Minatrice serpentina degli agrumi o Phyllocnistis citrella
Gli agrumi, come molte altre piante, possono essere oggetto di interesse di diversi insetti, talvolta utili, come le api e i bombi, altre volte dannosi come la minatrice serpentina.
Cos’è la minatrice serpentina degli agrumi o Phyllocnistis citrella
Quando mi reco da un cliente per una manutenzione del giardino, spesso, parlando si arriva a trattare di agrumi. “… Ho dei limoni e aranci in vaso. Cosa posso fare per migliorarli? L’estate scorsa ho trovato le foglie più giovani tutte rovinate. Ho cercato su internet e ho letto di un insetto che potrebbe esserne la causa. Che cos’è la minatrice serpentina? Come posso combatterla? …”
La minatrice serpentina è un lepidottero ovvero una farfalla, originaria delle regioni Sud-occidentali dell’Asia. La sua prima comparsa in Italia risale a non molti anni fa, all’inizio degli anni Novanta del Novecento. Ha mostrato i suoi segni inizialmente nelle coltivazioni di agrumi in Calabria e Sicilia, per poi diffondersi anche nelle altre regioni, colpendo anche le singole piante di agrumi coltivate anche in vaso sul terrazzo. Una delle concause del suo progressivo spostamento a Nord è dovuto anche all’aumento delle temperature, dovute al cambiamento climatico in corso.
Farfalla
La farfalla diventa attiva con temperature superiori ai 12°C. L’adulto è di piccole dimensioni, con un’apertura alare che non raggiunge il mezzo centimetro di grandezza. Ha delle ali anteriori di colore grigio/argento. La femmina adulta, al momento della riproduzione arriva a deporre fino a oltre 90 uova per volta, di colore trasparente, che attacca con cura lungo la nervatura centrale della foglia, preferibilmente nella pagina inferiore, per proteggerle dai predatori e dagli eventi atmosferici.
Larve
Le larve hanno dimensioni minute, a stento superano i 2/3 mm di lunghezza. Hanno una consistenza molliccia, sono di colore verde chiaro, quasi giallo. Una volta che le uova si sono schiuse, nascono le larve. Queste sono prive di zampe, con un apparato masticatore molto efficace. Appena nate, si inseriscono, grazie alle potenti mascelle, nel mesofillo, ovvero all’interno dei tessuti delle foglie. Qui per nutrirsi mangiano i tessuti e scavano lunghe e tortuose gallerie, danneggiando irreparabilmente la foglia e compromettendo il suo sviluppo.
Crisalide
Successivamente, la larva si trasforma in crisalide. Esce dal tessuto interno della foglia, i suoi strati più esterni si induriscono, a formare un bozzolo protettivo per difendersi dai predatori.
All’interno del bozzolo la crisalide è soggetta a più trasformazioni per crescere e divenire, infine, una farfalla, ovvero l’esemplare adulto che sfarfalla e vola via.
Gli adulti di minatrice degli agrumi, in genere, iniziano a sfarfallare dai primi di maggio. Tutto dipende, però, come per molti altri insetti, dalla regione in cui si trovano e dalle condizioni meteo. Il ciclo riproduttivo di questi lepidotteri è piuttosto veloce, in circa un mese si passa dalla deposizione delle uova allo sfarfallamento degli adulti.
Come riconoscere la presenza della minatrice degli agrumi
In condizioni climatiche favorevoli, la minatrice degli agrumi riesce a compiere anche oltre 10 generazioni in un anno, causando notevoli danni alle colture di agrumi e delle altre piante colpite da questo lepidottero.
Le condizioni climatiche che favoriscono il suo sviluppo sono in presenza di temperature comprese tra i 15 e i 30°C.
Le gallerie che la larva si ricava all’interno della pagina fogliare sono visibili ad occhio nudo facilmente. Hanno forme tortuose, di colore più chiaro rispetto alla normale superficie della foglia. Per questo motivo risaltano molto bene sulla superficie delle foglie di limoni, aranci e degli agrumi con foglie di colore verde scuro.
La minatrice serpentina degli agrumi, come detto sopra, è un lepidottero (una farfalla) e non deve essere confusa con la mosca minatrice, che è un dittero, che colpisce prevalentemente colture orticole, come insalata, cetrioli, rucola, pomodoro, fagioli, ecc..
