Isola del Garda è un luogo di rara bellezza, scoglio pittoresco che accolse popoli antichi. Fu poi la dimora di S.Francesco, S.Antonio da Padova, S.Bernardino da Siena e, probabilmente, Dante Alighieri. Affacciato a sud si erge l’elegante palazzo dei primi del Novecento in stile neogotico-veneziano. Ai suoi piedi terrazze e giardini all’italiana digradano fino al lago.

A fine Ottocento l’Isola divenne proprietà del duca De Ferrari di Genova, che affidò la costruzione della splendida villa all’architetto Luigi Rovelli. La figlia del duca, Anna Maria, moglie del principe Scipione Borghese, arricchì il giardino con fiori ed essenze esotiche e, dopo di lei, sua figlia Livia, sposa del conte Alessandro Cavazza, ne ebbe cura per oltre 50 anni.

Oltre alla straordinaria villa, ricca di particolari architettonici sorprendenti, l’Isola del Garda deve il suo incomparabile fascino ai magnifici giardini all’italiana e alla vegetazione rigogliosa e intatta, ricca di piante locali, esotiche, essenze rare e fiori unici. La sua importanza botanica è sottolineata dalla presenza di essenze provenienti da tutto il mondo. Il parco disegnato e coltivato da una mano sapiente, venne progettato per essere visto sia dall’acqua che dalle terrazze superiori. Le piante più numerose appartengono alla famiglia delle conifere Nord Americane, dell’Oriente e del Nord Africa.

Il Parco della Villa è arricchito anche da una serie di alberi e di arbusti della vegetazione mediterranea, quali agrumi, olivi, lecci, ligustri e lauri. Sulla terrazza centrale, davanti alla Villa, il giardino è in stile classico all’italiana con siepi sapientemente modellate che rappresentano varie figure ivi compreso lo stemma della famiglia De Ferrari che ha dato vita al giardino. Accanto alla villa, crescono palme provenienti dalle Canarie. Sulla terrazza inferiore, in riva al lago si trovano alberi da frutto quali: kaki, limoni, peri, melograni, olivi, arance, pompelmi, fichi d’india, giuggiole e capperi. Sono coltivate anche rose della Cina rosate, la rosa Lady Hillingdon, la rosa Banksia gialla, la valeriana, la bouganvillea e tante altre piante e fiori di rara bellezza. La parte più suggestiva e selvaggia si trova nella zona pianeggiante dell’Isola, ove si trovano cipressi sempre verdi, cipressi di palude, querce caduche, cedri, pioppi, lauri, platani, abeti e pini di varie specie frammisti ad arbusti ed essenze più tipicamente mediterranee.

Con il finire dell’estate, Isola del Garda si animerà il 17 settembre con un “Concerto Aperitivo”Programma della serata: ore 17:00 Partenza dal Porto di Salò e dal porto di Portese, ore 17:30 Arrivo all’Isola del Garda, visita guidata ai giardini dell’isola. Ore 18:10 inizio del concerto, ore 19:10 Aperitivo e rientro al Porto di Salò e al Porto di Portese. Programma del concerto: J.N. Hummel: Pot-Pourri op.53 E. Granados: 6 Danze Spagnole (dall’op. 37) – Villanesca – Oriental – Arabesca – Andaluza – Zambra – Melanconica M. Falloni: Estornino.

 

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