Felci, piante da interno e da giardino
Le felci sono tra le piante più antiche del mondo. Lo sapevate che una volta seccate, le loro foglie si trasformano in una preziosa fonte di materia organica per il terreno. Con il deperimento di questa biomassa, le piante vicine ottengono una insostituibile energia per alimentare la crescita e la fioritura.
In giardino e in interno le felci offrono una forma originale. La consistenza e la struttura delle foglie crea effetti quasi psichedelici con luci e ombre. Quando sono coltivate come piante da interno hanno bisogno di poche attenzioni, di molta umidità e acqua e di altrettanta luce indiretta. Se utilizzate come piante ornamentali in giardino, quando sono messe a dimora nella posizione ideale, la loro coltivazione risulta ancora più facile.
Sono tra le poche piante perenni che hanno una forma così unica e facilmente riconoscibile anche dai giardinieri meno esperti. In natura ne possiamo trovare con forme e dimensioni davvero inimmaginabili. Avere una felce in giardino o in interno significa avere un arredo con forme e consistenze uniche. Creano un punto focale capace di ottenere un bel contrasto con le piante vicine.
Le accattivanti foglie che si aprono in primavera, si sviluppano velocemente in un effetto elegante, che spesso mantiene il suo fascino anche nei mesi più freddi.
Le felci e la storia
Le felci sono spuntate sulla Terra per la prima volta circa 335 milioni di anni fa, quando ancora di molte forme di vita attuali ancora non c’era nemmeno l’idea. Le foglie, più o meno grandi a seconda di specie e cultivar, hanno una leggerezza unica. Si nutrono dei raggi del sole, meglio se indiretti, e immagazzinano l’energia solare. Ciclicamente appassiscono al suolo per poi rinnovarsi la stagione successiva. I loro resti secchi si trasformano in preziosa materia organica per l’ambiente circostante.
Nel corso di milenni le felci che si sono succedute nelle folte foreste primordiali hanno dato vita ad ampi strati di materia organica rimasti sepolti sotto un sedimento fangoso. In alcuni casi, le formazioni più recenti hanno creato le torbiere, dalle quali si estrae la torba, con uno sfruttamento eccessivo e poco sostenibile del suolo per la produzione di terricci per il giardinaggio. I sedimenti con origini più remote, grazie anche all’effetto della pressione esercitata su di essi, hanno formato uno strato ricco di carbonio, i bacini carboniferi, dai quali si estrae ancora oggi il carbone. Il carbone è stato la pietra miliare della rivoluzione industriale e dello sviluppo delle moderne tecnologie.
Le felci hanno fatto la vera e propria fortuna di molte persone nel corso del XVIII secolo e non solo.
Solo dal 1960 circa in poi si è compreso che l’effetto della combustione di combustibili fossili e il conseguente rilascio di gas metano nell’atmosfera stanno distruggendo lo strato di ozono della stratosfera, che protegge la Terra dalle radiazioni nocive per l’uomo.
Negli ultimi anni il consumo di combustibili fossili, formatisi in milioni di anni, è aumentato in modo esponenziale. Da tutto il mondo ora arrivano appelli affinché si ponga fine ad un uso inconsapevole e spregiudicato di suolo e risorse, oltre ad una riduzione delle emissioni di CO2.
E’ auspicabile un ritorno alla ciclicità della natura, alla riduzione delle emissioni di pericolosi gas in atmosfera e alla creazione di una più sostenibile economia circolare, che aiuti l’ambiente.
Come sono fatte le felci
Le felci sono piante insolite, non sono dotate di semi, frutti e fiori, come le cosiddette piante superiori (angiosperme e gimnosperme). Si riproducono tramite spore ovvero per mezzo di cellule che sono riunite in piccoli gruppi sulla pagina fogliare inferiore, all’apice della foglia.
Le felci in natura sono presenti in ogni regione del mondo, ne esistono specie e cultivar per ogni zona climatica. Possono essere piante sempreverdi o a foglia caduca. Le felci sempreverdi più resistenti si possono trovare in numerose aree temperate del pianeta.
Le specie sempreverdi possono stare all’aperto, in regioni con clima temperato, per tutti i mesi dell’anno senza nessun problema. Le loro dimensioni variano da poco più di 20 cm., ad abbondantemente oltre il metro. Le felci arboree sono da considerarsi alla stregua di un albero, come ad esempio la Dicksonia antarctica.
La maggior parte delle felci per crescere sane e rigogliose preferiscono posizioni ombreggiate, con un terreno con un buon drenaggio, leggermente acido, con un’umidità relativa elevata e costante sia al suolo che nell’aria, sebbene ci siano molte eccezioni a queste regole.
Le felci hannno una resistenza e una rusticità variabili a seconda delle specie e dlle regioni nelle quali sono messe a dimora.
Come prendersi cura delle felci
Vediamo in breve cosa occorre sapere e fare per mantenere sane e rigogliose le vostre felci in interno o in giardino.
Quando potarele felci
Sia che abbiate felci in giardino, sia che le usiate come piante d’appartamento, vi suggerisco di eliminare le foglie secche o danneggiate in primavera, così da stimolare l’emissione di nuova vegetazione.
Tagliate le foglie da togliere alla base con le forbici da giardino ben affilate e pulite. Prestate attenzione nel fare questa operazione per non danneggiare i nuovi getti che stanno spuntando alla base della pianta perla nuova stagione.
Come prendersi cura delle felci
Come già detto, le felci preferiscono ambienti con suolo e aria ricche di umidità. Cercate di offrire alle vostre felci sempre la giusta quantità di acqua.
