I parassiti e le malattie delle piante più comuni in giardino
Quando in giardino abbiamo un problema con un parassita o una malattia delle piante, siamo sinceri, pensiamo subito di ricorrere a soluzioni rapide ed efficaci, senza pensare troppo al dopo. Vogliamo eliminare velocemente l’ospite indesiderato per ottenere piante belle e sane. I pesticidi chimici ci danno una gratificazione immediata: uccidono rapidamente gli insetti dannosi o debellano il fungo del momento. Non ci sono dubbi in proposito. Ma i pesticidi chimici di sintesi causano gravi danni, nel medio/lungo periodo, alla salute dei nostri giardini, dell’ambiente circostante ed a noi.
I prodotti chimici che impieghiamo in questa lotta impari, uccideranno indistintamente gli insetti utili al giardino insieme a quelli dannosi per i quali li abbiamo impiegati. Irrorare il vostro parco, giardino, terrazzo, cortile o balcone, con pesticidi chimici è la cosa peggiore che potreste fare. Inoltre, alcuni insetti dannosi o malattie fungine sono resistenti o lo diventano in breve tempo agli agenti chimici che impieghiamo, a differenza di quanto fanno gli insetti utili come le api, i bombi o le coccinelle.
Quando impieghiamo dei prodotti chimici per la difesa delle piante, uccidiamo gli insetti utili e aiutiamo quelli cattivi nell’evoluzione ad una resistenza ai principi attivi di questi formulati. Alteriamo profondamente l’equilibrio naturale del giardino, creando ulteriori danni per il futuro.
Per il controllo dei parassiti e delle malattie delle piante è irrinunciabile cercare di trovare rimedi naturali, che siano il più selettivi possibili. In questo modo, lavoriamo in sinergia con la natura e non contro di lei. Di questi argomenti ho già svolto degli approfondimenti in altri post del mio blog, come l’uso di alghe o tea tree, della cenere o altri.
Il miglior modo per affrontare e risolvere un problema con una malattia o un parassita delle piante del giardino è quello di identificarlo con precisione. Così da trovare una soluzione che sia il più possibile rispettosa dell’ambiente circostante e, allo stesso tempo, efficace ed efficiente nell’eliminare l’ospite indesiderato dal giardino e limitarne il più possibile i danni.
E’ sempre bene sapere che oltre il 90% di insetti, funghi, batteri o virus presenti in giardino sono utili o, al massimo, innocui. Ne sono un esempio, che tutti conosciamo, le api, i bombi, le coccinelle e altri simili. Ricordiamo anche che farfalle, falene, vespe, scarabei e molti altri sono utilissimi nell’impollinazione delle piante, come più volte abbiamo già visto in altri post di questo blog.
Quali sono i parassiti delle piante in giardino
Vediamo solo alcuni dei parassiti più comuni per le piante del giardino e anche dell’orto.
Afidi
Sono insetti che si nutrono della linfa delle piante. In genere, li troviamo facilmente ad infestare le punte dei germogli, i boccioli dei fiori e la parte inferiore delle foglie più giovani. Per mangiare, con il loro apparato boccale pungono la pagina fogliare o il giovane rametto ed iniziano a succhiarne la linfa. La sottrazione da parte di questi insetti della preziosa sostanza provoca un danno, talvolta anche consistente, agli apici vegetativi della pianta. In alcuni casi, questi danni portano al disseccamento dei rami o dell’intera pianta. Gli insetti, quando bucano le foglie, possono portare con sè anche virus o batteri. Entrambe questi piccoli organismi possono indebolire l’ospite e determinarne una crescita stentata e poco vigorosa, una caduta delle foglie o danni ai fiori.
Si consiglia di procedere prontamente ad eliminare gli afidi dalla giovane vegetazione alla loro comparsa. In giardino gli afidi hanno anche molti predatori naturali come le coccinelle e gli uccelli. Cercare di attrarre il più possibile fauna selvatica nel vostro giardino potrà aiutarvi in questa lotta, nel rispetto della natura e dei suoi equilibri.
