Grazie ai loro fiori appariscenti, al profumo inebriante e alle foglie verdi lucide, le magnolie sono tra gli alberi da fiore più popolari in molti giardini del mondo. Le loro infiorescenze ci regalano sontuose fioriture primaverili ed estive. Le magnolie possono essere alberi o arbusti, con sorprendenti fiori a forma di calice o di stella. Le magnolie sempreverdi sono particolarmente adatte per essere modellate a ridosso di una parete.

La Magnolia è uno degli alberi da fiore più antichi del regno vegetale. E’ apparsa sulla Terra alla fine del periodo Cretaceo, ormai più di sessantacinque milioni di anni fa. I primi esemplari a fiorire sono apparsi in Groenlandia, quando ancora in questa terra erano presenti le condizioni climatiche per far crescere le piante.

Il nome botanico del genere Magnolia appartiene alla famiglia delle Magnoliaceae. Questo nome è stato attribuito per rendere omaggio a Pierre Magnol (1638-1715), botanico, direttore del giardino botanico di Montpellier e uno dei padri fondatori della tassonomia delle piante. Il genere magnolia mostra una struttura semplice da capire, dove tutti gli elementi di base sono distinti. I fiori sono solitari, con i boccioli situati all’estremità dei ramoscelli. Le foglie sono generalmente grandi, spesse e lucide. La fioritura primaverile va da marzo a maggio, ma ci sono magnolie con fioritura estiva.

Il viaggio delle Magnolie nel mondo: dall’Asia, all’America, all’Europa

magnoliaLe specie provenienti dalla Cina sono conosciute da tempo. I primi esemplari di Magnolia denudata e di Magnolia liliiflora sono state piantate oltre mille anni orsono nei templi dai monaci buddisti in molte regioni dell’Asia. La popolarità di questo incredibile albero in Europa ha avuto inizio dopo la scoperta del Nuovo Mondo.

Il primo esemplare a sbarcare sulle coste del vecchio continente è stata una Magnolia virginiana, che fu piantata nel 1688 nel giardino del vescovo Compton a Fulham, in Gran Bretagna. Solo venticinque anni più tardi, nel 1711, dagli Stati Uniti fu portata in Europa la Magnolia grandiflora. La prima Magnolia grandiflora introdotta in Europa fu piantata a La Maillardière vicino a Nantes intorno al 1711. Probabilmente passò attraverso il Jardin des Plantes di Nantes, che ospitava le piante esotiche raccolte dai capitani delle navi durante i loro viaggi, prima di trasportarle al Giardino Reale di Parigi.

Se vi capita di visitare la città di Nantes, non dimenticate di andare a visitare la collezione di magnolie più completa della Francia nel giardino botanico della città. Qui troverete ben 450 specie di magnolie, tra queste anche la Magnolia d’Hectot, dal nome del fondatore del Giardino delle Piante, che fu piantata qui nel 1807.

Molte altre specie di magnolie provengono dalle regioni dell’Asia orientale. Un esempio, noto agli amanti del giardinaggio o ai botanici di professione, sono la Magnolia liliiflora e la Magnolia denudata, fatte arrivare dalla Cina all’inizio del XIX secolo e incrociate per ottenere il famoso ibrido, Magnolia soulangeana. Dall’estremo oriente provengono anche la Magnolia campbellii, la Magnolia dawsoniana e la Magnolia wilsonii. Ad oggi sono conosciute quasi 100 specie di magnolie che crescono in numerosi paesi del mondo. Questo numero è continuamente arricchito dalle nuove scoperte. Gli orticoltori amanti del genere hanno ben presto ottenuto ibridi da giardino, incrociando esemplari di specie di diversi continenti. In questo modo le cultivar e le varietà presenti in commercio si sono moltiplicate nel corso degli anni grazie anche ad appassionati vivaisti.

La fioritura delle Magnolie

Per poter assistere alle prime fioriture primaverili delle Magnolie, sono sufficienti solo tre giorni consecutivi con temperature che si avvicinano ai 15 ° C. I boccioli, che si sono ingrossati nel corso dei mesi precedenti con la dovuta pazienza, si aprono prontamente sui rami ancora spogli. La fioritura dura più o meno tre settimane. Le prime fioriture primaverili si presentano all’inizio di marzo, per concludersi poi a maggio, a seconda della varietà.

