Se state cercando un grande albero per il vostro giardino che cresca in fretta e raggiunga dimensioni notevoli, potreste prendere in considerazione la Paulownia. Originaria delle regioni centrali della Cina, è stata introdotta prima in Europa e, successivamente, negli Stati Uniti, nel XIX secolo, come albero da giardino.

Il suo legno viene impiegato per realizzare tanti oggetti per due motivi, è leggero e non viene attaccato dagli insetti. Oggi è conosciuta in molte parti del mondo con nomi diversi: in Giappone è detta kiri, in Cina paotong, in tanti paesi del mondo è nota come “princess tree”, perché fu dedicata alla regina d’Olanda Anna Paulowna, figlia dello zar di tutte le Russie Paolo I. Tra i tanti nomi che ha, ha anche quello di “albero fenice” per la sua grande capacità di rinascere dalle sue radici, una volta abbattuta.

Anche se a leggere queste prime righe può non sembrare così, è un albero adatto alle città, ai loro grandi parchi, dove, senza particolari cure di giardinieri specializzati, ogni anno offre generose fioriture primaverili e grandi chiome ombrose per le calde estati. La Paulownia è un albero generoso, si adatta a quasi tutti i terreni, tranne quelli particolarmente pesanti ed argillosi. Chi desidera una Paulonia grande, sana e di bell’aspetto, si dimentichi di effettuare potature. I tagli su questo albero cicatrizzano poco e male e le ferite e le ferite conseguenti, formano spesso carie nel tronco.

In presenza di terreni poveri, avrete le foglie più piccole, una crescita più lenta ma i fiori saranno sempre molti, colorati e profumati. Ricordatevi, però, di piantarla in un luogo in cui ci sia lo spazio necessario per fare esprimere a questo albero tutte le sue potenzialità di crescita e bellezza.

Caratteristiche della Paulownia

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L’albero di Paulowniaè un albero deciduo, a crescita rapida che può raggiungere un’altezza di 20 metri nelle regioni di origine, con una chioma uniforme, espansa in orizzontale, specialmente se coltivato in un luogo aperto senza alberi concorrenti nelle immediate vicinanze.

I suoi fiori color lavanda sono lunghi, dalla forma tubolare e leggermente simili a degli imbuti. Compaiono sulla pianta all’inizio della primavera in lunghi grappoli, che pendono dai rami. Hanno un profumo di vaniglia e appaiono prima delle foglie. I fiori sono commestibili e talvolta vengono aggiunti alle insalate.

 Gli alberi di Paulownia hanno grandi foglie a forma di cuore, dal colore verde intenso, leggermente pelose sopra e densamente pelose sotto. Non presentano variazioni di colore prima della loro caduta. Anche dopo la fioritura l’albero mantiene inalterato il suo fascino. La Paulownia, dopo la fioritura, produce capsule di semi ovali e legnose che si aprono in autunno e rilasciano semi alati.

La Paulownia presenta tutti i segni di una pianta che può diventare invasiva: i semi sono dispersi dal vento e prosperano in aree abbandonate. Se ricevono molto sole e hanno un buon drenaggio, crescono come un razzo.

Il National Park Service degli Stati Uniti lo considera come una minaccia ecologica, a causa della sua grande capacità di adattamento e di rapida crescita in aree naturali degradate, come rive dei fiumi, boschi o foreste, ripidi pendii scoscesi. Ha la capacità sorprendente di crescere in habitat naturali, come boschi, flagellati da insetti dannosi per le specie autoctone. Potrebbe diventare in breve tempo un antagonista della vegetazione spontanea seriamente danneggiata da inquinamento, insetti e malattie fungine.

L’altro lato della Paulownia è la sua attrattiva commerciale. Il suo legno leggero e resistente è ben remunerato e per questo le coltivazioni di Paulownia sono aumentate in numero ed estensione. Può essere facilmente impiegato per realizzare mobili, porte, telai di finestre, travi per tetti, utilizzato per creare canne, pagaie per canoe, infine, è ottimo per gli aeromodelli. I suoi coltivatori difendono questa pianta, come un albero prezioso, che se coltivato nel modo e nel posto giusto, può essere controllato con poca fatica.

Condizioni climatiche per la crescita della Paulownia

Temperatura e altitudine

La Paulownia può adattarsi a un’ampia gamma di temperature. In genere, le specie Paulownia crescono fino ad un altitudine di 2000 mt. . Lo sviluppo della pianta inizia in primavera, quando la temperatura del suolo raggiunge i 15-16 ° C. Le temperature ottimali adatte per la sua massima crescita sono comprese  nell’intervallo tra i 24 e i 33 ° C. La specie più resistente è la Paulownia tomentosa.

