orti e giardini: calendario dei lavori di marzo
Buon senso e attenta valutazione delle reali condizioni climatiche del luogo sono particolarmente necessari per pianificare l’agenda dei lavori in questo periodo instabile di fine inverno, e sicuramente preferibili a qualsiasi prescrizione puramente teorica sulla manutenzione delle aree verdi da manuale di giardinaggio e orticoltura.
Ricordatevi che la primavera lunare quest’anno inizia il giorno 14 (luna nuova), un po’ in anticipo rispetto alla data d’inizio canonica sul calendario solare.
In generale nel mese di marzo, temperature permettendo, si può iniziare la pulizia del giardino e dell’orto: provvedete a liberare rampicanti, alberi, arbusti e piante perenni da coperture e pacciamature antigelo, facendo pulizia di rami e foglie, secchi o danneggiati, in previsione della potatura. Dedicate particolare attenzione al fogliame delle piante precedentemente malate: gran parte dei parassiti sopravvive infatti alle temperature invernali nascosto sotto le foglie.
Il momento è propizio anche per la manutenzione delle aiuole, con l’utilizzo di vanga, rastrello e l’aggiunta di buon terriccio concimato. Arieggiate con cura e con un veloce lavoro di zappa il terreno intorno al colletto delle rose e alla base di alberi e arbusti. Estirpate anche le erbe infestanti, prima che si sviluppino eccessivamente e che fioriscano con il rilascio di semi sul terreno.
È possibile che dobbiate ricorrere anche a fitofarmaci e insetticidi per trattamenti antiparassitari, perché il clima piovoso del periodo favorisce la comparsa di insetti dannosi e di malattie fungine: un ottimo fungicida è la poltiglia bordolese, composto a base rameica.
Se pensate alla realizzazione di bordure miste e nuove aiuole, abbiate cura di scegliere le piante in base all’esposizione, al clima, al tipo di terreno, all’epoca di fioritura e all’accostamento cromatico, disponendole in altezza decrescente dal centro dell’aiuola verso i bordi. Quando ci si appresta a progettare un’aiuola, occorre ricordare di disporre al centro le specie più alte, diminuendo gradualmente le altezze verso i bordi.
Con la luna crescente sono consigliate tutte le operazioni di semina in serra non riscaldata (piante annuali da fiore, Bocca di Leone, Petunia, Viola, Dalia, Impatiens, Tagete, Portulaca…) e in piena terra all’aperto (superati i 10° di temperatura) di piante rustiche annuali e tuberose a fioritura estivo-invernale (come il Crisantemo, la Calendula, la Malva, il Papavero, la Tuberosa).
Utilizzate concimi a lenta cessione o comunque di buona qualità , infine rastrellate e livellate con cura il suolo.
La luna crescente è anche indicata per la propagazione per talea di esemplari da bordura e per la messa a dimora di alberi a foglia caduca, rose, altri arbusti rampicanti e sarmentosi (come Gelsomino, Clemantis, Glicine, Ampelopsis…). Dalla fine del mese è possibile effettuare la piantumazione di alberi da frutto, conifere e sempreverdi.
Nelle giornate di marzo più asciutte e se il terreno non è gelato, si possono dividere in cespi per moltiplicazione le piante aromatiche e le specie perenni a crescita rapida o disordinata che lo richiedono (operazione da fare ogni 3 anni circa): piante come Ajuga, Hypericum, Euphorbia, Solidago, Helleborus, Thymus, Veronica che vanno estratte con tutte le radici, ripulite delle parti morte, divise in porzioni con radici e nuovi getti, e infine reinterrate in terriccio ripulito dalle infestanti e concimato.
Potature
La potatura primaverile è uno dei lavori di manutenzione del verde più importanti perché facilita lo sviluppo armonico della maggior parte delle piante da frutto e a fioritura estiva, delle siepi (per evitarne lo spoglio alla base) e dei roseti, favorendo la produzione di germogli sani e vigorosi o di fiori più grandi e lo sviluppo della conformazione voluta, in base alla loro funzione estetica e al nostro gusto personale. Nei giardini si potano prima della ripresa vegetativa il Glicine, la Clematide, le Ortensie e la Rosa, le siepi di Rosmarino e Lauroceraso, con strumenti disinfettati per evitare infezioni da una pianta all’altra causati da patogeni preesistenti e tagli netti obliqui rispetto a gemme e rami.
Bulbose
Eliminata la pacciamatura protettiva, dovrebbero fiorire Tulipani, Narcisi, iris, Giacinti, Crocus.
E’ arrivato il momento di trapiantare in giardino i bulbi coltivati al chiuso e, se non è stato fatto in precedenza, di concimare con un prodotto specifico. Va preparato ora il terreno per i Lilium a fioritura estiva, aggiungendo terriccio e scegliendo una posizione riparata dai venti ed esposta a sud.
Tappeti erbosi
Nella seconda metà del mese è bene occuparsi anche del prato: l’impianto di un nuovo tappeto erboso si effettua tra marzo e aprile, con la semina o l’utilizzo della zolla (che saldandosi al terreno ostacola la crescita di piante infestanti e garantisce un sicuro successo estetico). Il vecchio prato va invece arieggiato, concimato, eventualmente traseminato nelle zone più spoglie. Su terreni umidi e ombreggiati bisogna eliminare anche il muschio infestante.
L’orto
Dalla seconda metà di marzo negli orti di primavera è tempo di trapianti: si preparano vangando il terreno (evitando il formarsi di zolle troppo grosse) edinterrando compost o concime maturo laddove c’è stata produzione nel periodo invernale; poi si inizia con gli ortaggi più resistenti al freddo come cavoli, cipolle e lattughe, e si prosegue in coltivazione protetta con colture più sensibili alle basse temperature come pomodori, meloni, melanzane, peperoni, zucchine e cetrioli. Procedete anche con la semina di fagioli, ravanelli, bietole, cicorie e spinaci, radicchi, piselli, sedano e prezzemolo. Un consiglio è quello di pacciamare le aiuolecon tessuto non tessuto o paglia, al fine di preservare l’orto e le semine da sbalzi termici, incursioni di uccelli o piogge troppo copiose. Dopo il trapianto, irrigare con misura.
Piante da vaso
Su terrazzi e balconi occorre controllate le piante in vaso, eliminarne le parti secche o marcescenti e se è il caso, procedere al reinvaso in un contenitore di maggiori dimensioni. Per le piante che richiedono terreni acidi (come azalee e camelie) ricordatevi di utilizzare terriccio specifico per acidofile, integrandolo magari con concime rinverdente, a base di ferro. Potate le rose, l’edera, i cespugli di lavanda e tutti gli arbusti a fioritura tardiva.
Piante acquatiche
In questo periodo le piante acquatiche in vasche e laghetti sono ancora in fase di riposo e non vanno maneggiate: rimandate tutti i lavori dal mese successivo e limitatevi eventualmente a rinnovare l’acqua, ripulendo le vasche dal fango, dalle alghe alle pareti e dai detriti marcescenti ereditati dalla stagione fredda.
Irrigazione
Se infine avete intenzione di dotarvi di un buon impianto d’irrigazione, non riducetevi all’ultimo momento alle soglie dell’estate ma organizzatevi già ora: potete ancora spuntare prezzi molto convenienti ai produttori e avere maggiore disponibilità da parte degli installatori, non ancora oberati dalle richieste della bella stagione.