Kalanchoe Thyrsiflora, coltivazione e cura
La Kalanchoe thyrsiflora, è conosciuta anche con i nomi comuni di lingua di cane o cavolo del deserto. È è una pianta succulenta che ha come caratteristica principale le sue foglie piatte e arrotondate, di colore grigio-verde. Le foglie assumono una colorazione con intense sfumature di rosso sulle estremità, in caso di prolungata esposizione ai raggi diretti del sole o a brevi periodi di freddo intenso.
Talvolta, questa Kalanchoe viene confusa con la più comune cugina Kalanchoe luciae.
E’ una pianta resistente a condizioni di mancanza di acqua anche per periodi non troppo prolungati. Le foglie di Kalanchoe thyrsiflora sono coperte da una sorta di polvere bianca, la cera epicuticolare a protezione. Questo rivestimento, detto anche cuticola, ha lo scopo di conferire alle foglie una maggiore impermeabilità all’acqua e ai gas presenti nell’aria. Tuttavia, lo scopo principale della presenza di questo rivestimento speciale è quello di rallentare la perdita di acqua della foglia e protezione della sopravvivenza della pianta in ambienti particolarmente difficili.
Le cellule delle foglie hanno tale rivestimento sollo sulla parte che da sull’esterno. Quindi, posso ottenere i nutrienti e l’acqua necessari alla sopravvivenza dalle cellule confinanti.
La Kalanchoe thyrsiflora per svilupparsi al meglio preferisce substrati di coltivazione con un efficace drenaggio, meglio se con predominante composizione di sabbia e materiali inerti, come il lapillo vulcanico o la pomice, con esposizione a pieno sole, con temperature alte e bassa presenza di umidità.
La Kalanchoe thyrsiflora appartiene alla famiglia delle Crassulaceae.
E’ una pianta succulenta, perenne, che può raggiungere un’altezza fino a circa 50 cm., che ha foglie come fossero polverose, dalla forma arrotondata, dalla consistenza carnosa, con colori che vanno dal verde-grigio al bianco, con i bordi che possono essere decorati di rosso.
Gli steli possono raggiungere facilmente una lunghezza di circa 1 m., si sviluppano rapidamente dalla rosetta delle foglie basali durante la primavera. Una pianta coltivata correttamente e in ambiente ideale può produrre grappoli di piccoli fiori dalla forma tubolare, di colore giallo-verdastro, accompagnati da un dolce profumo, durante la primavera.
Come prendersi cura della Kalanchoe thyrsiflora
Per chi desidera avere una pianta di Kalanchoe thyrsiflora sana e con una rigogliosa vegetazione, suggerisco di seguire queste semplici indicazioni.
- Coltivare la pianta in un vaso con del terreno sabbioso e ben drenato, per evitare il formarsi di dannosi marciumi radicali.
- Posizionate la pianta in un luogo ben soleggiato, meglio se all’aperto, almeno nella bella stagione. Se coltivate la vostra Kalanchoe all’interno, fate attenzione ad offrirle un luogo con luce intensa ma indiretta.
- Procedete con irrigazioni regolari durante la primavera, l’estate e l’autunno, bagnando solo quando il terreno del vaso si sia quasi completamente asciugato. In inverno, bagnate con moderazione, controllando sempre il terriccio del vaso prima di procedere con nuove bagnature.
- Somministrate del concime regolarmente con cadenza almeno mensile durante la stagione vegetativa. In autunno ed in inverno, durante il riposo vegetativo, meglio evitare di somministrare nutrienti. Sono da preferire concimi liquidi da sciogliere nell’acqua dell’irrigazione. Rispettate sempre le dosi consigliate sulla confezione ed evitate con attenzione gli eccessi, che potrebbero essere estremamente dannosi per la pianta.
- Maneggiate le piante con cura durante gli spostamenti o le operazioni di pulizia e di rinvaso per evitare di rompere parti della pianta o di rimuovere la cera biancastra che protegge le foglie.
Esposizione alla luce della Kalanchoe thyrsiflora
La Kalanchoe thyrsiflora preferisce luoghi con molta luce, di buona intensità quando viene coltivata all’esterno. Se, al contrario, preferite decorare la vostra casa o il vostro ufficio con queste magnifiche piante, meglio esporla alla luce intensa ma indiretta, ad esempio vicino ad una finestra esposta a sud o a ovest.
