Come preparare il giardino per l’inverno
Provate a paragonare tutte le operazioni che stiamo per vedere a delle buone abitudini da imparare affinchè il vostro giardino possa trascorrere un buon riposo durante la stagione fredda.
Ci stiamo avvicinando al periodo dell’anno in cui la temperatura del terreno si abbassa e le attività in giardino rallentano. Dobbiamo sfatare una falsa convinzione secondo la quale una volta che i fiori iniziano ad avvizzire e le piante fanno cadere le foglie, è giunto il momento di mettere da parte il giardino fino a quando arriverà di nuovo la primavera, con il suo tepore e il risveglio di tutte le piante.
Questo non è vero! Anche durante i mesi più freddi dell’anno le attività da svolgere in giardino e nell’orto non mancano. I giardinieri più esperti e gli appassionati di giardinaggio vi diranno sicuramente che tutte le attività fatte e i piccoli dettagli a cui prestate attenzione durante l’inverno, si tradurranno in un giardino con un terreno e una vegetazione più sani. Le piante vivono con le radici ben salde nel terreno, quindi, un terreno in buona salute si traduce in minori possibilità di piante colpite da malattie, in una vegetazione lussureggiante, in fioriture più splendenti. A seconda della regione nella quale vi trovate, è possibile che le piante perenni inizino a cambiare di colore o a perdere le foglie con settimane di anticipo o di ritardo. Lo stesso vale anche per alberi, arbusti, rose, piante aromatiche, graminacee e piante da orto.
Se pensiamo all’orto, potremmo immaginarci di non poter coltivare quasi niente in inverno ma anche questa è una falsa verità. Proviamo a semplificarci il compito. Nell’orto in inverno troviamo:
- Gli ortaggi invernali che si piantano alla fine dell’autunno, per far sì che nascano e si sviluppino alla fine dell’inverno, per essere pronti e maturi in primavera (come i piselli, le fave, le cipolle di diverse varietà e l’aglio),
- Gli ortaggi che si seminano o mettono a dimora nei mesi estivi e si raccolgono in inverno (ad esempio cavoli, porri e finocchi).
- Altre piante perenni (ad esempio il rabarbaro e il carciofo) rimangono vivi nell’orto tutti i mesi dell’anno, anche in inverno.
Adesso è il momento migliore per preparare il giardino al lungo sonno invernale. Lo stesso potete fare anche per l’orto. Per facilitarvi ho pensato di elencare una serie di consigli e suggerimenti che vi permetteranno di accudire le piante con le dovute attenzioni affinché siano pronte per brillare in tutto il loro splendore all’inizio della buona stagione. Alcuni di questi passaggi, se eseguiti con cura, vi faranno risparmiare fatica nei mesi successivi. Se desiderate ridurre la quantità di lavoro da fare durante la frenetica stagione primaverile del prossimo anno, leggete con attenzione quanto segue per mettere a riposo il vostro giardino a regola d’arte.
Prendetevi cura di alberi e arbusti
Prima che arrivino le prime vere gelate, prestate attenzione ai vostri alberi e arbusti. Se avete delle piante in piena terra o in vaso, all’esterno in posizioni protette, che possono ricevere poca acqua dalle piogge, meglio ricordarsi di bagnarle bene prima dell’arrivo del freddo. In questo modo, il terreno rimarrà ben umido molto più a lungo, garantendo condizioni ideali per alberi e arbusti.
Se avete in giardino delle piante più sensibili di altre alle gelate, proteggetele con del tessuto non tessuto (Tnt), così da evitare che il gelo si depositi sulle foglie danneggiandole.
Evitate di effettuare potature decise su alberi e arbusti subito prima dell’inverno. Non ci sono problemi se si tratta di potature per l’eliminazione di parti secche o danneggiate. Per le parti da eliminare per contenere o rimodellare la chioma, meglio aspettare fino alla prossima primavera. La potatura di formazione e la potatura di contenimento comportano la rimozione di tessuti vivi e l’apertura di ferite che, se fatte in questo periodo, non avranno il tempo di chiudersi prima che arrivi il freddo. La potatura, inoltre, stimola la pianta ad emettere nuova vegetazione. Se questo accade in autunno, con temperature ancora miti, è possibile che i nuovi getti vengano seriamente danneggiati, poiché non avranno avuto il tempo di indurire i tessuti.
Se nel luogo in cui vivete la neve ed il gelo arrivano presto e avete delle piante più sensibili di altre, coprite i piccoli alberi e gli arbusti decidui con una struttura in legno per proteggerli dal peso della neve. In alternativa, potrete usare una soluzione più originale: circondate la pianta con un cilindro fatto di rete metallica e riempite lo spazio tra l’albero e la rete con paglia o foglie sminuzzate. Oppure, un’ulteriore possibilità è quella di piantare dei picchetti nel terreno ai quattro angoli intorno alla pianta e avvolgere la struttura con tessuto non tessuto, fissando il telo in alto, al centro e in basso con dello spago.
