il rain garden per la gestione delle acque in giardino
Oggi vi parliamo di un argomento di cui stiamo parlando spesso ultimamente, questo perché crediamo sia un sistema all’avanguardia per la gestione delle acque meteoriche: il Rain Garden!
Innanzi tutto, che cos’è? È una struttura composta di un’aiuola depressa che permette di intercettare acqua piovana proveniente da tetti, suolo stradale, aree parcheggio che generalmente si accumula durante gli eventi atmosferici.
Chiunque può costruire un rain garden in giardino e divertirsi a vedere l’acqua drenare velocemente, nuove piante crescere e animali e insetti abitarlo. Non pensate che poi rimangano delle pozze d’acqua stagnanti perché è il contrario, dopo una forte pioggia i rain garden restano bagnati per massimo 6 ore: la potenza delle piante!
Questo sistema di filtrazione “naturale” ha lo scopo principale di ridurre l’effetto “run-off”, erosione superficiale, nei confronti del suolo.
3 motivi per scegliere un rain garden:
- Ti permette di conservare risorse preziose (acqua) e lavorare con la natura invece che contro la natura;
- Può essere esteticamente interessante, a bassa manutenzione, offrendo un paesaggio umido dinamico e vivente, che cambia da stagione a stagione, ma anche di giorno in giorno.
- È culturalmente e socialmente utile: nella scala di quartiere o città, il rain garden può aiutare a instaurare interessanti relazioni.
Ma come funziona un rain garden?
Sostanzialmente è una vasca predisposta a livello del piano stradale ed ha una profondità di 1 m circa.
La struttura è impostata come segue:
- Sul fondo sono disposti dei tubi drenanti che intercettano l’acqua filtrata attraverso il “sistema-giardino”;
- Sopra ai tubi sono disposti due strati di materiale drenante di diametro differente e un velo di tessuto non tessuto;
- Il tutto ricoperto con substrato di coltivazione dove saranno messe a dimora le piante.
A questo punto capirete come, quest’aiuola, sia in grado di raccogliere e intercettare a suo interno una notevole quantità di acqua. Quest’acqua filtrerà quindi nel sottosuolo molto più lentamente e eviterà inoltre di intasare l’impianto fognario raggiungendolo in modo graduale. Rallentando il flusso inoltre si riduce il problema legato ad allagamenti in città.
Il rain garden può essere disegnato adattandosi bene a diverse tipologie di suolo e clima e il suo principale obiettivo è quello di migliorare la qualità dell’acqua.
E’ stato verificato, infatti, come possano arrivare a ridurre l’inquinamento di torrenti e fiumi del 30%. Ma non è finita qui perché questi giardini creano dei bellissimi habitat per uccelli e insetti benefici per il giardino.
La cosa meravigliosa di questi “giardini” è che combinano il controllo e trattamento dell’acqua piovana con il miglioramento estetico del paesaggio urbano. Li consiglio come validi strumenti per la riqualificazione urbana nelle nostre città!
Questa è una breve infarinatura sull’argomento. Per approfondire gli aspetti tecnici di un progetto del genere contattatemi in privato. Qui di seguito sono elencate solo alcuni esempi di piante per creare un rain garden più gradevole e quali specie utilizzare.
Una specie su tutte è Echinacea purpurea, elegante, colorata e simpatica!
Amaryllis ‘Crimson Pirates’
Panicum virgatum ‘Shenandoah’
Iris versicolor
Lobelia siphilitica
Coreopsis rosea
Liatris spicata
Penstemon digitalis ‘Husker red’
Alcuni piccoli alberi – Arbusti
Hydrangea quercifolia
Amelanchier laevis ‘Service berry’
Acer rubrum
Alcuni esempi di rain garden finiti:
Come potete vedere nelle immagini, ogni rain garden può essere molto diverso in forma e dimensioni, e le specie da utilizzare sono davvero molte.
Queste sono solo alcune delle tante possibilità di scelta per ottenere un rain garden ben fatto e soprattutto bello da vedere… a voi la scelta dunque e buon lavoro!