peperomia

Le Peperomia sono piante uniche da coltivare in interno, in quanto hanno tante caratteristiche che le rendono piante d’appartamento ideali.

Le numerose specie che compongono il genere Peperomia richiedono quasi tutte una bassa manutenzione. Presentano un’ampia varietà di trame, colori e forme delle foglie e degli steli. Le piante di Peperomia sono particolarmente facili da propagare per avere più verde in casa. Crescono velocemente e si adattano bene a numerose e diverse condizioni ambientali. Sono le piante ideali per chiunque desideri ampliare la propria collezione di piante d’appartamento.

Come ci si prende cura di una pianta di Peperomia? In sintesi, la maggior parte delle piante di Peperomia dovrebbe essere coltivata in luoghi con una luce solare intensa e indiretta, con temperature comprese tra 18 e 28°C. Dovrebbero essere annaffiate non troppo spesso, solo dopo che i primi centimetri di terreno del vaso si sono asciugati. L’apporto di nutrienti dovrebbe avvenire non meno di una volta al mese, durante il periodo vegetativo. Il terriccio migliore per la loro crescita è costituito da un substrato soffice, ricco di sostanza organica, ben drenato.

Informazioni sulle piante di Peperomia

peperomiaLe piante appartenenti al genere Peperomia fanno parte della famiglia delle Piperaceae. Sono originarie delle regioni tropicali e subtropicali, la maggior parte di esse proviene dall’America centrale. Molte specie sono piante perenni, dal portamento compatto che vengono coltivate per la bellezza delle loro foglie, piuttosto che per i fiori, che non hanno particolari note caratteristiche.

C’è una grande varietà nell’aspetto delle piante appartenenti al genere Peperomia e questa è uno dei loro tratti interessanti.

Le piante di Peperomia hanno normalmente uno sviluppo compatto, tanto che solo raramente superano i 30cm. di altezza quando sono coltivate in interno. Per questo motivo sono le piante ideali per la coltivazione in vaso, su balconi o in piccoli spazi interni. Di solito, presentano fusti robusti e molte hanno foglie carnose, simili alle piante succulente.

Molte specie di Peperomia hanno foglie dalla consistenza cerosa e spessa, che trattengono l’acqua e, per questo motivo, sono considerate piante semi-succulente. Le piante di Peperomia crescono sane e rigogliose in ambienti caldi e luminosi, con una lenta crescita, durano nel tempo e aiutano a purificare l’aria.

Il miglior terriccio per le Peperomie

Le piante di Peperomia crescono con vigoria se messe a dimora in un terreno ben aerato e con un buon drenaggio. Per la loro coltivazione potete creare un buon substrato partendo da un terriccio professionale, con l’aggiunta di un po’ di fibra di cocco e della perlite, lapillo vulcanico e simili per aiutare la respirazione delle radici ed impedire la formazione di marciumi radicali.

Quanto spesso innaffiare una Peperomia?

La Peperomia richiede poca manutenzione ed è facile da coltivare poiché non richiede molta acqua, tuttavia, dovete controllare periodicamente l’umidità del terreno, soprattutto quando la portate a casa per la prima volta dopo l’acquisto, permettendole di asciugarsi completamente prima di annaffiare di nuovo.

Dovreste annaffiare bene una pianta di Peperomia solo dopo che i primi centimetri del terriccio del vaso si sono completamente asciugati.

L’irrigazione sbagliata è uno dei motivi più comuni dell’insuccesso della coltivazione di queste semplici piante. L’irrigazione eccessiva è il problema numero uno per le piante di Peperomia coltivate in vaso in interno. Molti hanno la tendenza a far seccare le piante d’appartamento con gentilezza essendo un po’ troppo generosi con l’annaffiatoio.

I segni di un’irrigazione eccessiva di una pianta di Peperomia sono facili da riconoscere: steli mollicci, foglie appassite o ingiallite, vaso pesante e terreno impregnato d’acqua.

