Il filadelfo (Philadelphus) è un arbusto da fiore rustico, semplice da coltivare, dal profumo dolce e inebriante, simile a quello dell’arancio, oggi non molto diffuso in parchi e giardini o almeno non popolare come meriterebbe di essere. Uno dei suoi nomi comuni è quello di falso arancio, proprio per ciò che ricorda il profumo dei suoi fiori.

Caratteristiche e origini del Philadelphus

Il genere Philadelphus  appartiene alla della famiglia delle Hydrangeaceae. Comprende oltre 70 specie di arbusti decidui e sempreverdi, con i rami dal portamento, talvolta, leggermente ricadente. Le dimensioni della pianta a maturità possono variare a seconda della specie e della cultivar selezionata, con un’altezza che può variare tra e 5 metri.

E’ una pianta che si adatta bene ai diversi climi e alle diverse tipologie di terreno. In natura la si può trovare sulle pendici delle montagne o a formare siepi nei giardini di campagna. E’ una pianta molto diffusa nei diversi continenti: dalla Cina al Messico, dall’Oregon alla California negli Stati Uniti, dall’Australia alla Nuova Zelanda. In Europa, il Philadelphus coronarius o “fior d’angelo” si può incontrare ai piedi delle catene montuose, dall’Italia all’Austria, oltre che nelle campagne inglesi dove è abbastanza diffuso.

il filadelfo (philadelphus), profumo di “falso arancio”

Il Philadelphus fiorisce alla fine della primavera, tra maggio e giugno, a seconda delle specie e cultivar selezionate e in base alle condizioni di suolo e clima della regione in cui si trova.

Ha foglie ovate e opposte, di colore verde acceso, solcate da nervature in evidenza.

I fiori hanno la forma di un calice, con 4 petali. Possono essere semplici o doppi, singoli o raccolti in cime, racemi o pannocchie. In genere, il loro colore è bianco candido, anche se alcune cultivar hanno vivaci colori alla base del fiore.

Dove posizionare il Philadelphus in giardino

Il Philadelphus è una pianta indicata per realizzare siepi divisorie, aiuole a bassa manutenzione e bordure miste. In un parco o in giardino consiglio sempre di metterlo a dimora vicino a punti di passaggio frequente o lungo dei camminamenti. Lo sfioramento delle sue foglie e dei suoi fiori ne fa apprezzare a pieno l’intenso profumo. Una valida alternativa nella quale utilizzarlo è come esemplare singolo, per formare grandi cespugli mono specie, se lo spazio a disposizione lo consente, oppure da impiegare come sfondo per aiuole di rose antiche.

Quali sono le culitvar di Philadelphus più originali

Anche le foglie di filadelfo – come i fiori – in alcune cultivar possono essere variegate, nei toni più tenui o brillanti e decorativi del giallo. Tra i Philadelphus a foglia variegata troviamo:

  • Philadelphus coronarius “Variegatus”,
  • Philadelphus coronarius “Aureus”,
  • Philadelphus “Yellow Cab” ,
  • Philadelphus “Innocence”.

Molte delle varietà disponibili oggi derivano dall’opera meritoria di Monsieur Victor Lemoine, un vivaista francese che nella seconda metà dell’800 iniziò a sperimentare nuovi ibridi e caratteri dando il via alla gamma infinita di nuance e forme che ora possiamo trovare nei vivai specializzati, tra cui:

  • Philadelphus  “Lemoinei”,
  • Philadelphus “Sybille”,
  • Philadelphus “Avalanche”,
  • Philadelphus “Conquette”,
  • Philadelphus “Virginale”,
  • Philadelphus  “Belle Etoile”,
  • Philadelphus “Etoile Rose”,
  • PhiladelphusNorma“, 
  • Philadelphus “Bicolore”,
  • Philadelphus “Manteau d’Hermine”,
  • Philadelphus “Frosty Morn”.

Come prendersi cura del Philadelphus

Vediamo nel dettaglio alcuni suggerimenti utili su come coltivare al meglio una pianta di Philadelphus in un parco, in giardino o in vaso su un terrazzo.

Esposizione

Il Philadelphus predilige una posizione di mezza ombra o riparata dal sole diretto per almeno metà giornata, con un terreno sciolto, leggero, ben drenato e ricco di sostanza organica.

Se mettete a dimora il Philadelphus in un luogo eccessivamente ombreggiato, la pianta tenderà a sfilarsi verso l’alto e ridurrà notevolmente il numero dei fiori prodotti. Al contrario, in posizioni eccessivamente assolate, la pianta potrebbe soffrire per bruciature alle foglie e una crescita non proprio vigorosa.

Irrigazione

L’irrigazione deve essere moderata per le piante adulte. Per le nuove piante appena messe a dimora suggerisco di bagnare regolarmente, con quantità di acqua adeguate alla grandezza della nuova pianta e al tipo di terreno. In questo modo si aiuta la giovane pianta nell’attecchimento.

