Il controllo biologico nel giardino di casa
La lotta biologica è una tecnica usata per mantenere in salute le piante del giardino senza l’uso di prodotti di sintesi, per contrastare in modo naturale la presenza degli insetti dannosi per le piante ornamentali. Il modo migliore per attuarla è di cercare di conservare le condizioni ottimali per la vita degli antagonisti naturali presenti. Ove questi non ci siano o siano insufficienti è necessario introdurne di nuovi o potenziare quelli esistenti.
L’obbiettivo finale di questo strumento è quello di mantenere entro soglie accettabili il numero dei parassiti presenti, così da impedire loro di causare danni rilevanti alle piante del giardino.
La lotta biologica si può realizzare in due modi diversi:
- Cercare di tutelare e migliorare le condizioni degli insetti antagonisti già presenti nei vostri spazi verdi. Questa è definita lotta naturale.
- Introdurre nel giardino e nelle aree limitrofe agenti biotici (ad esempio insetti, acari, nematodi, batteri, virus, funghi). Con questo strumento si aiutano gli insetti a noi utili ad insediarsi nell’ambiente, così da diventare una presenza costante ed efficace per regolare e controllare l’ecosistema anche per periodi più lunghi. In questo caso si ha la lotta biologica.
Il controllo biologico è un metodo di controllo dei “parassiti” del giardino che funziona molto bene se utilizzato nei tempi e nei modi corretti. Il periodo migliore per effettuare questi trattamenti va principalmente da aprile a settembre ma solo con le opportune condizioni ambientali.
La lotta biologica può fornire una gestione efficace contro alcuni tipi di invertebrati presenti in giardino e dannosi per le piante. I più importanti antagonisti naturali disponibili per aiutare i giardinieri a difendere le piante di parchi e giardini sono i predatori e i nematodi patogeni.
Vantaggi della lotta biologica con insetti antagonisti
Uno dei vantaggi della lotta biologica per mezzo di questi insetti è che, rispetto all’uso dei pesticidi, hanno un bersaglio ben preciso anziché essere ad ampio spettro e potenzialmente dannosi per un ampio numero di invertebrati magari utili.
Ecco alcuni dei principali aspetti positivi dell’uso degli antagonisti naturali:
- Gli insetti antagonisti non causano danni alle piante e non lasciano residui.
- In presenza delle condizioni ottimali, una volta che si sono naturalizzati, i nemici naturali possono riprodursi e crescere di numero fino a quando gli insetti dannosi sono presenti in misura considerevole.
- I parassitoidi, di solito, hanno come prede alcune specie di insetti dannosi, per cui difficilmente possono causare danni a piante o ad altri abitanti del giardino.
- Tuttavia, alcuni acari predatori, insetti e scarafaggi non hanno preferenze specifiche nella loro dieta, per questo motivo dovrebbero essere usati con attenzione.
- I nematodi da impiegare con questo scopo sono generalmente rivolti ad alcuni insetti o molluschi bersaglio. In alcuni casi possono infettare insetti diversi da quelli per cui sono stati introdotti. Per questo motivo dovrebbero essere usati in modo consapevole e con attenzione.
- La lotta biologica può essere utilizzata dove i pesticidi non possono essere impiegati, ad esempio su piante con foglie sensibili, in ambienti chiusi e di piccole dimensioni, su alcune piante coltivate ad uso alimentare.
- L’impiego di insetti antagonisti non ha alcuna controindicazione nelle normali pratiche di giardinaggio come la ventilazione delle serre e l’irrigazione. Una prescrizione importante è quella di non usare pesticidi.
- Gli insetti bersaglio non sviluppano resistenza al predatore.
La salute del giardino
Molti giardinieri negli ultimi anni stanno cercando di reintrodurre la fauna selvatica nei giardini. Per sapere se il lavoro che stanno facendo si muove nella direzione corretta occorre trovare delle prove tangibili di ciò.
La fauna selvatica che vedete nel vostro giardino è solo una piccola parte di tuta quella presente: api, uccelli e farfalle sono solo appena il cinque percento degli abitanti del giardino. La maggior parte di lombrichi, lumache, limacce, millepiedi, ragni, mosche, vespe, scarafaggi, falene e formiche inevitabilmente sono quasi invisibili.
Eppure, tutti questi, insieme a molti altri ancora meno osservabili, costituiscono l’ecosistema attivo di un giardino vivente, che aiuta uccelli, ricci e rane.
