piante colorate inverno

L’inverno è la stagione dell’immaginario collettivo priva di colori, fredda, senza profumi. Il periodo dell’anno in cui la natura riposa in toto. Per gli appassionati del giardinaggio non è proprio così. Molti non sanno che anche in inverno possiamo trovare piante dai fior colorati e dal suadente profumo o piante capaci di aiutare le api e gli altri insetti impollinatori a trovare il loro nutrimento preferito.

Potete facilmente contare su questi bulbi, arbusti e alberi resistenti al gelo per portare colore in un parco o in giardino durante la stagione fredda, quando quasi tutto dorme e riposa.

I fiori di amamelide (Hamamelide virginiana) sbocciano per la prima volta in inverno, in genere, quando ci sono giornate più calde. Tuttavia, i fiori di questo generoso arbusto non appassiscono quando le temperature scendono di nuovo.

In un anno con un clima nella norma, in molte regioni d’Italia, in questi giorni le temperature starebbero scendendo progressivamente, mentre sulle montagne dovrebbero cadere i primi fiocchi di neve. Purtroppo, in questo 2022 il clima sembra impazzito, le temperature sono ancora molto alte e le piante stanno ancora emettendo germogli. Dopo un’estate con temperature al di sopra delle medie e con pochissime precipitazioni, l’autunno sembra fare altrettanto: poche o inesistenti piogge, temperature alte. Molti alberi non hanno ancora perso le foglie e la maggior parte delle piante non inizia nemmeno a prepararsi per il riposo. Del freddo ancora non si scorge nessuna traccia.

In un autunno ordinario molte piante starebbero entrando in letargo, tranne poche. Ce ne sono uno sparuto gruppetto che fiorisce proprio durante i mesi più freddi. Anche se siete amanti delle stagioni calde e non apprezzate così tanto il freddo, mettere a dimora in giardino piante resistenti al gelo, è un modo per aggiungere forme e colori al giardino e ravvivare un periodo dell’anno altrimenti piatto e poco stimolante.

Una pianta per ogni giardino in inverno

Ecco alcuni semplici consigli per ottenere un giardino colorato, profumato amico delle api anche in inverno.

Per semplificare e limitare la ricerca, ho creato un elenco esemplificativo di piante annuali, perenni e arbustive, utile a fornire spunti preziosi per cosa piantare in giardino per goderselo al meglio anche durante la stagione fredda. Ricordate che per ottenere i risultati migliori è opportuno conoscere bene le caratteristiche delle piante che vorremmo mettere a dimora in giardino o sul terrazzo, oltre che le condizioni di suolo, temperature, acqua e umidità del proprio giardino.

Le condizioni climatiche che si possono incontrare nelle regioni italiane sono davvero tante, ricordatelo bene prima di scegliere una pianta. E’ impensabile aspettarsi che un ciclamino possa fiorire e crescere rigoglioso dalla Val d’Aosta alla Sicilia allo stesso modo!

Chionodoxa

piante colorate invernoLa Chionodoxa è anche conosciuta con il nome comune di gloria della neve. Semplicemente perché questa piccola pianta spunta in inverno dalla neve con le sue foglie minute e i suoi fiori colorati a forma di stella. I fiori appaiono sulla pianta con colori nei toni del blu, del rosa o del bianco.

E’ una pianta che nasce da un bulbo. In quanto tale preferisce terreni ben drenati, ricchi di sostanza organica e privi di ristagni idrici che potrebbero compromettere la salute del bulbo stesso. Per ottenere un buon substrato nel quale coltivare questa graziosa pianta dovrete mischiare al terreno del compost, della sabbia e delle foglie secche sminuzzate, meglio se provenienti dal vostro giardino. Darete una mano all’ambiente, con una gestione più sostenibile del vostro giardino evitando materiali che provengono da luoghi lontani, come la torba.

La Chionodoxa preferisce crescere in giardini rocciosi o in bordure ben soleggiate. Per mettere a dimora i nuovi bulbi preferite l’autunno. Questo grazioso bulbo raggiunge a maturità un’altezza di circa 15 cm., richiede una manutenzione semplice e di poche pretese. Preferisce posizioni luminose ma tollera bene anche la mezz’ombra. I bulbi di Chionodoxa sono resistenti all’inverno se messi a dimora in posizioni ideali e in substrati corretti.

Ciclamino

I suoi petali sono incurvati verso il basso, alcuni somigliano alle ali di una farfalla. Uno dei pregi maggiori di questa splendida pianta è la grande variabilità di cultivar presenti sul mercato. Si possono trovare in commercio varietà più o meno grandi con fiori con colori nei toni del rosa chiaro, rosa scuro, rosso, bianco, oltre che a molteplici variegature.