In genere, consiglio di innaffiare le piante di Peperomia non seguendo un calendario prestabilito ma sempre guidati dall’umidità del terriccio del vaso.

Requisiti di umidità per la cura della peperomia

Le Peperomie sono piante originarie della foresta tropicale e inquanto tali dovrebbero richiedere alti livelli di umidità. Tuttavia, questa regola non vale per la maggior parte delle varietà. Molte Peperomie hanno caratteristiche tipiche delle piante succulente a causa della conformazione delle foglie e possono, quindi, tollerare bassi livelli di umidità e annaffiature poco frequenti.

Questo le rende una pianta d’appartamento ideale per abitazioni e spazi di lavoro, dove i livelli di umidità sono relativamente bassi.

Ovviamente, il fabbisogno di umidità cambia a seconda della varietà di Peperomia che state coltivando. La cosa migliore da fare è osservare le foglie: più spesse e succulente sono, più bassi saranno i livelli di umidità che la pianta richiede.

Per le cultivar che necessitano di maggiore umidità, potete aumentare l’umidità intorno alla pianta con un umidificatore, oppure spruzzando acqua finemente nebulizzata sulle foglie frequentemente, oppure appoggiando il vaso sopra un vassoio riempito di ciottoli e con dell’acqua.

Le piante di Peperomia possono essere sensibili agli sbalzi di temperatura. Scegliete un luogo dove posizionare la vostra pianta, lontano da correnti d’aria e prese d’aria per il riscaldamento o il raffreddamento, che potrebbero compromettere la crescita della pianta o farla seccare.

Esigenze di luce per la coltivazione della Peperomia

Le piante di Peperomia crescono sane e rigogliose in presenza di luce solare intensa e indiretta. Un davanzale rivolto a est o a ovest è l’ideale per loro nella maggior parte dei periodi dell’anno. L’unica cosa a cui prestare attenzione è assicurarsi che non ricevano un’eccessiva luce solare diretta durante i mesi estivi, poiché ciò può causare bruciature alle foglie.

Se posizionate la pianta di Peperomia dove non riceve luce a sufficienza, tenderà man mano ad allungarsi verso la luce, sviluppando steli allungati e foglie di dimensioni ridotte. Se ciò accade, potete potarla così da mantenere la pianta compatta e di bell’aspetto. In questo caso vi consiglio di spostarla in un luogo più appropriato.

Quale terreno scegliere per le piante di Peperomia

Sapendo bene che le bagnature eccessive possono causare problemi, vi consiglio di scegliere un terriccio ben drenante. Potrete crearlo in autonomia mischiando in parti uguali torba e perlite o sabbia grossolana o lapillo vulcanico o pomice.

Tuttavia, le Peperomie sono molto adattabili. Per la scelta del tipo di vaso, queste piante crescono bene nelle fioriere porose in terracotta, che consentono all’umidità disperdersi più facilmente così da proteggere meglio le radici. I vasi in plastica o in ceramica smaltata funzionano bene purché abbiano dei fori di drenaggio adeguati in numero e dimensioni.

Come concimare la Peperomia

Le Peperomia non hanno grandi esigenze di concimazioni. Con queste piante è più facile incorrere nell’errore di concimazioni eccessive, piuttosto che somministrare troppi pochi nutrienti.

Per la concimazione delle Peperomie preferite concimi solubili nell’acqua dell’irrigazione, bilanciati, da somministrare non più di una volta al mese durante la stagione di crescita.

Come potare la Peperomia

Le piante di Peperomia tollerano molto bene i tagli della potatura. La potatura non è così necessaria per queste piante. Occorre intervenire sporadicamente con potature mirate solo per eliminare parti danneggiate o per mantenere la forma e la dimensione desiderata della pianta.

Oltre che per scopi estetici, la potatura è l’occasione ideale per rimuovere eventuali parti deperite e foglie che mostrano segni di danni o malattie.

Eliminare tempestivamente le foglie non in salute, aiuta a prevenire il ripetersi del problema ed è il modo corretto per mantenere la pianta sana.

