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Per gli amanti della buona tavola, con un’attenzione particolare alla salute e all’estetica, sappiate che alcuni piatti possono essere preparati con l’aggiunta di petali e boccioli di fiori. Se siete fortunati potreste trovarli in vendita persino al supermercato. Per avere fiori commestibili  di qualità consiglio di recarsi in campagna, lontano da strade trafficate e coglierne di spontanei che crescono nei prati.

In alternativa, per gli appassionati di giardinaggio e di coltivazione biologica, potreste coltivare i vostri fiori da tavola direttamente in giardino o nell’orto. In questo modo, sarete sicuri della provenienza di questi splendidi e colorati ingredienti per la cucina, della loro sostenibilità, oltre ad apprezzare sapori nuovi ed impareggiabili.

Quali fiori usare in cucina

macedonia di frutta e fiori freschiMolti fiori commestibili sono apprezzati nelle cucine di molti paesi del mondo dall’Occidente all’Oriente. Quello che si apprezza di più di questi prodigi della natura sono i colori brillanti, i sapori delicati e i profumi avvolgenti.

Molti ricettari o tradizioni popolari tramandano ricette per la preparazione dei fiori commestibili in fritture, come ingredienti di gustose frittate, di delicati risotti, a condimento o guarnizione di un bel piatto di pasta, per la realizzazione di insolite marmellate o di torte finemente decorate, nell’aggiunta a cocktail e ad insalate verdi.

Gli osservatori più attenti e curiosi le avranno trovati congelati in scenografici cubetti di ghiaccio o cristallizzati con lo zucchero come dolci prelibatezze.

Tra i fiori commestibili più usati possiamo trovare le rose, le pansè, le viole, la borragine, l’arancio, le calendule, la camomilla, i crisantemi, i denti di leone, la dahlia, i gelsomini, la lavanda, gli iris, la menta, ecc..

Come nel caso delle rose, spesso per le ricette se ne utilizzano soltanto i petali.
Prima di usarli in cucina sinceratevi però che siano tra quelli commestibili e non nocivi, contenenti tossine. Se utilizzate fiori coltivati, accertatevi che non siano trattati con antiparassitari. Per chi raccoglie fiori di campo, sceglieteli in zone non inquinate e lontane dal traffico.

Tra i fiori sicuramente commestibili, oltre naturalmente a quelli di zucca ottimi ripieni o fritti, non dimentichiamoci di garofano, l’acacia, il sambuco, il tulipano, violette, il tarassaco, la malva, la margherita e i fiori di pesco.

Ricette con i fiori

La rete è una miniera di ricette “fiorite” e qui ho raccolto soltanto alcuni semplici suggerimenti tra i tanti da portare in tavola.

Riso alla rosa

Un buon risotto “romantico” alla rosa si ottiene aggiungendo al brodo del riso un po’ di acqua di rose profumata e i petali (dopo averli lavati con cura), 10 minuti prima del termine della cottura.

Ragù ai garofani e girasoli

Il pranzo per molti è un momento conviviale, che porta soddisfazione e piacere non solo al palato. Un buon ragù, preparato con passione e maestria unisce e crea un clima amichevole. Molti dei fiori citati sono ottimi ingredienti per il ragù, basta aggiungerli anche qui nella preparazione classica, dieci minuti prima del termine di cottura: petali di rosa, girasole e garofano sono altamente consigliati per il sugo, e una manciata fresca serve come guarnizione finale alla portata.

Soufflé con calendula e camomilla

Se mettete a riposare in una ciotola di legno fiori di calendula e camomilla, dopo averli sciacquati in acqua fresca e asciugati delicatamente, potete unirli poi a una casseruola  di burro mantecato, sale e pepe, per creare una crema da aggiungere al composto di patate e fagioli che avrete preparato per il vostro soufflè.

Si tratta semplicemente di bollire 1 kg di patate con 500 gr di fagioli, una carota, mezza cipolla e un gambo di sedano, metterli  cotti  a puntino in un mixer e frullare il tutto. Fatto questo mescolate due cucchiai di farina a un mezzo bicchiere di acqua per ottenere una pastella liquida e senza grumi, e aggiungetela al composto. Oliate una teglia e foderatela di pan grattato, versandoci tutto il preparato, cospargete con un filo d’olio e infornate per circa 20 minuti. Da servite caldo.

Frittelle di fiori di acacia

frittelle-di-acaciaIn una ciotola amalgamate 2 cucchiai di farina bianca con mezzo bicchiere d’acqua fredda, un pizzico di sale e un filo d’olio per preparare una pastella non troppo densa; coprite e lasciate riposare per un paio d’ore. Montate a neve un albume, preparate una casseruola sul fuoco vivace con dell’olio e aggiungete la pastella mescolando con lentezza.

Con l’olio ben caldo, Immergete i grappoli di acacia nella pastella e poi metteteli a friggere nell’olio, uno per volta per non abbassarne la temperatura e per ottenere frittelle di fiori gonfi dorati e croccanti, cui aggiungerete sale o zucchero a piacere. Con i fiori di acacia oltre alle frittelle si possono preparare gustosi risotti, frittate o prelibate marmellate.

 

Un pensiero su “Petali e boccioli: il giardino fiorito in cucina

  1. Sonia Zanat dice:

    che meraviglia! Anch’io faccio le frittelle con i fiori d’acacia, ma le ho sempre fatte “piatte”, così con il picciolo che sporge tipo “gancio” sono fantastiche. Da provare come stuzzichino per l’aperitivo.

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