Le foglie possono essere di diverse tonalità del verde scuro, talvolta tendenti al bianco, con più o meno marcate striature color argento. Per i più attenti e pretenziosi esistono anche cultivar di ciclamino con foglie più chiare e con fiori dai petali increspati. Il ciclamino fiorisce durante l’inverno, da novembre a marzo. Sempre più spesso è facile vederlo su balconi o terrazzi già nei primi giorni di ottobre. Ormai molti non sanno più rispettare i tempi della natura e pretendono che alcune piante fioriscano a comando anche fuori stagione, lamentandosi poi della loro poca durata o dei molteplici problemi che hanno queste piante forzate.

Il ciclamino preferisce posizioni di ombra parziale, con un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica. A seconda delle cultivar prescelte, la pianta raggiunge un’altezza variabile dagli 8 cm, a circa 20cm. I ciclamini, se coltivati correttamente e nella giusta posizione si naturalizzano facilmente anche in piena terra. I giardinieri meno pretenziosi apprezzano molto questi bulbi per la bassa manutenzione che richiedono, per la discreta resistenza alla carenza di acqua e alle scarse attenzioni necessarie ad avere una fioritura colorata.

Per ridurre le irrigazioni e mantenere più a lungo l’umidità del terreno, vi consiglio di applicare della pacciamatura vicino alla pianta, evitando eccessi che potrebbero portare al marciume dei bulbi nel caso di piogge frequenti e consistenti. La pacciamatura è utile anche per proteggere il bulbo dalle basse temperature persistenti. In primavera, alla fine dell’estate e all’inizio dell’autunno, ricordate di annaffiare i vostri ciclamini con regolarità, mantenendo sempre il terreno leggermente umido e mai bagnato.

Galanthus nivalis

Il Galanthus, chiamato anche Bucaneve, ha i fiori rivolti in basso, dalla forma che ricorda una piccola campana. Non hanno esigenze particolari per il tipo di terreno da preferire per la messa a dimora. Possono raggiungere un’altezza di circa 20 cm. E’ una pianta che cresce da piccoli bulbi, molto diffusa in numerosi paesi d’Europa, dalle pendici dei Carpazi, alle coste del Mediterraneo. Il Galanthus nivalis si sviluppa rigoglioso in presenza di inverni con temperature basse, anche se non troppo fredde. Riesce a germogliare anche attraverso la neve. Una delle sue peculiarità più apprezzata dai giardinieri e dagli appassionati di giardinaggio è che non è colpito da particolari parassiti e non richiede cure particolari. Si naturalizza facilmente se trova le condizioni ideali per farlo.

Può crescere in qualsiasi tipo di terreno (argilla, terriccio, sabbia, ecc.) con livelli di pH variabili. Io vi consiglio di preferire un luogo ombreggiato, con un substrato umido ma ben drenato. Cresce molto bene sotto un albero frondoso o protetto da un grande arbusto.

Hellebori

L’Helleborus, comunemente noto come elleboro, fiorisce dalla metà dell’inverno fino all’inizio della primavera, a seconda della regione nella quale si trova e delle cultivar. Anche se a prima vista queste piante perenni possono apparire delicate, al contrario, sono estremamente resistenti e possono essere piantate in qualsiasi momento dell’anno, tranne che in casi di temperature estremamente calde o fredde.

L’elleboro cresce bene in terreni ricchi di sostanza organica, alcalini, con un drenaggio efficace. Sono anche relativamente ben adattabili: sopportano bene condizioni di pieno sole fino all’ombra completa. In primavera e in autunno, durante il periodo di massima vegetazione, è buona norma annaffiarli in modo adeguato per ottenere in seguito un’abbondante e colorata fioritura. Durante la stagione calda, questi bulbi entrano in dormienza e rallentano o fermano il loro sviluppo. Un buon risultato estetico si ottiene in giardino mettendoli a dimora in aiuole rialzate, in modo da enfatizzare la bellezza dei fiori che naturalmente ricadono verso il basso.

Anche di Helleborus esistono in commercio numerose cultivar che possono essere più indicate per una zona piuttosto che per un’altra.