In climi molto caldi e secchi, le piante traggono indubbio beneficio se posizionate in luoghi in cui nel pomeriggio la luce del sole viene filtrata dalla chioma di altre piante, per proteggersi dal sole più intenso durante la parte più calda della giornata.
Con una discreta esposizione alla luce del sole, le foglie della pianta riescono a decorarsi con attraenti bordature rosse, che le rendono ancora più curiose.
Il terreno migliore per la coltivazione della Kalanchoe thyrsiflora
La Kalanchoe thyrsiflora preferisce essere coltivata in un substrato sciolto, sabbioso, con un buon drenaggio.
Potete acquistare nei centri specializzati o nei garden center del terriccio preconfezionato per cactaceae o per piante succulente. In alternativa, potreste crearne uno da soli miscelando una parte di perlite o lapillo vulcanico o pomice triturati, una parte di sabbia grossolana e due parti di normale terriccio.
L’irrigazione della Kalanchoe thyrsiflora
La Kalanchoe thyrsiflora è originaria delle regioni meridionali dell’Africa, come Lesotho, Botswana, Swatziland. Questa pianta immagazzina l’umidità nelle sue foglie spesse e succulente, per riuscire a sopportare anche periodi non troppo prolungati di carenza di acqua.
Prima di procedere con nuove bagnature del vaso, suggerisco di assicurarsi che il terreno si sia quasi completamente asciugato. Solo a questo punto è necessario annaffiare la pianta e far fuoriuscire tutta l’acqua in eccesso dal vaso.
Se disponete di un impianto di irrigazione automatico, controllate con cura il corretto funzionamento dei gocciolatoi. In presenza di sottovasi, accertatevi di non avere acqua stagnante sotto la vostra Kalanchoe. In entrambe i casi la presenza eccessiva di acqua potrebbe causare pericolosi marciumi radicali.
Durante la stagione fredda, diradate le bagnature del vaso. La pianta, in questo periodo, si trova in uno stato di riposo vegetativo e non necessita di particolari cure.
Temperatura e umidità per la coltivazione della Kalanchoe thyrsiflora
Poiché la Kalanchoe thyrsiflora è originaria di paesi con clima caldo e secco, preferisce, per un corretto sviluppo, temperature alte ma con bassi livelli di umidità.
Le foglie possono essere danneggiate con le basse temperature che si avvicinano allo zero. Tuttavia, questa pianta riesce a sopravvivere anche con temperature piuttosto basse se solo per periodi piuttosto brevi.
La Kalanchoe thyrsiflora, in molte regioni italiane, per questo motivo, viene generalmente coltivata in interno oppure all’esterno durante la bella stagione per poi essere riparata in interno durante l’autunno e l’inverno.
In presenza di eccessiva umidità, la pianta può essere aggredita da infezioni fungine o essere preda di cocciniglie.
Come fertilizzare la Kalanchoe thyrsiflora
Per apportare i nutrienti necessari alla crescita e allo sviluppo della Kalanchoe thyrsiflora, suggerisco l’uso di fertilizzanti liquidi, bilanciati da sciogliere nell’acqua dell’irrigazione, da somministrare almeno una volta al mese, a partire dalla fine dell’inverno o all’inizio della primavera.
La concimazione dovrebbe proseguire per tutta la stagione vegetativa, fino all’arrivo del riposo vegetativo.
Potatura della Kalanchoe thyrsiflora
La Kalanchoe thyrsiflora, come molte piante succulente e cactaceae, non richiede potature regolari.
Prima del momento della produzione dei fiori, la pianta tende ad allungarsi verso l’alto e ad avere un aspetto simile a quando sta per appassire. Non preoccupatevi la Kalanchoe si sta solo preparando alla fioritura.
Mi raccomando di non disturbare la pianta in questo momento se volete godervi la sua fioritura.
Come si propaga la Kalanchoe thyrsiflora
Per propagare la Kalanchoe thyrsiflora non occorrono particolari abilità. Potete farlo prelevando talee dal fusto oppure rimuovendo parti basali della pianta.
Il momento migliore per provare a riprodurre una pianta di Kalanchoe thyrsiflora sono sicuramente la primavera e l’estate. In questi periodi è difficile incorrere nei marciumi radicali, tanto letali per le giovani piante.
