Brattee di PoissettiaLa Stella di Natale ha una storia antica, ricca di curiosità. Una leggenda atzeca ne attribuiva l’origine alle gocce di sangue provenienti dal cuore infranto di una dea innamorata. Dalle brattee vermiglie della pianta tropicale veniva estratto un pigmento rosso per tingere tessuti e colorare cosmetici; della linfa lattiginosa si servivano i guaritori come potente antipiretico.

Allo stato selvatico la Poinsettia o Euphorbia pulcherrima è un arbusto che prospera nel clima sub-tropicale dell’America Centrale e del Messico e che può raggiungere i 4 metri di altezza.

La Stella di Natale selvatica fu introdotta negli Stati Uniti (e da qui in Europa, a Berlino) nella prima metà dell’800, dal botanico Joel Poinsett, ambasciatore USA in Messico, al quale si deve il nome di “Poinsettia” assegnato alla pianta.

La Stella di Natale esplode di colori abbaglianti proprio mentre il mondo esterno diventa grigio e freddo. Al momento giusto, i minuscoli ciuffi dei fiori della Stella di Natale sporgono da piccole tasche gialle, colorate (chiamate cyathia) mentre le brattee – in realtà foglie modificate – assumono colori brillanti

Alle nostre latitudini, se coltivata in un ambiente con le opportune caratteristiche di luce, umidità, temperatura e con concimazioni adeguate, la pianta può toccare oltre i 50 cm. di altezza. Il periodo in cui si ha la sua massima commercializzazione è il periodo delle feste di Natale. Per ottenere lo sviluppo massimo dalla pianta coltivata in ambiente artificiale occorre un periodo di crescita a una luce diurna inferiore alle 12 ore (condizione necessaria alla formazione di boccioli e di brattee colorate all’apice, di un fogliame dapprima tutto verde).

Oggi la Poinsettia è disponibile in più di 100 varietà coltivate, con forme, dimensioni e colori che donano vivacità e luce agli ambienti. Oltre alle classiche rosse, che sono le più vendute, le brattee possono essere di color crema, rosa cipria o intenso, screziate e marginate di bianco, o di un bell’arancio brillante.  La forma delle foglie e delle antere può essere diversa: lanceolata,  dentellata o perfino “riccia”.

Consigli per la cura della Stella di Natale

La Stella di Natale prospera in luoghi luminosi, con temperature che variano tra i 15°C e i 22°C, non sopporta il freddo, gli sbalzi termici e le correnti d’aria. Soffre l’esposizione diretta alla luce del sole e la presenza di ristagni idrici o di terreni eccessivamente umidi. Per annaffiare le piante in vaso evitate con cura di bagnare le foglie, potrebbero scaturirne malattie fungine.

Evitate drastici cali di temperatura, correnti d’aria fredda. Non posizionate la vostra nuova pianta vicino a una finestra fredda, in quanto ciò potrebbe far appassire le foglie. Le Stelle di Natale sono native di paesi tropicali, quindi apprezzano la nebulizzazione di acqua sulla chioma con regolarità. Questo favorisce l’aumento dell’umidità in prossimità della pianta, come accade in natura.

Quando acquistate una Stella di Natale nuova, è pronta e pronta per esibirsi in tutto il suo splendore e continuerà ad avere un bell’aspetto per diverse settimane, indipendentemente da dove la posizionerete. Per farla durare nel tempo ancora più a lungo, fornitele quanta più luce naturale possibile durante i mesi freddi. Tuttavia, evitate di posizionarla direttamente davanti a finestre calde rivolte a sud. Luce, acqua e calore adeguati aiuteranno le piante a resistere ai parassiti.

Se potete scegliere, evitate di mettere la pianta in vaso all’interno di un sottovaso con acqua. Per le innaffiature utilizzate acqua che ha riposato in un recipiente prima di essere somministrata alla pianta e con una temperatura non fredda. Occorre bagnare la pianta solo quando il terriccio del vaso è quasi completamente asciutto ma mai secco.

Non somministrate del fertilizzante durante il periodo della fioritura ma solo prima e dopo la comparsa dei fiori. Nel periodo di vegetazione è consigliabile somministrare alla pianta del concime liquido disciolto nell’acqua dell’irrigazione almeno una volta al mese. Rispettate sempre le dosi d’impiego dei fertilizzanti acquistati riportate sulla confezione, evitando con cura gli eccessi.

Al momento dell’acquisto, fate attenzione a selezionare solo piante sane, prive di foglie appassite, gialle o colpite da marciumi o funghi. Le foglie devono essere rigogliose, provviste di fiori con il bocciolo (non parliamo delle foglie apicali dai colori vivaci, ma delle piccole gemme gialle che si trovano al centro di esse). Evitate di acquistare gli esemplari in esposizione all’esterno: potrebbero avere subito dei danni non ancora visibili, in seguito alle temperature troppo rigide. In questo caso, dopo qualche giorno inizierebbero a perdere le foglie, diventando inesorabilmente spogli.

