa, ha dimensioni più contenute. I suoi fiori tendono naturalmente a pendere verso il basso, con i tipici colori rosso, giallo e arancione. Le foglie striate di bianco possono crescere fino a raggiungere i 3 metri di altezza. E’ una scelta ideale per ambienti luminosi, con alti soffitti.

Questa pianta ha il vantaggio di essere versatile, può crescere sia in interno che in esterno a patto che ci siano le condizioni ambientali corrette, protetta dal freddo e dai venti dominanti. Le sue foglie variegate creano una nota di inconfondibile eleganza, se posizionate in interno.

Cresce rigogliosa in presenza di livelli adeguati di umidità nell’aria, meglio se tenuta a debita distanza da correnti d’aria, condizionatori d’aria, caminetti o termosifoni.

Come la maggior parte delle piante da interno, richiede di essere innaffiata regolarmente, quando il terriccio del vaso che la ospita è quasi completamente asciutto. L’Heliconia rostrata variegata predilige ambienti luminosi, con luce indiretta per preservare l’integrità delle foglie.

Monstera deliciosa ‘Albo Variegata’ o Monstera variegata bianca

La Monstera deliciosa può essere considerata un gigante della foresta tropicale, dove si sviluppa in altezza e in larghezza, grazie alle sue foglie dalle dimensioni generose. La Monstera deliciosa ‘Albo Variegata’ ha come carattere distintivo il suo fogliame screziato di colore verde e bianco, che è originato da una mutazione genetica, tanto che le singole foglie differiscono le une dalle altre sulla stessa pianta.

Grazie alle sue foglie di grandi dimensioni e dalle note esotiche, crea un effetto sorprendete quando viene posizionata a ridosso di un muro spoglio. Rispetto alla cugina tutta verde, questa ha una crescita più lenta, con foglie dalla distribuzione dei colori imprevedibile sulla pagina fogliare.

E’ preferibile coltivarla in luoghi con un’umidità relativa piuttosto alta, come cucine o bagni. Per sostenere il peso delle foglie è consigliabile utilizzare dei pali rivestiti di fibra di cocco, che aiuteranno a sostenere anche il fusto principale e le radici aeree.

A seconda dell’esposizione, della dimensione del vaso, della temperatura, della dimensione della pianta, ecc. occorre innaffiare la pianta prima che il terriccio del vaso sia completamente asciutto, evitando però di eccedere, causando pericolosi marciumi radicali.

Scegliete per lei un ambiente luminoso, ampio, con luce indiretta e una buona umidità dell’aria per ottenere un esemplare rigoglioso e in salute.

Syngonium podophyllum ‘Red Spot’ o Pianta a punta di freccia tricolore

Il Syngonium podophyllum prende il nome dal suo splendido fogliame che somiglia alla punta di una freccia Questa pianta ha la caratteristica unica di avere le foglie variegate con tre diverse tonalità di colore, un elemento difficile da ottenere per una pianta solitamente a foglia verde.

La colorazione rosa di questa pianta è molto rara. Per coloro che desiderano decorare una stanza con le tenui note di questo colore, avete trovato la pianta giusta per voi.

Le sue foglie sono delicate e devono essere protette dai raggi diretti del sole e pulite regolarmente dalla polvere che vi si accumula sopra.

Preferisce terreni freschi e bagnature non troppo frequenti ma ben distribuite.

Per ottenere una pianta rigogliosa con colori evidenti delle foglie occorre esporla ad una luce solare intensa ma indiretta.

Aglaonema commutatum variegata o Aglaonema rosso

L’Aglaonema commutatum è una pianta semplice, elegante e bella, con steli di colore rosa brillante e foglie dalle punte rosso intenso. La sua coltivazione è semplice, riesce ad adattarsi a tipi di ambienti diversi. Di questa pianta esistono numerose cultivar con foglie variegate in rosso che si differenziano per la distribuzione e l’intensità del colore rosso sulla pagina fogliare.