Come propagare la Kalanchoe thyrsiflora per mezzo di talee
Per prima cosa avete bisogno di uno o più piccoli vasi, meglio se in terracotta, del terriccio preparato ad hoc e una lama pulita ed affilata. Ecco come procedere:
- Scegliete uno stelo sano sulla pianta madre. Recidetene una parte. Da questo rimuovete le foglie nella parte inferiore del gambo.
- Lasciate riposare la talea per un giorno o due in modo che l’estremità tagliata possa cicatrizzare.
- Prendete un nuovo vaso, riempitelo del terriccio specifico, bagnate leggermente il substrato.
- Mettete a dimora la talea preparata in precedenza nel terriccio del vaso. Bagnate leggermente di nuovo il terriccio.
- Posizionate il nuovo vaso in un luogo caldo con luce intensa e indiretta. Innaffiate solo quando i primi centimetri di terriccio si sono quasi completamente asciugati. Se spuntano nuove foglioline, significa che la talea ha attecchito e sta radicando.
- Solo dopo che la talea si è sviluppata e affrancata nel vaso, potete procedere con il travaso in un contenitore di dimensioni maggiori.
Come propagare Kalanchoe Thyrsiflora con parti basali
Una Kalanchoe thyrsiflora matura e in buona salute fa crescere nuove piccole piante attorno alla sua base.
Se desiderate avere nuove piante, potete rimuoverli e metterli a dimora in nuovi vasi. Anche in questo caso, avrete bisogno di piccoli vasi, di terriccio per succulente e forbici da giardinaggio pulite ed affilate. Ecco come procedere:
- Inclinate delicatamente la pianta madre.
- Controllate con attenzione le giovani piantine che si sono formate alla base della madre. Scegliete quelle che, secondo voi, sono le migliori e più adatte all’operazione.
- Allentate delicatamente la zolla con le dita e separate le giovani piante dalla pianta madre, assicurandovi che quelle rimosse abbiano radici e foglie intatte. Se necessario, usate le cesoie per tagliare le radici.
- Riempite i piccoli vasi con il terriccio per succulente, annaffiate leggermente per inumidire.
- Inserite le nuove piantine nel terreno nel contenitore.
- Rinvasate con attenzione la pianta madre.
- Mettete le nuove piantine in un luogo caldo con luce intensa e indiretta. Quando vedrete spuntare nuove foglie, le giovani piante avranno attecchito e potranno essere rinvasate in un contenitore più grande.
Come riprodurre la Kalanchoe thyrsiflora da seme
La Kalanchoe thyrsiflora può essere riprodotta anche da seme. Come già detto più e più volte per procedere con la riproduzione da seme di una pianta occorre di essere dotati di grande pazienza.
- Riempite un vassoio da semina con del terriccio sciolto e leggero, indicato per la semina. Innaffiate con cura e delicatezza il terreno.
- Cospargete i semi di Kalanchoe thyrsiflora in superficie e copriteli con un velo sottile di terriccio. Non esagerate perché i semi hanno bisogno di luce per germogliare.
- Mettete il letto di semina in un luogo con molta luce.
- Disponete un film di plastica trasparente sopra il letto di semina per creare un microclima con temperatura e umidità costanti. I semi dovrebbero germogliare in circa dieci giorni.
Parassiti e malattie della Kalanchoe thyrsiflora
I più comuni parassiti delle piante da appartamento come cocciniglie e afidi possono prendere di mira la Kalanchoe thyrsiflora.
Suggerisco di controllare con regolarità la vostra pianta per verificare la presenza o meno di eventuali parassiti.
Nel caso notiate dei segni della presenza di tali insetti, è consigliabile rimuoverli manualmente quanto prima, se possibile, o intervenire con prodotti specifici, meglio se di origine naturale.
Evitate di trattare la Kalanchoe thyrsiflora con olii, poiché questi possono arrecare danni al rivestimento protettivo delle foglie della pianta.
Come far fiorire Kalanchoe thyrsiflora
Una pianta di Kalanchoe thyrsiflora richiede diversi anni per diventare un esemplare adulto. Inoltre, è raro che gli esemplari coltivati come piante da interno ricevano abbastanza luce per riuscire a produrre fiori.
Nel caso siate dei bravi appassionati di giardinaggio, la rosetta centrale crescerà alta e fare spuntare uno stelo allungato per portare il fiore.
La Kalanchoe thyrsiflora tende a fiorire a fine inverno o all’inizio della primavera.