Suolo

La Paulownia è una specie che si adatta molto bene a diversi tipi di terreno. I più indicati sono terreni leggeri, ben drenati e sabbiosi, con o senza pendenza, profondi e con pH da 5,0 a 8,9. Sono da evitare terreni argillosi, rocciosi e con ristagni idrici. La Paulownia non tollera la salinità, quindi non è adatta alle zone di mare. Le giovani piante si sviluppano bene, quando il suolo ha tutte queste caratteristiche.

Acqua

L’umidità del suolo e dell’aria sono molto importanti per la coltivazione della Paulownia. L’irrigazione è necessaria per i primi anni di vita delle giovani piante e se ci troviamo in zone con precipitazioni piovose ridotte. Un’irrigazione insufficiente determina un rallentamento nella sua crescita ma non determina la morte della pianta. Il sistema di irrigazione più indicato è quello a goccia, in modo da localizzare la bagnatura del terreno e da ridurre gli sprechi di acqua.

Vento

La Paulownia cresce meglio in zone con venti dominanti di bassa intensità. Se ci troviamo in condizioni diverse, almeno per i primi anni, è consigliato stabilizzare la pianta con un tutoraggio, meglio se alla zolla. Una volta che il tronco si è stabilizzato e fatto sufficientemente forte, è consigliabile rimuovere i tutori fuori terra. Se vivete in zone dove sono presenti forti venti, meglio evitare di mettere a dimora questo albero, per non incorrere in pericoli inutili.

Selezione del sito e impianto

Gli alberi di Paulownia preferiscono un luogo esposto a pieno sole ma possono tollerare anche l’ombra parziale, preferibilmente nel pomeriggio, in zone con estati calde. Questi alberi si adattano bene anche in aree urbane dove la qualità del suolo e dell’aria possono essere scadenti. A causa delle sue grandi foglie, è consigliato scegliere un sito protetto dai forti venti che potrebbero danneggiarne il fogliame. Le Paulownie possono essere “fastidiose” quando lasciano cadere i loro fiori in tarda primavera e di nuovo in autunno quando perdono le foglie e i baccelli. Di conseguenza, meglio posizionare il vostro albero dove ci sia spazio a sufficienza per non avere questi fastidi.

Per mettere a dimora una Paulownia cresciuta in vaso, scavate una buca larga un po’ di più della zolla e mantenetene libero il colletto dalla terra. Riempite la buca d’impianto con del terriccio con aggiunta di compost e innaffiate bene al termine di tutte queste operazioni.

Coltivazione

Le Paulownie tollerano la maggior parte dei tipi di terreno, compresi quelli poco fertili, ma danno il loro meglio in un terreno sabbioso e ben drenato. Sebbene non richiedano potature annuali, rimuovete tutti tranne due o tre steli principali sulle giovani piante e tagliate i rami principali di circa un terzo per il primo anno o due per aiutare la formazione di una buona ramificazione.

Insetti dannosi o malattie

Al momento, non si conoscono particolari problemi causati da insetti o malattie fungine. I germogli dei fiori possono essere danneggiati da inverni rigidi. Potrebbero svilupparsi malattie fungine come la muffa o il punto fogliare se gli alberi crescono in un’area costantemente umida.

Potatura

Poiché gli alberi fioriscono su legno vecchio, dovrebbero essere potati subito dopo la caduta dei loro fiori, in modo che la crescita che si sviluppa durante l’estate successiva produca boccioli di fiori per la primavera successiva. Per facilitare la rapida guarigione delle superfici tagliate, si consiglia di potarle a fine estate o all’inizio dell’autunno.

Per questo albero non sono necessarie potature ripetute ogni anno. E’ sufficiente rimuovere i germogli o i rami malati, danneggiati, che congestionano la chioma o che si sovrappongono ad altri. I rami che crescono in direzioni indesiderate possono anche essere rimossi, a patto che i le dimensioni dei tagli siano contenute. Dopo la potatura, sarebbe opportuno pacciamare, se il luogo d’impianto lo consente, e concimare la pianta, per migliorarne la fioritura e la successiva vegetazione.

Usi in giardino

La Paulownia è un bellissimo albero da giardino, molto apprezzato per la sua fioritura, indicato da impiegare come esemplare singolo in prati e giardini. Si ottengono buoni risultati estetici in giardini informali. È stata utilizzata con ottimi risultati anche in terreni poveri in aree da bonificare.

 

Non tutte le piante si comportano allo stesso modo in un giardino, in un parco o in interno. Alcune specie sono più resistenti, altre più delicate. Almeno per i primi tempi, se non vi sentite troppo sicuri nella cura della vostra Paulownia, cercate l’aiuto di un giardiniere professionista esperto per prendersi cura del vostro giardino o delle vostre piante.