Leucojum

Il Leucojum, o fiocco di neve primaverile, è un altro bulbo che spunta dai prati innevati alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera. I suoi piccoli fiori, dalla forma simile ad una campana, sono bianchi macchiati di verde sui tepali (la parte esterna del fiore). Raggiunge un’altezza di poco superiore a quella dei Galanthus. Per crescere e fiorire preferisce posizioni in pieno sole o parzialmente ombreggiate a seconda della regione in cui si pianta.

Il Leucojum non ha preferenze particolari per quanto riguarda il terreno di coltura, si adatta a suoli acidi, neutri o alcalini. E’, però, importante evitare luoghi con pesanti ristagni d’acqua, preferendo substrati ben sciolti e con un buon drenaggio. Se il terreno è troppo bagnato, il bulbo marcisce facilmente. E’ un bulbo a fioritura invernale o primaverile che ben si adatta a crescere nei giardini rocciosi. Richiede una bassa manutenzione e poche cure per crescere sano e con una bella fioritura.

Mahonia

La Mahonia è un arbusto dalla crescita lenta, che in inverno porta delle leggere spighe, con numerosi piccoli fiori profumati di colore giallo. A seconda della specie, della cultivar e dalla regione di coltivazione, la fioritura va da novembre a marzo. Alcune specie possono raggiungere a maturità un’altezza di circa 3 mt. E’ un arbusto che richiede una manutenzione relativamente bassa. In condizioni non ottimali di coltivazione, specie in luoghi umidi, può essere colpita da ruggine.

Il momento migliore per mettere a dimora una pianta di Mahonia è in autunno, prima del sopraggiungere del freddo più intenso. Cresce e si sviluppa facilmente in tutti i tipi di terreno, tuttavia, preferisce substrati di coltivazione con un pH più acido. La posizione ottimale per questo arbusto è la mezz’ombra o in ombra completa. Per ottenere un arbusto ben accestito, con una vegetazione uniforme e sufficientemente folta, occorre potare i rami più lunghi all’inizio della primavera, dopo la fioritura invernale.

Cavoli e cavoli ornamentali

Le specie di cavoli ornamentali che vengono messi a dimora per creare bordure o composizioni invernali colorate sono commestibili ma hanno un sapore molto più amaro delle varietà coltivate per la tavola. I colori di questi ortaggi ornamentali cambiano e si intensificano man mano che le temperature si abbassano. In commercio ne potete trovare diverse cultivar con foglie nei toni del viola, del rosa e color crema. Le diverse cultivar possono variare per altezza, larghezza, dimensione e colore delle foglie.

Per crescere rigogliosi i cavoli ornamentali preferiscono posizioni luminose o leggermente in ombra, con terreni anche pesanti ma ben drenati e leggermente acidi. Se mettete a dimora le nuove piantine e arriva una gelata improvvisa, è possibile che le nuove piante soffrano per non essersi ancora acclimatate. In questo caso rimuovete le foglie danneggiate.

Crocus

Il croco delle nevi o Crocus vernus ha fiori simili a quelli dei ranuncoli, che sbocciano dal terreno tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Questi fiori sbocciano solo nelle luminose giornate di sole. In commercio sono reperibili con fiori nei toni del bianco, del giallo, del blu e dell’arancione chiaro. La loro altezza sporge di pochi centimetri dal terreno. Per i più esperti quando si parla di crocus viene subito in mente lo zafferano o Crocus sativus. Quindi, quando scegliete i bulbi per una fioritura invernale, fate attenzione e acquistate solo Crocus vernus o croco delle nevi.

Questi bulbi crescono bene in qualsiasi tipo di terreno, con un buon drenaggio. I bulbi di croco che rimangono nel terreno e si naturalizzano, negli anni successivi si sviluppano e fioriscono sempre un po’ prima rispetto all’anno precedente. Il momento migliore per metterli a dimora per vederli fiorire in inverno è l’autunno.

Agrifoglio

L’Ilex aquifolium è un arbusto che produce bacche rosse, perfette come decorazione per le festività natalizie. Per ottenere una pianta folta e che porti un gran numero di bacche rosse sui suoi rami, assicuratevi di coltivare nel vostro giardino un esemplare di genere femminile e uno di genere maschile. Questo servirà per facilitare l’impollinazione della pianta femmina. In teoria, una pianta maschio può impollinare fino a 10 piante femmine ma tutto dipende dalla vigoria della pianta, dalla conformazione del territorio e dalle cure prestate alle piante nel corso dell’anno. La fine dell’estate o l’inizio dell’autunno sono i periodi migliori per effettuare il trapianto.