Bagnature costanti, che permettono alla pianta di avere il substrato di coltivazione sempre fresco e leggermente umido, favoriscono una crescita uniforme e fioriture abbondanti.

Concimazione

Consiglio di effettuare una concimazione organica durante l’inverno, se il Philadelphus è coltivato in piena terra, così da offrire i nutrienti necessari alla pianta e di migliorare contestualmente anche la qualità del terreno.

In primavera e per le piante coltivate in vaso, al momento della ripresa vegetativa, è utile somministrare un concime  più strutturato, con una maggiore percentale di azoto per stimolare la crescita di nuova vegetazione e la produzione di una generosa fioritura.

Terreno

Philadelphus si adattano a tutte le tipologie di terreno, purché ben drenato. I ristagni idrici potrebbero arrecare danni alle radici con dannosi marciumi radicali, compromettendo un corretto sviluppo della pianta. Per le piante di filadelfo coltivate in vaso io preferisco aggiungere ai terricci professionali  una parte di terreno vegetale.

Per mantenere il terreno più fresco durante la stagione calda e per migliorarlo progressivamente nel tempo, suggerisco di stendere uno strato adeguato di pacciamatura alla base delle piante, meglio se di materiale facilmente deperibile, come miscanthus o faggio. In alternativa, se avete a disposizione un fornitore sicuro, potreste usare dello stallatico maturo, in quantità non eccessive. Una soluzione questa, di certo, meno estetica ma più efficace.

Potatura

Philadelphus hanno bisogno di una potatura vera e propria da effettuarsi non più di una volta all’anno, preferibilmente dopo la fioritura. In questo modo:

  • si stimola la pianta ad emettere nuova vegetazione,
  • si eliminano le parti secche o danneggiate,
  • si mantengono la forma e le dimensioni desiderate,
  • si da la possibilità alla pianta di preparare i rami sui quali produrrà i fiori l’anno successivo.

Il Philadelphus è un arbusto che fiorisce sui rami prodotti nell’anno precedente e non su quelli emessi nel corso dell’anno. Una potatura fatta male e nel momento sbagliato può compromettere la fioritura dell’anno di un bel cespuglio di filadelfo.

Per fare un buon lavoro di potatura su questi arbusti occorre rimuovere regolarmente parte dei rami più vecchi e danneggiati dalla base del fusto, per rinvigorire la pianta e ricompattarne la crescita, favorendo la circolazione dell’aria e della luce tra i rami, così da rinforzare i nuovi germogli e stimolare nuove fioriture.

Trapianto

Il periodo da preferire per la messa a dimora di nuovi arbusti è l’autunno, meglio se in ottobre, oppure in primavera nel mese di marzo. Tuttavia, le piante coltivate in vaso e con un apparato radicale ben sviluppato, si possono piantare in un nuovo vaso o in piena terra in ogni periodo dell’anno.

Sono da sconsigliare i mesi con temperature minime eccessivamente basse e mesi con temperature massime troppo elevate.

Come si riproduce il Philadelphus

Il Philadelphus si può riprodurre per seme (preferibilmente per le specie botaniche), se si è dei giardinieri esperti o degli appassionati di giardinaggio entrambe dotati di grande pazienza.

In alternativa, un metodo funzionale e non troppo complicato per ottenere nuove piante di filadelfo identiche alle piante madri è la riproduzione mediante talee. Quest’ultimo è un metodo molto comune tra i vivaisti e tra gli appassionati di giardinaggio che vogliano ottenere nuove piante per i propri giardini identiche alle originali.

Quali Philadelphus preferire

Per le regioni con temperature massime più elevate suggerisco di acquistare il Philadelphus mexicanus, un arbusto sempreverde originario di alcune zone del Messico e del Guatemala.

Questa è l’unica cultivar sempreverde adatta alla coltivazione in giardini che si trovano in zone temperate, con temperature minime che difficilmente scendono al di sotto o vicino allo zero.

 

Non tutte le piante si comportano allo stesso modo in un parco o in giardino. Alcune specie sono più resistenti, altre più delicate. Almeno per i primi tempi, se non vi sentite troppo sicuri nella cura del vostro Philadelphus, cercate l’aiuto di un giardiniere professionista esperto per prendersi cura del vostro giardino o del vostro terrazzo.

Se state cercando dei Philadelphus, anche insoliti, per il vostro parco, giardino o terrazzo, per dare colore, profumo, forma e struttura ai vostri ambienti, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio verde sia il posto migliore per coltivare con successo dei Philadelphus e quali saranno le condizioni per una loro crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarne uno, a crescerlo e a prendervene cura, in modo che prosperi e contribuisca a creare un ambiente sano e piacevole.

A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quello che preferite, comprarlo, piantarlo e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!

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