Se state cercando delle Paulownie, anche insolite, per il vostro parco o giardino, per dare colore, forma e struttura ai vostri ambienti, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio verde sia il posto migliore per coltivare con successo delle Paulownie e quali saranno le condizioni per una crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarne una, a crescerla e a prendervene cura, in modo che prosperi e contribuisca a creare un ambiente sano e piacevole.

A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quella che preferite, comprarla, piantarla e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!

54 pensieri su “Paulownia, guida alla cura e coltivazione

  1. Matteo Musumeci dice:

    Esaustivo, ma non ho letto delle distanze da osservare all”impianto. Ho circa un ettaro di terreno e de la pinta e” utilizzabile anche x la produzione della carta,credo di fare la scelta giusta se avrò un prezzo buono . Mi chiamo Matteo Musumeci ed il mio terreno si trova a S. Tecla di Montecorvino P. In provincia di Salerno. Vorrei un contatto al 377 4249442 grazie

  2. Gianluca aquino dice:

    Salve avrei bisogno di aiuto per capire se possibile piantare una Paulownia Tomentosa , o una P. elongata in giardino privato da 85-90 mq (7,5X11,5m circa) distanza dall’abitazione circa 7-8m, profondità terreno 1,5-2,5m, terreno con buon drenaggio, esposizione sud est. Luogo di impianto luogo abitato ad Avellino (circa 1100 mm di acqua/anno).
    Grazie

  3. Codiferro dice:

    Per la mia modesta opinione di giardiniere professionista Le sconsiglio di mettere a dimora una Paulownia, qualunque essa sia, in un giardino con dimensioni simili al suo. La pianta, se coltivata e curata correttamente, ha una crescita rapida con una chioma relativamente espansa. In breve tempo riuscirebbe a coprire la gran parte della superficie con la sua chioma. Inoltre, potrebbero spuntare numerosi polloni vicino o alla base della pianta in grado di disturbare la vegetazione circostante e l’estetica del giardino.
    Buon Giardinaggio!

    • Codiferro dice:

      In condizioni climatiche simili a quelle da Lei descritte Le consiglio di optare per altre scelte che siano maggiormente rispondenti alle condizioni ambientali nelle quali andrà a metterla a dimora. Buon Giardinaggio!

      • Tatiana dice:

        Chiedo scusa ma la pianta di Paewlonia per fiorire necessità di impollinazione?
        Ho fatto mettere a dimora un bel esemplare di P.tomentosa al centro di una piazza esposta al sole,con temperatura estiva tra i 28 e i 32 gradi e in inverno intorno ai 12 gradi.Da tre anni aspetto la fioritura che non si fa vedere…solo qualche fiorellino nascosto qua e la…le foglie sono molto belle e grandi,a cuore,di circa 30 cm… però da fine estate , soprattutto quelle apicali dei rami,si riempiono di forellini… sarà un parassita? Può essere aiutata a fiorire? grazie mille per la risposta.

        • Codiferro dice:

          La Paulownia è un albero che cresce velocemente e sviluppa una chioma piuttosto ampia in poco tempo. Come molte alberature che vengono messe a dimora nei giardini pubblici, purtroppo, successivamente alla piantumazione vengono mantenute malamente. Uno delle operazioni ricorrenti e scorrette è la capitozzatura o una potatura drastica. Entrambe vengono effettuate con l’errata convinzione di dare una maggiore spinta nella crescita alla pianta.
          Queste pratiche possono compromettere, per prima la salute della pianta e in seguito, se la pianta è un albero da fiore, la sua successiva fioritura. Alcune piante fioriscono sui rami prodotti negli anni precedenti. Così, se questi, se vengono rimossi, l’albero non ha più gemme da fiore.
          L’impollinazione occorre alla pianta per produrre frutti e non emettere fiori.
          Buon giardinaggio

    • FRIZZO Carlo dice:

      Vivo nell’estremo nord del Camerun in pieno Sahel .
      L’albero Paulownia mi affascina e vorrei sapere se ho possibilità di successo coltivarlo in questa area geografica
      grazie

      • Codiferro dice:

        La Paulownia è un albero dalla crescita rapida e dalle foglie di dimensioni ppiuttosto grandi. Per crescere velocemente ha bisogno di acqua a sufficienza. Le foglie di dimensioni medio grandi sono soggette ad una grande dispersione di acqua per evaporazione durante il giorno.
        Per sapere se la Paulownia può essere o meno adatta alla zona in cui vive, le consiglio di approfondire la conoscenza delle sue caratteristiche e, soprattutto, di osservare la vegetazione attualmente esistenza nell’area per capire meglio l’eventuale somiglianza tra gli alberi presenti e la Paulownia che vorrebbe mettere a dimora.
        Le foglie con superficie estesa sono facilmente danneggiabili dai venti dominanti.
        Buon giardinaggio

