Cipresso di Leyland: coltivazioni e consigli per questa meravigliosa pianta da siepe
Una scelta elegante per il giardino, per realizzare siepi perimetrali anche di dimensioni importanti, è quella del Cipresso di Leyland (x Cupressocyparis leylandii): una conifera dalla crescita rapida, caratterizzata da un fogliame denso. Un sempreverde che può avere foglie interamente verdi o striate di giallo dorato. Proprio per queste sue peculiarità viene scelta come pianta per coprire superfici da nascondere, come muri perimetrali. La sua crescita è vigorosa. In pochi anni può raggiungere altezze che arrivano addirittura ai 40 m., se non controllato dalle mani di un giardiniere professionista. Il rischio che nasce dal trascurare una pianta del genere è che, in breve tempo, possa richiedere interventi drastici e rischiosi per la salute futura della pianta.
È una pianta molto resistente, di facile coltivazione, molto utile se si cerca una soluzione naturale contro il vento o per creare ambienti riparati da sguardi indiscreti. Per avere delle piante in ordine, con una chioma sana e densa consiglio di effettuare la potatura almeno due volte all’anno, facendo molta attenzione nella pulizia delle superfici di taglio degli attrezzi impiegati.
Cipresso di Leyland: caratteristiche e come riconoscerlo
Il cipresso di Leyland è un albero dal portamento colonnare, snello ed alto. Le foglie sono squamose, molto simili a quelle del cipresso nero ma con ramificazioni più estese. Sono caratterizzate da una forma piatta e se schiacciate emanano un odore di resina molto intenso. Si sviluppano in mazzetti compatti tra l’estate e l’autunno. La consistenza dei giovani rametti con le nuove foglie è morbida. Le giovani foglioline sono inizialmente di colore verde chiaro, per poi scurirsi con il passare del tempo. Il x Cupressocyparis leylandii ‘Castlewellan gold ‘ ha foglie di colore verde tendente al giallo oro.
Come già detto sopra, una delle caratteristiche di questo cipresso è quella di crescere in altezza, in larghezza e in tempi molto rapidi, fino a superare tranquillamente i 10 metri di altezza in poco più di sette anni. Gli esemplari adulti, se in buona salute e in assenza di potature mal fatte, possono raggiungere un’altezza media tra i 20 ed i 40 metri nel loro habitat naturale. In condizioni agronomiche e ambientali non eccessivamente ottimali, un cipresso di questo tipo riesce a crescere di poco meno di un metro all’anno. Molti giardinieri ovviano il problema della grande vigoria di questa alberatura con potature frequenti, talvolta, anche eccessive. Se da una parte, così facendo, si contengono le dimensioni della pianta, dall’altra se ne riduce sensibilmente la vita utile, portando lentamente la pianta verso un deperimento progressivo.
Cipresso di Leyland: coltivazione
Una siepe di cipresso di Leyland non ha esigenze particolari nella composizione del terreno. Si adatta bene a terreni ricchi di sostanza organica e ben drenati, così come a quelli poveri e ricchi di argilla. L’unico limite alla sopravvivenza di questo cipresso è che non siano presenti ristagni d’acqua alla base della pianta, per evitare il formarsi di marciumi radicali, o di avere un terreno eccessivamente secco, con periodi di siccità prolungati. Per ottenere una siepe densa e ben vegetata occorre disporre le piante in un’unica fila, in una posizione ben soleggiata o in ombra parziale. Una riduzione dell’esposizione ai raggi del sole favorisce la formazione di rami più sottili e con una vegetazione meno densa.
In commercio è possibile trovare esemplari riprodotti per seme oppure per innesto. Il periodo migliore per effettuare l’innesto è l’autunno o l’inizio della primavera. Dal momento della messa a dimora delle nuove piante in piena terra o in vaso è opportuno bagnare con regolarità il terreno per mantenerlo umido ma mai bagnato e per impedire che si secchi eccessivamente il suolo. Gli esemplari adulti richiedono molte meno innaffiature per sopravvivere in salute e di bell’aspetto.
Per mantenere la siepe ben ordinata, si consiglia di potarla due o tre volte all’anno. Il cipresso di Leyland è una pianta rustica, che richiede poche attenzioni, che si adatta bene a diverse posizioni, tra cui le zone di mare, ricche di salsedine.
Per assurdo per allungare la vita di questa pianta, che in giardino a causa delle potature ripetute non va oltre i 20/25 anni, sarebbe consigliabile coltivarla in forma libera senza praticare alcuna potatura.
Come piantare il cipresso di Leyland
Per mettere a dimora questo cipresso è necessario preparare il terreno. Il momento migliore per piantare i nuovi esemplari è l’autunno, in modo che le radici abbiano tutto il tempo necessario per adattarsi al nuovo terreno prima della nuova stagione di crescita. In questo periodo anche le esigenze idriche sono ridotte rispetto a quanto potrebbe accadere in primavera o in estate.