Come propagare la peperomia

Riprodurre una pianta di Peperomia è facile, è un utile strumento per far pratica per come propagare altri tipi di piante e per avere nuovi esemplari da regalare.

La propagazione delle piante di Peperomia si può ottenere in due modi: con tale prelevate da steli della pianta o facendo radicare delle foglie.

Il metodo da preferire dipende dalla tipologia di Peperomia che avete deciso di riprodurre e dalle vostre abilità. Una curiosità da osservare: le cultivar variegate di Peperomia si propagano più facilmente per talea del fusto perché si riesce a mantenere in modo più affidabile la variegatura delle foglie.

Propagazione della Peperomia per mezzo delle foglie

  • Preparate dei piccoli vasetti riempiti con del terriccio specifico per il taleaggio, fine e ben drenato.
  • Utilizzate solo vasi e strumenti puliti per evitare il propagarsi di funghi o batteri.
  • Prelevate una foglia sana dalla pianta. Meglio utilizzare delle forbici da potatura pulite ed affilate.
  • Tagliate la foglia in due per tutta la sua larghezza.
  • Immergete i bordi tagliati della foglia in un preparato a base di ormoni per facilitare la radicazione.
  • Inserite la foglia delicatamente ad una profondità di circa 1-2 cm. nel terreno.
  • Il bordo tagliato della foglia deve essere rivolto verso il basso. Compattate leggermente il terriccio attorno alla talea.
  • Innaffiate abbondantemente il terriccio facendo attenzione.
  • Coprite il vaso con le talee con un film di pellicola trasparente per mantenere costante l’umidità intorno alla talea.
  • Ponete i vasi con le talee in un luogo luminoso, con temperatura costante.
  • Rimuovere la copertura dei vasi per alcune ore ogni 3/4 giorni per evitare l’accumulo di umidità eccessiva.
  • Una volta che le giovani piante hanno iniziato a crescere e hanno sviluppato alcune nuove foglioline, possono essere messe a dimora in un vaso più grande.
  • Non abbiate fretta di rinvasare le vostre nuove piante troppo in fretta, poiché le Peperomie tendono ad avere apparati radicali poco profondi.

Propagazione della Peperomia per talea

Il momento migliore per riprodurre la Peperomia per talea è la primavera, quando le temperature più miti facilitano la circolazione linfatica.

Ecco i semplici passaggi da seguire per riprodurre una Peperomia per mezzo di talea.

  • Preparate dei vasetti con del terriccio specifico per taleaggio.
  • Prelevate dalla pianta madre degli steli sani, con almeno due foglie per ciascuno. Vi consiglio di usare delle forbici da giardino affilate e pulite.
  • Ripulite la parte inferiore dello stelo.
  • Immergete l’estremità tagliata in una miscela di ormoni che facilitano la radicazione.
  • Inserite nel terriccio lo stelo così preparato per alcuni centimetri, compattando leggermente il terriccio.
  • Innaffiate abbondantemente il terriccio.
  • Coprite il vasetto e la pianta con una pellicola trasparente per mantenere l’umidità e la temperatura costanti.
  • Aspettate che la talea emetta nuove foglie prima di travasare la nuova piantina in un vaso più grande. Non abbiate fretta!

I fiori della Peperomia

Le piante di Peperomia non vengono selezionate per i colori o le forme dei loro fiori poiché sono piuttosto insignificanti, assomigliano a una punta o a una coda cespugliosa. Alcune specie hanno fiori a forma di spighe che spiccano sulle foglie, mentre altri sono appena visibili.

Il vero punto di forza delle Peperomie sono le foglie, che compensano ampiamente la fioritura poco appariscente.

Quando e come rinvasare la Peperomia

Poiché è una pianta soggetta a problemi di irrigazione eccessiva, la Peperomia cresce meglio quando ha un apparato radicale ben sviluppato.