Talvolta, la comparsa dei fiori sulla pianta può ritardare di un mese se le condizioni meteo non sono favorevoli. Le gelate tardive della primavera possono bruciare i fiori già aperti o, se particolarmente intense, danneggiare anche i boccioli. D’altra parte, anche la situazione opposta, con aumenti improvvisi delle temperature, può causare danni ai giovani fiori ancora intorpiditi dal gelo. Se il gelo è eccessivo in primavera, può anche uccidere i giovani arbusti il ​​cui legno è pieno di linfa.

Alcune specie e varietà di magnolie fioriscono in estate. Hanno una fioritura più discreta rispetto a quelle che sbocciano in primavera, spesso nascosta dal fogliame. Come ben sapete, fa eccezione la Magnolia grandiflora. È uno degli alberi delle specie selvatiche con i fiori più grandi del mondo.

Tra le Magnolie a fioritura estiva la Magnolia sieboldii, con fiori bianco crema, dal profumo di limone o la Magnolia virginiana, un arbusto semi sempreverde, con foglie lucide, con la pagina fogliare inferiore bluastra e con i fiori deliziosamente profumati. In Europa, il clima migliore per le magnolie a fioritura estiva è quello dei laghi della Lombardia dove si possono ammirare esemplari stupefacenti. Nelle regioni con climi più rigidi, queste piante possono soffrire per il freddo intenso. Anche in luoghi naturalmente poco ospitali per questo genere, possiamo provare ad acclimatarle in posizioni ben protette, ad esempio in un giardino di città contro un muro caldo o in un giardino di campagna riparate dal vento da un boschetto di piante a foglia persistente o da una siepe di sempreverdi.

La Magnolia, un perfetto albero solitario

Le magnolie vivono bene in parchi e giardini se messe a dimora da sole, concedendo loro lo spazio sufficiente per crescere, svilupparsi e per essere ammirate. La Magnolia è una pianta che non fa sviluppare con facilità altre specie vicine, poiché ha radici avventizie che si estendono in superficie. Sia gli alberi che gli arbusti, in genere, preferiscono posizioni di leggera ombra, con la chioma ben esposta alla luce del sole e le radici protette in posizioni fresche.

Il terreno ideale dove mettere a dimora una Magnolia deve avere un pH acido o neutro, ricco di sostanza organica, meglio se ben sciolto. Tutte le specie e varietà crescono stentate in presenza di suoli calcarei- A questa regola fa eccezione la Magnolia grandiflora, che prospera anche in un terreno povero e ricco d’argilla ma che deve essere ben drenato. Si avrà una crescita eccellente se il suolo è leggero e ricco di sostanza organica. Se il terreno del vostro giardino è povero e pesante, aggiungete degli ammendanti per migliorarne il pH e la struttura. Evitate con attenzione i ristagni d’acqua. Se nel vostro parco o giardino avete un terreno umido, mettete a dimora la magnolia sopra un piccolo tumulo rialzato oppure circondate la pianta con un drenaggio per allontanare da lei l’acqua e l’umidità in eccesso.

Visitando un parco dove sono presenti esemplari adulti di magnolia di diverse specie, si capisce con facilità quanto variegato sia il loro mondo: diversità nello sviluppo, nel colore dei fiori e nel periodo di fioritura. Una magnolia adulta ha un’altezza che va da circa tre metri, come per la Magnolia liliiflora, agli oltre venticinque metri, per la Magnolia acuminata. Più la pianta raggiunge dimensioni ragguardevoli a maturità, più tempo occorre per vederla fiorire per la prima volta. Possono essere necessari anche dieci o quindici anni, per vedere fiorire per la prima volta un giovane esemplare. Per le specie arbustive, se prodotte mediante innesto, di solito, sono sufficienti due anni per la fioritura.

