Meglio un prato a rotoli o un prato a semina tradizionale?
Nei progetti verdi il prato riveste un alto valore estetico e per questo gioca un ruolo centrale in ogni giardino; la sua presenza può inoltre apportare notevoli benefici ambientali, avendo la funzione di filtrare l’aria, prevenire l’erosione del terreno e contribuire durante l’estate all’abbattimento della temperatura circostante.
Mantenere un prato perfetto, compatto e verde nel tempo, non è però banale come si potrebbe pensare.
A seconda dell’ambiente climatico che lo dovrà accogliere e del tempo a disposizione per curarlo, il prato verde potrà essere “all’inglese” o “di campagna”, e la scelta dovrà cadere su mix di specie differenti: le microterme (graminacee rigogliose con temperature tra i 15 e i 25°C, che resistono bene al freddo, ma tollerano male salinità, caldo e siccità) oppure le macroterme, specie da tappeto erboso più adatte a climi caldi o temperati (con una crescita ottimale tra i 25 e i 35 °C) sofferenti alle temperature rigide e resistenti a siccità e salinità, oltre che a temperature molto più elevate.
Per la realizzazione di un manto erboso ottimale è altrettanto importante anche la scelta del metodo d’installazione, che può avvenire per posa del prato a rotoli o per semina tradizionale.
Vediamo pro e contro dei due metodi a confronto:
TEMPI D’UTILIZZO
Rotoli: utilizzo immediato per il calpestamento leggero, 2 settimane per il calpestamento intenso.
Semina: dopo 3-4 mesi per il calpestamento leggero, dopo 12 mesi per il calpestamento intenso.
ASPETTO ESTETICO
Rotoli: manto compatto e regolare subito dopo la posa in opera.
Semina: miglioramento per gradi per i primi 6 mesi dalla semina.
UNIFORMITÀ DI COPERTURA
Rotoli: immediata e regolare.
Semina: possibile disomogeneità del manto dovuta alla diversa densità dei semi causata da imperizia, piogge, animali domestici, insetti.
FACILITÀ D’INSTALLAZIONE
Rotoli: installazione accessibile anche ai principianti.
Semina: presenta maggiori difficoltà per gli inesperti, necessita di attenzione costante nelle fasi di crescita e attecchimento.
QUANDO POSARE I ROTOLI? QUANDO SEMINARE IL PRATO?
Rotoli: possibile in qualsiasi periodo dell’anno, meglio se in primavera e soprattutto in autunno.
Semina: possibile in primavera, preferibile a fine estate per la minore presenza di infestanti.
PRESENZA DI ERBE INFESTANTI
Rotoli: il manto già fitto lascia poco spazio alle infestanti.
Semina: presenza probabile, nelle prime fasi di crescita delle piantine sul terreno.
IRRIGAZIONI
Rotoli: abbondanti subito dopo la posa, per circa 15 giorni, poi diradare.
Semina: molto frequenti per alcuni mesi, poi diradare.
EFFETTO SULL’EROSIONE IN UN PENDIO
Rotoli: il manto da subito contribuisce a consolidare il terreno (fissarlo con picchetti in legno in caso di forte pendenza).
Semina: il rischio di erosione del terreno permane per almeno sei mesi dalla semina.
COSTO
Rotoli: prezzo iniziale più alto.
Semina: prezzo iniziale più basso (cui vanno aggiunti ulteriori costi di manutenzione, necessaria al corretto sviluppo e consolidamento del prato).
Oltre che per i giardini, il prato a rotoli è l’ideale anche per campi sportivi o per veloci allestimenti in vista di manifestazioni ed eventi.
Se desideri un manto erboso perfetto nel tempo, posso offrirti la consulenza e fornitura di prato a rotoli o di sementi di ottima qualità adatti al vostro giardino, assieme alla preparazione del terreno, alla posa in opera dei rotoli o alla semina a regola d’arte. Infine, posso occuparmi anche della manutenzione e della progettazione e realizzazione di un impianto di irrigazione ad hoc, per una soluzione chiavi in mano.