Quali sono gli invertebrati che dobbiamo apprezzare in giardino
Come abbiamo già visto in un altro post, anche le erbe spontanee aiutano a mantenere un corretto ecosistema attivo in giardino. Allo stesso modo succede per gli insetti. Vediamo adesso solo alcuni dei principali ospiti naturali che dovremmo apprezzare nel nostro giardino per avere un equilibrio naturale funzionante.
Nematodi
La maggior parte degli abitanti selvatici del giardino sfuggono alla nostra attenzione perché sono troppo piccoli, perché hanno abitudini notturne o perché vivono sottoterra. Pochi di noi sanno bene che almeno la metà di tutta la biomassa animale sul pianeta vive nel sottosuolo.
I nematodi, tra i principali abitanti del terreno, sono minuscoli, quasi visibili ad occhio nudo. Esistono oltre 20.000 specie conosciute diverse di nematodi che abitano i terreni di tutto il mondo.
La maggior parte dei nematodi è una parte essenziale e consistente dell’ecosistema del suolo.
Uno dei motivi per cui i nematodi hanno così tanto successo è che hanno sviluppato una gran varietà di soluzioni possibili per procurarsi ciò che a loro serve nel suolo. Alcuni si nutrono di batteri o altri microbi, altri mangiano funghi, altri sono erbivori, altri ancora sono predatori, a volte di insetti molto più grandi di loro.
Per il giardiniere, una piccola parte di nematodi posso essere dannosi, mentre molti altri possono essere preziosi compagni di lavoro.
Formiche
Le formiche sono un altro gruppo di insetti che sono molto più numerose di quanto possiamo immaginare. Ad oggi sono conosciute circa 15.700 specie diverse di formiche in tutto il mondo. Il loro peso totale è maggiore di quello di tutti gli uccelli selvatici e dei mammiferi messi insieme.
So che a molti di voi non piacciono le formiche ma come altri invertebrati sono un alimento essenziale per insetti e animali più grandi.
Solo per fare un esempio, alcune piante fanno affidamento sulle formiche per disperdere i propri semi. Alcuni di questi hanno delle parti carnose chiamate elaiosomi, che sono parte dei semi stessi, molto apprezzate dalle formiche come nutrimento. La formica per nutrire le larve prende il seme e lo porta lontano dalla pianta madre. Se avete piantato un ciclamino hederifolium in un angolo del giardino, e adesso avete piantine ovunque, le formiche sono probabilmente le responsabili.
Ragni
Secondo molti di voi i ragni non sono invisibili e il vostro giardino è pieno di ragni. Questo è vero ma non riuscite ancora a comprendere il loro numero e la loro diffusione. Uscendo in giardino in una nebbiosa mattina d’autunno, potreste osservare quasi una sola ragnatela gigante composta da molte più piccole. Tutti i ragni producono la seta ma non tutti costruiscono ragnatele, almeno non grandi e visibili.
Nel mondo sono state classificate ad oggi circa 45.000 specie di ragni e tutte sono predatori di insetti. Facendo un esercizio di immaginazione, i ragni del mondo consumano ogni anno un peso di insetti pari a circa lo stesso peso di carne e pesce consumato dalla popolazione umana.
Molti degli insetti mangiati dai ragni possono essere utili ma alcuni potrebbero nutrirsi delle vostre piante!
Ci sarebbero molti più insetti che mangiano le piante del giardino se non ci fossero i ragni.
I ragni costituiscono anche un nutriente importante per molti uccelli del giardino, tra cui pettirossi e merli. Alcuni di essi usano le ragnatele per costruire i loro nidi.
Ma molti ragni non costruiscono ragnatele per catturare le loro prede. Ad esempio, la Dysdera crocata è un ragno che di solito si trova nascosto sotto le pietre di giorno, è un cacciatore notturno specializzato nel mangiare alcuni insetti simili a piccoli crostacei.
Per un aiuto in giardino per la lotta biologica
Non tutte le piante del giardino si comportano allo stesso modo in vaso o in terra. Alcune specie sono più resistenti, altre più delicate. Se non vi sentite troppo sicuri nella cura delle vostre piante con la lotta biologica, cercate l’aiuto di un giardiniere professionista.
Se state cercando di curare le piante del vostro parco o giardino o da interno e pensate di non avere gli strumenti o le conoscenze per farlo nel modo corretto, contattatemi. Insieme potremo cercare di porre rimedio ai problemi delle vostre piante.
Vedremo se il vostro spazio verde sia il posto migliore per coltivare con successo le piante che avete e come ottenere le condizioni migliori per una loro crescita ottimale. Posso aiutarvi a curarle, a crescerle e a prendervene cura, in modo che prosperino e contribuiscano a creare un ambiente sano e piacevole.
A questo punto, non vi resta che condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!