Come e quando piantare una Magnolia

Per avere una Magnolia sana, vigorosa e con una fioritura ottimale, è opportuno posizionarla in un luogo ben esposto alla luce del sole, in un terreno fertile e umido.

In presenza di terreni asciutti e alcalini si consiglia l’utilizzo della Magnolia grandiflora e della Magnolia delavayi. Con suoli umidi e alcalini potreste provare la Magnolia kobus, la Magnolia × loebneri, la Magnolia seiboldii, la Magnolia stellata e la Magnolia wilsonii.

Avere un luogo protetto è importante. Le gelate tardive primaverili o i cali repentini e duraturi di temperatura in inverno, come detto sopra, possono danneggiare i fiori in primavera e il fogliame sempreverde in autunno.

Le magnolie, soprattutto quelle sempreverdi, nelle regioni con climi più freddi vengono coltivate contro i muri. Non abbiate paura, perché molto raramente, a seconda delle specie, le radici possono danneggiare gli edifici.

Le magnolie possono essere coltivate in vasi e contenitori purchè delle dimensioni adeguate alla grandezza della pianta.

Poiché la magnolia non sopporta bene il trapianto, è consigliabile scegliere esemplari giovani. Una volta messa a dimora in giardino in un posto, meglio non toccarla più se si vuole vederla crescere rigogliosa e con una bela fioritura. Poiché le magnolie vengono solitamente vendute dai vivai in contenitori, è possibile piantarle in qualsiasi momento dell’anno. Il periodo migliore per mettere a dimora una Magnolia può essere alla metà di marzo, quando i boccioli iniziano a gonfiarsi e il terreno è abbastanza caldo, oppure all’inizio dell’autunno. Evitate con cura di scavare una buca d’impianto troppo profonda e di seppellire il colletto della pianta (attaccatura tra fusto e radici). Dopo la messa a dimora, ricordate di annaffiare bene la pianta.

Come si riproduce una Magnolia

La riproduzione della Magnolia per mezzo di semi è sconsigliata per i neofiti o per giardinieri comuni. Solo gli appassionati del genere possono avere conoscenze e pazienza sufficienti per questa operazione. La semina della Magnolia è un valido metodo di coltivazione per un gran numero di specie. I semi vengono raccolti dai coni quando sono maturi, poi si dispongono a strati e si conservano in frigorifero prima della semina in terricci da semina. Le magnolie crescono prontamente dal seme ma possono essere necessari più di 10 anni alle piante così ottenute prima che inizino a fiorire.

Gli ibridi da giardino vengono sempre riprodotti per talea o meristema. Talee erbacee o semi legnose possono essere prelevate alla fine dell’estate. I più esperti si possono cimentare in innesti in aprile.

Come si pota una Magnolia

E’ importante distinguere per la potatura tra Magnolie sempreverdi e Magnolie decidue.

Magnolie decidue

La potatura non è sempre necessaria, tranne in alcuni casi, per dare una forma ben precisa agli alberi o agli arbusti, rimuovendo i rami deboli o mal posizionati.

Effettuare una potatura pesante su una magnolia matura può portare la pianta ad emettere germogli lunghi, verticali e vigorosi e, in alcuni casi, al suo deperimento. La potatura che si consiglia di fare con regolarità è limitata alla rimozione di legno morto e di rami deboli o dalla forma non conforme alla chioma dell’albero o arbusto.

Quando si effettua una potatura per limitarne le dimensioni, cercate di mantenere una chioma aperta ed equilibrata. E’ fortemente sconsigliato effettuare potature ripetute ogni anno. In questo modo si portano solo danni e stress inutili alla pianta.

Se si vuole recuperare la forma o le dimensioni di un albero trascurato per molto tempo, si dovrebbe procedere nell’arco di due o tre anni, mai tutto in una volta. Gli esemplari maturi sono lenti a recuperare

I tagli gemono di linfa se si effettua la potatura alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, quindi la potatura dovrebbe essere fatta solo in autunno o a fine estate

Magnolie sempreverdi

Gli esemplari giovani, allevati come alberi, non hanno bisogno di potature se non per ridurre le dimensioni dei rami troppo lunghi e giovani o per rimuovere i rami più deboli.

