In questo post scopriremo come coltivare il peperoncino piccante in un ambiente caldo, come la vostra casa, in ogni stagione dell’anno, dai semi, con i vostri bambini. Questo è un esercizio semplice, che richiede poco materiale, molto economico e semplice da svolgere in qualsiasi regione. Fate attenzione quando maneggiate i frutti anche solo per estrarre i semi! Se in casa avete dei bambini piccoli, meglio sostituire i semi di peperoncino piccante, con quelli del basilico o del prezzemolo. L’unica differenza è che non vedrete maturare dei piccoli frutti rossi ma tante foglie profumate.

Elementi essenziali dell’attività da svolgere

Tempo stimato per lo svolgimento: 30 minuti circa,

Luogo indicato: in casa o all’interno di un ambiente caldo, chiuso e luminoso,

Periodo consigliato: inizio autunno, tutta la primavera, tutta l’estate,

Esperienza richiesta di giardinaggio: nessuna esperienza necessaria in giardino,

Obiettivi dell’attività:

  • scoprire che dalle piante crescono molti degli alimenti presenti nelle nostre cucine,
  • Imparare a conoscere di cosa hanno bisogno le piante per crescere,
  • Imparare la semina e altre semplici operazioni in giardino e nell’orto.

Preparazione

Per prima cosa, scegliete il luogo migliore che avete a disposizione e quanto spazio potete dedicare alle nuove piantine. In questo modo, potrete selezionare la varietà di semi di peperoncino piccante più indicata per le vostre esigenze. Nel caso abbiate poco spazio, ad esempio con due vasi di medie dimensioni o solo un piccolo terrazzo, è preferibile scegliere una varietà dal portamento compatto. Inoltre, se desiderate avere in cucina i nuovi peperoncini piccanti in un determinato periodo, preparatevi per tempo ed eseguite la semina al momento opportuno. Non tutte le varietà crescono nello stesso modo, alle stesse condizioni di suolo, luce, acqua e temperatura.

Attrezzature necessarie

In breve, ecco quello che dovete procurarvi per svolgere in modo corretto questo piccolo esperimento verde. Pochi oggetti, dal costo davvero contenuto, alla portata di tutti:

  • Terriccio per vasi
  • Materiale per drenaggio, come perlite, argilla espansa, pomice, lapillo vulcanico, ecc.,
  • Compost o altri materiali simili,
  • Vassoio per la semina,
  • Vaso o altro contenitore dalla forma desiderata ma non troppo piccolo, o un’aiuola in piena terra,
  • Semi di peperoncino della varietà selezionata,
  • Etichette,
  • Una matita,
  • Se abitate in regioni dal clima freddo, di un letto di semina riscaldato.

Tutti questi “ingredienti” posso essere facilmente acquistati presso un centro commerciale, nel reparto giardino, in un’agraria vicino a casa, in un garden center o, ancora, on-line in siti specializzati in attrezzature per il giardinaggio.

Procediamo un passo alla volta

peperoncino coltivazione curaI peperoncini, in quanto originari del Centro e Sud America, hanno bisogno di condizioni climatiche calde per crescere sani e vigorosi. Come anticipato sopra, se abitate in una regione dal clima freddo, come alcuni paesi del Nord Europa, o in un paese delle Alpi, avrete bisogno di un letto di semina riscaldato per seminarli. Al contrario, se abitate in Italia e in particolare in Toscana, potrete stare tranquilli che non avrete grandi difficoltà nella coltivazione di questa specie. Le piante mature, in una città come Firenze, possono essere messe a dimora all’esterno e non necessitano di alcuna protezione durante la primavera, l’estate, fino a metà autunno. Se ne avete la possibilità e lo spazio, potrete coltivarle in serre o in tunnel coperti. Ogni singola varietà che trovate in commercio, riporta sulla confezione i modi e i tempi consigliati per la semina. Questa può avvenire, in genere, da febbraio ad aprile, a seconda delle aree geografiche.

Andiamo ad iniziare:

  1. Riempite un vassoio per la semina con del terriccio leggero, ben drenato e ben sciolto.
  2. Procedete con la semina nei singoli alveoli, interrando di pochi centimetri i semi e compattando leggermente il terriccio sopra di essi. Innaffiate con cura tutto il terriccio, con un getto leggero per non muovere i semi. Se non disponete di un vassoio di semina, potete mettere i semi dentro ad un porta uova da cucina in plastica o cartone, con dei fori sul fondo, per far uscire l’acqua dell’irrigazione in eccesso.
  3. Mettete le etichette all’inizio della fila o sui singoli alveoli, annotando la data di semina ed il tipo di seme utilizzato.
  4. Mantenere il substrato dei contenitori umido ma non bagnato fino allo spuntare delle nuove piantine. In condizioni ideali, di solito, sono necessari circa 7/10 giorni per veder spuntare i germogli dalla terra.
  5. Dopo che le nuove piante sono cresciute tanto da essere maneggiate, trapiantatele in vasi più grandi per farle sviluppare meglio. Per un primo trapianto, non esagerate nelle dimensioni del contenitore, meglio se di una dimensione tra i 7 e i 10 cm.
  6. In questa fase potrete spostare i nuovi vasetti in posizioni ben soleggiate ma prive di correnti d’aria.
  7. Continuate ad innaffiare le piantine con regolarità, dando anche del fertilizzante, meglio se liquido e alle dosi consigliate sulla confezione. Evitate con cura gli eccessi! Se necessario cambiate il vaso di nuovo, quando le piante saranno cresciute a sufficienza oppure, se potete, mettetele a dimora in piena terra.
  8. Quando le piante inizieranno a fiorire è necessario che i fiori vengano impollinati dagli impollinatori, come ad esempio api e bombi. Accertatevi che questi possano visitare le vostre piante.
  9. Le piante ormai adulte, in base alle varietà selezionate, talvolta, hanno bisogno di essere sorrette da un tutore. Per evitare che le piante abbiano un portamento disordinato, eliminate gli apici di alcuni rami con regolarità ma non quelli con i fiori o i frutti.

A questo punto non vi resta che aspettare il momento della raccolta dei piccoli o grandi frutti colorati dalle forme più bizzarre, a seconda della varietà.

Suggerimenti e consigli

Se i fiori dei vostri peperoncini sono in un ambiente in cui gli impollinatori non possono entrare o difficilmente ne trovate dove abitate, potreste aiutarli impollinandoli con un piccolo pennello.

Per mantenere la vostra pianta di peperoncino folta e compatta, eliminate gli apici vegetativi dei rami quando sono teneri e giovani.

Prima di mangiare i frutti delle vostre piante di peperoncino con disinvoltura, vi consiglio di assaggiarne un piccolo pezzetto per testarne prima la piccantezza.

Cercate di coinvolgere i bambini con continuità nel tempo, per far loro notare la crescita delle piante e il cambiamento di forma e di colore dei frutti. Ma ricordate di creare intervalli di tempo piuttosto brevi per queste attività. Più allungate i tempi, maggiori saranno le possibilità di annoiare i giovani giardinieri o i provetti coltivatori.

Buon giardinaggio!

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