fiori edibili-codiferro-

Qualche volta si trovano persino al supermercato i fiori commestibili, ma è più facile coglierli in campagna, cresciuti spontanei nei prati.

macedonia di frutta e fiori freschiApprezzati nelle cucine occidentali e asiatiche per i loro colori e sapori, splendidi da vedere e profumati, i fiori possono essere fritti, usati come ingrediente di una frittata, un risotto, una pasta, una marmellata o una torta, aggiunti a cocktail e insalate verdi e congelati molto scenograficamente in cubetti di ghiaccio. Come nel caso delle rose, spesso per le ricette se ne utilizzano soltanto i petali.
Prima di usarli in cucina sinceratevi però che siano tra quelli commestibili e non nocivi; se utilizzate fiori coltivati, accertatevi che non siano trattati con antiparassitari; se invece raccogliete fiori di campo, sceglieteli in zone non inquinate e lontane dal traffico.

Tra i fiori sicuramente commestibili, oltre naturalmente a quelli di zucca ottimi ripieni o fritti, troviamo la rosa, il garofano, l’acacia, il sambuco, il tulipanoviole e violette, il tarassaco, la malva, la margherita e la camomilla, la calendula, i fiori di pesco e persino la lavanda.

Il web è una miniera di ricette “fiorite” e qui abbiamo raccolto soltanto alcuni veloci suggerimenti tra i tanti da portare in tavola.

Riso alla rosa

Un buon risotto “romantico” alla rosa si ottiene aggiungendo al brodo del riso un po’ di acqua di rose profumata e i petali (dopo averli lavati con cura), 10 minuti prima del termine della cottura.

Ragù ai garofani e girasoli

Molti dei fiori citati sono ottimi ingredienti per il ragù, basta aggiungerli anche qui nella preparazione classica, dieci minuti prima del termine di cottura: petali di rosa, girasole e garofano sono altamente consigliati per il sugo, e una manciata fresca serve come guarnizione finale alla portata.

 

Soufflé con calendula e camomilla

Se mettete a riposare in una ciotola di legno fiori di calendula e camomilla, dopo averli sciacquati in acqua fresca e asciugati delicatamente, potete unirli poi a una casseruola  di burro mantecato, sale e pepe, per creare una crema da aggiungere al composto di patate e fagioli che avrete preparato per il vostro soufflè. Si tratta semplicemente di bollire 1 kg di patate con 500 gr di fagioli, una carota, mezza cipolla e un gambo di sedano, metterli  cotti  a puntino in un mixer e frullare il tutto. Fatto questo mescolate due cucchiai di farina a un mezzo bicchiere di acqua per ottenere una pastella liquida e senza grumi, e aggiungetela al composto. Oliate una teglia e foderatela di pan grattato, versandoci tutto il preparato, cospargete con un filo d’olio e infornate per circa 20 minuti. Da servite caldo.

Frittelle di fiori di acacia

frittelle-di-acaciaIn una ciotola amalgamate 2 cucchiai di farina bianca con mezzo bicchiere d’acqua fredda, un pizzico di sale e un filo d’olio per preparare una pastella non troppo densa; coprite e lasciate riposare per un paio d’ore. Montate a neve un albume, preparate una casseruola sul fuoco vivace con dell’olio e aggiungete la pastella mescolando con lentezza. Con l’olio ben caldo, Immergete i grappoli di acacia nella pastella e poi metteteli a friggere nell’olio, uno per volta per non abbassarne la temperatura e per ottenere frittelle di fiori gonfi dorati e croccanti, cui aggiungerete sale o zucchero a piacere. Con i fiori di acacia oltre alle frittelle si possono preparare gustosi risotti, frittate o prelibate marmellate.

 

Un pensiero su “petali e boccioli: il giardino fiorito in cucina

  1. Sonia Zanat dice:

    che meraviglia! Anch’io faccio le frittelle con i fiori d’acacia, ma le ho sempre fatte “piatte”, così con il picciolo che sporge tipo “gancio” sono fantastiche. Da provare come stuzzichino per l’aperitivo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi saperne di più?

Richiedi il migliore servizio per il tuo giardino!

Richiedi una consulenza
×

Hello!

Click one of our contacts below to chat on WhatsApp

× Ti serve aiuto?