Come prendersi cura della Dicentra (Lamprocapnos): come e quando piantare

Una pianta che richiede poca manutenzione è un’affidabile presenza di molti giardini in ombra, con una lunga stagione di interesse. La Dicentra (nome scientifico Lamprocapnos spectabilis) è una delle piante più facili da coltivare in zone ombreggiate. Se siete degli appassionati di giardinaggio e preferite uno stile naturale, condividiamo insieme alcuni suggerimenti su come utilizzare al meglio questa pianta, semplice ma dalle grandi soddisfazioni, nelle parti meno luminose del giardino.

Le Dicentre sono forse l’essenza delle piante spontanee da usare in giardino. E’ difficile pensare di realizzare un giardino in ombra senza utilizzarle per il loro fogliame originale e per i loro fiori penduli, dalla forma simile a quella di un piccolo cuore. I minuscoli fiori sono sostenuti da esili steli arcuati, privi di foglie. Appena si alza anche una lieve brezza, questi fiori leggeri si muovono con leggiadria, donando al giardino un lieve senso di freschezza nei luoghi più umidi ed in ombra. Tra le tante specie di Dicentra esistenti, la più conosciuta è sicuramente la Dicentra spectabilis, nota anche con il nome comune di ‘cuore sanguinante’ o ‘cuore di Maria’, alla quale da poco tempo è stato cambiato il nome in Lamprocapnos spectabilis.

La Dicentra è vivamente da consigliare per chi voglia progettare delle aiuole in luoghi ombrosi del giardino, se si trova in regioni con clima fresco e umido. Il genere Dicentra o Lamprocapnos appartiene alla famiglia delle Papaveraceae. Sono piante perenni, rizomatose o tuberose, costituite da circa otto specie e da molteplici cultivar. Sono piante che hanno come luoghi d’origine, a seconda delle specie e delle cultivar, l’America Settentrionale, la Corea, il Giappone, la Siberia e le regioni settentrionale della Cina.

La Dicentra inizia la sua fioritura in primavera e continua per tutta l’estate, fino all’autunno, a seconda della specie o cultivar e delle condizioni ambientali del luogo in cui sono messe a dimora. Sono piante che possono mostrare molto a lungo la loro bellezza in giardino. Per questo motivo dovrebbero essere maggiormente valorizzate nella realizzazione di giardini con parti in ombra.

Il suo nome comune deriva dalla forma dei suoi fiori rosa, panciuti, simili ad un cuore, che scendono delicatamente dagli steli leggeri e sottili. Al di sotto del cuore si mostra un petalo bianco sporgente, simile ad una goccia, da qui il nome di ‘cuore sanguinante’.

Sono piante provenienti dal sottobosco delle regioni con clima fresco e umido, come detto sopra, amanti dell’ombra, che iniziano a fiorire nei mesi freschi della primavera. Dopo la prima fioritura, per diverse settimane, le piante vano spesso in dormienza, fino a scomparire del tutto per i successivi mesi estivi, se esposte ad una luce diretta troppo intensa e a temperature eccessivamente alte. L’apparato radicale rimane vivo per far tornare a nuovo splendore la pianta ogni anno, ricrescendo in autunno o nella primavera successiva.

Se volete mettere a dimora una Dicentra spectabilis nel vostro giardino, vi suggerisco di posizionarla tra alcune Hosta, Felci, perché andrà in dormienza verso la metà dell’estate.

Le dimensioni medie della Dicentra variano molto dalla specie e dalla cultivar selezionata, da circa 30 cm., a poco meno di 1 mt. di altezza, con uno sviluppo orizzontale di simile grandezza. Queste piante hanno un ritmo di crescita moderato, riescono a raggiungere il loro massimo sviluppo in circa 2 mesi.

Come coltivare la Dicentra

Nel corso di una stagione vegetativa con condizioni di terreno, umidità, temperatura ed irrigazione ordinarie, una pianta di Dicentra è capace di produrre una ventina di piccoli fiori su steli sottili in primavera, che rimarranno in fiore per alcune settimane. Le foglie sono rigogliose e verdi durante le primavere fresche e tendono ad iniziare a deperire per iniziare il riposo vegetativo nelle calde giornate di mezza estate. I tempi e i modi dipendono, però, dalle specie, dalle varietà e dalle condizioni di coltivazione. Nelle regioni con climi più caldi in estate la Dicentra fa più fatica a mantenersi correttamente e a riprodursi rispetto a quelle con estati più fresche.

