Se tra settembre e dicembre avete piantato in giardino o balcone qualcuna delle molteplici varietà di bulbi da fiore scegliendole in modo che sboccino in periodi diversi, da fine inverno vedrete fiorire le specie più precoci, a iniziare da bucaneve e crocus, per proseguire via via da primavera fino a estate inoltrata con narcisi, giacinti, tulipani, anemoni, allium, amaryllis e lilium.

 

Le bulbose hanno tutte un grandissimo impatto decorativo: qui a Firenze esiste un famoso giardino interamente dedicato agli iris, spettacolare meta primaverile per gli appassionati di giardinaggio provenienti da tutto il mondo.

Come e quali bulbi scegliere per aiuole fiorite

Oltre al calendario delle fioriture il giardiniere provetto ha un altro criterio di scelta nella composizione di aiuole fiorite e vasi in terrazzo: tiene conto delle differenti altezze dei fiori, predisposte in modo da creare ovunque composizioni armoniche capaci di dargli grandi soddisfazioni. E se le più alte – come la calla (Zantedeschia aethiopica), l’amarillide (Amaryllis L.), il gladiolo comune (Gladiolus communis byzantinus), il giglio di S.Antonio (Lilium candidum L) e l’aglio ornamentale (Allium “Globemaster”) – posso fare da sfondo, il centro dell’aiuola potrà essere popolato delle infinite varietà di tulipani (Tulipa L), narcisi (Narcissus L.), scille marittime (Drimia maritima L.), dalla fritillaria e dalla puschkinia (Puschkinia scilloides), mentre in primo piano faranno bella figura i bulbi di altezza inferiore, come i pan di cucco o lampascioni (Muscari armeniacum), i crochi (Sternbergie, Colchici e Zephyranthes), le fresie (Freesia).

piantare bulbi e bulbose - Giardiniere Firenze Lucca Siena

I bulbi si acquistano spesso sfusi, selezionando sempre per ogni specie gli esemplari di maggiori dimensioni, turgidi e senza macchie, e vanno interrati in posizione di mezz’ombra (a parte gigli narcisi e scille che amano il sole) quando la temperatura esterna si aggira tra i 5°e i 10° C, ognuno con le modalità indicate dal venditore. Si possono conservare per alcuni giorni alle temperature fresche dell’esterno, al riparo dalla pioggia e dal sole diretto, e comunque vanno sempre interrati prima delle gelate.

I bulbi a fioritura primaverile andrebbero piantati da metà settembre a metà novembre; quelli estivi, da metà febbraio a metà giugno mentre c’è chi mette a dimora anche a luglio-agosto le varietà con fiori autunnali.

Quale terreno preferiscono i bulbi

Il terreno, ben drenato e composto da terra, un terzo di terriccio, quindi sabbia e cornunghia, deve essere dissodato e libero da erbacce; una volta interrati i bulbi, prestate la massima attenzione ai marciumi: per lo più non irrigateli (calle a parte, che in certi periodi amano l’umido), dato che per la maggior parte di essi è sufficiente la pioggia. In genere le bulbose preferiscono climi piuttosto freschi anche nel periodo estivo: se abitate in zone dal clima molto mite preferite fresie scille e narcisi (se ne contano 23 specie diverse) che amano maggiormente il sole.

A quale profondità piantare i bulbi

Bulbi da fiore della stessa varietà vengono quasi sempre interrati in gruppi di 6-12, a una profondità di 2/3 volte rispetto alla loro altezza, spesso disposti a cerchio e scelti della stessa nuance di colore. La corretta distanza tra un bulbo e l’altro (circa 7 cm) influisce sullo sviluppo delle piante, soprattutto su quelle che non vanno dissotterrate periodicamente. In questo caso, è bene prevedere ogni 3 anni uno sfoltimento dei cespi per ridare vigore agli esemplari che si sono moltiplicati.

Al termine della fioritura, il fiore va reciso e le foglie lasciate appassire, affinché il bulbo possa assimilare nutrimento per lo sviluppo della pianta. Alcune varietà come gli iris o i crochi possono essere lasciate in loco, per rifiorire l’anno seguente: in questo caso la pianta va concimata ancora per aumentare l’apporto di fosforo e potassio. Altre specie come i giacinti e tulipani vanno invece estratti dal terreno, puliti, asciugati e riposti al buio in un luogo fresco fino alla prossima messa a dimora. Alcune specie come giacinti e amaryllis si adattano anche alla coltivazione nell’ambiente riscaldato di casa: vanno collocati vicino a una finestra e non esposti ai raggi solari diretti, per ottenere in un paio di mesi fioriture invernali forzate, soprattutto in previsione del Natale.

Per questi o altri lavori di giardinaggio (in particolare nelle province di Firenze, Lucca e Prato) non esitate a contattarmi

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