Un altro metodo per controllare il proliferare degli afidi in giardino è la loro rimozione manuale e il conseguente schiacciamento con le dita. Non siate schizzinosi, non abbiate paura! In alternativa, potrete impiegare una soluzione di acqua e sapone neutro, per ridurre le loro difese rispetto ai raggi solari diretti. Se avete delle piante in un ambiente chiuso come una serra o simili, potrete anche acquistare degli antagonisti naturali per migliorare la vostra lotta naturale.
Uccelli
Anche se a molti può sembrare strano, anche gli uccelli sono considerati dei parassiti del giardino e dell’orto. Molti uccelli possono causare danni alle colture dell’orto, alla frutta sugli alberi o alle piante in terra e in vaso del giardino e del terrazzo. Alcuni si nutrono delle nuove foglie, altri della frutta, come ciliegie, albicocche o simili, altri ancora, però, rimuovono gli insetti dannosi. Il rimedio più antico per questo problema è un semplice spaventapasseri, che potrebbe, purtroppo, avere una breve efficacia, dovuto al fatto che gli uccelli si abituano velocemente alle novità. In alternativa, potreste impiegare delle reti di protezione o dei teli.
Bruchi
Tutti i bambini sanno che i bruchi si trasformano in splendide farfalle e falene, che ci piace tanto osservare nei nostri giardini. Ma quando tutti i cavoli che avete piantato nell’orto saranno stati decimati dai bruchi, sarà tutta un’altra storia! I bruchi si nutrono spesso di una sola coltura, come cavoli o piselli.
Per contenerne gli effetti sulle piante del giardino e sugli ortaggi dell’orto, è molto utile effettuare delle ispezioni periodiche e, nel caso in cui siano presenti, rimuoverli prontamente, anche a mano. Per un controllo naturale e rispettoso dell’ambiente, potete impiegare dei nematodi specifici. I nematodi entrano nei corpi dei bruchi e li infettano con un batterio a loro dannoso.
Lumache e limacce
Le lumache e le limacce difficilmente mancheranno in giardino, in terrazzo o nell’orto. Se possibile, dovreste fare un piccolo sforzo e tollerare, almeno in minima parte, i danni che causano alle foglie. Entrambe si nutrono delle foglie più giovani, mangiandole con voracità. Le lumache sono attive per gran parte dell’anno, mentre le limacce limitano il loro periodo di veglia solo alla primavera ed all’estate.
Se vivete in campagne o in zone con una fauna selvatica numerosa, troverete un grande aiuto nella lotta a questi parassiti nei rospi, nei ricci e in alcuni uccelli. In alternativa, potreste spostarle fisicamente in un altro luogo in cui non causano danni. Anche qui i nematodi possono essere utili alleati, come antagonisti naturali. Se avete pazienza e inventiva, esistono anche altri rimedi a basso impatto ambientale, come dei contenitori riempiti con la birra o simili.
Coleotteri
Uno degli insetti, purtroppo, più comuni nei giardini e negli orti di questo genere è l’oziorrinco (Otiorhynchus sulcatus), il quale provoca grandi danni alle piante, sia nella sua fase larvale che da adulto. Le larve si nutrono delle radici delle piante, specie di quelle in vaso o in altri contenitori. In questo caso i sintomi sono simili a quelli dovuti ad eccesso o a carenza di acqua, foglie ingiallite ed avvizzite, a causa dei danni causati alle radici. Gli oziorrinco adulti mangiano le foglie, con evidenti e ben riconoscibili morsi rotondeggianti sui bordi. Molte delle piante del giardino e dell’orto rientrano nella loro dieta naturale.
