Come coltivare e prendersi cura delle migliori Lobelia per il vostro giardino
Se avete in programma di ravvivare i vostri contenitori, creare una bordura fiorita e colorata o illuminare un giardino con molti alberi, potete trovare una pianta di Lobelia adatta ad ogni scopo.
Tra i tanti colori di Lobelia disponibili, il mio preferito è il blu. Vi assicuro che è un vero spettacolo della natura osservare, ogni primavera, le piante di Lobelia in piena fioritura. Molte varietà hanno fiori di colore blu per natura. Nel mondo delle piante questo è di per sé una rarità. Alcune di esse preferiscono temperature più fresche, di conseguenza, sono in pieno splendore e a loro agio durante la primavera e l’autunno. Per le composizioni in vaso con fioriture stagionali in primavera, la Lobelia non può mancare, così come dove si desidera aggiungere una sfumatura di blu.
Grazie alla meraviglia della natura, alle capacità di vivaisti esperti, di ibridatori e di appassionati collezionisti di piante, in commercio si possono trovare oltre 400 specie di Lobelia. Tra queste ce ne sono a portamento verticale, simili a cuscini, piante annuali, piante perenni e persino arbusti e piante acquatiche. Sebbene il blu sia la tonalità che più le distingue nel mondo vegetale, troverete anche fiori di Lobelia di colore rosso scarlatto, lilla, rosa e molti altri vivaci colori tropicali.
La Lobelia è una pianta facile da coltivare soprattutto in ambienti freschi. Se si trova in condizioni ideali, la sua fioritura perdura fino alla comparsa delle prime gelate autunnali. E’ una vera risorsa per decorare il giardino. Questa pianta è una vera risorsa per decorare il giardino Il genere Lobelia, con piante dai mille colori, appartiene alla famiglia delle Campanulaceae. Ovvero è una parente di piante fiorite da giardino, solo per citarne alcune, come:
- Campanula media,
- Platycodon,
- Campanula portenschlagiana.
Sebbene, come detto, esistano numerose specie e varietà di Lobelia, solo alcune si trovano comunemente in commercio o piantate nei giardini. Tra queste le più ricorrenti sono: Lobelia inflata, Lobelia cardinalis e Lobelia siphilitica. Una curiosità, il nome della Lobelia inflata, nota anche come tabacco indiano, deriva dal fatto che i nativi americani, per molto tempo, hanno fumato le sue foglie per curare l’asma.
Queste piante sono da consigliare per creare bordure fiorite, lungo ruscelli o stagni, come tappezzanti o in contenitori, specialmente in contenitori appesi. Una pianta di Lobelia annuale riesce a crescere quasi ovunque in giardino. I suoi fiori sono molto apprezzati dalle api e dagli altri insetti impollinatori, oltre che dai giardinieri esperti e dai paesaggisti. Questo gruppo di piante offre un’ampia varietà di colori e forme, tanto da adattarsi con facilità alla creazione di stili di giardino molto diversi tra loro.
Origini e storia della Lobelia
Lobelia è un genere al quale appartengono circa 370 specie di piante annuali, perenni, arbusti e alcune acquatiche. Le Lobelie crescono nelle regioni tropicali e temperate in diverse parti del mondo. Molte di esse provengono dal Nord, Centro e Sud America.
Il nome del genere è stato attribuito dallo scienziato e botanico svedese Carl Linneaus, nel 1753 in onore di Matthias de l’Obel (1538-1616), medico e botanico fiammingo, che insieme a Pierre Pena, compose il volume Stirpium Adversaria Nova nel 1570, che descriveva con minuzia di particolari un nuovo sistema per classificare le piante, basato sulle foglie.
Tuttavia, la pianta ha una storia più antica. Veniva usata come purgante nei rituali sacri e come medicinale dalle tribù indigene americane. Tutte le parti che compongono la pianta sono tossiche, poiché contengono sostanze velenose come la Lobelina. Se ingerite possono provocare il vomito. Queste proprietà potrebbero aver portato alla formazione per la Lobelia tupa del nome comune di origine cilena, di tabacco del diavolo. Ancora, nell’Inghilterra vittoriana, sempre a causa di queste proprietà, era opinione comune che realizzare una composizione di fiori recisi con la Lobelia, portasse ad avere un pessimo umore.