  4. Rossano Evangelisti dice:

    Cosa significa primo taglio ,secondo taglio ecc. la pianta un volta tagliata è tagliata non puoi tagliarla una seconda volta! Come si intende primo, secondo , terzo. Grazie

    • Codiferro dice:

      Per primo, secondo taglio si intende la prima volta che la pianta viene potata. Le prime potature servono a costruire la forma che la pianta avrà in futuro da adulta. La potatura, se fatta con cognizione di causa e da mani esperte, serve ad educare le piante a vivere nell’ambiente antropizzato in cui noi le inseriamo. Purtroppo, questo non è capito e potatura viene tradotto come taglio, senza alcuna valenza costruttiva e benefica per la pianta. Prima di mettere forbici o segacci su una pianta di qualsiasi tipo, sarebbe molto opportuno conoscerne le caratteristiche e le esigenze. Buon giardinaggio

  5. Marco Pedrazzi dice:

    Mi dicono che la Paulownia (non so di quale tipo) è indicata anche nell’apiario, in quanto le api sono molto attratte dalla sua fioritura. Corrisponde al vero?

    • Codiferro dice:

      La Paulownia tomentosa produce una grande quantità di fiori raccolti in grappoli. Sono una grande attrattiva e fonte di polline e nettare per le api in primavera.
      Se ha delle api potrebbe fornire loro un grande aiuto piantando una Paulownia a patto che abbia a disposizione lo spazio disponibile.
      Buon giardinaggio

      • Francesco dice:

        Buongiorno. Ho piantato una pawlonia tomentosa a maggio 2021 e adesso è già alta circa 7 metri. Sono sconcertato perché la pianta non mi fa i fiori….che problema ha secondo lei? Grazie

        • Codiferro dice:

          La pianta che ha acquistato è stata riprodotta per innesto, per talea o per seme? Le piante riprodotte per seme, in genere, richiedono diversi anni prima che inizino a produrre fiori. Diversamente potrebbe trattarsi della mancanza di nutrienti, di una non perfetta esposizione, di mancanza o eccesso di acqua o di molti altri fattori.
          Buon giardinaggio

  6. Francesco Galletta dice:

    Buongiorno. Terreno di circa 350 mq, in un Comune a sud di Torino. Periodica (stagionale) esposizione a forti venti da nord. Nessun ostacolo all’esposizione solare, ma compresenza di 10 piantine da frutta trapiantate la scorsa primavera: posso tentare la coltivazione di una pianta di paulownia senza grandi problemi? grazie.

    • Codiferro dice:

      Come avrà letto dal post sopra, la Paulownia è un albero dalla crescita veloce, facile da coltivare e dalle grandi doti ornamentali. Da quello che scrive, credo non dovrebbe avere problemi a far crescere nel suo terreno una rigogliosa pianta di Paulownia. Per evitare che i suoi rami vadano oltre il confine del suo spazio verde, cerchi di metterla a dimora in modo che abbia sufficiente spazio per svilupparsi in maniera armoniosa e senza dover ricorrere in breve tempo a drastiche e dannose potature. Mi tenga aggiornato sulla crescita della sua nuova pianta.
      Buon giardinaggio

    • Codiferro dice:

      Per maggiori informazioni sull’acquisto di piante di Paulownia, mi contatti in privato al numero indicato nella pagina contatti.

  7. ANTONIO dice:

    Buon giorno ho messo a dimora una pianta di paulownia tomentosa, in un terreno di 2500 mt terreno sabbioso con impianto di irrigazione sotto terra. Ma il mio problema sono a circa 200 mt dal mare ho paura che la salinità me lo brucia, che consigli mi daresti.
    Grazie.

    • Codiferro dice:

      Una regola molto utile e preziosa per la messa a dimora di nuove piante è quella di documentarsi bene prima sulle piante che si desidera mettere a dimora. Solo così si evitano o si riducono gli errori e si risparmia tempo e denaro. Alla vicinanza del mare non ci sono molti rimedi. Credo le l’unica cosa da fare sia quella di vedere come si comporterà la Paulownia piantata nel suo nuovo ambiente e in caso di fallimento sarà un utile spunto per imparare e migliorare per la prossima volta. Buon giardinaggio