Quando la pianta inizia a diventare visibilmente troppo grande per il vaso che la contiene, con le radici che spuntano dalla superficie del terreno o dai fori di drenaggio, è giunto il momento di procedere con il rinvaso in un contenitore che sia di almeno di una misura più grande rispetto a quello di origine.

Questo si verifica, in genere, ogni due o tre anni, poiché le piante di Peperomia crescono lentamente ma con costanza. Se ne avete la possibilità, scegliete un vaso in cotto, in alternativa potrete optare anche per un vaso in resina, plastica o metallo, purché dotato di fori di drenaggio di misure e in numero sufficiente.

Il momento migliore per effettuare il rinvaso della Peperomia è la primavera, quando la pianta esce dal riposo invernale e inizia nuovamente ad emettere nuovi germogli. In questo modo, durante la stagione di crescita, la Peperomia ha tutto il tempo necessario per stabilirsi nel suo nuovo vaso.

Le malattie più comuni delle Peperomie

peperomiaLe piante di Peperomia, in genere, non hanno grandi problemi con parassiti o patologie particolari. Tuttavia, in condizioni di stress o di crescita stentata possono essere colpite da infestazioni di moscerini, acari e cocciniglie.

I moscerini sono piccole mosche di colore nero, la cui presenza può essere evidente sul terreno del vaso. Il danno che causano alla pianta è dovuto alle larve, che si nutrono delle radici della pianta. Gli adulti non provocano alcun danno direttamente alla pianta.

Migliorare il metodo di irrigazione e le quantità di acqua erogate e utilizzare un terriccio con un buon drenaggio potrebbe aiutare a ridurne efficacemente la presenza.

In presenza di cocciniglie le piante hanno una crescita stentata. Per risolvere il problema potreste usare un sapone molle o provare l’olio di neem.

Gli acari possono causare aree ingiallite o secche sulla pagina fogliare, riducendo lo sviluppo di nuove foglie e di tutta la pianta. Gli acari, di solito, si sviluppano in ambienti caldi e con poca umidità. Bagnare le foglie potrebbe aiutare a rendere l’ambiente non gradevole per loro. In alternativa, in presenza di una infestazione pesante dovrete ricorrere a prodotti acaricidi specifici.

La patologia fungina più diffusa alla quale la Peperomia può essere esposta è il Pythium. Questa causa marciume del fusto e delle radici e può determinare il deperimento repentino di una pianta fino a pochi giorni prima sana.

Il Pythium si sviluppa in condizioni anaerobiche in presenza di terreni saturi d’acqua e asfittici. Questo è il motivo principale perché è necessario evitare con cura le irrigazioni eccessive delle Peperomie.

Prima che i sintomi della presenza del fungo siano visibili, può passare del tempo dalla sua comparsa sulla pianta. Il Pythium si sviluppa inizialmente nell’apparato radicale. Un sintomo che può indicare la presenza di questo fungo sono delle macchie bruno/nere che si formano sugli steli della pianta. Se li notate sulla vostra Peperomia è già troppo tardi per intervenire con successo. Un sintomo premonitore può essere, invece, una perdita di turgore dell’apparato fogliare, con un generale deperimento.

In presenza di Pythium, in condizioni di terreno saturo d’acqua, le radici colpite appaiono mollicce. Rimuovere le radici interessate e rinvasare con un nuovo vaso e terriccio può essere un tentativo da fare per cercare di salvare la pianta.

Un aiuto nella cura della Peperomia

Se state cercando delle Peperomie, anche insolite per il vostro ufficio, giardino d’inverno, hotel o soggiorno per dare colore, forma e struttura ai vostri ambienti, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio verde sia il posto migliore per coltivare con successo delle Peperomie e quali saranno le condizioni per una crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarle, a crescerli e a prendervene cura, in modo che prosperino e contribuiscano a creare un ambiente sano e piacevole.

A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quelle che preferite, comprarle, piantarle e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!

Un nuovo spunto per il vostro giardino. Non vi resta che provare. Buon giardinaggio.

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