Puoi richiederci un preventivo gratuito o maggiori informazioni scrivendoci a info@codiferro.it
Salve hi un giardino di circa 200 mq e sono molto indeciso se usare prato a rotoli o semina, poi x l irrigazione basterebbero semplici spruzzini o subirrigazione??? Aggiungo anche che ho 3 bambini e quindi un prato assolutamente calpestabile.grazie
La ringrazio per la sua attenzione al mio blog e per l’interesse con il quale si rivolge ai miei servizi. Per darle indicazioni più puntuali ed effettivamente utili bisognerebbe avere maggiori informazioni sul giardino stesso: terreno, esposizione, zona climatica, presenza di piante o alberi nello stesso, ecc… Per delle indicazioni di massima, per la scelta del tipo di prato, visto che ha tre figli e data la superficie, le consiglierei del prato a rotoli con un sicuro effetto istantaneo e di certa riuscita.
Per l’irrigazione, supponendo che abbia acqua sufficiente per provvedere all’irrigazione del giardino (pozzo, cisterna o simili e ammesso che il regolamento comunale lo consenta), suggerirei degli irrigatori dinamici a basso consumo.
Per la scelta del miscuglio di semi, opterei per un insieme di festuche, poa e loietto in varietà. Ma anche questo dipende dal luogo e da altri fattori contingenti. In alternativa, per fare economia di acqua potrebbe usare delle gramigne.
Questo è quanto per adesso. Qualora volesse indicazioni più precise in base alle indicazioni fornite, non esiti a contattarmi e sarò felice di offrirle i miei servizi professionali.
Vorrei delle informazioni sulla resistenza al calpestio soprattutto perché ho un cane e si diverte molto nel correre sull’erba.
Saluti
Consiglio prato a rotoli.
Resiste al calpestio cani?
Grazie
Vorrei mettere il prato già pronto a rotoli. E’ consigliabile il mese di luglio? Grazie
Il prato a rotoli può essere messo a dimora in ogni momento dell’anno, a patto che riceva le dovute cure e attenzioni. Nel mese di luglio, richiederà molta acqua, con innaffiature frequenti per garantirne l’attecchimento. Altre contro indicazioni non ne vedo ma solo avere un buon impianto di irrigazione e tanta disponibilità di acqua.
Buon giardinaggio,
Tiziano Codiferro
[…] voi tutto quello che c’è da sapere in merito, grazie anche all’aiuto di un esperto, Tiziano Codiferro, master gardner che ha voluto condividere con noi le sue […]
Buongiorno, ho un giardino di circa 80 mq e sono molto indeciso se usare prato a rotoli o semina, poi x l irrigazione basterebbero semplici spruzzini o subirrigazione? Il giardino è situato a circa 100 metri dalla spiaggia di Baia Domizia, aggiungo inoltre che nel giardino ci sono 3 piante secolari di pineta ed ho due cani e una bambino piccolo e quindi un prato assolutamente calpestabile.grazie
Le consiglio vivamente di chiedere l’aiuto dei servizi di un giardiniere professionista. Fornirle indicazioni generiche sulla base di una sommaria descrizione risulterebbe poco professionale e anche forviante. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro
Ho preventivato 605 mt quadri di prato a rotoli , comprensivo di diserbo al precedente,vorrei capire se il prezzo di Euro 6700,00 è equo. Grazie
Per elaborare correttamente un preventivo occorono numerose informazioni, le quali possono incidere in modo anche significativo sullo svolgimento dei lavori richiesti e sui relativi costi. Ad esempio occorre valutare che tipo di lavorazioni occorre eseguire per rifare il tappeto erboso, se il sito è accessibile a mezzi come trattori, camion con gru, muletti, la presenza o meno di superfici continue, se esistono dislivelli, scale, aiuole, ecc.
Inoltre, ogni azienda fa delle valutazioni proprie per redigere il proprio preventivo.
Senza conoscere lo stato di fatto del prato attuale e in mancanza di tutte le altre informazioni non ha alcun valore esprimere un giudizio positivo o meno sul preventivo ipotizzato.
Qualora volesse avvalersi dei servizi della mia azienda per il rifacimento del suo tappeto erboso, può contattarmi in privato.
Buon giardinaggio