  8. Elena dice:

    buonasera, ho messo a dimora una p tomentosa circa 2 mesi fa e ha fatto molte foglie. pieno sole con terreno misto argilloso in un grande terreno. non so bene ogni quanto va annaffiata, e ho notato che su molte foglie si sono formati dei buchini, dei bordi marroncini e alcune sono giallastre. in questi giorni arriviamo su i 40 gradi purtroppo, mi trovo in provincia di Alessandria nella pianura.
    gli sto dando da bere circa 2 volte alla settimana. come mi devo comportare? grazie per eventuale risposta

    • Codiferro dice:

      Come tutte le giovani piante messe a dimora da poco in questo periodo, anche la Paulownia soffre molto per il caldo estremo e per le alte temperature. Sicuramente, annaffiare solo due volte alla settimana con oltre 40°C ritengo sia insufficiente. Dovrebbe controllare il terreno alla base della pianta ed accertarsi che sia sempre leggermente umido ma mai bagnato. Se il terreno fosse secco, la pianta potrebbe soffrire la sete, se fosse troppo bagnato, potrebbe incorrere in problemi di marciumi radicali. Dovrebbe riuscire a trovare il giusto equilibrio.
      Buon giardinaggio

  9. Valentina dice:

    Buongiorno, dispongo di un ampio cortile, senza erba aimé, che ho riempito di aiuole e vasconi per cercare di riprodurre uno spazio verde: la paulownia può vivere in vasconi? Grazie

    • Codiferro dice:

      La Paulownia è un albero dalla crescita rapida, che può raggiugere un’altezza di circa 20 metri, se coltivata in condizioni ottimali. Come tutti gli alberi può essere coltivato in contenitore a condizione che abbiamo ben presente che non potrà mai raggiungere le stesse dimensioni di una coltivata in piena terra e che richiederà maggiori cure e attenzioni. Le consiglio di selezionare una specie arborea diversa e più adatta alla coltivazione in vaso. Potrà trovare maggiori informazioni in merito nei diversi post del mio blog.
      Buon giardinaggio

  10. Giancarlo dice:

    Devo sostituire uno Schinus molle attaccato credo irreparabilmente da Armillaria. Ho letto però che la Paulownia non sarebbe resistente ai venti forti. Nel mio giardino ci possono essere eventi quasi estremi. Allora la scelta di questa pianta è da scartare? Grazie.

    • Codiferro dice:

      Non so in quale regione d’Italia sia il suo giardino e tanto meno in che posizione si trovi, ne con quali condizioni climatiche debbano trovarsi le piante. Dalle poche informazioni fornite, credo che sarebbe opportuno mettere a dimora una pianta autoctona, albero o arbusto, che conosca già molto bene le condizioni climatiche e agronomiche che dovrà affrontare, di giovane età, che non abbia difficoltà ad ambientarsi in breve tempo. Utilizzare una pianta dalla crescita rapida e non proprio originaria del territorio, penso sia una valutazione non proprio corretta. Per avere successo con le piante in interno o in giardino, occorre conoscere bene le peculiarità del luogo e le caratteristiche della pianta, tra cui necessità, adattabilità, velocità di crescita, necessità di suolo e acqua, ecc. .
      Buon giardinaggio

      • Giancarlo dice:

        Questa sua risposta, per la quale la ringrazio comunque, mi lascia quanto meno perplesso. L’ uso di piante non autoctone in giardini, per quanto possano essere più prestigiosi del mio, è prassi comune. Volendo seguire invece quanto mi consiglia, il suo articolo sulla Paulownia non avrebbe senso. Lo Schinus molle di cui le ho parlato nel mio primo commento era sicuramente ben inserito. Errate potature (non da me eseguite) hanno esposto l’ albero alla grave malattia fungina. Potrei anche pensare a ripiantarne un’altro Schinus ma le ho chiesto della Paulownia perché è mia intenzione trovare un’ essenza non sempreverde.

  11. Stefano dice:

    Buongiorno, ho un terreno di un ettaro in Brianza, a 200 MT sul livello del mare, arieggiato, che volevo fare fruttare economicamente coltivando questo vegetale. La mia famiglia ha esperienza nel campo del mobile quindi vorrei capire le tempistiche e avere dei consigli sul tipo di attività da avviare (coltivazione per biomasse, per mobili, etc).