L’Aglaonema è una pianta che richiede poca manutenzione, occorre innaffiarla regolarmente, lasciandolo il terriccio del vaso leggermente umido tra un’innaffiatura e l’altra. Ricordate di far sempre fuoriuscire dal vaso l’acqua dell’irrigazione in eccesso. Questa è la pianta ideale per decorare un ufficio, uno spazio commerciale o un soggiorno, con luce indiretta ma non troppo intensa.

Ricordate sempre che le piante d’appartamento preferiscono alti livelli di umidità nell’aria per ottenere un fogliame rigoglioso. Può essere utile nebulizzare le foglie regolarmente con acqua non calcarea o installare un umidificatore.

Piante tropicali

In questa classe di piante possiamo trovare piante da interno con foglie larghe o giganti, tipiche della foresta tropicale. Sono piante che crescono con facilità in interno se riuscirete ad offrire loro un ambiente con adeguati livelli di luce, temperatura ed umidità.

Fittonia albivenis

La Fittonia albivensis si può trovare in commercio in diverse cultivar che offrono colorazioni delle foglie molto luminose e diverse fra loro. Il colore della nervatura delle foglie offre un eccellente contrasto con lo sfondo scuro del resto della foglia.

La sua coltivazione in interno è molto semplice, non richiede abilità o conoscenze particolari a patto che le offriate ciò di cui ha bisogno per crescere, acqua, luce, nutrienti e temperatura.

Occorre prestare attenzione alla presenza di correnti d’aria fredda in inverno, che possono danneggiare fortemente la pianta dalle foglie delicate. Preferisce luoghi con umidità relativa dell’aria elevata.

Le innaffiature dovrebbero essere piuttosto frequenti ma questo dipende dalle condizioni ambientali e dal terriccio del vaso.

Per vegetare correttamente la pianta non richiede elevati livelli di luminosità, per questo si adatta bene anche ad angoli con illuminazione più tenue.

Magnolia figo

La Magnolia figo o arbusto della banana è un arbusto dalle dimensioni compatte, che produce fiori di colore giallo crema, a forma di coppa dall’inconfondibile profumo di banana, da cui deriva il nome comune.

Questa pianta è un profumatore naturale d’ambienti, perfetto per interni grazie alla dolce fragranza dei suoi fiori. Le sue foglie coriacee, di colore verde intenso, lucide aggiungono un tocco di colore a qualsiasi stanza.

La Magnolia figo può essere colpita dalla cocciniglia o da marciume radicale in caso di errate bagnature o di terriccio non drenante. La migliore cura di questi problemi è la prevenzione con irrigazioni attente e rimozione delle cocciniglie al loro primo apparire.

Questa pianta cresce bene in esterno anche in posizioni soleggiate, per essere coltivata in interno occorre posizionarla in ambienti molto luminosi, in stanze con finestre esposte a sud.

Alocasia azlanii

L’Alocasia azlanii ha foglie verdi con venature di colore viola, rosso scuro o nero. Le nuove foglie di questa pianta d’appartamento si aprono lentamente. Man mano che crescono acquistano una consistenza cerosa, di colore verde iridescente intenso, con venature viola scuro o rosse. La pagina fogliare inferiore è viola, con contorni verde brillante man mano che diventano adulte. Una pianta di cui innamorarsi a prima vista.

L’Alocasia azlanii è una delle oltre novanta specie di Alocasia conosciute. Una pianta molto apprezzata per il suo fogliame decorativo, tuttavia questa alocasia ha un elemento in più di cui vantarsi, le sue minuscole venature si tingono di rosa, in leggero contrasto con la foglia dai toni profondi.

Una splendida decorazione per una stanza dai colori pastello. Le foglie sono un capolavoro se poste su uno sfondo chiaro.

Per una corretta manutenzione di questa Alocasia, suggerisco di porre un sottovaso con acqua, riempito con dei sassi di medie dimensioni, sotto il vaso o di inumidire costantemente l’aria dell’ambiente in cui si trova.

Come per molte altre Alocasie, occorre irrigare la pianta frequentemente, così da mantenere il terriccio del vaso sempre ben umido.