Se avete degli alberi da frutto di piccole dimensioni, nell’orto o in giardino è spesso una buona idea avvolgere la parte inferiore del tronco dell’albero con un telo protettivo per impedire a topi e ad altri roditori di rosicchiare la tenera corteccia dell’albero durante l’inverno. La protezione che metterete attorno agli alberi ha anche lo scopo di prevenire le lesioni invernali causate da gelate tardive. Alla fine dell’inverno, la combinazione di giornate calde e soleggiate e notti ancora molto fredde può causare la rottura della corteccia sottile dei giovani alberi. Questo accade spesso per gli alberi con esposizione a sud o sud-ovest.
Se avete in programma di acquistare un albero di Natale vivo in questo periodo, allora vi suggerisco di scavare per tempo una buca dove avrete intenzione di piantarlo in giardino, prima che il terreno si congeli. Conservate il terreno dello scavo al riparo dal gelo. Coprite la buca scavata con una tavola. Il gelo aiuterà a rendere il terreno all’interno della buca meno compatto e più adatto alle radici del nuovo albero che vi andrete a mettere a dimora.
Spegnete il sistema di irrigazione
Se ancora non lo avete fatto, ricordatevi di spegnere l’impianto di irrigazione. Meglio vitare che le condotte dell’acqua dell’impianto di irrigazione, che sono esposte al gelo, si gelino e si rompano. Nelle regioni con clima più mite è sufficiente spegnere l’impianto ed interrompere ogni attività. Dove, invece, gli inverni si fanno più freddi, meglio spegnere tutto, svuotare l’impianto dall’acqua residua e, se possibile, proteggere con delle coperture le parti più sensibili ed esposte. I programmatori da rubinetto, spesso usati per gli impianti di irrigazione per i terrazzi, è sempre consigliabile smontarli e ripararli in un ambiente chiuso, privi di batterie. Queste buone pratiche eviteranno costosi interventi di manutenzione dell’impianto di irrigazione in primavera alla sua nuova accensione.
Rimuovete la vegetazione in eccesso
Per preparare il giardino per l’inverno è auspicabile rimuovere le piante che sono seccate nei mesi precedenti oltre alla frutta e alla verdura, se avete un orto, che è ancora rimasta sulle piante o a terra e che non verrà raccolta. Questa accortezza permette di evitare che funghi e batteri, presenti nel materiale in decomposizione, proliferino e sopravvivano all’inverno per poi svilupparsi, di nuovo, in primavera, danneggiando la nuova vegetazione.
E’ importante rimuovere da terra o dalla pianta tutto il materiale che mostri segni di malattia, muffa, ruggine, ticchiolatura o simili. Meglio raccoglierlo e allontanarlo dal terreno, dall’orto o dal giardino. Al contrario, la vegetazione appassita di molte piante può essere lasciata sul posto a decomporsi, così da aggiungere sostanze nutritive al terreno. Quello che resta a terra in inverno fornirà protezione per il suolo, riducendo l’erosione. Questo materiale può anche fornire un ottimo riparo per gli insetti impollinatori che svernano a terra.
Se avete delle piante che negli ultimi mesi hanno emesso getti incontrollati e antiestetici, rimuoveteli con cura e se questa vegetazione appare sana, potete usarla nella compostiera, per produrre dell’ottimo compost che userete nei prossimi mesi, una volta maturo.
Eliminate le erbacce rimaste nelle aiuole di rose o di piante perenni e anche queste possono essere compostate, se sane. Il convolvolo, spesso, colonizza numerose aiuole in primavera ed estate. Toglierlo è difficile e richiede molta pazienza, visto che ricresce molto velocemente. Adesso che è fermo è il momento di eliminarlo. Cercate di togliere anche le radici, non solo la parte aerea.
La maggior parte delle malerbe, come convolvolo, gramigna e simili, rimangono nel terreno con i loro stoloni e le loro radici. Una volta estirpate meglio non riporle nella compostiera, potrebbero spuntare di nuovo. Rimuovere completamente le piante invasive è l’unico modo per impedire che spuntino di nuovo in primavera.
Controllate il vostro terreno
Nei mesi scorsi ho scritto un post specifico di questo blog su come preparare il terreno per l’inverno. Facciamo ora un breve riassunto. Un terreno sano è l’ingrediente base per avere piante sane e con tante sostanze nutritive a disposizione. Prima che arrivi l’inverno, è opportuno verificare che il terreno sia in buone condizioni.