    • Codiferro dice:

      Come avrà ben letto, o forse no, sono un giardiniere professionista che coltiva e cura le piante a scopi ornamentali, per realizzare e mantenere giardini e terrazzi in buona salute e di bell’aspetto. Tutt’altra cosa è la coltivazione di alberature a fini produttivi, come quello che mi sta chiedendo. Rispondo a lei, come ho risposto a molti suoi aspiranti colleghi. Creare un’attività d’impresa basata sulla coltivazione di alberature a fine di taglio, richiede studi preliminari di fattibilità economica, con la redazione di un business plan. Questo presuppone anche di conoscere il capitale disponibile da investire inizialmente, di fare previsioni sul tasso di remunerazione del capitale impiegato, ecc. Inoltre, dovrebbe conoscere meglio la tipologia di impresa che intende creare: azienda agricola, coltivatore diretto, azienda artigiana, società di persone, società di capitale, ecc. Per ognuna di queste forme giuridiche esistono delle regole da seguire sia per il codice civile, che per quello tributario.
      Fatto questo con il suo commercialista di fiducia dovrebbe poi capire come impiegare il legno e con quali margini.
      Tutto questo elaborato processo non si risolve con poche righe su un blog o su una chat. Occorrono tempo e risorse da dedicare allo studio di fattibilità della sua futura attività e credo che difficilmente troverà un professionista disposto a dispensarle tempo e consigli senza la corresponsione di un compenso.
      Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Se sta cercando una consulenza professionale, può contattarmi in privato, sapendo che avrà un costo.
      Buon giardinaggio

  12. Michele dice:

    Buongiorno, ho una splendida paulownia alta circa 8 metri in Oltrepo pavese ,purtroppo è stata massacrata da una devastante grandinata a luglio che ha provocato gravi danni a foglie rami e tronco. Pensavo a una potatura per tentare un risanamento,mi saprebbe consigliare modalità di intervento ed epoca? Grazie Michele

    • Codiferro dice:

      Prima di intervenire in qualsiasi modo, le consiglio di aspettare che la sua Paulownia reagisca da sola. In questo modo, potrà capire dove e come intervenire successivamente, eliminando solo le parti danneggiate o rotte. Diversamente, rischierebbe di eliminare parti ancora sane e necessarie alla vita della pianta.
      Buon giardinaggio

  13. Vittorio dice:

    Ho un appezzamento di terreno piano di circa 6000 mq nel biellese a quota 300 mt coltivato a bosco che utilizzo per mio riscaldamento. La paulownia sarebbe adatta come legno da ardere? Eventualmente quale distanza tenere tra un albero e l’altro? Grazie.

    • Codiferro dice:

      Come più volte detto in questi commenti al post sulla paulownia, sono un giardiniere e mi occupo della messa a dimora, cura e manutenzione di piante ornamentali. L’impianto di arboreti per produzione di legna da impiegare a livello domestico o industriale non è un settore che mi interessa e neppure conosco. Mi dispiace ma non saprei come aiutarla.
      Buon giardinaggio

  14. Giuseppe dice:

    salve. ho piantato oggi una giovane pianta di paulownia tomentosa in campagna. abito in sicilia. volevo sapere se fosse già possibile vederla crescere in questo primo periodo pre-invernale o se ormai devo aspettare la primavera. grazie mille

    • Codiferro dice:

      Le piante, a seconda della regione nella quale vivono e della specie, hanno uno o più cicli vegetativi durante l’anno. Quello principale è in primavera, quando cambiano luce e temperature dopo l’inverno. In questo periodo avviene il vero e proprio risveglio vegetativo. Successivamente, se le condizioni ambientali e colturali sono ottimal, la pianta può continuare o riprendere a vegetare anche in altri periodi, come l’estate o l’autunno. Con la Paulownia non dovrebbe avere l’ansia della crescita, una volta che avrà iniziato a svilupparsi, dovrà preoccuparsi di contenerne le dimensioni.
      Buon giardinaggio

  15. Giovanni L. dice:

    buongiorno vorrei sapere se posso piantare una paulonia in una aiuola con distanza di circa 2/3 da muro. a mer servirebbe una pianta a crescita rapida, con radici non pericolose per muri o tubazioni. e che possa creare una buona ombra. la pianterei in Salento in località marina. chi mi consiglia?

    • Codiferro dice:

      La Paulownia è un albero che cresce velocemente. In quanto tale produce una grande quantità di vegetazione a fronte di un altrettanto sviluppato apparato radicale. Le radici hanno una crescita che deve stare al passo con le dimensioni raggiunte dalla chioma e dal fusto, per sostenerle con alimenti e muscoli. Le sconsiglio vivamente di piantare un albero del genere in uno spazio così limitato, in breve tempo le creerebbe danni maggiori rispetto ai confort ottenuti.
      Buon giardinaggio

  16. Diego dice:

    Buongiono, e grazie per le informazioni,
    ho un giardino di circa 400mq
    in oltrepo pavere, la pianta sarebbe a 4mt dal confine
    con altre proprietà abitate,

    vedo delle bellissime foto di paulonia con chiome espanse e ramificate,
    mi pare di capire che il taglio tecnico serve a rinvigore la pianta e darle un tronco alto e robusto, c’è un modo per ottenere una ramificazione ad altezze minori per aver run esemplare un po più contenuto ma con una bella chioma espansa ?

