La pianta del rosmarino: alcuni consigli su come curare il rosmarino

Il rosmarino è una pianta che coniuga in sé la bellezza di una pianta ornamentale, semplice da coltivare, dalle tante qualità e la estrema versatilità in cucina, per la preparazione di salse, arrosti, gustosi condimenti e molto altro.
E’ una pianta che si adatta bene a diversi tipi di terreni, con foglie verdi e fiori con colori dal blu brillante, al rosa pallido, fino al bianco. Si presta molto bene alla coltivazione sia in vaso che in piena terra. E’ più facile che la pianta soffra per le troppe attenzioni che le si dedicano, piuttosto che per abbandono.
E’ anche una farmacia naturale. Spesso, è coltivato per il suo olio essenziale che si estrae mediante distillazione a vapore della nuova vegetazione e dei nuovi fiori. Nei paesi del bacino del Mediterraneo è una pianta medicinale e aromatica comunemente coltivata non solo in terrazzi e giardini ma anche per la sua raccolta ad uso commerciale.
Origine e caratteristiche del rosmarino
Il Rosmarinus officinalis appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, è originario delle regioni a clima temperato di Africa, Asia ed Europa. Cresce generalmente su terreni fertili, ben drenati, esposti al sole pieno. In natura, possiamo trovarlo anche tra le rocce o in luoghi molto difficili.
E’ un arbusto sempre verde, che può avere portamenti diversi, eretto o prostrato. Le dimensioni di una pianta matura variano dai trenta ai centocinquanta centimetri di altezza e di larghezza. Ha radici molto forti, si presenta con un fusto legnoso e robusto, sul quale crescono foglie coriacee, sempreverdi e sottili che emanano un intenso profumo. In primavera, la pianta si copre di piccoli fiori. Gli esperti conoscitori di botanica, sanno bene che questi possono essere blu, rosa, bianchi. Per i comuni mortali il rosmarino ha fiori solo blu.
Il rosmarino prostrato ha un portamento strisciante, che rende la pianta molto apprezzata come tappezzante. Anche di questo ne esistono molte varietà che hanno portamenti tra loro simili.
Rosmarino in vaso e non solo: dove piantare il rosmarino
Spesso sulle colline tra Siena e Firenze, lo si trova nelle case di campagna usato per delimitare delle bordure oppure per coprire delle parti di terreno poco accessibili o difficili da mantenere. E’ impensabile immaginare un orto, in città, in campagna o sul balcone, dove non sia presente il Rosmarino, che il più delle volte è associato alla Salvia. Avete mai visitato un giardino in Toscana senza vedere neppure una pianta di Rosmarino, da sola o in numerosa compagnia?
Se avete un muretto esposto al sole per molte ore, che volete ornare con delle piante, il Rosmarino è la pianta per voi. Tra le varietà prostrate ne esistono alcune con portamento particolarmente strisciante, che ricadono molto bene da muri e terrazzi. Se mettete a dimora un Rosmarino prostrato in un vaso a forma di ciotola potrete appenderlo in sospensione o appoggiarlo sopra una colonna o su un davanzale. Nei kitchen garden è un elemento indispensabile. Con le varietà dal portamento eretto potete creare delle siepi sempreverdi, profumate con appariscenti fioriture, che richiedono poca manutenzione. Un tocco di blu, mette in risalto i fiori di altre piante di colore rosso, arancione o giallo.
Come si pianta il rosmarino?
Il rosmarino si riproduce più facilmente per talea piuttosto che per seme. Partendo da una talea si ha la sicurezza sulla tipologia di pianta che si ottiene, dal seme no, data la variabilità genetica in esso contenuta.
Se desiderate aggiungere delle piante di Rosmarino al vostro parco, giardino o terrazzo, vi consiglio di acquistarle in vivai specializzati o su shop online di piante. La riproduzione di qualsiasi pianta richiede tempo e pazienza, che spesso molti non hanno.
Quando effettuate il travaso ad un vaso di maggiori dimensioni, cercate di usare terricci leggeri , di qualità, se possibile, premiscelati con pomice, lapillo o agriperlite, con un buon drenaggio sul fondo del vaso. Questo fa si che l’acqua in eccesso possa defluire agevolmente evitando dannosi ristagni idrici.