I fiori, per durare più a lungo nel tempo, richiedono di essere protetti dai venti dominanti, che, se eccessivi, possono danneggiarli. Il luogo migliore in giardino per mettere a dimora delle piante di Dicentra è in un’area che abbia una protezione dal vento e dai raggi diretti del sole.

Dopo che le nuove giovani piante si sono acclimatate alla nuova dimora e sono diventate adulte, è piuttosto facile prendersene cura. Queste piante non soffrono di attacchi di particolari parassiti o malattie e sono moderatamente resistenti a condizioni di scarsità di acqua. Per avere piante sane e rigogliose è preferibile disporre di un substrato di coltivazione, in piena terra o in vaso, umido ma mai bagnato.

Le piante di Dicentra si auto seminano facilmente se i fiori, una volta appassiti, rimangono sulla pianta per far maturare i semi. Quindi, se queste piante trovano il luogo ideale in giardino dove crescere, possono popolare il vostro spazio all’aperto per molti anni, senza divenire invadenti.

Terreno

Come detto sopra, vi consiglio di metter a dimora delle Dicentra in un luogo in mezz’ombra o in ombra piena in giardino, in un terreno leggero, sciolto, ricco di sostanza organica, ben drenato.

Il pH del terreno dovrebbe essere da leggermente acido a neutro per avere piante più rigogliose. Prima di mettere a dimora le nuove piante, è consigliabile aggiungere al terreno alcuni centimetri di compost, soprattutto se non si dispone di un terreno ricco di sostanze organiche.

Acqua e umidità

La Dicentra preferisce terreni leggermente umidi ma mai saturi d’acqua o asciutti. Le innaffiature dovrebbero essere regolari durante tutta la stagione vegetativa. Anche durante il periodo di dormienza vegetativa dell’estate è consigliabile mantenere il terreno intorno alle piante umido, allo scopo di conservare le radici sufficientemente idratate. Evitate ristagni d’acqua per non far sorgere dannosi marciumi radicali.

Temperatura

La temperatura ideale per la crescita di queste piante dovrebbe essere compresa tra i 14°C e i 25°C, con un discreto tasso di umidità. Man mano che le temperature dell’aria aumentano, con l’avvicinarsi dell’estate, le foglie della Dicentra tendono a diventare gialle. Non preoccupatevi, è un segno perfettamente normale della pianta che va in dormienza per ricaricare le energie per la nuova stagione vegetativa.

Concimazione

Le piante di Dicentra non consumano in modo particolarmente veloce i nutrienti presenti nel terreno. Di conseguenza, la quantità di concime da utilizzare e la frequenza di somministrazione dipendono dalle caratteristiche di partenza del terreno presente.

In presenza di un terreno ricco di sostanza organica, le concimazioni sono limitate ad una volta all’anno. Nel caso di terreni poveri, argillosi o limacciosi, è consigliare arricchire il suolo con sostanza organica in inverno e aggiungere altri concimi, meglio se di origine naturale, durante la stagione vegetativa.

I nuovi getti possono, occasionalmente, essere danneggiati dalle gelate tardive in primavera. Ma non preoccupatevi, le piante torneranno a vegetare in breve tempo.

Potatura

Non è richiesta alcuna potatura per la Dicentra. Quando le foglie tendono a diventare marroni, con l’avvicinarsi del caldo, potete reciderle. Evitate di rimuovere i fiori appassiti, se si desiderate che i fiori producano nuovi semi.

Potete tagliare le piante che sembrano disordinate dopo la fioritura, o in qualsiasi momento durante i mesi estivi, fino al livello del suolo. Fatto questo, annaffiate abbondantemente, se il terreno è asciutto, e proteggete il terreno dal caldo con uno strato di almeno 5 cm di pacciamatura. Dopo qualche giorno o settimana, dovrebbero spuntare nuove foglie, se le condizioni sono favorevoli, prolungando un aspetto fresco del giardino in ombra a fine estate e in autunno.

Come riprodurre la Dicentra

I nuovi impianti di Dicentra si fanno di solito con giovani piantine già vegetate. Tuttavia, è possibile riprodurre le Dicentra anche per seme, mediante talee, o per divisione di piante adulte.