L’ambiente ideale per accoglierla dovrebbe essere inondato di luce ma sempre indiretta.

Punica granatum o Melograno

Il Melograno è un bellissimo arbusto dalla storia millenaria, che produce frutti deliziosi. E’ una tipica pianta della macchia mediterranea, molto usata per realizzare giardini mediterranei, con scarso consumo d’acqua. Molti giardinieri apprezzano le sue cultivar di piccole dimensioni, melograni nani, in grado di produrre frutti. Indipendentemente dalla zona in cui vivete, sappiate che questo arbusto da frutto, nelle sue cultivar dalle dimensioni contenute, può essere facilmente coltivato in interno.

Il vantaggio principale dei melograni coltivati in interno sono senza dubbio i fiori colorati, anche se alcuni li apprezzano proprio per i frutti.

Prima di acquistare un melograno nano in vivaio, cercate di capire se avete l’ambiente ideale per coltivarlo come pianta d’appartamento. Nelle giovani piante dovrete fare ripetute potature per creare una chioma armoniosa, equilibrata e sana. La scelta del vaso migliore per questa pianta è legata alla cultivar che sceglierete, un vaso grande per una pianta dalle dimensioni ordinarie, un vaso piccolo per piante nane.

Il terriccio migliore per coltivare questa pianta dovrebbe essere ben sciolto, drenante, ricco di sostanza organica. Il terriccio del vaso dovrebbe mantenersi leggermente umido ma mai bagnato, per prevenire marciumi radicali.

La posizione migliore per la sua coltivazione è in una stanza molto luminosa, anche con sole diretto, a patto che la pianta sia abituata a riceverne.

Heliconia rostrata variegata

La moda di coltivare l’Ananas in Europa iniziò per la prima volta nel Regno Unito nel XVIII secolo, dopo che i frutti commestibili di questa pianta erano stati introdotti in Europa dal Sud America dai conquistatori spagnoli. Erano coltivati nei parchi e giardini di grandi case, ostentati come un vero status symbol, poiché coltivare un frutto tropicale nell’umido e freddo clima inglese richiedeva tutta l’abilità di un bravo giardiniere e il costo non indifferente per riscaldare una speciale serra per gli ananas.

È possibile coltivare il proprio ananas dalla corona di un frutto del supermercato. La Pianta può produrre frutti commestibili entro tre o quattro anni dalla nascita del nuovo esemplare, se dispone delle condizioni ambientali ideali.

Per ottenere una pianta di ananas sana e rigogliosa occorrono solo una modesta manutenzione, oltre che una buona dose di pazienza per veder spuntare i primi frutti. Può essere un efficace strumento per insegnare ai bambini le varie fasi della vita delle piante.

Prima di mettere a dimora un ananas, considerate bene lo spazio di cui disponete, alcuni ananas possono crescere fino ad oltre 1 metro di altezza. Per la coltivazione di questa pianta in vaso, scegliete un contenitore piuttosto ampio per dare alla vostra nuova pianta da frutto lo spazio sufficiente a sviluppare un apparato radicale ben sviluppato. Preferite un terriccio ben drenato, ricco di sostanza organica, ben sciolto. Cercate di mantenere costante la temperatura dell’ambiente in cui si trova la pianta, oltre ad avere un adeguato grado di umidità dell’aria circostante.

Lasciate che il terriccio del vaso si asciughi prima di procedere con una nuova bagnatura. In questo modo eviterete fastidiosi marciumi radicali.

Cercate, se possibile, di offrire alla pianta di ananas un ambiente molto luminoso, anche con disponibilità di luce diretta sulla pianta.

Piante d’appartamento costose

Come ho già spiegato in un altro post di questo blog, più le piante da interno sono rare, difficili da coltivare o riprodurre, lente nella crescita più, sono costose da acquistare, in modo particolare quelle di origine tropicale. Di seguito potete trovare alcune piante che vi renderanno orgogliosi di essere estimatori delle piante da interno dal costo esorbitante.

