La pianta fucsia, come curarla e coltivarla
Se desiderate avere nel vostro balcone o in giardino una pianta dai fiori di insolita bellezza e dalla doppia colorazione, avete trovato la pianta ideale. Originaria del continente Sud Americano, di alcune regioni del Messico e della Nuova Zelanda, deve il suo nome al naturalista di origine tedesca, LeonhartFuchs.
Nato in Baviera, botanico di professione, oltre che medico, Fuchs è conosciuto agli addetti ai lavori per la sua opera De historia stirpium, del 1542, nella quale cercò di attribuire al mondo vegetale una nomenclatura dal valore scientifico.
La Fuchsia è anche nota per essere uno dei fiori più “difficili” da coltivare in giardino o in vaso. Ma se seguirete i pochi e semplici consigli riportati di seguito, riuscirete anche voi, ad averne una sana, rigogliosa e con abbondanti fioriture. E’ molto indicata per essere coltivata in vasi appesi, in luoghi semi ombreggiati, lontani dalla luce diretta del sole.
Il genere Fuchsia appartiene alla famiglia delle Onagraceae. Se diventerete degli appassionati del genere, riuscirete a mettere insieme oltre cento specie. Queste variano per il loro portamento eretto o ricadente, per le loro caratteristiche tipiche di un albero di piccole dimensioni o di un arbusto, per le dimensioni, dalle più compatte a quelle dalle forme più generose.
I fiori di ognuna di queste, sono un vero spettacolo della natura per la forma e la ricchezza di colori. La sua fioritura vi accompagnerà per tutta l’estate, se saprete prendervene cura con attenzione. Ai fiori appariscenti, seguiranno delle bacche di colore porpora intenso. Se avete la fortuna di abitare in zone dal clima temperato, con inverni molto miti, potrete coltivare le vostre Fucsia anche in piena terra. Se, diversamente, vivete come me in Toscana, dove gli inverni sono rigidi e le temperature scendono sotto lo zero, è consigliabile coltivarle in vaso. Così, al termine della bella stagione e prima del calo delle temperature, potrete ricoverare i vasi in ambienti riparati, come serre o giardini d’inverno, con temperature minime non inferiori ai 5-10 gradi centigradi.
Fuchsia, quali scegliere, specie e varietà
Le colorazioni dei fiori variano molto a secondo delle ibridazioni che sono state eseguite per la selezione di una varietà rispetto ad un’altra, si va dal classico rosa e blu, al bianco, al rosso o viola e al lilla.
Anche e soprattutto con le piante, le loro specie e varietà riusciamo a fare un veloce giro delle mete esotiche più sognate al mondo. Vediamo cosa siamo capaci di fare.
Con la Fuchsia exhorticata, visitiamo la Nuova Zelanda, dalla quale proviene, con i suoi fiori dai ricchi colori verde, giallo o violetto, dal portamento arbustivo.
Con la Fuchsia cordifolia, arriviamo in Messico, dove ci imbattiamo in un cespuglio dai fiori bianchi e rosa-rossi.
Per spostarci ad Haiti, dobbiamo selezionare la Fuchsia triphylla, indicata per la coltivazione in vaso, dalle dimensioni contenute, fiorisce da metà estate all’inizio dell’autunno, con fiori arancio-rosso.
Per rimanere in America centrale, troviamo la Fuchsia magellanica, con la sua crescita vigorosa, può raggiungere i 3-4 metri di altezza, molto rustica. Da questa e dalla Fuchsia fulgens, hanno origine la maggior parte delle varietà selezionate per la coltivazione in vaso o giardino.
Tra le varietà ibridate per il giardino o il balcone:
- Fuchsia a portamento ricadente, ideali per la coltivazione in contenitori sospesi:
- “Bacon”, dal colore rosa e blu,
- “Golden Marinka”, fiori rossi, e foglie giallo-oro,
- “Swing-time”, con fiori dalla corolla bianca, con calice rosso acceso,
- “Barbas Trio”, con fiori rosa scuro e rosa chiaro,
- “Cascade”, fiori dal calice bianco, variegati di rosso, con corolla rosso scuro.
- Fuchsia a portamento eretto, :
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- “Constellation”, con fiori doppi di colore bianco-avorio,
- “Jack French”, con fiori di grandi dimensioni,con la corolla porpora e il calice rosso,
- “Snowcap”, con fiori semidoppi dal calice rosso intenso e la corolla bianca,
- “Bon Accord”, dal portamento contenuto e fiori con la corolla porpora chiaro, e il calice ceroso, bianco,
Queste sono solo alcuni esempi che possiamo citare. Per chi volesse approfondire il variegato mondo delle Fucsia, in rete potrà trovare sicuramente pane per la propria curiosità. Da segnalare la British Fuchsia Society.