Una potatura sostanziosa può essere effettuata solo se è necessario togliere parti danneggiate. Per effettuare una rimonda del secco o ridurre parti verdi si consiglia di procedere in primavera, alla ripresa della stagione vegetativa e dopo il freddo dell’inverno.

La Magnolia grandiflora fiorisce e cresce particolarmente bene se allevata contro un muro soleggiato.

Come scegliere la magnolia giusta per il proprio giardino

Tutti questi alberi e arbusti sono interessanti ognuno a suo modo e fare una scelta preferendo una varietà ad un’altra è davvero difficile. Solo ammirando la loro bellezza in un parco, in un arboreto o in un giardino se ne apprezzano a pieno la forma e la fioritura.

In commercio è disponibile un’ampia gamma di magnolie, con numerose varietà diverse. Vediamo adesso solo alcuni esempi.

Magnolie a fioritura primaverile

  • Magnolia liliiflora. Indicata per piccoli giardini date le sue dimensioni contenute. Porta fiori di tulipano sottili, bianco crema all’interno, rosa violaceo all’esterno, a fine maggio e giugno. La cultivar ‘Nigra’ è un arbusto dalla crescita lenta ma molto resistente.
  • Magnolia cylindrica. Una specie poco diffusa nei giardini. I fiori sono numerosi, disposti lungo tutto il ramo, rivolti verso l’alto, si aprono ad aprile. I frutti sono di forma cilindrica e di colore rosso brillante.
  • Magnolia kobus. Ha un portamento piramidale arrotondato, con rami ascendenti e sottili. Produce molti fiori bianchi a forma di stella che appaiono sui ramoscelli prima che spuntino le foglie, in aprile e maggio.
  • Magnolia stellata. Una delle prime Magnolie a fiorire, con fiori a forma di stella, a marzo/aprile. I fiori sono di colore bianco e sono profumati. Questo arbusto ha un portamento compatto.
  • Magnolia salicifolia. È una delle specie di Magnolia più facili e resistenti da coltivare. Le sue foglie, simili a quelle di un salice, e il legno hanno un profumo molto pronunciato di limone e anice.
  • Magnolia x kewensis. Prodotta dall’incrocio tra la Magnolia kobus e la Magnolia salicifolia, è un piccolo albero dalla grande chioma. Fiorisce già da giovane ei suoi fiori sono bianco giallastri, dal profumo di lillà.
  • Magnolia x proctoriana. E’ un ibrido tra la Magnolia salicifolia e la Magnolia stellata. E’ un piccolo albero dalla forma piramidale, con numerosi fiori inclinati, a volte totalmente orizzontali.
  • Magnolia sprengeri. Una bella pianta di forma piramidale ma non molto rustica. Indicata per realizzare giardini urbani e protetti. Ha fiori rosa in aprile, prima delle foglie.
  • Magnolia x loebneri, un incrocio tra Magnolia. stellata e Magnolia kobus. I profumati fiori bianchi si mostrano ad aprile, anche sugli esemplari più giovani. Tra gli ibridi: “Leonard Messel”, “Spring Snow”, “Merrill”, “Ballerina”, “Neil McEacham”.
  • Magnolia x soulangeana, derivata da incrocio tra Magnolia denudata e Magnolia liliiflora. È la più conosciuta delle magnolie. Si ricopre di grandi fiori a forma di tulipani bianchi, segnati di viola tra marzo e aprile. Tra i suoi ibridi : “Lennei”, Lennei Alba “, Brozzonii”, Picture White Giant “, Pickard’s Snow Queen”, Pickard’s Maime “, Alexandrina”, Just Jean “.