    Grazie mille

    • Codiferro dice:

      La Paulownia è un albero dalla crescita veloce e vigorosa. Si sviluppa in fretta con una chioma espansa. Putroppo per chi cerca piante a crescita veloce, non è possibile fermarne lo sviluppo dopo i primi anni di vita. Pertanto, con gli anni la Paulownia continua ad aumentare le dimensioni del tronco, delle radici e della chioma. L’unico rimedio è quello di procedere con una potatura frequente. Non assolutamente una capitozzatura ma una potatura fatta da arboricoltori professionisti. In questo modo lo sviluppo della vegetazione può limitarsi ma non arrestarsi. La pianta non ha bisogno di tagli per essere rinvigorita. Al contrario tagli sostanziosi ne possono compromettere la salute e la stabilità nel medio lungo periodo.
      Buon giardinaggio

    • Codiferro dice:

      La messa a dimora di nuove piante dipende da numerosi fattori. Tra questi i principali sono:
      – le dimensioni della pianta,
      – la disponibilità o meno di acqua per l’irrigazione,
      – il fatto che la pianta da piantare sia di zolla, a radice nuda o in vaso,
      – la composizione del terreno,
      – l’esposizione del luogo d’impianto,
      – la presenza o meno di venti dominanti, freddi o caldi,
      – la regione e la posizione del luogo d’impianto delle nuove piante,
      – ecc.
      Dare una risposta senza avere ulteriori specifiche non avrebbe molto valore. Le piante sono esseri viventi che hanno bisogno di tempo per adattarsi al nuovo ambiente che viene scelto per loro.
      Buon giardinaggio

  17. Alberto P dice:

    Salve, leggendo i commenti si comprende che la Paulonia non ama il forte vento e l’aria salata. Perciò le chiedo a che distanza dal mare si possa piantare e cmq in una zona abbastanza riparata dalla conformazione del terreno collinare.
    grazie

    • Codiferro dice:

      La Paulownia è un albero dalla crescita molto rapida e dalle foglie di grandi dimensioni. Questi sono due elementi che non vanno molto daccordo con il vento più o meno forte. Sia per le foglie, che per i rami o il tronco il vento rappresenta un fattore di rischio che può danneggiare seriamente la pianta.
      Il salmastro non aiuta nella coltivazione di questa pianta, quindi, le consiglierei di fare altre scelte se si trova in una zona in prossimità del mare e prediligere piante che non temono il salmastro.
      Buon giardinaggio

    • Codiferro dice:

      La Paulownia è una pianta che cresce molto velocemente. La distanza tra un albero e l’altro dipende da quale obiettivo intende raggiungere. Potrebbe mettere a dimora la Paulownia come albero in filare in un campo oppure come gruppo di alberi in un parco o come più alberi in un giardino.
      La distanza da mantenere tra una pianta e l’altra deve tenere ben presente le dimensioni che la Paulownia raggiunge da adulta.
      Buon giardinaggio

  18. barbara Rossi dice:

    Buongiorno, ho messo a dimora due pauwlonie a scopo ornamentale circa tre anni fà. La crescita non è stata significativa e una delle due quest’anno pensavo fosse morta ma ha rimesso due polloni a circa dieci cm dal terreno.
    entrambe al momento dell’acquisto erano circa 1,80cm ma presentavano due ramificazioni laterali sul centrale secco di circa due cm.
    Posso effettuare il taglio tecnico per far ripartire le piante?
    Vorrei si sviluppassero in maniera naturale e così che possano crescere in altezza per ombreggiare un campo equestre.
    Mi trovo a gubbio (PG), terreno pianeggiante, fino a dieci anni fà utilizzato per agricoltura, ora seminato a prato e lasciato così da allora. I cavalli pascolano liberamente e quindi concimano bene il terreno. E’ presente un fosso con acqua a circa sette metri ma la zona è comunque molto ricca d’acqua anche a basse profondità.

    • Codiferro dice:

      La Paulownia è una pianta che, a differenza di Pioppi o Ontani, non apprezza particolarmente i terreni umidi e ricchi d’acqua. Per valutare la bontà delle piante da mettere a dimora occorre valutare le piante al momento dell’acquisto e non dopo tre anni. Lo stesso vale per il lavoro fatto per la messa a dimora e per la cura delle piante dopo tre anni dalla messa a dimora. Evidentemente, se una delle due piante è quasi completamente seccata, rimettendo solo due polloni dal basso, qualcosa non ha funzionato bene nelle cure prestate.
      Non conosco cosa sia il taglio tecnico e tanto meno il suo scopo di far ripartire le piante oggetto dell’intervento. Se una pianta già non sta molto bene, credo siano da evitare taglio di ogni genere. Inoltre, non so se le piante acquistate sono state riprodotte per seme o per innesto. Nel caso le piante fossero state riprodotte con innesto di Paulownia su altro portainnesto, il ricaccio basale sarebbe quello del portainnesto e non della pianta acquistata.
      Concimazione e irrigazione delle nuove piante messe a dimora non possono essere lasciate alla bontà della natura almeno per i primi quattro o cinque anni dalla messa a dimora di nuove piante.
      Sarebbe opportuno conoscere bene prima le piante che si acquistano, così da poter offrire loro tutte le cure necessarie per una loro crescita sana, rigogliosa e senza problemi.
      Buon giardinaggio

      • barbara Rossi dice:

        le piante sono state acquistate presso un vivaio non so che tipo di pauwlonia, a me sono state vendute per pauwlonia tormentosa, e come le dicevo la pianta era già lignificata con altezza 1.80 cm.
        le ho messe a dimora a scopo ornamentale.
        non ho idea del tipo di cure a cui si riferisce, le piante sono state regolarmente innaffiate solo nel periodo estivo, all’incirca due volte a settimana e non mi è stato consigliato nessun tipo di fertilizzante da dare.
        essendo ha ridosso di un campo equestre sono circa a due metri scarsi dal drenaggio del campo in questione (circa 60 cm di scavo riempito con sassi di varia grandezza fino ad arrivare alla sabbia in superficie per evitare ristagni e funziona benissimo) pensavo che non avrebbero sofferto di ristagni d’acqua
        concimo con stallatico maturo ogni primavera e lascio lo sfalcio dell’erba per mantenere l’umidità ed evitare che nel periodo estivo la terra si asciughi troppo facendo crepe.
        riguardo al taglio tecnico mi riferivo a tagliare la pianta raso suolo e poi scegliere un pollone da far ripartire come ho letto si fà con piante destinate alla produzione di legna.
        non so se sia possibile in caso le piante siano sofferenti ma in ogni caso vorrei fare un qualche tentativo per evitare di vederle semplicemente morire così

  19. Letizia dice:

    Salve, ho messo a dimora una paulonia di 5m nel giardino di casa a metà novembre. L’albero ha iniziato a produrre le prime foglie verdi tra marzo ed aprile, per poi perderle improvvisamente. Non so se ciò è dovuto alle frequenti pioggie del nord Italia (abito in provincia di TV) oppure per gli sbalzi termici di questa primavera/estate. Coma faccio a capire se la pianta è ancora viva? Grazie in anticipo a chi mi risponderà.

    • Codiferro dice:

      La Paulownia è una pianta resistente nel suo habitat naturale e dalla crescita rapida. Tuttavia, le giovani piante hanno bisogno di tempo per acclimatarsi al nuovo ambiente nel quale vengono messe a dimora. Inoltre, non si adattano perfettamente a tutti i tipi di terreno e di clima. La Paulownia richiede terreni asciutti e privi di ristagni idrici. Avendo una crescita rapida, teme gli sbalzi improvvisi di temperatura che possono facilmente danneggiare la nuova vegetazione.
      Irrigazioni costanti sono necessarie alle giovani piante per consentire loro di superare i periodi più caldi.
      Penso che la sua pianta abbia risentito molto degli sbalzi termici di questa primavera e anche delle abbondanti piogge che potrebbero aver facilmente saturato il terreno nel quale si trova la pianta.
      Per capire se la pianta è ancora viva le consiglio di avere ancora un pò di pazienza e di osservare con attenzione la nuova pianta per vedere se emette nuove foglie.
      Buon giardinaggio

  20. sandra dice:

    Buongiorno. Abito in montagna a circa 700 m di altitudine. Ho riprodotto da seme circa una trentina di paulonie. Adesso sono in vaso e sono alte circa una trentina di cm. Volevo sapere se sia meglio metterle a terra in autunno o in primavera. Grazie

    • Codiferro dice:

      La Paulownia è un albero dalla crescita rapida, delle grandi foglie e con dei tessuti piuttosto sensibili al freddo. Mettere a dimora in piena terra in autunno delle piantine di appena trenta centimetri ritengo sia molto rischioso, visto che dice di abitare in montagna. Non conoscendo le caratteristiche della zona per venti e temperature, le suggerirei di aspettare almeno la prossima primavera ma sarebbe meglio aspettare anche quella successiva, in modo di assicurarsi una percentuale di sopravvivenza delle giovani piante molto più elevata.
      Con le piante occorre sempre avere pazienza e conoscerne le esigenze specifiche, così da ottenere i risultati migliori.
      Buon giardinaggio

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