La pianta di Fucsia,coltivazione e cura
Dove posizionare una Fuchsia, è importante per avere, poi, una pianta sana e rigogliosa, con molti fiori dai colori brillanti. Prediligono luoghi semi-ombreggiati, al riparo dalla luce diretta del sole, luminosi ma non esposte direttamente. In estate, è consigliabile ripararle dal forte irraggiamento solare. Se potete scegliere, posizionatele esposte a nord, al riparo dai venti freddi dell’inverno, lontane dai roventi raggi del sole.
Le varietà più rustiche tollerano bene anche temperature al di sotto dei 5°, mentre gli ibridi da giardino, comunemente in commercio, difficilmente resisteranno al di sotto dei 10°.
La Fucsia preferisce terreni ricchi di nutrimento, sciolti, ben drenati e dal pH leggermente acido. Per stimolare fioriture abbondanti, si consiglia di effettuare concimazioni, anche settimanali, con fertilizzanti liquidi da sciogliere nell’acqua dell’irrigazione. Dall’inizio della primavera all’inizio dell’autunno, mantenere costante l’apporto di nutrienti al substrato di coltivazione, senza esagerare, altrimenti altererete la salinità del terreno, fino a danneggiare le piante.
Fuchsia, irrigazione e potatura
Se le coltivate in vaso, ricordate di mantenere il terriccio umido ma non bagnato. Evitate ristagni idrici che favoriscano i marciumi radicali o altre patologie fungine ma allo stesso modo, non fate mai seccare completamente il terriccio dei contenitori. Per bagnare le piante, se vivete in luoghi con acqua molto calcarea, lasciate l’acqua a decantare in contenitori larghi e poco profondi, per far sì che l’acqua perda, in parte, la sua carica di carbonato di calcio. L’umidità ambientale dove vivono le Fuchsia, dovrebbe essere la più elevata possibile.
Se effettuate leggere potature per rimuovere i fiori secchi, aiuterete la pianta a prolungare la fioritura. La potatura vera e propria per queste piante, si consiglia di effettuarla all’inizio della primavera per eliminare le parti danneggiate dall’inverno, favorire la formazione di nuova vegetazione e dare la forma desiderata alla pianta. Data la loro estrema versatilità, è possibile allevare la Fuchsia in diverse forme, alberello, forma libera, piramide, a cespuglio.
Non tutte le piante si comportano allo stesso modo in un parco o in giardino. Alcune specie sono più resistenti, altre più delicate. Almeno per i primi tempi, se non vi sentite troppo sicuri nella cura delle vostre Fuchsia, cercate l’aiuto di un giardiniere professionista esperto per prendersi cura del vostro giardino o del vostro terrazzo.
Se state cercando delle Fuchsia, anche insolite, per il vostro parco, giardino o terrazzo, per dare colore, forma e struttura ai vostri ambienti, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio verde sia il posto migliore per coltivare con successo delle Fuchsia e quali saranno le condizioni per una crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarne una o più, a crescerla e a prendervene cura, in modo che prosperi e contribuisca a creare un ambiente sano e piacevole.
A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quella che preferite, comprarla, piantarlo e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!
Salve, non sono mai riuscita a coltivare la fucsia! Ora ne ho una ma…non è come vorrei!
Ho bisogno di aiuto.
Prima di acquistare una pianta, in particolare la fucsia, consiglio sempre di documentarsi con dovizia di particolari. Se si conosce bene la pianta che si sta comprando, dovrebbe essere più difficile commettere errori nella sua coltivazione. Se la lettura può essere faticosa e noiosa, le consiglio di partecipare a corsi di giardinaggio online personalizzati, con modi, tempi e costi da definire. Per maggiori informazioni mi contatti in privato.
Buon giardinaggio
dai semi è possibile far nascere nuove fucsie ?
I semi sono lo strumento prediletto da molte piante per diffondersi nell’ambiente e riprodursi. Tutte le piante che producono semi possono essere moltiplicate per mezzo di essi. Il problema nasce sulla difficoltà maggiore o minore per ogni singola specie e cultivar. Alcune cultivar producono semi sterili, altre mostrano grandi difficoltà e lentezza nella germinazione dei semi. Per riprodurre una pianta per seme occorre dotarsi di molta pazienza e cercare più informazioni possibili sulla pianta che si vuole riprodurre. Per alcune specie la nuova pianta non arriverà a produrre fiori e frutti se nn dopo molti anni, ad esempio per il glicine si parla di circa 10 anni.