La propagazione per talea vi suggerisco di effettuarla in primavera o all’inizio dell’estate. Per la semina, il momento migliore per mettere i semi a terra è l’autunno. La propagazione per divisione è una tecnica efficace per mantenere giovani e con nuova vegetazione le piante adulte, che tenderebbero per natura a produrre un minor numero di fiori.

Propagazione per divisione

E’ facile da eseguire.

• Si dividono i ciuffi di radici delle piante adulte, meglio se al termine della fioritura, in modo da non comprometterla.
• Per prima cosa, procuratevi gli attrezzi necessari per eseguire correttamente l’operazione: una vanga, un coltello affilato e pulito, dei vasi e del terriccio.
• Scavate attorno al cespo della pianta per sollevare la zolla. Le radici si sviluppano in orizzontale, non preoccupatevi di danneggiarle. Cercate le nuove gemme a terra. Tagliate la zolla che avete estratto dal terreno, lasciando almeno un germoglio per parte, meglio se sono di più.
• Mettete a dimora le zolle suddivise, in vaso o in piena terra. Innaffiate abbondantemente il terreno, evitando i ristagni.

Propagazione per talea

La Dicentra può essere riprodotta per mezzo di talee. Per la radicazione delle nuove tale in terra possono essere necessarie da una a tre settimane.

• Usate delle forbici ben affilate e pulite per prelevare delle talee di circa 8 cm. da una pianta sana.
• Procuratevi dei piccoli contenitori, del terriccio leggero da taleaggio. Se preferite, per facilitare l’operazione, potete utilizzare degli ormoni radicanti.
• Staccate le foglie dalla metà inferiore del rametto tagliato.
• Riempite il contenitore con il terriccio, fate un foro al centro del terreno.
• Immergete l’estremità tagliata della talea nell’ormone radicante e piantatela nel terreno.
• Comprimete leggermente il terriccio attorno allo stelo.
• Innaffiate il terreno fino a renderlo ben umido.
• Posizionate i vasetti alla luce indiretta, assicurandovi di mantenere il terreno sufficientemente umido.

Una volta che le talee avranno prodotto nuova vegetazione, significa che la nuova pianta ha radicato con successo. A questo punto, una volta che i nuovi tessuti si sono induriti, potete spostarla nella sua posizione permanente all’aperto.

Riproduzione per seme

Per riprodurre una Dicentra per seme è necessario mettere dei semi in un vaso con del terriccio da semina. Mette il vaso in un ambiente con basse temperature per circa sette settimane. Gradualmente portate il vaso in condizioni di maggiore luce e con temperature più elevate. Il cambiamento di temperatura e l’esposizione alla luce solare consentiranno ai semi di germogliare.

Queste piante tendono a riprodursi da seme in giardino da sole ma non in modo invasivo. Una volta che le giovani piante saranno sufficientemente cresciute, potranno essere messe a dimora nella loro destinazione finale in vaso o in piena terra.

Rinvaso della Dicentra

Le piante di Dicentra sono da consigliare come piante da coltivare in vaso, a patto che ci siano le condizioni ideali. Al momento del rinvaso, scegliete un contenitore sufficientemente grande e che abbia i fori per il drenaggio dell’acqua in eccesso.

I vasi in terracotta sono del materiale ideale per consentire all’umidità in eccesso di disperdersi facilmente nell’aria. Per il rinvaso utilizzate solo terricci professionali, sciolti, leggeri, ricchi di sostanza organica e con un buon drenaggio.

Una Dicentra può vivere in vaso per circa quattro o cinque anni senza troppi problemi. Quando la pianta ha riempito il vaso di radici, è giunto il momento di dividere la pianta madre o di rinvasarla in un vaso di dimensioni maggiori.

Malattie e parassiti della Dicentra

La Dicentra, in genere, è esente da malattie fungine anche se occasionalmente può essere colpita da peronospora o ruggine. Questo accade quando ci sono le condizioni ambientali per lo sviluppo di questi patogeni e le piante sono in posizioni non ottimali di aria e luce.

Alcune Dicentra contengono degli alcaloidi nelle foglie, che possono essere tossici o irritanti.

I parassiti che più possono colpire la Dicentra sono afidi, lumache e limacce.

Se la pianta è diventata nera e maleodorante, significa che sta marcendo e che ci sono stati problemi di irrigazioni eccessive.