Per fortuna queste credenze popolari non hanno scoraggiato vivaisti, giardinieri e appassionati di giardinaggio dal creare nuove cultivar ornamentali da giardino.
Le Lobelie hanno, in genere, foglie semplici, alterne, con steli sormontati da fiori dalla forma tubolare. Data la loro grande variabilità, la tassonomia delle piante è arrivata a comprendere nel genere Lobelia anche altre piante, tra cui Pratia e Isotoma.
Cura e manutenzione della Lobelia in giardino
Dove piantare una Lobelia
La Lobelia, di solito, preferisce essere messa a dimora in luoghi con un buon irraggiamento solare, a patto che il clima non sia troppo caldo, anche se riesce a crescere anche in condizioni di mezz’ombra.
In piena estate, la maggior parte delle Lobelie ha bisogno di un pò di ombra per poter continuare a fiorire, tranne per quelle varietà più resistenti al caldo.
La maggior parte delle Lobelie più resistenti preferiscono terreni ricchi di sostanza organica, freschi, umidi, leggermente acidi e con posizioni moderatamente soleggiate. In regioni con climi estivi non estremi, vivono bene anche in pieno sole ma al fresco.
Per mettere a dimora semi o giovani piantine di Lobelia, si dovrebbero preferire terreni che sono stati precedentemente preparati con una buona concimazione organica di fondo o con del compost di buona qualità. Questa operazione aiuta a migliorare la struttura del substrato di coltivazione, facilitando l’eliminazione dell’acqua in eccesso durante l’inverno ma con una buona ritenzione idrica in estate.
Quando piantare la Lobelia in vaso o in giardino
Molte specie di Lobelia sono facili da riprodurre da seme alla fine dell’inverno. In questo modo otterrete piante capaci di fiorire già nel primo anno. Sebbene le Lobelie annuali siano facilmente reperibili nei garden center, nei vivai specializzati o negli shopping online di settore, può essere stimolante riprodurre nuove piantine di Lobelia mediante la semina.
Potete iniziare la semina distribuendo i piccoli semi appena sopra il terreno in un letto di semina appositamente predisposto. Fatto questo annaffiate abbondantemente ma facendo attenzione a non dilavare via i semi. Posizionate i contenitori seminati in un luogo caldo e ben illuminato. Le piantine dovrebbero spuntare entro una o due settimane. A questo punto potrete iniziare a selezionarle e a diradarle per ottenere migliori risultati. In poche settimane le piantine riescono a raggiungere un’altezza di circa 5/8 cm.. E’ giunto il momento di effettuare il trapianto o in un nuovo vaso delle dimensioni opportune oppure in piena terra, in giardino, a una distanza di circa 10/15 cm. le une dalle altre.
Innaffiare la Lobelia
Per avere piante di Lobelia sane e rigogliose è necessario innaffiare regolarmente il terreno per mantenerlo uniformemente umido ma mai bagnato, specialmente durante la stagione calda e secca. Potete aiutarvi con un impianto di irrigazione automatico. Se avete delle piante di Lobelia coltivate in vaso, queste potrebbero aver bisogno di annaffiature in quantità e frequenza maggiori di quelle messe a dimora in piena terra.
Coltivare la Lobelia in contenitori
Per coloro che preferiscono coltivare la Lobelia in contenitori, è consigliabile utilizzare un terriccio ricco di sostanza organica, sciolto e ben drenato. Quando create delle combinazioni di piante in vaso con le Lobelie, assicuratevi di abbinarle ad altre piante annuali e perenni che abbiano le stesse esigenze, ovvero che siano tolleranti di posizioni ombreggiate e che preferiscano l’umidità, come Viole, Impatiens e Alyssum.
Concimazione della Lobelia
Per le varietà perenni di Lobelia può essere sufficiente somministrare del concime o del compost all’inizio della primavera. Per le specie e varietà annuali, occorre fertilizzare con maggiore frequenza per sostenerle durante la stagione di crescita.