Buon giardinaggio
buongiorno vorrei provare a tenere una fucsia come pianta da apprtamento, quindi all’interno. E’ possibile?
grazie
Con le piante tutto è possibile. Prima di acquistare o di tentare nuove avventure con le piante, consiglio sempre di conoscere bene le caratteristiche della pianta che si vorrebbe coltivare, in modo da poterle fornire tutte le attenzioni di cui ha bisogno.
Coltivare una fucsia in interno richiede attenzioni particolari sulla temperatura, la luce, l’umidità, le innaffiature. Mi tenga aggiornato sul procedere della sua nuova avventura verde.
Buon giardinaggio
La mia fucsia si trova fuori all’ombra ma da sempre l’impressione di essere sofferente, nonostante venga innaffiata regolarmente.
Le piante non vivono di sola acqua ma richiedono, come tutti gli esseri viventi, anche la somministrazione di nutrienti. Forse la sua Fucsia non sta ricevendo concimazioni adeguate. Le Fucsie prediligono un terreno acido e irrigazioni con acqua con poche parti di carbonato di calcio. In presenza di terreni pesanti o non acidi e di acqua calcarea, la pianta stenta molto a vegetare correttamente e può presentarsi clorotica e, talvolta, sofferente.
Buon giardinaggio
Buongiorno, io vivo in Liguria e ho tenuto la mia fuxia sul terrazzo tutto l’inverno. Ora ha già foglie nuove e boccioli. Ho notato però che alcune foglie hanno la punta gialla o secca. Cosa posso fare? Va bene il concime granulare da sciogliere in acqua 20.20.20 che uso per le orchidee? Grazie
La Fucsia è una pianta, talvolta, non proprio semplice da coltivare, la cui coltivazione può avere delle difficoltà, dalla scelta del terreno, al tipo di acqua, alla tipologia di concime.
Le foglie con punte gialle e secche che ha la sua Fucsia, dovrebbero essere quelle dell’anno precedente, che con il tempo la pianta dovrebbere perdere. Per queste io non mi preoccuperei. Al contrario, se le foglie con punte gialle e secche sono quelle nuove, dovrebbe fare attenzione al tipo di terriccio, di concime, alla quantità di acqua, al drenaggio, all’esposizione, ecc..
Un concime come quello da lei suggerito, con dei titoli così alti, io eviterei di usarlo con una Fucsia. Il rischio è che la pianta, anzichè trarre giovamento dalla concimazione, ne subisca uno stress. Troppo azoto, fosforo e potassio tutti insieme sono da misurare con molta cura. Provi con prodotti con titoli più bassi, per la primavera con percentuale di azoto più alta rispetto a fosforo e potassi.
Buon giardinaggio
Buongiorno la mia fucsia si sta seccando..e ha le foglie appiccicose. Che cosa posso fare?
Grazie
La Fucsia è una gran bella pianta, che da molte soddisfazioni se si riesce a coltivarla con successo. Per offrire alla pianta maggiori possibilità di crescere sana e vigorosa, con colorate fioriture, la si dovrebbe mettere a dimora in un luogo ombreggiato e fresce, lontana da correnti d’aria calda o da un’eccesiva esposizione ai raggi del sole.
Per migliorare ancora la salute della Fucsia, dovremmo metterla a dimora in un terreno leggero, ben sciolto e drenato, leggermente acido, con una buona componente di sostanza organica. L’irrigazione dovrebbe essere costante e adeguata a sopperire i bisogni della pianta soprattutto nella stagione calda. Cerchi di evitare, se possibile, acqua con un alto tasso di calcare o quella trattata da addolcitori. Entrambe potrebbero causare problemi alla vegetazione della sua Fucsia.
Allo stesso tempo, è molto importante osservare la pianta attentamente con regolarità per verificarne lo stato di salute, la presenza di eventuali parassiti o funghi sulle foglie, così da intervenire in tempo.
Nel caso fossero presenti dei parassiti come afidi o cocciniglie, come sembra nel suo caso, può intervenire rimuovendoli a mano o utilizzando degli insetticidi specifici, meglio se di origine naturale e a basso impatto ambientale.
Buon giardinaggio