Gli obiettivi che l’insetto predilige non sono solo le foglie ma anche i giovani rametti e i piccoli frutti appena formati. Questo significa che una colonia di minatrice degli agrumi può provocare danni anche significativi su coltivazioni di giovani piante in orto, nel frutteto o in giardino.
Grazie alle gallerie o mine che scava nella foglia, la larva si nutre e si muove. Questo causa una deformazione della normale sagoma della foglia, un suo graduale ingiallimento e deperimento. La pianta difficilmente riesce a far crescere correttamente le nuove foglie, con un danno nel suo normale sviluppo, una degradazione della chioma, una diminuzione della sua capacità di compiere la fotosintesi clorofilliana, con danni alla vigoria della pianta stessa e alla produzione di foglie e frutti.
Le gallerie scavate dal lepidottero sui frutti, oltre ad essere antiestetiche possono facilmente favorire l’accesso al frutto di patogeni secondari o di altri insetti dannosi.
Fortunatamente, giardinieri esperti, vivaisti professionisti e appassionati di giardinaggio possono facilmente reperire in commercio diversi strumenti utili a prevenire e contrastare la presenza di tale parassita, alcuni dei quali ammessi anche in agricoltura biologica senza far ricorso a sostanze chimiche pericolose.
Le piante colpite dalla minatrice serpentina
La minatrice serpentina degli agrumi, come dice il nome stesso, predilige le piante di agrumi in genere, di qualunque specie e cultivar, oltre ad a far sentire la sua presenza anche su specie di piante ornamentali e spontanee dalla consistenza legnosa.
Come prevenire la minatrice serpentina degli agrumi
La prevenzione è sempre il miglior metodo per contrastare il diffondersi di un parassita. Una pianta in buona salute, con una vegetazione equilibrata ha maggiori possibilità di difendersi naturalmente dai parassiti e risulta meno appetibile ai loro occhi. Per ottenere un risultato del genere con gli agrumi e le altre piante colpite dalla minatrice serpentina degli agrumi occorre adottare delle semplici misure. Tra queste:
Concimazioni
E’ necessario effettuare delle concimazioni che siano equilibrate per consentire lo sviluppo di tutta la pianta in eguale misura, dall’apparato radicale, alla chioma, alla produzione di frutti. E’ essenziale evitare gli eccessi di alcune sostanze, come ad esempio l’azoto, che spingano la pianta ad emettere un’eccessiva vegetazione, con parti molto appetibili per questi lepidotteri. Anche se si utilizzano prodotti naturali per la concimazione, come letame, pollina o compost, si può incorrere in eccessi di somministrazione di azoto. Come ripeto ogni volta, prima di utilizzare qualunque prodotto in giardino è consigliabile leggere attentamente le indicazioni riportate sulle etichette per le dosi di impiego e per il periodo migliore di somministrazione. Ogni prodotto ha caratteristiche ben precise, con percentuali diverse di sostanze utili alle piante.
Irrigazione
Soprattutto, durante la stagione calda occorre irrigare correttamente le piante di agrumi per evitare scompensi idrici che possono causare problemi. Cercate sempre di mantenere il terreno umido ma mai bagnato, sia in vaso che in piena terra. Evitare con cura i dannosi ristagni idrici nei pressi delle piante.
Potatura
Per avere piante sane ed equilibrate occorre procedere con una potatura almeno annuale per consentire all’aria e alla luce di circolare liberamente e di toccare tutte le parti della chioma. Una vegetazione troppo chiusa o ricca di foglie rischia di facilitare la creazione di piccoli microclimi adatti alla proliferazione di insetti patogeni come la minatrice serpentina o di cocciniglie, oltre che di funghi, come la fumaggine. Si consiglia di stimolare la pianta ad emettere nuova vegetazione per la crescita e la fruttificazione all’inizio della primavera, quando la minatrice serpentina degli agrumi non ha ancora trovato le condizioni ambientali per crescere e svilupparsi.
Innesti
Nel caso siate intenzionati ad effettuare degli innesti, ricordate di proteggere la marza con del tessuto non tessuto o con altri strumenti per tutto il periodo di attività del parassita, per preservare la nuova vegetazione da possibili attacchi. La stessa pratica la si può adottare per proteggere le giovani piante. Questa è una protezione di tipo meccanico, che impedisce al lepidottero di venire a contatto con la parte aerea degli agrumi.