Se le nuove piante messe a dimora hanno un’altezza superiore ai tre metri occorre procedere a tutorare i nuovi esemplari, per preservarli dagli eventuali danni prodotti dal vento. La distanza sulla fila tra pianta e pianta dovrebbe essere di almeno 80/90 cm., così da lasciare alle radici lo spazio necessario a crescere e ad ancorare la pianta al terreno correttamente. Se la siepe è disposta lungo un muro di confine, suggerisco di posizionarla almeno ad un metro di distanza dal muro, così da lasciare lo spazio sufficiente a potare la siepe anche dalla parte del vicino.
Potatura del cipresso di Leyland
La potatura per queste siepi avviene, di solito, su tre lati, alto, fronte, retro. L’ideale sarebbe di rimuovere solo una piccola parte della vegetazione della chioma della pianta, così da danneggiarla il meno possibile e non toccare la parte legnosa. Questa tecnica comporta un numero di potature maggiori, con un relativo aggravio di tempi e di costi delle lavorazioni necessarie.
Come già detto, è consigliabile potare la siepe di x Cupressociparis leylandii almeno due o tre volte all’anno. Il primo taglio dovrebbe avvenire in primavera, il secondo tra giugno e luglio e l’ultimo tra settembre e ottobre. Queste sono solo indicazioni di massima da regolare in base alle dimensioni delle piante, delle condizioni meteo, della disponibilità di acqua per le piante e da dove si trova la siepe. Le giovani piante sono più semplici da potare perchè si raggiungono facilmente su tutti i lati e hanno una vegetazione prevalentemente nuova e tenera.
Cosa sapere per effettuare una potatura sicura
La potatura deve essere fatta con molta attenzione. Per prima cosa, quando si lavora con piante di dimensioni superiori ai 2,5 metri occorre rispettare con attenzione tutte le regole sulla sicurezza del lavoro, adottando tutte le precauzioni necessarie, con l’uso dei dispositivi di sicurezza, come guanti, caschi, visiere, cuffie. Inoltre, gli attrezzi impiegati per lavorare devono essere ben affilati, perfettamente funzionanti, se con motore a scoppio o a batteria o corrente, e perfettamente puliti. Un’ulteriore accortezza è quella che cerca di evitare di portare infezioni sulle piante sane e di evitare che eventuali patogeni estranei al giardino vi entrino per la prima volta.
Per ridurre una siepe che sia cresciuta troppo, sconsiglio di procedere in un’unica soluzione, tagliando via tutto quello in eccesso ma suggerisco di procedere per step in più volte, cercando di ottenere il risultato desiderato, rispettando la fisiologia della pianta. Evitate tagli di grandi dimensioni e di rimuovere grandi superfici di vegetazione.
Parassiti e malattie del cipresso di Leyland
Se la pianta presenta macchie marroni di dimensioni che possono andare da pochi centimetri a più di un metro, i motivi che l’hanno causata possono essere molteplici:
- presenza di malattie,
- presenza di parassiti,
- un’errata potatura,
- un’errata potatura eseguita in presenza di caldo o freddo eccessivi.
Il cipresso di Leyland può essere infestato da afidi nei periodi primaverili ed estivi: gli insetti sono facilmente riconoscibili dal colore verde-grigiastro. Alla comparsa degli afidi, in breve tempo, la pianta si riempie di macchie di colore marrone, in corrispondenza della vegetazione danneggiata dai parassiti che ne hanno succhiato la linfa.
Un altro patogeno piuttosto frequente, soprattutto in periodi di forte umidità nell’aria è quello del fungo Pestalotiopsis. Il segno ben evidente della presenza di questo fungo sulla pianta è la presenza di più o meno estese macchie marroni sulla chioma e di essudati, simili a sbavature, lungo la corteccia dei rami. Nei casi in cui si è diffuso ampiamente può determinare il disseccatemento, da prima di intere branche, in seguito dell’intera pianta. Gli esemplari più colpiti sono quelli deboli e stressati, quindi in questo caso si consiglia una buona prevenzione con l’impiego di prodotti a base di rame e propoli da cospargere sulla pianta subito dopo la potatura.
Un aiuto per la cura e coltivazione del cipresso di Leyland
Gli alberi si comportano diversamente in base alle condizioni che trovano in un giardino o in un parco. Alcune specie sono più resistenti, altre più delicate. Almeno per i primi tempi, se non vi sentite troppo sicuri nella cura delle vostre piante di cipresso di Leyland , cercate l’aiuto di un giardiniere professionista esperto per prendersi cura del vostro giardino.
Se state cercando delle varietà di cipresso di Leyland, anche insolite, per il vostro parco, giardino o terrazzo, per dare colore, forma e struttura ai vostri ambienti, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio verde sia il posto migliore per coltivare con successo un cipresso di Leyland e quali saranno le condizioni per una crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarne una, a crescerla e a prendervene cura, in modo che prosperi e contribuisca a creare un ambiente sano e piacevole.
A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quella che preferite, comprarla, piantarla e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!