La loro bellezza non è certo inferiore al loro costo. Acquistatele e non ve ne pentirete.

Anthurium warocqueanum o Queen Anthurium

piante appartamento rareQuesta rara cultivar di Anthurium ha un portamento imponente: le foglie sono allungate e rivolte verso il basso, aggiungendo verticalità all’ambiente nel quale si inseriscono.

Questo Anthurium gigante è una pianta dalle dimensioni generose, da disporre in angoli spogli o in prossimità di una finestra luminosa. Come molte altre piante di origine tropicale è indicata per essere posta in bagni e cucine luminose e con una buona umidità dell’aria.

Riuscire a trovare in vendita questa pianta è già piuttosto difficile ma coltivarla è una vera impresa. Per ottenere un esemplare sano, con un bel fogliame, dai colori vividi, occorre avere un ambiente con alti livelli di umidità dell’aria.

La richiesta di acqua di questa pianta è modesta, occorre bagnare il terriccio del vaso, quando il substrato di coltivazione è quasi asciutto, facendo scolare bene l’acqua in eccesso delle bagnature.

La luce della stanza nella quale la porrete dovrà essere non troppo intensa e non diretta.

Paphiopedilum rothschildianum o Gold of Kinabalu Orchid

Dalle foreste tropicali del Borneo settentrionale, questa spettacolare orchidea è una delle più costose di tutta la sua famiglia. Ma il suo prezzo sbalorditivo verrà dimenticato quando potrete ammirare lo sbocciare di un fiore giallo e macchiato di malva.

In natura, nel loro habitat, queste piante crescono in un humus attaccato a sporgenze rocciose di ripide scogliere calcaree e su pendii. Spesso crescono vicino all’acqua che scorre, ad un’altezza di oltre 8 metri.

Questa affascinante pianta è eccellente per essere coltivata nelle stanze da bagno luminose poiché ama i luoghi umidi. Spruzzate regolarmente le foglie con acqua per aumentare l’umidità vicino alla pianta. Come substrato di coltivazione, utilizzate un composto leggero e ben drenante, in contenitori con un sufficiente fori di drenaggio.

Non occorrono irrigazioni eccessive ma solo una buona dose di umidità per mantenere la pianta rigogliosa e con un bel fogliame.

La luce dell’ambiente che la ospita dovrebbe essere brillante ma indiretta.

Questa pianta è abbastanza facile da curare ma è difficile da far fiorire. Le nuove gemme da fiore su una pianta matura di solito sbocciano in due anni. Una pianta giovane, per raggiungere la maturità e la fioritura, potrebbe aver bisogno di oltre 4 anni. Le giovani piante, in alcuni casi, richiedono fino a circa 10 prima di emettere i primi fiori.

Alocasia macrorrhiza Variegata

Con le sue foglie dalle dimensioni più che generose, questa cultivar variegata – marmorizzata, con sfumature bianche e verde oliva di Alocasia colpisce sicuramente anche lo sguardo di un osservatore distratto.

Per chi dispone di molto spazio in interno, è sicuramente la pianta indicata. La migliore scelta per un luogo ampio e molto luminoso, con un buon tasso di umidità.

Le Alocasie sono piante, date le dimensioni e la consistenza delle foglie, che richiedono una quantità ragguardevole di acqua. La loro crescita rapida necessita anche di un costante apporto di nutrienti, soprattutto durante il periodo di crescita.

Piante d’appartamento desertiche e semi-aride

Le piante d’appartamento provenienti dalle regioni desertiche e semi-aride sono da consigliare per coloro che hanno poco tempo e con poca attenzione. Sono piante dalle forme e dai colori sicuramente singolari. Il loro lato forte non è certo la crescita veloce, come per un’Alocasia, ma di certo l’unicità di ogni esemplare.

Pseudolithos

Una pianta succulenta unica che deve il suo nome alla grande somiglianza con una pietra. I bordi delle foglie sono irregolari, possono essere di colore grigio, oliva, bruno-verde e, talvolta, con sfumature rosa o argento.