I suoi fiori si sviluppano a grappoli di colore giallo, a forma di tubo su un alto stelo verde pulverolento. I fiori hanno un profumo dolce, che ricorda quello del miele.
Le piante di Kalanchoe thyrsiflora fioriscono solo una volta. Le piante adulte, una volta fiorite, appassiscono e seccano, lasciando spazio ai giovani esemplari che nel frattempo si sono sviluppati alla base della pianta madre.
Problemi comuni con Kalanchoe thyrsiflora
- Presenza di foglie polverose. Come accade per altre piante grasse, la Kalanchoe thyrsiflora sviluppa naturalmente un rivestimento di cera a protezione delle sue foglie, che le aiuta a trattenere l’acqua. Questo è del tutto normale. È importante non rimuovere questa sorta di polvere, che non si formerebbe di nuovo una volta rimossa.
- Foglie che diventano gialle. Le foglie morbide, traslucide o gialle che possono apparire sulla Kalanchoe thyrsiflora sono un segno che la pianta sta ricevendo troppa acqua. Lasciate asciugare completamente il terreno prima di effettuare nuove bagnature. In casi estremi, potrebbe essere necessario rinvasare la pianta in un nuovo terriccio asciutto e ben drenato.
- Foglie rugose o avvizzite. La Kalanchoe thyrsiflora è una pianta molto resistente a condizioni di carenza di acqua. Tuttavia, se presenta foglie rugose e avvizzite significa che la pianta ha bisogno di essere innaffiata. Innaffiate la pianta con attenzione e in breve dovreste aver risolto il problema. Controllare con regolarità l’umidità del terriccio e annaffiate solo quando questo è quasi completamente asciutto.
Domande frequenti sulla Kalanchoe thyrsifolia
- La Kalanchoe thyrsiflora può essere esposta alla luce diretta del sole?
La risposta è sì. La Kalanchoe thyrsiflora può crescere bene in posizioni di pieno sole purché la pianta venga gradualmente abituata a tale condizione. Un’esposizione al sole adeguata faciliterà la colorazione rossastra dei bordi delle foglie.
- Qual è la differenza tra Kalanchoe thyrsiflora e Kalanchoe luciae?
La Kalanchoe thyrsiflora e la Kalanchoe luciae sono piante molto simili ma sono specie diverse. La Kalanchoe thyrsiflora ha un rivestimento polveroso bianco di cera più consistente sulle foglie, e i suoi fiori sono di colore giallo e con una profumazione più intensa. I fiori della Kalanchoe luciae sono di colore bianco e senza note profumate degne di nota. Le foglie di Kalanchoe thyrsiflora sono anche leggermente più larghe e più corte.
- La Kalanchoe thyrsiflora può crescere in interno?
La Kalanchoe thyrsiflora, spesso, in molte regioni viene coltivata come pianta da interno, che con le dovute cure e attenzioni risulta essere un’eccellente decoro.
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A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quelle che preferite, comprarle, piantarle e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!
Buongiorno, grazie per le informazioni. Ho acquistato una kalancoe tyrsiflora aimè con scritto no
flowering, letto quando ero a casa. Poichè sono ignorante in materia ho letto parecchi siti in cui si diceva di lavare le foglie con uno straccetto bagnato, di acqua: fatto. Ho creato un danno? Inoltre per pulirle ho rotte due piccole fogli alla base, posso provare a interrarle? Vi ringrazio.
La Kalanchoe thyrsiflora è una pianta semplice da coltivare, soprattutto in primavera ed in estate. Per crescere sana e rigogliosa ha bisogno di posizioni luminose e di innaffiature regolari. Non sopporta i ristagni d’acqua nel vaso o in terra. La pianta si difende dal caldo delle zone di origine e dal sole producendo una specie di polvere biancastra che ricopre le foglie come una patina leggera. E’ fortemente sconsigliato pulire le foglie, rimuovendo questo sottile strato protettivo.
Prima di agire sulle piante o in giardino occorre informarsi con attenzione, evitando di seguire i consigli di sedicenti esperti giardinieri o di siti poco attendibili.
Non capisco il motivo per cui si debba consigliare di eliminare con uno straccetto una caratteristica della pianta.
La pianta si riproduce mediante talee, staccando parti di steli della pianta madre più o meno grandi. Le foglie non sono indicate per la riproduzione.
Buon giardinaggio