L’agrifoglio è un arbusto che può raggiungere dimensioni generose se coltivato in condizioni ottimali. Preferisce terreni acidi, leggeri, sciolti e ricchi di sostanza organica. La posizione migliore per la sua coltivazione è in pieno sole o in ombra parziale. Tollera anche terreni con poco drenaggio fino a condizioni quasi paludose. Il momento migliore per effettuare la potatura dell’Ilex aquifolium è l’inizio della primavera, appena prima del suo risveglio vegetativo.

Jasminum nudiflorum o Gelsomino d’inverno

I suoi fiori sono di colore giallo brillante, indicati per illuminare il giardino in inverno. Questo arbusto o rampicante perenne fiorisce in inverno o all’inizio della primavera, a seconda della regione in cui viene messo a dimora. Predilige terreni ben drenanti, sabbiosi, argillosi, in una posizione ben soleggiata. Può raggiungere un’altezza che va da poco più di un metro ad oltre 4 mt. a seconda di come viene coltivato, come un rampicante su una struttura, a terra, o appoggiato ad un muretto a secco. Il momento migliore per mettere a dimora un Jasminum nudiflorum è l’autunno, in alternativa si può procedere anche in primavera. E’ importante evitare di piantare questa pianta in condizioni di terreno gelato o di caldo estremo.

Durante la stagione calda occorre annaffiare il Jasminum nudiflorum costantemente per consentirle di crescere e svilupparsi correttamente, oltre che per preparare la fioritura invernale. Una buona pacciamatura disposta ai piedi della pianta aiuta a mantenere l’umidità nel terreno. Il mio consiglio è quello di potare e concimare questa pianta in primavera dopo che ha perso i fiori. È quasi interamente esente da infestazioni di insetti dannosi, talvolta può essere colpita da afidi e cocciniglie.

Amamelide

L’amamelide, il cui nome scientifico è Hamamelis virginiana, è un arbusto che ha rami lunghi e sottili. I suoi fiori sono di un bel colore giallo, dalla forma ispida, sbocciano, di solito, tra febbraio e marzo. Le foglie, la corteccia e i ramoscelli sono usati comunemente in erboristeria per curare vari disturbi.

E’ un arbusto che può raggiungere un’altezza che va dai 3 agli oltre 5 metri, a seconda della posizione, delle cure, delle cultivar selezionate. Se desiderate mantenere la pianta di dimensioni più contenute, potete raggiungere l’obiettivo con potature mirate ed eseguite a regola d’arte, al termine del periodo della fioritura. L’Amamelide preferisce zone leggermente ombreggiate meglio se coltivato in pieno sole. Apprezza terreni umidi, leggermente acidi, con un buon drenaggio.

Esistono in commercio numerose cultivar di amamelide, quindi prima dell’acquisto, vi suggerisco di scegliere quella più adatta al vostro giardino e con fioritura invernale.

Piante profumate per l’inverno

Un ampio e inaspettato numero di piante non solo fiorisce in inverno ma ravviva il vostro giardino con i suoi profumi, soprattutto nelle tiepide giornate di sole.

Le piante a fioritura invernale, come quelle appena viste sopra, aiutano a trasformare l’inverno nel giardino da grigio e triste in un piacere da ammirare. Altre possono aggiungere un ulteriore tocco di magia al giardino d’inverno grazie alle loro fragranze. Eccone di seguito alcuni esempi:

