Fiori, sole, colore, fantasia… e benessere!
Fiori, sole, colore, fantasia… E benessere è il titolo di oggi… Scoprite perché!
È già da qualche anno che si sente parlare (forse perché ora va anche di moda) della possibilità di mangiare i fiori di alcune specie vegetali!
Se ne era già parlato in questo blog qualche tempo fa e ora il tema è tornato alla riscossa… Quindi lo rispolveriamo parlando nel particolare delle proprietà dei fiori.
Già greci e romani utilizzavano i fiori non solo per abbellire alcuni loro piatti, ma come ingrediente per migliorare l’aroma o il sapore di alcune ricette.
Petali utilizzati per guarnire le portate, per colorare insalate e cibi… Ma anche per il proprio benessere. Oggi ormai in cucina le pietanze non hanno solo un valore estetico ma si mira molto alla qualità e agli effetti benefici, quindi perché non combinare insieme le due cose utilizzando fiori?
Pensate ai fiori che avete in terrazza, che vedete quando passeggiate nei boschi o lungo rive di strade poco trafficate… pensate alla potenzialità che avete intorno e a quante idee avete sotto mano per trasformare i vostri piatti!
Ma quali fiori, vi chiederete!?
Il bello è proprio questo: le piante in questione non sono specie rare e di difficile reperibilità, sono piante delle più comuni: gerani, violette, viole wittrockiane o pansè, tagete, nasturzi, i fiori violetti di borragine, i fiori gialli di tarassaco ma anche i fiori di acacia. Chi non ha mai mangiato le frittelle dolci di fiori di acacia? E i fiori di zucca ripieni? Fantastici!
In molte cucine regionali alcuni fiori rientrano in pietanze tipiche, come per esempio il risotto al tarassaco.
E poi, calendula, agerato, petunia, bocca di leone, begonia, fuchsia, lavanda, primula e queste sono solo alcune!
Se cercate su internet potrete trovare tantissime ricette e potrete sbizzarrirvi quanto vorrete. Le foto dei piatti sono una meraviglia… “vedere” per credere …
In libreria potrete scoprire un mondo di libri dedicati alla cucina e in particolare alla preparazione di ricette con l’utilizzo di petali e fiori. Vi si aprirà una nuova dimensione. Sarete in grado di capire come i fiori non sono solo ornamenti e omaggi ma anche delizie per il palato, capaci di arricchire le nostre capacità culinarie.
Vediamo nel particolare quali sono le proprietà dei fiori.
Petali o fiori interi sono un concentrato di minerali, fosforo e potassio e di sostanze fenoliche in quantità superiori, anche di molto, rispetto a frutta e verdura… insomma delle vere e proprie bombe antiossidanti!
Ricchi di fibre, sali minerali e vitamine, agiscono come potenti antiossidanti contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento. In più, i loro principi attivi, contenuti nel bocciolo, nelle foglie o nel gambo, possono agire in maniera specifica su singoli organi o apparati del nostro organismo.
Cosa e Dove?
Per esempio i petali delle Rose sono ricchi di vitamina C, B e K, potassio, calcio, rame. Sono molto utili per preparare decotti, acqua di rose ecc.; oppure per curare malattie della pelle. Ottimi per combattere o alleviare raffreddore, mal di gola, bronchite.
E l’Achillea? utile a favorire la digestione e combattere quella cattiva;
- la Calendula fluidifica la secrezione biliare, regola il ciclo mestruale, decongestiona, idrata e addolcisce la pelle;
- la Camomilla è sedativa, digestiva, antinfiammatoria, riduce i dolori mestruali e addominali, purifica la gola e disinfiamma gli occhi;
- la Lavanda è antinfiammatoria, fluidifica la bile, aiuta il fegato, allevia mal di testa, crampi intestinali, nausea, vomito e singhiozzo;
- la Malva è emolliente in bronchiti con catarro, tossi, raffreddori, problemi intestinali di varia natura, particolarmente indicato per bambini e anziani;
- la Ninfea ha azione sedativa, antinfiammatoria per reni e intestino;
- il Papavero rosso funge da blando sonnifero, particolarmente indicato per bambini e anziani. Calma tosse e asma bronchiale;
- il Sambuco è sudorifero, diuretico, febbrifugo e antireumatico. Il contatto diretto con la pelle può essere irritante;
- il Tiglio concilia il sonno e attenua la tosse;
- la Viola del pensiero calma la tosse, depura e stimola il lavoro intestinale;
- il fiore d’Ibisco alcuni scienziati sostengono che contiene sostanze capaci di controllare i livelli di colesterolo nel sangue riducendo il rischio di malattie cardiache.
Questo è solo un breve elenco delle specie i cui fiori sono edibili e delle loro proprietà. Esistono tante altre specie e potete preparare da soli ricette, decotti e tisane… ma ricordate,ogni fiore ha la sua stagione!
È vero che il periodo primaverile è quello principale ma ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le stagioni, quindi fate un elenco di questi fiori. Ogni mese ha il suo colore e profumo e perché no, coltivateli in terrazza con fantasia… Fondamentale è però che ci sia il sole a dargli energia!
Ma le proprietà terapeutiche di fiori e piante non si limitano alla sfera fisica!
I fiori, come le piante, agiscono anche a livello psicologico e mentale e possono essere di grande aiuto per ritrovare il proprio equilibrio psicofisico in un’ottica olistica. Ovvero?
“Dall’equilibrio fra mente e corpo nasce il vero “ben-essere”. Perciò, un cibo o una bevanda devono saper stimolare e appagare contemporaneamente i nostri sensi, ossia regalare piacere attraverso il gusto, agire sull’olfatto grazie al profumo, sollecitare la vista con i colori.
Da queste poche righe capite quali siano le grandi potenzialità della natura che ci circonda e questi sono davvero solo dei piccoli flash superficiali. Per chi volesse approfondire la materia, troverà un mondo dal quale a fatica riuscirà ad emergere per gli interessanti studi condotti, approcci differenti e tecniche di trasformazione sempre in divenire.
L’importante però è che vi ricordiate che come dicevano gli antichi “siamo ciò che mangiamo”.