Trattamenti insetticidi
I trattamenti con prodotti chimici, come insetticidi di sintesi, dovrebbero essere l’ultimo strumento per la difesa degli agrumi. E’ sempre consigliabile, in un’ottica di gestione sostenibile del giardino, cercare di favorire lo sviluppo della biodiversità. I naturali antagonisti degli insetti nocivi possono crescere e riprodursi senza disturbo, così da predare naturalmente il parassita e limitarne lo sviluppo e la diffusione.
Difesa biologica contro la minatrice serpentina
Fortunatamente, in commercio sono disponibili prodotti di origine naturale che possono essere impiegati con successo nella lotta alla minatrice serpentina degli agrumi. I più comuni ed efficaci sono quelli che contengono azadiractina, il cui principio attivo si ricava dalla spremitura dai semi della pianta di Neem, che appartiene al genere Azadirachta.
I trattamenti effettuati con olio di neem in soluzione o con prodotti a base di azadiractina possono essere somministrati sia per via fogliare che radicale, in quanto agiscono come un prodotto sistemico che la pianta trasporta al suo interno attraverso la circolazione della linfa.
Questi prodotti, come tutti quelli di origine naturale, sono di solito fotosensibili e hanno una persistenza sulla pianta piuttosto limitata. Pertanto, si consiglia di ripetere il trattamento ogni 7/10 giorni, fino a che il lepidottero non è scomparso dalle piante colonizzate. Le dosi di impiego dipendono dal preparato che si trova in commercio.
Consiglio sempre di rispettare tempi e modi di impiego riportati sulle etichette delle confezioni. Il momento migliore della giornata per effettuare questi trattamenti è al mattino presto o prima del calar del sole, alla sera, nelle ore con temperature più miti.
Trappole a feromoni per la minetrice serpetina degli agrumi
Se la presenza della minatrice serpentina degli agrumi non è una novità per il vostro giardino e per le vostre piante, suggerisco di installare all’inizio della primavera delle trappole a feromoni. In questo modo è possibile monitorare la presenza del parassita e procedere ad una prima cattura degli insetti maschi adulti.
Lotta biologica e insetti antagonisti per la minatrice degli agrumi
Se siete degli strenui sostenitori dei metodi di agricoltura biologica, senza dubbio, conoscerete l’impiego degli insetti antagonisti, ovvero dei predatori naturali dell’insetto bersaglio. Per la minatrice serpentina degli agrumi non mancano di certo gli insetti antagonisti, tra questi i Crisopidi e i parassitoidi come Pnigalio spp., Ageniaspis citricola, Ratzeburgiola incompleta, Cirrospilus diallus, Cirrospilus pictus, Apotetrastichus spp., Teleopterus erxias e Neochrysocharis spp..
Anche se non è ufficialmente registrato per la lotta biologica a questo insetto, il Bacillus thuringiensis kurstaki, è molto usato nella lotta naturale ai lepidotteri.
Nel caso in cui l’infestazione non sia più contenibile occorre procedere con trattamenti a base di olio minerale. Occorre coprire completamente la vegetazione di tutta la pianta con il preparato perché il trattamento abbia effetto e ripetere a distanza di trenta giorni tra un trattamento e l’altro. L’olio minerale deve essere impiegato in autunno ed in inverno allo scopo di eliminare le larve presenti sulla pianta che sono nel bozzolo in attesa di un clima più favorevole. Come coadiuvante nei trattamenti si consiglia di impiegare, la lecitina di soia, che facilita anche l’adesione dell’olio sulle foglie e la sua persistenza nel tempo, oltre ad essere un repellente naturale per l’insetto.
Anche se in modo indiretto, anche le condizioni meteo influiscono nell’azione di contrasto a questo lepidottero. Durante l’inverno, nei mesi con temperature più basse gli insetti dormono e interrompono la loro attività ordinaria. In presenza di gelate primaverili tardive, i nuovi germogli possono essere danneggiati, così da ridurre il cibo per le nuove generazioni di minatrice serpentina. Con temperature estive alte le piante arrestano lo sviluppo vegetativo, riducendo sensibilmente l’emissione di nuova vegetazione. Anche in questo caso si riduce naturalmente il cibo a disposizione delle giovani minatrici.
Un aiuto per la cura dei vostri agrumi
Se non riuscite a risolvere un attacco di minatrice serpentina degli agrumi o di altri insetti patogeni nel vostro giardino, non esitate a contattarmi. Potremo vedere insieme se e come è possibile risolvere il problema e quali siano gli strumenti migliori, anche per difendere l’ambiente.