  • Iris algerino o Iris unguicularis: ha un profumo delizioso. E’ forse l’iris a fioritura invernale dai colori più vividi. I suoi fiori sono di colore blu viola intenso, molto profumati. Si aprono da novembre a febbraio tra le sottili foglie sempreverdi. Il centro del fiore è decorato con una striatura bianca al centro dei petali. Preferisce un terreno ben drenato alla base di un muro soleggiato. Ricordate di proteggere le foglie dalle lumache.
  • Crocus sieberi ‘Bowles’s White’: ha fiori bianchi puri che sfumano in venature color oro al centro, con il vivido contrasto delle antere rosso-arancio. I fiori iniziano a spuntare da gennaio. Si ottengono risultati migliori se lo si coltiva in un vaso con del terriccio leggero e ben drenato.
  • Skimmia × confusa ‘Kew Green’: ha grappoli di fiori a forma di cono, che sono dapprima verdi poi maturano fino a diventare color crema. I fiori si aprono dalla metà dell’inverno per durare molti giorni. In primavera avrete le piante sempreverdi di dimensioni contenute che producono un profumo sorprendentemente intenso. La Skimmia preferisce posizioni di ombra.
  • Sarcococca confusa: i fiori sono di piccole dimensioni ma hanno un profumo intenso. La Sarcococca confusa ha foglie pulite e lucide, dal portamento eretto. Queste piccole foglie quasi nascondono i piccoli fiori color crema, dalla fragranza inconfondibile, che rivestono gli steli. Cresce bene in posizioni di ombra parziale o sole nella maggior parte dei terreni. Delle bacche nere seguono i fiori, su steli che possono raggiungere oltre 80 cm di altezza.
  • Lonicera × purpusii “Winter Beauty”: un caprifoglio invernale, una pianta robusta con un incredibile profumo per l’inverno. Fiorisce dall’inizio di dicembre, fino ad aprile, apre i suoi fiori color crema su steli spogli. E’ una pianta che ben si adatta al sole o alla mezz’ombra.
  • Chimonanthus praecox ‘Luteus’: produce uno dei profumi più inebrianti dell’inverno. Se coltivato con una sapiente potatura a ridosso di un muro esposto a sud o a ovest, offre i germogli che, scaldati dal sole, fioriranno in abbondanza con il loro dolce profumo dei grappoli. I fiori sono di colore giallo. Anche le foglie hanno un delicato profumo. Vi consiglio di effettuare la potatura subito dopo la fioritura, per ottenere il miglior spettacolo e il profumo più concentrato l’anno successivo.
  • Viburnum × bodnantense: è un arbusto resistente e facile da coltivare, con i suoi fiori profumati per molti mesi. I boccioli rosa si aprono in fiori bianchi per un periodo molto lungo. Non ha preferenze particolari di terreno, cresce più vigoroso se posizionato in luoghi luminosi e ben esposti ma protetti dai venti più freddi. La potatura non sempre è necessaria per avere una pianta sana e vigorosa.

Piante invernali amiche delle api

piante colorate invernoLe bellissime fioriture, anche profumate, che abbiamo appena visto, aiutano le api a superare un momento difficile e sollevano il morale quando mettete piede in giardino in una soleggiata giornata invernale. Tutto quello che piantate in giardino, che fiorisce tra settembre e marzo, è molto prezioso per le api. La loro ricompensa è una efficiente impollinazione delle piante da frutto del vostro giardino, come mele, mirtilli, aronia e lamponi.

Di seguito alcuni dei fiori invernali che preferisco e che aiutano le api.

  • Helleboro, le cultivar a fiori singoli, aperti consentono un facile accesso alle api al nettare e al polline. L’Helleborus foetidus è una meravigliosa pianta autoctona che fiorisce anche nei climi più freddi ed è molto apprezzata dalle api.
  • Salix caprea, gli amenti sono un’ottima fonte di polline, nutriente e ricco di proteine. Esistono numerose varietà di salice. Alcune di esse quali vengono coltivate per il loro inimitabile colore degli steli in inverno. Per ottenere colori più brillanti, potateli ogni anno dopo che gli amenti sono caduti in primavera ma solo dopo che le piante si saranno affrancate e saranno cresciute.
  • Ontani, salici e pioppi producono tutti molto polline all’inizio dell’anno.
  • Crocus tommasinianus o croco precoce è facile da coltivare. Le api apprezzano molto i crochi, talvolta, i bombi vi si rifugiano durante la notte. Sono bulbi che richiedono davvero poca manutenzione e che dovreste cercare di far naturalizzare nel vostro prato.
  • Clematis cirrhosa ‘Jingle Bells’ o Clematide a fioritura invernale, fiorisce da Natale a marzo. Le clematidi a fioritura invernale sono rampicanti sempreverdi, perfette per far crescere su appositi supporti, pergole o gazebi. La Clematis cirrhosa è resistente, profumata e fornisce fiori adatti alle api durante i mesi più freddi dell’anno.
  • Mahonia x media ‘Charity’, un arbusto resistente e colorato. Le Mahonie sono piante molto amate dalle api in inverno. Fioriscono per molte settimane dal tardo autunno, all’inizio dell’inverno. Le api amano il loro abbondante nettare e sono facili da coltivare quasi ovunque, anche in luoghi ombreggiati.

Se state cercando delle piante a fioritura invernale, profumate e amate dalle api, anche insolite, per il vostro giardino, parco o terrazzo, per dare colore, profumo e forma ai vostri ambienti, <contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio sia il posto migliore per coltivarle con successo e quali saranno le condizioni per una loro crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarne più di una, a crescerle e a prendervene cura, in modo che prosperino e contribuiscano a creare un ambiente sano e piacevole.

A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quelle che preferite, comprarle, piantarle e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!

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