Potatura e rimozione dello sfiorito
La maggior parte delle specie di Lobelie annuali non richiedono potature e rimuovono da sole i fiori appassiti senza l’aiuto del giardiniere. Se durante i mesi più caldi la fioritura rallenta, il modo migliore per farle tornare a splendere è tagliarle da metà a due terzi, innaffiando poi abbondantemente, con regolarità. Una potatura così drastica stimola la pianta ad emettere nuova vegetazione, così che non appena le temperature inizieranno a calare, le piante saranno pronte per una nuova fioritura. Se notate che sulle piante di Lobelia sono presenti tanti fiori appassiti, potete prontamente rimuoverli pizzicando la parte secca, così da stimolare la produzione di una nuova fioritura e l’emissione di nuova vegetazione
Evitate di potare o recidere i fiori delle specie e varietà perenni, se desiderate produrre i semi per l’anno successivo.
Propagazione della Lobelia
Le specie perenni tendenzialmente hanno una vita piuttosto breve, tuttavia, sono piante facili da propagare, dividendole in primavera o in autunno, prelevando delle talee dopo che le piante hanno terminato la fioritura. A meno che, come visto sopra, non preferiate ottenere nuove piante dai semi, dividetele ogni due o tre anni per prolungarne la durata.
Protezione invernale
Se ricoprite le specie perenni con della pacciamatura con uno spessore eccessivo durante l’inverno, le radici potrebbero marcire, specie nelle regioni con climi più caldi. Se non potete fare a meno della pacciamatura per le vostre aiuole, cercate di non esagerare.
Rari fiori blu in giardino
Quante piante da giardino conoscete che producono fiori blu? Molto poche, solo meno del 10% delle piante ha in natura fiori blu! Le Lobelie sono tra queste poche. Altri esempi sono l’Eryngium planum, il Delphinium grandiflorum, l’Agapanthus africanus, il Lupinus texensis, la Felicia amelloides e le Hydrangee dal fiore blu.
Come e dove usare la Lobelia in giardino
Le sue dimensioni di crescita a maturità, la fioritura densa e la tolleranza al sole o all’ombra, rendono la Lobelia in varietà annuali una pianta versatile. La si può impiegare in giardino, solo per citare alcuni usi, per realizzare bordure fiorite, come pianta tappezzante o per creare giardini per insetti impollinatori come api e bombi.
Vediamo anche altri impieghi in giardino della Lobelia:
- Come tappezzante fiorita,
- Per i giardini rocciosi,
- In bordure da utilizzare con Salvia splendens e Petunia x hybrida,
- Per creare un moon light garden,
- Per creare ciotole appese con rigogliose e colorate fioriture,
- Per realizzare cascate fiorite in vaso o lungo vialetti in giardino,
- Per ottenere fioriture miste in ampie fioriere
- Per attrarre le farfalle in giardino insieme alla Buddleja e all’Asclepias syriaca.
Varietà di Lobelia
Come detto sopra, al genere Lobelia appartengono oltre 300 specie. Alcune sono piante perenni rustiche, altre sono cultivar annuali da giardino. Potete spaziare tra una vasta gamma di scelte di colore per coltivare una Lobelia nel vostro parco, giardino o terrazzo. Vediamone di seguito solo alcuni esempi.
- Lobelia cardinalis, è una perenne rustica, con fiori rossi e portamento eretto. Attraente gli insetti impollinatori e si risemina facilmente.
- Lobelia siphilitica, è una pianta perenne rustica, con fiori azzurri e portamento eretto.
- Lobelia erinus ‘Laguna’, si può considerare un’annuale, con fiori blu e portamento rampicante. Resiste meglio di altre alle estati calde.
- Lobelia erinus ‘Alba’: si può considerare un’annuale, con fiori bianchi e portamento rampicante.
- Lobelia erinus ‘Lilac Fountain’: si può considerare un’annuale, con fiori rosa lilla e portamento rampicante.
- Lobelia erinus ‘Rosamund’: si può considerare un’annuale, con fiori rosso ciliegia e portamento rampicante.
- Lobelia x speciosa ‘Pink Elephant’, ha rosette forti e sempreverdi, molto vigorose. I fiori rosa chiaro appaiono su steli alti.
- Lobelia x speciosa ‘Hadspen Purple’, un ibrido creato nel 2002, con fiori viola vellutati, retti da lunghi steli. Facile da coltivare.
- Lobelia tupa, con fiori arancio/rossi, simili ad artigli, con foglie strette, pelose, di colore grigio-verde. E’ una delle Lobelie più rappresentative del genere. Conosciuta anche con il nome di tabacco del diavolo, originaria del Cile, apprezza posizioni soleggiate e asciutte.