Sono difficili da vedere, perché sono attivi prevalentemente di notte o all’imbrunire, molto raramente durante il giorno. Se li vedete, rimuoveteli prontamente, aiuterete il vostro giardino. Esistono in commercio anche delle trappole a feromoni per catturarli. Ancora una volta, rane, rospi e uccelli, potranno aiutarvi in questa lotta. Di nuovo, anche i nematodi saranno vostri fedeli alleati nel limitarne la diffusione.
Le malattie più comuni delle piante in giardino
Ruggine
Le ruggini sono un gruppo di malattie fungine che colpiscono le parti aeree delle piante. Il fogliame è il più colpito ma la ruggine si trova anche su steli, fiori e frutti. Se dal giardino ci spostiamo nell’orto, la ruggine possiamo trovarla su aglio cipolle, porri, ecc.. In genere, si trova nella parte inferiore della pagina fogliare della pianta e da qui si riproduce con un gran numero di spore e con estrema facilità. In presenza di una contaminazione lieve da parte delle ruggini, le piante subiscono il danneggiamento solo di alcune parti ma senza danni sostanziali alla loro struttura o pericoli di sopravvivenza. Quando i funghi proliferano in modo incontrollato, in casi estremi, possono causare una diffusa caduta delle foglie e una riduzione delle capacità della pianta di alimentarsi.
La diffusione delle ruggini dipende da più fattori, tra i quali il più rilevante è dato dalle condizioni atmosferiche. Come per tutti i funghi, anche per le ruggini, la presenza di caldo, con forte tasso di umidità e piogge frequenti è uno forte stimolo alla crescita e alla diffusione.
Per contenerne la diffusione tra le piante, un utile strumento è quello di mantenere gli esemplari sufficientemente distanziati tra loro, con una buona circolazione d’aria tra le piante e tra i rami della stessa pianta. Inoltre, è molto efficace anche la rimozione delle parti infette, non appena si nota la presenza del patogeno. Ricordate di non mettere le parti rimosse nel cumulo del compost, altrimenti manterrete in vita il fungo, pronto ad una nuova diffusione.
Oidio
Anche questa malattia delle piante è un fungo. Si manifesta con la presenza sulle foglie di una polvere biancastra, principalmente su quelle nuove. Altri chiari sintomi che indicano la presenza di questo fungo includono una crescita stentata e una fioritura ridotta. Le piante particolarmente colpite dall’oidio in giardino sono la lagerstroemia, la vite, l’euonimus, il lauro ceraso, le rose, gli aster, i flox ed altri. Nell’orto, l’oidio colpisce zucche, pomodori ed altri ortaggi in presenza di forte umidità. Anche in questo caso, è utile rimuovere le parti della pianta colpite, non appena vengono individuate. L’oidio è spesso associato allo stress idrico nelle piante.
Come nel caso della ruggine, per contrastare e limitare la diffusione del patogeno, si suggerisce di mettere a dimora le piante ad una distanza corretta, per aumentare la circolazione dell’aria intorno alle piante e garantire loro di avere condizioni di crescita ideali. Allo stesso tempo, dovete avere cura di mantenere le piante con una corretta irrigazione a terra e non alle foglie e pacciamare l’area per preservare l’umidità nel terreno.
Conosci il tuo nemico
Conoscere meglio i parassiti e le malattie che potrebbero comparire in giardino, in terrazzo o nell’orto è un buon primo passo per elaborare un piano per controllarli e contrastarli. Ad esempio, quali sono i potenziali problemi che si presenteranno, dipenderà da quali piante avete in giardino, ovviamente ma anche in quale regione geografica farete giardinaggio, la Toscana, piuttosto che la Valle d’Aosta o la Sicilia. Alcuni parassiti e malattie sono ampiamente diffusi in molti ambienti anche non simili, mentre altri sono più problematici solo in alcune aree. Sapere cosa cercare e quando, rende più facile capire quale problema è presente e quali sono i motivi per cui è presente. In rete e sui libri esistono molte fonti di informazioni su parassiti e malattie delle piante ma fate attenzione a selezionare solo fonti attendibili e che siano pertinenti con il paese e la regione in cui vivete.