Volendo utilizzare le Stelle di Natale come fiore reciso, vi consiglio di trattare la base degli steli immergendoli brevemente in acqua bollente o accostandola a una fiamma, in modo da interrompere la fuoriuscita della linfa lattiginosa.

Con le cure adeguate la Poinsettia potrebbe conservare la sua vivace colorazione per molti mesi, per poi lasciare spazio a un total-look  di un omogeneo verde brillante. Solo tenendo al buio la pianta per almeno 12 ore al giorno, per settimane, potrete ottenere gli stessi colori accesi per l’inverno successivo.

Come annaffiare le Stelle di Natale

stella di nataleIl momento migliore per annaffiare una Stella di Natale, come abbiamo detto sopra, è quando, come per molte altre piante da interno, il terriccio del vaso è quasi completamente asciutto ma ancora non secco. Per controllare meglio l’umidità del terriccio inserite un dito per alcuni centimetri di profondità. Se la vostra percezione è che il dito sente poca umidità, che il terreno non si attacca facilmente al dito, che si avverte una leggera sensazione di calore, e che alzando il vaso questo è particolarmente leggero, significa che è giunto il momento di annaffiare di nuovo la vostra Poinsettia.

Per bagnare correttamente il vaso della vostra Euphorbia pulcherrima evitate con cura gli eccessi di acqua. Il terreno, dopo l’innaffiatura, deve risultare ben umido ma mai completamente bagnato. La quantità di acqua da somministrare e la frequenza delle annaffiature dipendono dalle dimensioni del vaso, della pianta e dalle condizioni ambientali nelle quali la pianta si trova.

Dopo l’annaffiatura fate scolare con attenzione l’acqua in eccesso, evitando che si depositi nel sottovaso che impiegate in casa. Questa potrebbe causare dannosi marciumi radicali.

Come appena detto, quanto spesso occorre annaffiare il vaso della vostra Poinsettia dipende dalla presenza o meno di termosifoni o altre fonti di calore dirette e dalla luce dell’ambiente circostante. Più i vasi sono piccoli, più spesso richiedono innaffiature poiché è più facile che il terriccio si asciughi velocemente.

Annaffiare con maggiore quantità di acqua sperando che questa duri più a lungo è un errore che può costarvi la salute e la sopravvivenza della pianta stessa. Evitate sempre gli eccessi.

In presenza di irrigazioni eccessive, l’acqua sottrae spazio all’aria nel terreno e soffoca le radici, causando l’ingiallimento e l’avvizzimento delle foglie.

Quasi tutte le piante d’appartamento hanno origine tropicale, quindi sono abituate a vivere con temperature medie piuttosto alte, non inferiori ai 18/20°C. Lo stesso vale per la temperatura dell’acqua, che dovrebbe essere a temperatura ambiente e mai fredda. La Stella di Natale, per questo, si comporta come le orchidee, richiede acqua a temperatura ambiente, se possibile priva di residui importanti di calcare (carbonato di calcio) che nel lungo periodo può portare problemi alla pianta.

Prima di somministrare l’acqua di rubinetto è opportuno lasciarla riposare per almeno 24 ore in un contenitore dalla bocca molto larga, che permetta al carbonato di calcio di depositarsi sui bordi.

Per una corretta innaffiatura è possibile anche procedere per immersione dell’intero vaso in un contenitore pieno d’acqua, per permettere al terriccio contenuto nel vaso di bagnarsi in modo uniforme. In questo caso, è opportuno prestare molta attenzione alla quantità di acqua assorbita dalla zolla della vostra Poinsettia che potrebbe rischiare di rimanere troppo a lungo bagnata per i giorni a venire.

La Poinsettia può presentare facilmente foglie flosce e ingiallite quando ha ricevuto troppa acqua e difficilmente quando ne ha avuta troppo poca.

Domande frequenti sulle Stelle di Natale

Di seguito ecco alcune delle domande più comuni che mi sento rivolgere dai miei clienti quando si parla di Stelle di Natale.

Le Stelle di Natale sono velenose? Tutte le parti della pianta della Poinsettia possono causare irritazione se ingerite. E’ consigliabile tenere le piante lontano da bambini e animali domestici. Il lattice che esce dagli steli delle nelle Stelle di Natale, se recisi, è simile a quello prodotto dal Rincospermum o altre piante simili. Può causare una reazione cutanea in alcuni casi, quindi vi consiglio di indossare i guanti durante la potatura o il rinvaso.

Le Stelle di Natale possono essere lasciate fuori al freddo? Le Stelle di Natale non sopportano il gelo e possono essere danneggiate seriamente se le temperature scendono sotto i 15°C, anche per un periodo breve. Ciò significa che portare a casa una Stella di Natale durante le giornate più fredde può essere rischioso per la sopravvivenza della pianta. Quando ne acquistate una nuova, evitate di lasciarla in auto al freddo, senza riscaldamento, inoltre, proteggetela durante gli spostamenti con una copertura leggera.