Magnolie a fioritura estiva

  • Magnolia acuminata. Un grande albero che può crescere fino a oltre 25 metri di altezza. È la specie nordamericana più diffusa e resistente. È anche la magnolia che cresce più rapidamente delle altre. Tollera bene il freddo. È apprezzata più per le sue foglie grandi piuttosto che per i suoi piccoli fiori, di colore bianco giallo verdognoli, nascosti nel fogliame, in maggio e giugno.
  • Magnolia sieboldii. In giardino supera raramente i cinque metri di altezza ma si sviluppa in ampiezza. I suoi fiori sono bianco perlacei, a forma di coppa, che compaiono nella tarda primavera fino a metà estate. Hanno un delicato profumo di limone e sono adornati da una fila di stami cremisi.
  • La Magnolia wilsonii è una specie simile alla precedente ma con un portamento cespuglioso e fiori bianchi e profumati a giugno.
  • Magnolia tripetala. Sorprendente nelle foglie e nei frutti. Questo piccolo albero ha fusti multipli e può crescere fino a otto metri di altezza, sviluppando una chioma espansa. I fiori bianchi hanno una breve durata e appaiono sgualciti, come la carta. Cresce rapidamente e tollera i terreni umidi.
  • Magnolia virginiana. È un arbusto di medie dimensioni, con foglie semi sempreverdi, di colore verde scuro, lucide sopra, biancastre sotto. Rustica, tollera bene la maggior parte dei terreni, anche quelli umidi. La sua crescita è lenta. Questo la fa una pianta ideale per i piccoli giardini. I suoi fiori globosi, bianco crema, sono deliziosamente profumati. Si susseguono da giugno a settembre
  • Magnolia grandiflora. È la più bella delle magnolie sempreverdi. Forma un albero che può superare i 25 metri di altezza a maturità. I suoi fiori bianco crema, spettacolari e profumati si susseguono per tutta l’estate.

Aspetti curiosi della Magnolia

magnoliaAvete una Magnolia che non fiorisce? Dovete sapere che gli alberi appena piantati possono impiegare diversi anni per affrancarsi nel nuovo sito d’impianto prima di iniziare a fiorire. La fioritura dipende molto dal terreno e dalla posizione. Una potatura eccessiva può inibire o ritardare la fioritura.

Avete una Magnolia con fiori o boccioli anneriti? I fiori ei boccioli delle magnolie a fioritura primaverile possono essere danneggiati dal gelo.

Avete una Magnolia con le foglie gialle? Le foglie giovani di molte magnolie hanno un colore verde tenue ma l’ingiallimento del fogliame più maturo può essere causato da acqua o terreno troppo alcalino.

La vostra magnolia perde le foglie? Le foglie delle magnolie sempreverdi durano molto sulla pianta ma cadono dopo diversi anni, arrivando ad episodi di caduta delle foglie innocui, anche se allarmanti, all’inizio dell’estate.

Essendo apparsa sulla Terra prima delle api, le magnolie vengono impollinate dai coleotteri.

Le magnolie sono il fiore nazionale della Corea del Nord, il fiore dello stato del Mississippi e della Louisiana.

 

Non tutte le piante si comportano allo stesso modo in giardino o sul terrazzo, alcune specie sono più resistenti, altre sono più delicate. Almeno per i primi tempi, se non vi sentite troppo sicuri, cercate l’aiuto di un giardiniere professionista che conosca bene le piante. Potreste richiedere delle sessioni di garden coaching per imparare i principi base per la cura delle piante e del giardino in genere.

Se state cercando degli esemplari di Magnolia, anche di varietà insolite, per il parco o giardino del vostro hotel, ristorante o per la vostra casa, per dare colore, forma e struttura ai vostri spazi verdi, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro parco o giardino è il posto migliore per coltivare con successo una Magnolia e quali varietà cresceranno meglio. Posso aiutarvi a crescerla e a prendervene cura, in modo che prosperi e contribuisca a creare un ambiente sano e piacevole.

A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quella che preferite, comprarla, piantarla e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!

2 pensieri su “Magnolia: come piantare e prendersene cura

    • Codiferro dice:

      Prima di tutto dipende dalle dimensioni delle pianta e dal suo stato di salute. In ogni caso chiederei il valido aiuto di un giardiniere esperto e non il supporto di braccia a basso costo, solo cosi potrà ottenere qualche garanzia sulla riuscita dell’operazione. Buon Giardinaggio!

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