Un’utile prevenzione
La miglior difesa è attacco. Ecco alcuni modi in cui potete impedire ai parassiti e alle malattie delle piante di danneggiare le vostre amiche verdi. Alcuni di questi consigli richiedono una pianificazione anticipata per ottenere un giardino rigoglioso. Allo stesso tempo renderanno la vostra pratica del giardinaggio molto più gratificante e divertente.
- Nutrire il terreno – Delle piante robuste sono in grado di respingere naturalmente parassiti e malattie. Avere un terreno ricco di sostanza organica è la base per avere piante sane. Aggiungere regolarmente compost o altri ammendanti naturali, ha la funzione di incoraggiare lo sviluppo dei microorganismi del terreno e delle altre creature benefiche necessarie ad un corretto equilibrio, che in esso vivono.
- Mantenete il giardino in ordine – Al termine della stagione di crescita delle piante, ripulite il giardino con attenzione. Molti parassiti e malattie si sviluppano da un anno all’altro poiché svernano nel terreno o nelle foglie e nei rami secchi. Abbiate la cura di non compostare alcun materiale vegetale infetto o infestato. La gran parte delle compostiere domestiche non sviluppa sufficiente calore da sterilizzare il compost prodotto da malattie e parassiti.
- Per quanto possibile, ruotate la posizione delle piante stagionali in giardino di anno in anno – Aiuta molto a scombinare gli equilibri degli ospiti indesiderati. Questo vale ovviamente anche nell’orto per gli ortaggi. Una rotazione con una durata di tre anni è la cosa migliore per la maggior parte delle colture ma ognuno deve fare il possibile in base allo spazio di cui dispone.
- Mantenete una buona umidità del suolo – Cercate di avere sempre terreni non troppo bagnati e non troppo asciutti. Dovrebbero essere costantemente umidi in modo uniforme. Cercate di evitare di bagnare le parti aeree delle piante quando innaffiate, poiché il fogliame bagnato favorisce lo sviluppo di molte malattie. Per la corretta bagnatura delle aiuole utilizzate l’irrigazione a goccia, in modo da evitare che le foglie vengano danneggiate anche dal sole.
- Date alle piante il giusto spazio per vivere, in modo che vi sia una buona circolazione dell’aria intorno a loro. Piante troppo vicine mantengono alti livelli di umidità, incoraggiando le malattie.
- Acquistate piante e semi sani – Esaminate attentamente tutte le nuove piante che acquistate, in particolare le parti inferiori delle foglie, per assicurarvi che non vi siano ospiti indesiderati. Selezionate solo piante vigorose e dall’aspetto sano.
- Piantate molti fiori per attirare gli insetti utili – Cercate di creare, il più possibile, un equilibrio naturale indipendente da voi, dove Madre Natura aiuti con il controllo dei parassiti, incoraggiando le specie di insetti che li predano. Anche nell’orto mettete a dimora dei fiori per fornire polline e nettare per nutrire le specie di insetti predatori. Le piante con infiorescenze riunite in grappoli a forma di ombrello, composte da piccoli fiori, come l’achillea o l’aneto e fiori simili alle margherite e l’echinacea sono particolarmente attraenti per molti insetti utili. Un’aiuola fiorita in prossimità dell’orto è uno strumento eccellente per fornire loro cibo e riparo. Imparate a riconoscere tutte le fasi del ciclo di vita degli insetti utili, in modo da non confonderli con quelli dannosi.
- Scegliete, se possibile, varietà resistenti alle malattie – Alcune di queste sono varietà che sono state create per essere meno sensibili a specifiche malattie. Altre, invece, sono varietà antiche, tipiche di un luogo e per questo molto adatte ad esservi coltivate. Meglio prediligere specie e varietà autoctone sia di piante da giardino che di piante da orto.