Le Stelle di Natale possono essere coltivate all’aperto tutto l’anno? Se avete la fortuna di vivere in una zona tropicale, con clima temperato, la risposta è sì. Nel loro ambiente naturale, le Stelle di Natale sono piante perenni e possono crescere fino a oltre 4 metri di altezza. In regioni come la Toscana o la Lombardia è assolutamente sconsigliato metterle a dimora in esterno, anche se protette da muri a sud. Le temperature minime possono scendere troppo per essere tollerate dalla Poinsettia.

Varietà più comuni di Poinsettia

In commercio sono disponibili oltre 100 varietà di Stelle di Natale, che fioriscono nei toni del rosso, rosa, bianco, giallo, viola e con variegature.

Le Stelle di Natale sono state ibridate più volte da vivaisti e ibridatori specializzati nel corso dei decenni dalla loro introduzione in Europa e in America per la prima volta. Hanno fatto molta strada dalla loro specie originaria del Messico, l’Euphorbia pulcherrima. Decenni fa, le Stelle di Natale venivano coltivate per avere foglie più larghe e luminose.

Oggi, in vendita troviamo molte più forme create per sedurre gli appassionati di giardinaggio, con brattee colorate impreziosite da striature, zigzag, macchioline e orli cremosi; altre hanno brattee arricciate; altre ancora colpiscono per le loro dimensioni, da esemplari enormi a minuscoli esemplari tascabili.

Poi ci sono i colori: cremisi intenso, arancio fiammeggiante, pesca e tante altre sfumature. Ecco alcune delle varietà più singolari:

  • Euphorbia pulcherrima ‘Ice Punch’, L’effetto marmorizzato è di gran moda nelle Stelle di Natale. In questa versione delle striature bianche decorano il cuore delle brattee rosse a forma di foglia di agrifoglio. In questa pianta sembra che il gelo si sia depositato delicatamente sulle brattee. Con il passare dei giorni la striscia centrale è affiancata da altro bianco.
  • Euphorbia pulcherrima ‘Carousel Pink’, ondulate, arricciate e schiumose sono tutte descrizioni indicate per le brattee rosa salmone di questa cultivar. Questa Poinsettia inizia a mostrare il suo colore caratteristico alla fine di novembre. Data la loro arricciatura, le brattee sono un po’ più piccole della media. La pianta si ramifica in modo uniforme per formare esemplari ampi e forti, facili da trasportare senza danni.
  • Euphorbia pulcherrima ‘Winter Blush’, questa varietà è scelta sia per il suo fogliame modellato, che per il marcato contrasto tra i centri rosa e l’incisione color crema sui margini fogliari. I suoi steli robusti resistono bene rispetto a quelli di altre cultivar.
  • Euphorbia pulcherrima ‘Cinnamon Star’, una luminosa versione color corallo che vanta una forma arrotondata, con brattee espanse, quasi alate. Le brattee centrali più giovani iniziano con delle foglioline più scure prima di sbiadire più pallide con il passare dei giorni.
  • Euphorbia pulcherrima ‘Winter Rose Early Red’, questa cultivar ha rivoluzionato il mercato delle piante da contenitore per le feste natalizie.  Ha anche fatto colpo tra i fioristi alla ricerca di una nuova svolta con le sue foglie arricciate, compatte e di colore rosso intenso.
  • Euphorbia pulcherrima ‘Mars Marble’, con i suoi tenui, delicati colori rosa e crema lattiginoso, altrettanto sulle brattee aperte e dai bordi lisci. Questa Poinsettia inizia a mostrare il colore presto e la pianta mantiene un portamento eretto e compatto.
  • Euphorbia pulcherrima ‘Whitestar’, ha brattee enormi, lisce e piatte che si allargano con il ciuffo centrale dei fiori. La ‘Whitestar’ ha un portamento arrotondato ed è generosamente ramificata.
  • Euphorbia pulcherrima ‘Premium Picasso’, “Jingling” è il termine che i vivaisti usano per indicare la macchiolina bianca sulle brattee della Poinsettia. Questa cultivar offre un aspetto singolare. Su uno sfondo bianco rosato, appaiono macchie rosso ciliegia che brillano sulle brattee. Allo stesso tempo, le brattee esterne vanno dal bianco puro al rosa più pallido. L’effetto è una fantasia bicolore.

Non tutte le piante si comportano allo stesso modo in un giardino o in interno. Alcune specie sono più resistenti, altre più delicate. Almeno per i primi tempi, se non vi sentite troppo sicuri nella cura delle vostre Poinsettie, cercate l’aiuto di un giardiniere professionista esperto per prendersi cura del vostro giardino o delle vostre piante.

Se state cercando dell’Euphorbia pulcherrima, anche insolita, per il vostro soggiorno, ufficio o cucina, per dare colore, forma e struttura ai vostri ambienti, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio verde sia il posto migliore per coltivare con successo della Poinsettia e quali saranno le condizioni per una sua crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarne una, a crescerla e a prendervene cura, in modo che prosperi e contribuisca a creare un ambiente sano e piacevole.

A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quella che preferite, comprarla, piantarla e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!

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