Come far fiorire la Dicentra

La Dicentra è, di solito, una pianta a fioritura primaverile e, in condizioni ideali, continua a fiorire anche in estate, fino a quando le temperature non salgono troppo.

Questa pianta richiede del tempo per ambientarsi dopo la messa a dimora delle giovani piantine e potrebbe non fiorire nella sua prima stagione di crescita. Se le piante sono messe a dimora eccessivamente vicine le une con le altre, potrebbero non fiorire o fiorire meno del normale.

Per far rifiorire la pianta durante la stagione, potete stimolare l’emissione di nuova vegetazione tagliando le foglie fino a pochi centimetri dal suolo. Inoltre, assicuratevi che le piante rimangano lontane dalla luce diretta del sole, che potrebbe rendere difficoltosa la fioritura.

La maggior parte dei problemi più diffusi di queste piante derivano da un’irrigazione inadeguata o da condizioni colturali non corrette.

Specie e varietà di Dicentra

Esistono in natura e in commercio diverse specie e cultivar di Dicentra con caratteristiche di crescita anche molto diverse tra loro. Vediamone insieme alcune.

• Lamprocapnos (Dicentra) ‘Luxuriant’, è un ibrido tra una Dicentra formosa e una Dicentra eximia con un portamento compatto. Le foglie sono di colore verde tendente al grigio chiaro durante tutta la stagione di crescita. I fiori sono di colore rosa intenso e spuntano sulla pianta dalla primavera all’autunno, purché le temperature non siano troppo elevate.
• Lamprocapnos (Dicentra) ‘Stuart Boothman’, è un ulteriore ibrido tra una Dicentra eximia e una Dicentra formosa. Ha foglioline verdi tendenti al blu, molto strette e delicate, con fiori di colore rosa intenso.
• Lamprocapnos (Dicentra) ‘Filigree’, ha delle belle foglie di colore grigio-blu, che iniziano a spuntare all’inizio della primavera. I fiori sono di un rosa intenso e appaiono sulla pianta in tarda primavera e, occasionalmente, fino all’autunno. E’ da consigliare la coltivazione di questa Dicentra con i bucaneve (Galanthus nivalis).
• Lamprocapnos (Dicentra) formosa ‘Aurora’, ha un fogliame di colore verde che tende al grigio opaco, che mantiene dall’inizio della primavera fino all’inverno. I fiori sono bianchi e compaiono sulla pianta da maggio a settembre. E’ un ibrido da giardino tra una Dicentra formosa e una Dicentra eximia.
• Lamprocapnos (Dicentra) ‘King of hearts’, è una cultivar derivante da un mix tra una Dicentra peregrina, una Dicentra formosa e una Dicentra eximia. Il suo fogliame è grigio-glauco. Le prime foglie spuntano all’inizio della primavera e le mantiene fino alla fine dell’autunno. I fiori sono di colore rosa scuro e compaiono sulla pianta da maggio ad agosto.
• Lamprocapnos (Dicentra) canadensis, ha foglie sottili e leggere, di colore verde scuro tendenti al blu, con fiori bianchi tendenti al crema. Fiorisce in primavera e va in dormienza in estate.
• Lamprocapnos (Dicentra) cucullaria ‘Pittsburg’, è una Dicentra dal portamento compatto, con foglie di colore grigio-verdi e fiori rosa pallido, con una base giallo-arancio.
• Lamprocapnos (Dicentra) ‘Ivory Hearts’, una cultivar ottenuta da un incrocio tra una Dicentra peregrina e una Dicentra eximia ‘Alba’, con una lunga stagione di fioritura. Ha fiori color avorio.
• Lamprocapnos (Dicentra) formosa ‘Langtrees’, è una delle Dicentra con la fioritura più lunga. I fiori sono di colore rosa tenue.
• Lamprocapnos (Dicentra) formosa ‘Bacchanal’, ha foglie verde chiaro, simili a quelle di una felce. I fiori sono di color crema e appaiono sulla pianta dalla tarda primavera fino a tutta l’estate.
• Lamprocapnos (Dicentra) ‘Red Fountain’, è una bellissima cultivar con foglie blu verde intenso e graziosi fiori di colore rosso intenso. È una cultivar dal portamento compatto, indicata per la coltivazione in vaso o in una bordura bassa in posizione ombreggiata.

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