Tre sono gli elementi necessari per avere delle piante di rosmarino rigogliose ed in buona salute:
- una posizione ben soleggiata,
- un terreno ben drenato,
- una buona circolazione d’aria.
Il Rosmarino ama il caldo e si sviluppa molto bene se posizionato in un luogo esposto a Sud.
Si adatta molto bene alle regioni con clima mite. Nelle zone di mare, su muri a sasso trova un ambiente ideale. Teme le basse temperature per periodi prolungati. Se coltivato in regioni con temperature basse, è meglio proteggerlo durante l’inverno.
Per le giovani piante, una buona pacciamatura sul terreno circostante può aiutare a mantenere il suolo fresco e libero da erbe infestanti.
Se volete cimentarvi nel taleaggio, vi consiglio di procedere come segue:
- Tagliate dei rametti semi legnosi di almeno 10 centimetri.
- Rimuovete tutte le foglie alla base, lasciandone solo nella parte apicale.
- Prendete un vasetto contenente sabbia e terriccio di buona qualità, meglio se per taleaggio.
- Immergete il rametto selezionato in ormoni naturali che facilitino la radicazione.
- Piantate il rametto preparato in precedenza nel terriccio.
- Posizionate il vasetto in luogo caldo ma con la giusta umidità.
- Una volta che avrete ottenuto delle giovani piante, con adeguato apparato radicale, mettertele a dimora in vasi di dimensioni maggiori.
Un’alternativa per facilitare la radicazione delle nuove talee è quella di procedere con la coltivazione idroponica.
Ma il rosmarino quando si pianta?
Il Rosmarino può essere messo a dimora in qualsiasi periodo dell’anno. Se lo piantate in primavera, le temperature più miti, favoriscono la ripresa vegetativa e la crescita della vostra pianta.
Per le piante coltivate in vaso, è buona abitudine, sostituire il vaso una volta l’anno, con nuovo terriccio, drenaggio e concime. Il periodo migliore per effettuare un rinvaso con successo è la primavera. In alternativa, potete togliere la pianta dal vaso esistente, “fare la barba” alle radici, togliendo almeno un paio di centimetri su tutto il bordo, per poi metterla di nuovo a dimora nello stesso contenitore con del nuovo terriccio.
Come irrigare il rosmarino
Nel primo anno di vita dalla messa a dimora, le giovani piante necessitano di irrigazioni costanti, soprattutto nei mesi più caldi. E’ importante evitare ristagni d’acqua per prevenire marciumi radicali o lo sviluppo di dannosi funghi sul colletto della pianta. Negli anni seguenti, il Rosmarino riesce ad essere molto parsimonioso nel consumo d’acqua, fino a diventare autonomo.
Parassiti e malattie
Uno dei mali più comuni del rosmarino è l’oidio. Un fungo biancastro che ricopre le sue foglie con una leggera polverina. Si presenta se l’umidità è eccessiva e il ricircolo d’aria è insufficiente. Non compromette la vita della pianta ma la indebolisce. Ridurre l’umidità o la bagnatura delle foglie durante le irrigazioni è uno dei rimedi più efficaci.
Talvolta, possono presentarsi sulle foglie di Rosmarino anche afidi e ragnetti rossi. Questi ultimi sono facilmente eliminabili con la bagnatura delle foglie della pianta ospite. Il ragnetto rosso preferisce ambienti secchi e poco ventilati.
Se trovate sui giovani rametti appena cresciuti dei piccoli grumi di schiuma, allora la vostra pianta di Rosmarino sta ospitando la sputacchina media. E’ facile da rimuovere ma soprattutto non provoca danni consistenti alla pianta.
Potatura del rosmarino
Nell’orto le potature sono fatte per ottenere dei rametti utili in cucina e senza avere particolare cura alle successive fioriture. In giardino o in terrazzo, è importante prestare maggiori attenzioni. Si procede con una potatura di mantenimento per contenere le dimensioni delle piante, oltre che per favorire abbondanti fioriture.