- Lobelia laxiflora subsp. Angustifolia, una Lobelia arbustiva, che cresce vigorosa in luoghi ben soleggiati e asciutti. E’ una varietà a foglia stretta, più tollerante al freddo di Lobelia laxiflora.
- Lobelia x speciosa ‘Ruby Slippers’, è una delle migliori lobelie a fiore rosso. Molto longeva.
- Lobelia x speciosa ‘Red Demon’, Una cultivar con fiori molto grandi, di colore rosso, non ancora molto comune.
- Lobelia cardinalis ‘Elmfeuer’, una cultivar dalle foglie scure e dai fiori rossi, simile alla Lobelia cardinalis ‘Queen Victoria’.
- Lobelia Urens, nativa del Regno unito, dove vive nelle brughiere povere e acide. Ha fiori graziosi, piccoli, di colore blu/viola.
- Lobelia spicata, pianta perenne, con eleganti guglie di fiori color blu lavanda che possono apparire già a fine maggio e persistere fino all’inizio di agosto. Sopporta bene anche i terreni asciutti.
- Lobelia angulata, è una specie dalle dimensioni ridotte e strisciante cresce nei boschi e lungo i ruscelli della Nuova Zelanda. Produce piccoli fiori bianchi da giugno a settembre. Indicata per la coltivazione in vaso.
- Lobelia inflata, è una specie annuale della costa orientale degli Stati Uniti con piccoli fiori azzurri.
- Lobelia sifilitica. f. albiflora ‘Alba’, ha fiori meno vigorosi ma che continuano a spuntare sopra il fogliame verde brillante. Può essere piantata come pianta da acqua, vive con le radici completamente sommerse dall’acqua.
- Lobelia x speciosa ‘White Witch’, ha grandi fiori bianchi, con un tocco di rosa al centro.
Non tutte le piante si comportano allo stesso modo in un giardino, in un parco o in interno. Alcune specie sono più resistenti, altre più delicate. Almeno per i primi tempi, se non vi sentite troppo sicuri nella cura della vostra Lobelia, cercate l’aiuto di un giardiniere professionista esperto per prendersi cura del vostro giardino o delle vostre piante.
Se state cercando delle Lobelie, anche insolite, per il vostro parco, giardino o terrazzo, per dare colore, forma e struttura ai vostri ambienti, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio verde sia il posto migliore per coltivare con successo delle Lobelie e quali saranno le condizioni per una crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarne una, a crescerla e a prendervene cura, in modo che prosperi e contribuisca a creare un ambiente sano e piacevole.
A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quella che preferite, comprarla, piantarla e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!
Buongiorno. Vorrei sapere qual’è il tipo di Lobelia (colorata) da mettere nei vasi con esposizione a Sud, quindi sole pieno tutto il giorno. (a Torino.)
Vi ringrazio di cuore.
La Lobelia è una splendida pianta da fiore, ideale per creare aiuole e bordure fiorite, sulle sponde di un piccolo laghetto, in ambiente umido, così come in giardini rocciosi, ben esposti al sole.
Le specie e le cultivar disponibili in commercio e presenti in natura sono moltissime. Se ne possono selezionare per ogni esigenza e per ogni ambiente. Spesso, tuttavia, questa pianta è considerata, in molte regioni, come una pianta stagionale, poichè non tutti hanno la pazienza e la capacità di mantenerla fino alla nuova stagione di fioritura.
Sono piante, spesso, rustiche, con poche esigenze, in altri casi sono molto delicate.
Le fioriture hanno una palette di colori quasi infinita, dalle molte tonalità del blu, a quelle del rosa, fino a quelle del bianco.
Per la selezione delle migliori cultivar da giardino per inserire in aiuole fiorite o da coltivare in vaso con esposizione a Sud può scegliere per prima cosa i colori che preferisce, per poi selezionare il portamento e, infine, trovare le cultivar più resistenti al caldo e al sole. Questa è un’operazione che richiede per prima cosa pazienza e buon gusto. Pazienza nell’analisi delle condizioni migliori per le piante che vorrebbe e buon gusto nell’abbinamento di colori, forme, altezze delle piante.
Buon giardinaggio