Se ne siete capaci e avete gli strumenti a disposizione, verificate i livelli di pH del suolo, la concentrazione di potassio, fosforo, calcio, magnesio e zolfo, la quantità di materia organica e il contenuto di piombo. In breve, un lavoro per giardinieri esperti o per appassionati di giardinaggio. In questo modo conoscerete le condizioni del terreno sul quale vivono le vostre piante e se sarà necessario effettuare qualche correzione in futuro e di che tipo. Alcuni giardinieri o appassionati dell’orto aggiungono calce e carbonato di magnesio prima che arrivi il freddo. Questi avranno tutto il tempo necessario per sciogliersi nel terreno in inverno.
L’autunno è un ottimo periodo per aggiungere ammendanti al suolo. Potrete provare con letame e compost oppure fertilizzanti organici come farina di ossa, alghe e fosfato di roccia. Un aiuto indispensabile alla gestione organica del terreno. Nella maggior parte delle regioni d’Italia, l’aggiunta di sostanze nutritive al terreno in questo periodo dell’anno dà loro il tempo per iniziare a degradarsi, arricchire il terreno e diventare biologicamente attive.
Questa semplice attività vi aiuterà a raccoglierne i frutti in primavera ed estate senza l’aiuto di prodotti chimici o di faticose attività.
Dopo aver ammendato il terreno, potete coprirlo con della pacciamatura oppure seminare piante che abbiano lo scopo di proteggere il terreno dal dilavamento delle piogge invernali. Quest’ultima attività si compie in particolar modo per le aiuole rialzate o nell’orto, poiché drenano più facilmente rispetto alle colture eseguite al livello del terreno.
Seminare legumi in giardino, come trifoglio o piselli, può aumentare i livelli di azoto presenti nel terreno che saranno poi disponibili per le altre piante.
Preparate le vostre piante perenni per l’inverno
Prima che sopraggiunga il gelo ed il terreno sia coperto di ghiaccio, innaffiate le vostre piante perenni per far sì che l’umidità rimanga a lungo nel terreno.
Molte piante perenni possono essere potate in primavera, specialmente quelle con capolini ricchi di semi come Echinacea o Rudbeckia, poiché gli uccelli apprezzeranno i loro semi durante l’inverno. Altre, tuttavia, è opportuno potarle per evitare la diffusione di malattie, come l’oidio, in particolare per il Flox e le Hosta.
Se non avete ancora ripulito queste piante dalle foglie morte, potreste pensare di farlo adesso. Per le piante perenni che hanno terminato il loro ciclo di crescita, tagliate i loro steli in modo che si trovino a circa 6-8 cm. da terra.
Potreste avere in giardino o nei vasi del terrazzo alcuni bulbi perenni, come dalie, orecchie di elefante (alocasie) e calle che non sopravvivono agli inverni nei climi freddi. Rimuovete con cura da terra le varietà di bulbi tropicali che avete piantato e conservateli in un luogo protetto da insetti ed animali e asciutto.
Nel caso in cui abbiate piantato nuove piante perenni in giardino, oltre a creare un buon strato di pacciamatura e compost attorno ad esse, potreste anche coprirle con foglie e paglia.
Se avete programmato di realizzare una nuova aiuola la prossima primavera, coprite quell’area con del pacciame per scoraggiare la crescita di erbacce in primavera.
Spostate i crisantemi in vaso in un luogo riparato una volta che i loro fiori si sono appassiti. Innaffiateli bene e copriteli con uno spesso strato di paglia per metterli a riposo per l’inverno.
Preparate le rose all’inverno
Un breve riepilogo delle operazioni da eseguire per una corretta manutenzione delle piante di rose prima dell’arrivo dell’inverno. Come per le altre piante, annaffiate le rose regolarmente durante l’autunno. Evitate di effettuare concimazioni prima delle gelate autunnali. Rimuovete eventuali parti morte o danneggiate. Dopo che si sono presentate le prime gelate, pacciamate le piante con compost o foglie per uno spessore che arrivi appena sopra il punto in cui il fusto si unisce al portainnesto.
Prima che le temperature del giorno scendano al di sotto dello zero, rimuovete con cura i rami toppo lunghi delle rose rampicanti e delle tea.
Cosa si coltiva nell’orto in inverno
Come ben sanno gli amanti dell’orto, alcune verdure traggono vantaggio dalle basse temperature dei mesi invernali: migliorano il loro sapore oppure la consistenza. Chi non conosce le molteplici proprietà del cavolo nero e della verza o non ha mai sentito dire che questi ortaggi sono più buoni se hanno preso il freddo intenso?
Per molte verdure il freddo è un limite invalicabile e un grande problema, per altre è solo un’ulteriore risorsa. Come per le piante del giardino, anche nell’orto molti ortaggi provengono da regioni con climi tropicali e difficilmente si adattano a crescere in inverno in luoghi con climi diversi da quelli di origine.