I rami del rosmarino, col passare degli anni, perdono flessibilità e diventano legnosi. Spesso, sbagliando, si effettuano potature drastiche su queste piante credendo che così facendo si crei velocemente nuova vegetazione. Questo non accade.
Se si effettuano tagli su rami dalla consistenza legnosa e con poche o nessuna foglia, avremo come conseguenza che la pianta rimarrà spoglia e priva di vegetazione. Spesso potrebbe essere anche danneggiata in modo irreparabile. Ricordate di effettuare tagli solo su rami verdi, con nuova vegetazione e di dimensioni contenute.
Cultivar di Rosmarinus officinalis da provare
Coloro che davvero apprezzano questa pianta, sanno che ci sono molte cultivar tra le quali scegliere quando si sceglie una pianta di Rosmarinus officinalis:
- “Arp”
- “Albus”,
- “Blue boy”, indicato per la coltivazione in vaso,
- “Blue Lady”, presenta fiori blu-viola, con rami dalla crescita articolata,
- “Capercallie”,
- “Gold dust”,
- “Golden rain”, si adatta bene ai vasi per la sua crescita lenta e compatta,,
- “Huntington carpet”,
- “Lady in white”,
- “Nancy Howard”, pianta dalla crescita vigorosa, con fiori bianchi,
- “PointeduRaz”,
- “Pynky”, pianta dalla crescita molto contenuta, con fiori rosa e piccole foglie,
- “Pyramidalis”,
- “Roman beauty”,
- “Spice Island”, esalta gli aromi nella preparazione di succulente ricette,
- “Tuscan blue”, molto utile in cucina.
Riconosciamo a questa pianta, compagna inseparabile di molti giardini, almeno tre doti innegabili, bellezza, profumo e sapore. Anche i giardinieri hanno un occhio di riguardo per lei, li aiuta ad avere un buon risultato in giardino in situazioni spesso difficili per altre specie.
Non tutte le piante si comportano allo stesso modo in un parco o in giardino. Alcune specie sono più resistenti, altre più delicate. Almeno per i primi tempi, se non vi sentite troppo sicuri nella cura del vostro Rosmarino, cercate l’aiuto di un giardiniere professionista esperto per prendersi cura del vostro giardino o del vostro terrazzo.
Se state cercando dei Rosmarini, anche insoliti, per il vostro parco, giardino o terrazzo, per dare colore, forma e struttura ai vostri ambienti, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio verde sia il posto migliore per coltivare con successo dei Rosmarini e quali saranno le condizioni per una crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarne uno, a crescerlo e a prendervene cura, in modo che prosperi e contribuisca a creare un ambiente sano e piacevole.
A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quello che preferite, comprarlo, piantarlo e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!
Dove si puo’ acquistare lo Spice Island ?
Come più volte ripetuto anche con contatti telefonici, Le ribadisco che non ho disponibilità, al momento, del Rosmarino Spice Island. Buon Giardinaggio! Tiziano
Buongiorno, per siepi di rosmarino quale cultivar è consigliata?
Per realizzare una siepe folta e rigogliosa userei un Rosmarino Officinalis. Per le cultivar da selezionare è opportuno conoscere meglio le caratteristiche agronomiche del terreno, l’espozione del sito, e l’effetto scenico che si desidera ottenere. Buon Giardinaggio! Tiziano Codiferro
Posso cambiare vaso al mio rosmarino in questo periodo?
Penso abbia bisogno di un vaso più grande e di terriccio nuovo.
Il rosmarino è un arbusto della macchia mediterranea che cresce inizialmente piuttosto velocemente. Una volta che ha raggiunto l’età “adulta”, rallenta molto la sua crescita e mantiene contenute le sue dimensioni.
Le piante di rosmarino coltivate in vaso in pochi anni riescono a riempire il contenitore con le radici, limitandosi di conseguenza nella crescita. Il momento migliore per effettuare un rinvaso ad un rosmarino è, senza dubbio, la primavera, al momento del risveglio vegetativo. FAre adesso un’operazione del genere, in piena estate, potrebbe compromettere la pianta, a causa delle alte temperature e della facilità dello sviluppo di funghi nel terreno in presenza di eccessi di irrigazione.
Le consiglio di aspettare ancora un mese o due.
Buon giardinaggio