La posizione ideale per uno Pseudolithos è sopra un davanzale o su una mensola. Vi consiglio di metterli all’esterno di finestre o balconi per consentire loro di essere esposti a temperature variabili tra freddo e caldo.

Le innaffiature dovrebbero essere regolari ma mai abbondanti. La luce che richiedono è intensa e diretta.

Adenium obesum o rosa del deserto

La rosa del deserto cresce in tutta l’Africa nord-orientale e nella penisola arabica. Ha molti nomi, tra cui Impala Lily, Mock Azalea, Sabi Star e Dwarf Bottle Tree. L’Adenium obesum non è né una rosa, né è un bonsai ma una pianta decidua.

E’ una succulenta, facile da coltivare, una scelta eccellente per un intrepido giardiniere, che cresce bene in climi caldi o in giardini interni.

Sebbene la rosa del deserto sia una pianta semplice da coltivare, non fiorisce se non si imitano le condizioni del suo habitat naturale. Fiorisce bene quando fa caldo. Ha due diversi periodi di fioritura: all’inizio della primavera, quando i fiori sbocciano costantemente con sufficiente luce solare, nei primi mesi autunnali quando la temperatura inizia a scendere. È questo il momento migliore per spostare la pianta all’interno dove farle passare l’inverno.

Le sue cultivar più recenti hanno fiori dai colori bianco, rosso, rosa e giallo che risaltano sul loro stelo simile a un bonsai.

La scelta della posizione corretta in interno per la rosa del deserto è essenziale. Un ambiente ben illuminato garantisce la crescita di più boccioli di fiori.

Questa pianta richiede bagnature moderate, da effettuarsi con un intervallo di circa 10 giorni, a seconda delle sue dimensioni e di quelle del vaso.

Trachyandra tortilis

Quando si parla di piante uniche, questa specie succulenta è sicuramente una di quelle che vi lascerà a bocca aperta. Scientificamente nota come Trachyandra tortilis, questa pianta è sicuramente una pietra preziosa, rara da trovare. Ha un aspetto elegante con le sue foglie che si arricciano, di colore verde scuro. Sono davvero una piacevole sorpresa per gli occhi.

Nei loro luoghi d’origine abitano terreni sabbiosi o rocciosi, spesso nei letti dei fiumi. Questa straordinaria pianta proviene dal Sudafrica e dal Madagascar.

Può essere un gradito ospite nella decorazione della casa degli appassionati di piante da appartamento insolite.

Per coltivarla con successo, dovrete utilizzare un substrato composto per almeno un quarto di sabbia, per garantirne il drenaggio e la facilità di smaltire velocemente l’umidità. Assicuratevi che i vasi impiegati per la coltivazione abbiano fori di drenaggio per garantire un corretto deflusso dell’acqua in eccesso.

Questa pianta richiede irrigazioni non eccessive, da effettuarsi però con regolarità.

L’ambiente che la ospita deve avere un livello di luminosità intensa sia diretta che indiretta.

Albuca spiralis o Frizzle Sizzle

Per gli appassionati di piante succulente rare da appartamento insolite, dovreste considerare l’idea di acquistare una Albuca spiralis, per aggiungere al vostro giardino un tocco unico e di divertimento.

Originaria del Sudafrica, l’Albuca Spiralis, nota anche con il nome comune di Frizzle Sizzle, è una pianta succulenta, che può crescere fino a circa 20 centimetri di altezza. Questa pianta è nota per le sue foglie simili alla forma di un cavatappi, lunghe e strette, arricciate, di colore verde scuro. Ogni foglia ha dei peli ghiandolari che la mostrano al tatto leggermente appiccicosa quando la si tocca. Dalla fine inverno alla primavera, possono spuntare, sulle piante mature, da 10 a 20 grandi fiori, di colore giallo-verde, con un intenso profumo di vaniglia.

Qualche volta le foglie diventano marroni durante la fioritura.

Come molte altre piante grasse, può essere una eccellente pianta d’appartamento che richiede una bassa manutenzione, di grande impatto visivo.