Nell’orto e in giardino in inverno possiamo coltivare senza problemi le erbe aromatiche, come timo, salvia, rosmarino, ecc. . Ad esempio, il rosmarino, specie quello prostrato, è un’erba aromatica ma anche un arbusto della macchia mediterranea e una delle piante più comuni nei giardini di tutta Italia. Resiste bene al freddo, è un arbusto sempreverde. Altre aromatiche, invece, d’inverno perdono la parte aerea, per tornare a crescere in primavera, come la menta. La coltivazione dell’orto in inverno varia in funzione della posizione geografica e dal relativo clima del luogo in cui abitate.
Cosa si può coltivare in inverno nell’orto?
- Aglio, cipolla, scalogno, meglio se selezionate varietà e cultivar più resistenti alla zona nella quale vivete.
- Porri e finocchi, in genere, sono pronti per essere consumati in inverno e resistono bene al freddo.
- Fave e piselli si seminano in autunno per essere raccolti all’inizio della primavera.
- Molti tipi di cavoli, ad esempio verza, broccolo, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavoletti di Bruxelles, cavolo nero ecc..
- Per le verdure a foglia larga si può optare per radicchio, indivia, cicoria, lattuga e rucola, solo per fare alcuni esempi.
- Carote, sedano, bietola, prezzemolo, cime di rapa, spinaci.
- Asparagi e carciofi rimangono nell’orto anche in inverno.
Questi sono solo alcuni esempi.
Pulire, oliare e lucidare gli attrezzi per fare giardinaggio
Un giardiniere professionista deve sempre avere i suoi attrezzi in ordine, perfettamente funzionanti, ben puliti e affilati. Anche per gli amanti del giardinaggio e per gli hobbisti, questo è il momento migliore per raccogliere tutti gli attrezzi da giardino, controllarli, pulirli con cura, aggiungere olio per lubrificarli e lucidarli prima di metterli via per l’inverno. Gli attrezzi da giardino rotti o danneggiati possono essere pericolosi per chi li usa e per chi gli sta vicino. Assicuratevi di riparare o sostituire tutte le parti che presentano problemi. Se non è possibile ripararli meglio sostituirli con nuovi di buona qualità. Un attrezzo efficiente ed in ordine vi risparmierà molta fatica inutile e vi aiuterà a svolgere il lavoro nel modo migliore.
Effettuare riparazioni e miglioramenti alle strutture del giardino
Avete delle aiuole rialzate realizzate con pali o tavole in legno e queste si sono danneggiate? Una trave o una parte di un traliccio per rampicanti o di un gazebo si sono danneggiati per il passare del tempo? Questo è il periodo migliore per effettuare queste piccole o grandi riparazioni e manutenzioni. Questo è anche il periodo migliore per progettare nuove aiuole miste o fiorite, nuove siepi, piantare nuovi alberi e arbusti o qualsiasi altro cambiamento o innovazione per il giardino, l’orto e il terrazzo.
Nuovi propositi per il nuovo anno
E’ arrivato il tempo di prendersi un momento per osservare meglio il giardino: annotare gli alti e i bassi della bella stagione di quest’anno. Quali semi e piante hanno funzionato meglio e quali sono stati una delusione? Nell’orto, se state pianificando la rotazione delle colture, pensate a cosa mettere e dove. Avreste voluto piantare più di una specie e meno di un’altra? Ci sono nuove tecniche di giardinaggio che vorreste provare? Questi appunti possono essere preziosi al momento dell’acquisto di nuovi semi e piante per il giardino del prossimo anno.
Potete anche godervi le erbe e fiori secchi che avete raccolto per fare dei regali per le feste, come ghirlande, rimedi naturali per la salute, coloranti naturali e altro ancora. Se volete solo riposarvi e rilassarvi, semplicemente sedetevi vicino alla finestra che guarda al giardino, con una tazza di tè, un taccuino in mano, vicino al vostro cane o gatto, con una stufa, meglio se a legna, e sognate il giardino del prossimo anno.
Un aiuto in giardino in inverno
Non tutte le piante si comportano allo stesso modo in un giardino o in un parco. Alcune specie sono più resistenti, altre più delicate. Se non vi sentite troppo sicuri nella cura del vostro parco, giardino o terrazzo, cercate l’aiuto di un giardiniere professionista esperto per prendersi cura del vostro giardino, contattatemi.
Se state cercando delle nuove piante, anche insolite, per il vostro parco, giardino o terrazzo, per dare colore, forma e struttura ai vostri ambienti, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio verde sia il luogo migliore per coltivarle con successo e quali saranno le condizioni per una crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarne una, a crescerla e a prendervene cura, in modo che prosperi e contribuisca a creare un ambiente sano e piacevole.
A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quelle che preferite, comprarle, piantarle e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!