- Controllate le erbacce – Queste competono con le piante del giardino e dell’orto, per nutrienti, luce ed acqua; alcune malerbe possono ospitare anche parassiti. Gli stessi parassiti che attaccano le colture da giardino, possono essere presenti sulle piante spontanee vicine, che appartengono alla stessa famiglia botanica. Evitate di utilizzare diserbanti chimici.
Mezzi per combattere malattie e parassiti delle piante in giardino
Nonostante abbiate adottato tutte le precauzioni possibili per prevenire il problema, prima o poi dovrete affrontare uno di questi insetti o funghi indesiderati. E’ importante che abbiate la possibilità di decidere quali tipi di misure di controllo adottare, tra quelle disponibili in commercio, che siano più adatte al vostro giardino. Potreste decidere di lasciar fare alla natura. Oppure, impiegare trappole e metodi di controllo fisico, inclusa la riduzione manuale. O ancora, meglio impiegare antiparassitari e fungicidi chimici o di origine naturale? Nessuno saprà mai dirvi quale di questi è il migliore, quasi tutto dipende dalle vostre aspettative in merito.
- Controllate spesso le piante del giardino e dell’orto per riconoscere prontamente i primi segni della comparsa di insetti e malattie. Potreste riuscire a fermare una piccola infestazione di afidi, semplicemente eliminando gli insetti dalle piante con un forte getto d’acqua. Se aspettate troppo, saranno necessarie misure più drastiche.
- Prima di ricorrere agli insetticidi, assicuratevi che il numero dei parassiti e il danno che stanno causando siano proporzionati allo strumento che state per usare. Se state cercando l’aiuto anche degli insetti utili, sappiate che questi devono nutrirsi con alcuni dei parassiti oppure se ne andranno altrove. E’ necessario creare un equilibrio in cui vi siano parassiti a sufficienza per nutrire gli insetti utili ma non così numerosi da causare danni rilevanti in giardino.
- Identificate con precisione quale parassita o malattia si sta sviluppando, per sapere quali misure di controllo dover adottare. Svolgete alcune ricerche per capire il ciclo di vita del parassita o la fase della malattia infettiva e in quali momenti è più auspicabile intervenire con i rimedi. Alcuni problemi sono causati dalle avverse condizioni meteo o da errori nella coltivazione e non da insetti o organismi patogeni. La soluzione di questi problemi richiede il cambiamento delle condizioni ambientali che hanno portato al problema ma non l’uso di pesticidi.
- Effettuate per prima cosa dei controlli fisici. Alcuni insetti più grandi sono relativamente facili da individuare e rimuovere a mano. La raccolta manuale degli insetti è più semplice al mattino presto o alla sera quando le temperature più basse li rendono più pigri. Una volta raccolti, sopprimeteli. Per i funghi, rimuovere le foglie infette tempestivamente può aiutare a controllarne la diffusione.
- Se il problema è grave e decidete di utilizzare un pesticida, ricordate queste cose per usarlo in modo sicuro ed efficace. Gli insetticidi a bassa tossicità, fabbricati con ingredienti di origine naturale, sono generalmente le scelte più appropriate per l’uso nel giardino e nell’orto domestico e limitano al massimo i danni sugli insetti utili. Tra questi troviamo: sapone insetticida, insetticidi creati dalle piante come olio di neem o il tea tree, la piretrina e gli insetticidi microbici come Bacillus thuringiensis. Alcuni di questi prodotti possono essere usati per fare giardinaggio biologico. Alcuni pesticidi sono efficaci contro diversi parassiti; controllate l’etichetta del flacone per assicurarvi di utilizzare un prodotto appropriato per la pianta che state trattando e l’organismo nocivo che desiderate controllare.
Se non vi sentite sicuri e avete dei dubbi, potete contattarmi, i miei servizi di giardiniere professionista sono a vostra disposizione. Buon giardinaggio!