L’Albuca spiralis richiede molta luce per crescere sana, quindi occorre posizionala in prossimità di una finestra esposta a sud, con un buon livello di luce diretta o indiretta.

Dall’inizio dell’estate, fino alla maggior parte dell’autunno, l’Albuca spiralis deve essere annaffiata solo una volta ogni 2 o 3 settimane o quando il terreno è completamente asciutto. Questo è molto importante da ricordare, poiché in questa stagione la pianta attraversa il suo periodo di dormienza.

Durante la stagione di crescita, che si verifica nei mesi invernali, quando le temperature iniziano a diminuire, l’irrigazione deve essere effettuata una volta alla settimana, quanto basta per mantenere il terreno uniformemente umido ma non fradicio.

Euphorbia tirucalli o pianta delle matite

La pianta delle matite o Euphorbia Tirucalli è una pianta succulenta originaria dell’Africa meridionale e orientale. I suoi rami crescono verticali, simili a matite, con una struttura simile a quella di un candelabro. I rami giovani sono di forma cilindrica, dalla superficie liscia, di colore verde, con l’età possono diventare grigi e ruvidi come la corteccia degli alberi.

Le sue foglie sono piccole e sottili e cadono rapidamente. Questa succulenta produce una linfa lattiginosa altamente tossica. L’Euphorbia tirucalli è molto simpatica, sopravvive in quasi tutte le condizioni ambientali, purché con alte temperature e con poca umidità.

In alcuni casi, gli steli si accartocciano e appassiscono ma è normale, la pianta può riprendersi rapidamente. I sintomi sono associati a correnti d’aria o a repentini cambi di temperatura.

E’ una pianta che non beve molto ma che richiede un’intensa illuminazione diretta e indiretta.

Ariocarpus fissuratus

Questa piccola pianta è un cactus privo di spine. Impiega circa cinquant’anni per raggiungere un diametro di circa 10 centimetri. Grazie alla sua robusta radice carnosa, l’Ariocarpus fissuratus può crescere nelle fessure di rocce e scogliere dove raramente si trovano altre piante. E’ originaria del Texas e delle regioni settentrionali del Messico.

L’Ariocarpus fissuratus è una specie davvero unica e rara. Questo cactus in natura rischia l’estinzione.

Le sue gemme sono difficili da individuare nel suo ambiente naturale, un motivo ulteriore per preservarla il più possibile. Questo cactus può essere una pianta d’appartamento meravigliosa.

Non ha molte spine e quelle poche che ha non pungono molto. L’Ariocarpus fissuratus è di colore verde-grigiastro, sopra le foglie carnose della pianta spuntano splendidi fiori rosa che le danno un’esplosione di colore dalle tonalità verde ruggine.

L’Ariocarpus fissuratus non richiede molte cure ma sa bene come ricompensare chi se ne prende cura con attenzione con i bellissimi fiori.

Per la sua coltivazione preferite substrati sabbiosi, con un buon drenaggio per scaricare velocemente l’acqua in eccesso. La sua crescita è molto lenta, così come la sua fioritura.

Come molte Cactaceae, richiede poca acqua da somministrare solo quando il terreno si è ben asciugato. Preferite luoghi con una buona illuminazione ma con luce indiretta.

Haworthia cooperi

L’Haworthia cooperi è una succulenta piuttosto rara. Si sviluppa in piccoli cuscini a forma di rosetta con foglie carnose. La superficie delle sue foglie ricorda molto quella del vetro, molto utile per la sua sopravvivenza nel deserto.

Le foglie della Haworthia cooperi sembrano fatte metà di marmo, metà di vetro trasparente, tutto di colore verde. Questo la rende un interessante decoro per qualsiasi stanza. Richiede poca manutenzione, occupa poco spazio, data la sua lenta crescita e non è soggetta, normalmente, all’attacco dei parassiti più comuni.

I vasi in cui coltivare questa pianta dovrebbero essere riempiti con terriccio molto sciolto, ben drenante, composto per lo più di materiali inerti. Vi consiglio di procedere solo occasionalmente al suo rinvaso, per preservarla da eventuali e ripetuti stress.