Le esigenze idriche variano in base alle dimensioni della pianta, della posizione, se in terra o in vaso, della collocazioe, se in interno o in giardino, della stagione dell’anno, ecc.. Durante la primavera e l’estate le felci hanno maggiore bisogno di acqua, in autunno e in inverno, quando tendono a rallentare la crescita, richiedono minori bagnature.
Difficilmente riuscirete a coltivare delle felci con poca acqua o dimenticandole in un angolo del giardino, a meno che non viviate in un luogo umido e fresco.
Il metodo migliore per annaffiare una felce è dal basso. Allo stesso modo, se la pianta si trova nella condizione adatta, potete annaffiare a pioggia così da aumentare anche l’umidità dell’aria circostante. Solo alcune specie di felci possono crescere e prosperare con innaffiature non troppo frequenti, quando si trovano in piena terra.
Durante la stagione calda fate molta attenzione a non lasciar mai seccare il terriccio del vaso o dell’aiuola in cui avete messo a dimora le vostre felci. Le felci coltivate in vaso necessitano di innaffiature maggiori e più frequenti.
Come propagare le felci
Le felci possono essere riprodotte in diversi metodi. La tecnica più semplice, che offre maggiori probabilità di successo e che vi consente di ottenere piante uguali alla pianta madre è la divisione. Il periodo migliore per effettuare la divisione è la primavera, poco prima che la pianta inizi ad emettere la nuova vegetazione.
Un metodo alternativo di propagazione delle felci è mediante le spore. In questo caso occorre avere maggiori conoscenze tecniche della pianta che si vuole riprodurre e dotarsi di grande pazienza.
Dove piantare le felci
Le felci hanno una buona riuscita in molte parti diverse del giardino. Come già detto, il luogo preferito da molte felci è in ombra, con abbondante luce indiretta. Queste piante sono le protagoniste ideali, insieme alle Hosta, per creare un giardino con poco sole.
Le condizioni migliori in cui far crescere le felci variano molto in funzione della specie e della cultivar selezionate. Ad esempio l’Asplenium scolopendrium, noto anche come lingue di cervo, spesso riesce a crescere con successo nei fori e negli spazi vuoti dei muri o nelle pavimentazioni in pietra, in condizioni di ombra profonda, con poca umidità. Al contrario, la bellissima Osmunda regalis prospera in condizioni di forte umidità, talvolta anche con le radici in acqua, tanto da formare colonie numerose con foglie di altezza superiore al metro.
Molte felci sono indicate anche per la coltivazione in contenitori di diverse forme, dimensioni e materiali. Vi suggerisco di fare attenzione nella scelta del vaso ideale per la coltivazione delle vostre felci in base alle condizioni ambientali disponibili.
Le felci sono piante sempreverdi o decidue?
Alcune felci, come abbiamo visto, sono sempreverdi e mantengono le foglie verdi per tutti i mesi dell’anno. Altre sono decidue, perdono la parte aerea in inverno, emettendo nuova vegetazione in primavera al sopraggiungere delle condizioni ideali.
Alcune felci si possono considerare come semisempreverdi, il che significa che possono perdere le foglie per un certo periodo in inverno se il clima è molto freddo.
Le felci come piante ornamentali i interno e in esterno
Queste incredibili piante possono decorare con grande effetto giardini in ombra, in zone temperate o ambienti interni di tutte le dimensioni, a patto che abbiano un adeguato livello di luce.
Il loro valore ornamentale non è assolutamente da sottovalutare. Con le foglie dalle mille forme, dimensioni, colori e strutture le felci sono l’ornamento ideale per arredare con il verde ambienti domestici, oltre che uffici, hotel ed esercizi commerciali. Nonostante il loro ambiente naturale preferito sia il sottobosco, con luce diffusa, terreno ricco di materia organica e molta umidità, sono piante che si adattano senza problemi anche a posizioni con condizioni ambientali diverse da quelle di elezione.
Le specie coltivate in ambiente interno sono numerose e appartengono, solitamente, ai generi Adiantum, Asplenium o Nephrolepsis.
In termini di luce, le felci prediligono ambienti con luce diffusa piuttosto intensa. In casi estremi, alla luce diretta del sole preferiscono quasi l’ombra profonda.
Un’attenzione particolare deve essere fatta nel fornire la giusta misura di acqua e di umidità a queste piante. Il terreno del vaso o dell’aiuola nella quale si trovano deve mantenersi costantemente umido ma mai bagnato. Quando sono coltivate in interno, suggerisco di nebulizzare le foglie almeno una volta al giorno per aumentare l’umidità dell’aria e simulare l’ambiente naturale.
Le felci coltivate in interno difficlmente perdono le foglie, per lo più si possono considerare tutte come piante sempreverdi. Sono molto numerose le specie e le cultivar che possono essere impiegate per trasformare un’abitazione in una giungla tropicale indoor per tutte le stagioni.
Un aiuto nella cura delle Felci
Se state cercando delle felci, anche insolite per il vostro ufficio, giardino d’inverno, hotel o soggiorno per dare colore, forma e struttura ai vostri ambienti, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio verde sia il posto migliore per coltivare con successo delle felci e quali saranno le condizioni per una loro crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarle, a crescerle e a prendervene cura, in modo che prosperino e contribuiscano a creare un ambiente sano e piacevole.
A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quelle che preferite, comprarle, piantarle e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!
Un nuovo spunto per il vostro giardino. Non vi resta che provare. Buon giardinaggio.
sono piante stupende ne ho tantissime rustiche nel mio giardino
Mi scusi il nome di questa felce gigante? Dov’è la posso trovare ,? Grazie
Per maggiori informazioni e dove acquistarla mi contatti telefonicamente al 347 7633625.