La temperatura dell’ambiente in cui è inserita dovrebbe essere stabile, con un’illuminazione indiretta ma intensa.

Piante rampicanti

Una tecnica per aggiungere un decoro architettonico ad un ambiente interno con le piante è quello di impiegare piante rampicanti. Che salgano o scendano da una mensola scaffale o dal soffitto, le loro ramificazioni allungate creano un effetto giungla. Le piante più usate sono Pothos, Philodendron o Hedera, tuttavia, esistono diverse cultivar piuttosto difficili da trovare.

Dischidia spp.

Questa pianta è originaria delle foreste pluviali. La gran parte delle specie di questo genere vivono come piante epifite, che si sviluppano con radici aeree, avendo come supporto altre piante, dalle quali, talvolta, traggono i nutrienti necessari al loro sviluppo.

Proprio per il suo naturale portamento ricadente la Dischidia offre un effetto scenico di sicuro successo se posta in basket che pendono dal soffitto o in vasi disposti su mensole in alto.

Per contenere il suo sviluppo rapido, occorre effettuare una potatura regolare dei rami più lunghi, così da mantenerla ordinata e nello spazio a lei dedicato.

Data la sua rapidità di crescita, richiede innaffiature frequenti e l’apporto regolare di nutrienti volte ad alimentarne lo sviluppo.

Non temete ad esporre questa splendida pianta in luoghi con luce intensa sia diretta che indiretta. L’illuminazione può essere uno strumento efficace per valorizzarne forme e colori.

Senecio peregrinus

Il Senecio peregrinus è una pianta succulenta che appartiene alla famiglia delle Asteraceae.

Le sue caratteristiche ramificazioni sono punteggiate dalle foglie a forma di delfino e dai lunghi viticci sospesi. Anche se riesce a fiorire, le delicate fioriture sono relativamente poco appariscenti. Queste piante sono coltivate per il loro fogliame piuttosto che per i loro fiori.

Possono essere coltivate facilmente in vasi appesi o per arricchire la vegetazione di giardini verticali. In alternativa, per coloro che dispongono di spazio sufficiente, potete coltivare il Senecio peregrinus in vasi a terra, educandolo a svilupparsi verso l’alto su un traliccio o un palo di muschio a seconda dell’aspetto che vorrete dare all’ambiente.

Il Senecio peregrinus viene coltivato come comunemente come pianta d’appartamento, sebbene possa stare anche all’aperto, se in presenza delle condizioni ambientali ottimali, non tollera il gelo e richiede un clima caldo tutto l’anno per sopravvivere all’aperto.

Richiede poca manutenzione e attenzioni. Dai rami tagliati durante la potatura potrete facilmente ottenere, per mezzo di talee, nuove piante.

La luce per il suo ambiente ideale dovrebbe essere intensa sia indiretta che diretta, le irrigazioni mai eccessive.

Juncus effusus ‘Spiralis’

Per ottenere piante sane e rigogliose di Juncus effusus ‘Spiralis’ è necessario mantenere costantemente il terreno bagnato. Non lasciate che il terreno si asciughi mai, diversamente il fogliame diventerà giallo e poi marrone. È una buona idea quella di coltivare questa pianta con le foglie simili ad un cavatappi in un vaso senza fori di drenaggio. Il Juncus è originario delle aree palustri, quindi ama il terreno sempre bagnato.

Otterrete una vegetazione rigogliosa di un bel colore verde brillante disponendo il vaso in prossimità di una finestra ben soleggiata o spostandolo all’aperto durante la primavera e l’estate. In presenza di luce insufficiente la pianta stenta nella crescita e mostra un aspetto sofferente.

Visto che siete in presenza di una pianta dalla crescita vigorosa, vi consiglio di effettuare regolari rinvasi in primavera, in contenitori di almeno una misura in più rispetto a quelli d’origine. In alternativa, potreste procedere ogni primavera con la divisione della pianta madre.

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